- Qual è il principale limite dello scavo a livelli artificiali rispetto allo scavo stratigrafico?   Altera la lettura delle relazioni stratigrafiche

- Qual è il principale obiettivo della documentazione di scavo?   Registrare in modo scientifico e verificabile i dati

- Qual è il principale rischio legato allo scavo in condizioni di scarsa visibilità subacquea?   L'alterazione involontaria della stratigrafia e delle relazioni spaziali

- Qual è il rischio principale di uno scavo non adeguatamente documentato?   La perdita irreversibile delle informazioni scientifiche

- Qual è il valore scientifico principale dei reperti privi di particolare pregio estetico?   Le informazioni che forniscono sul contesto, sulle attività e sulla cronologia

- Qual è la funzione primaria del rilievo topografico in uno scavo archeologico?   Collocare con precisione strutture, strati e reperti nello spazio geografico e metrico

- Qual è la funzione principale del diario di scavo?   Registrare quotidianamente osservazioni e decisioni operative

- Qual è la procedura corretta per la compilazione della scheda di Unità Stratigrafica?   Registrazione descrittiva, interpretativa e relazionale durante lo scavo

- Qual è la procedura corretta per la documentazione fotografica di un'Unità Stratigrafica?   Fotografia prima, durante e dopo lo scavo con scala e orientamento

- Qual è la procedura corretta per la gestione delle quote altimetriche durante lo scavo?   Controllo e registrazione costante riferita al punto zero

- Qual è la procedura corretta per la redazione del diario di scavo?   Annotazione quotidiana di osservazioni e decisioni operative

- Qual è lo scopo principale del disegno archeologico di uno strato?   Registrare forma e rapporti stratigrafici

- Qual è lo scopo principale dello scavo stratigrafico in archeologia?   Ricostruire la sequenza cronologica dei depositi

- Qual è uno dei principi fondamentali dell'archeologia moderna?   Distruggere il meno possibile e documentare tutto

- Quale affermazione è coerente con i principi della ricerca archeologica moderna?   Il contesto è parte del dato

- Quale affermazione è coerente con l'approccio metodologico dell'archeologia contemporanea?   L'interpretazione dipende dalla qualità della documentazione

- Quale affermazione è coerente con l'approccio tecnico-scientifico allo scavo archeologico?   Il metodo struttura la conoscenza

- Quale affermazione descrive correttamente il concetto di "contesto archeologico" nella ricerca contemporanea?   L'insieme delle relazioni spaziali, stratigrafiche e funzionali tra i dati

- Quale affermazione descrive correttamente il concetto di "dato archeologico primario"?   L'informazione registrata durante lo scavo

- Quale affermazione esprime correttamente un principio della metodologia archeologica attuale?   La documentazione è parte integrante della ricerca

- Quale affermazione riflette correttamente l'approccio metodologico dell'archeologia contemporanea?   Il contesto stratigrafico è parte integrante e inscindibile del dato archeologico

- Quale affermazione riflette correttamente l'approccio scientifico allo scavo archeologico?   La conoscenza nasce dal controllo metodologico

- Quale affermazione sintetizza correttamente l'approccio procedurale della ricerca archeologica avanzata?   Il controllo rigoroso delle procedure fonda l'affidabilità del dato

- Quale affermazione sintetizza correttamente l'approccio tecnico-scientifico della moderna metodologia di scavo archeologico?   Il metodo controlla la produzione e l'affidabilità del dato

- Quale affermazione sintetizza correttamente l'approccio tecnico-scientifico della moderna ricerca archeologica?   La conoscenza deriva dal controllo metodologico del processo di indagine

- Quale affermazione sintetizza in modo più corretto l'approccio procedurale dell'archeologia ad alta complessità metodologica?   Il rigore delle procedure fonda l'affidabilità del dato archeologico

- Quale affermazione sintetizza in modo più corretto l'approccio procedurale dell'archeologia ad alta complessità?   Il rigore procedurale è la base dell'affidabilità del dato

- Quale aspetto distingue il dato archeologico primario dal dato interpretato?   Il momento della sua produzione durante lo scavo

- Quale aspetto distingue la stratigrafia archeologica da quella geologica?   La presenza dell'azione umana

- Quale aspetto distingue metodologicamente la fase di scavo dalla fase di studio post-scavo?   La produzione diretta e irripetibile del dato archeologico primario

- Quale aspetto distingue uno scavo scientifico da un'attività di semplice recupero?   La registrazione sistematica dei dati

- Quale aspetto metodologico distingue la fase di scavo dalla fase di studio?   La produzione diretta del dato primario

- Quale aspetto rende la fase di scavo insostituibile rispetto alle analisi di laboratorio più avanzate?   L'osservazione diretta delle relazioni spaziali e stratigrafiche

- Quale aspetto rende la fase di scavo insostituibile rispetto alle analisi di laboratorio?   L'osservazione diretta delle relazioni contestuali

- Quale aspetto rende lo scavo archeologico insostituibile rispetto alle sole analisi di laboratorio?   L'osservazione diretta e contestuale delle relazioni stratigrafiche

- Quale caratteristica definisce un deposito colluviale in contesto archeologico?   Trasporto gravitativo dei sedimenti

- Quale caratteristica distingue un deposito primario da uno secondario?   La posizione originale dei reperti

- Quale caratteristica rende il contesto archeologico più informativo del singolo reperto isolato?   Le relazioni tra elementi

- Quale caratteristica rende un dato archeologico verificabile nel tempo?   La completezza della registrazione

- Quale caratteristica rende una documentazione scientificamente affidabile?   La riproducibilità dei dati

- Quale criterio consente di distinguere un riempimento di fossa da uno strato di frequentazione?   La relazione con l'interfaccia di taglio

- Quale criterio distingue un'Unità Stratigrafica di deposito da una di interfaccia?   La presenza o assenza di sedimento

- Quale criterio guida correttamente la scelta tra scavo estensivo e scavo per campionamento in contesti ad alta complessità?   L'equilibrio tra obiettivi conoscitivi e conservazione del contesto

- Quale criterio guida in modo più corretto la scelta tra scavo estensivo e scavo per campioni in contesti ad alta complessità stratigrafica?   La capacità di rispondere agli obiettivi scientifici preservando il contesto

- Quale criterio guida la scelta dei campioni da sottoporre ad analisi archeometriche?   La rappresentatività del contesto

- Quale criterio guida la scelta delle aree da sottoporre a scavo estensivo?   La presenza di contesti stratigraficamente significativi

- Quale criterio guida la scelta tra scavo estensivo e scavo per campioni in contesti ad alta densità stratigrafica?   La capacità di rispondere agli obiettivi di ricerca preservando il contesto

- Quale documento accompagna ogni Unità Stratigrafica durante lo scavo?   La scheda di US

- Quale documento garantisce la tracciabilità amministrativa e scientifica dello scavo?   La relazione di scavo

- Quale elemento rende lo scavo subacqueo particolarmente sensibile agli errori metodologici?   La difficoltà di controllo visivo continuo

- Quale ente ha competenza primaria sulla tutela archeologica in Italia?   Il Ministero della Cultura

- Quale figura è responsabile della corretta conservazione temporanea dei reperti durante lo scavo?   Il direttore dello scavo

- Quale figura coordina scientificamente uno scavo archeologico?   Il direttore dello scavo

- Quale funzione assume la micromorfologia dei sedimenti in contesti archeologici ad alta intensità di frequentazione?   Evidenziare micro-eventi deposizionali e di uso non leggibili macroscopicamente

- Quale funzione assume la ridondanza documentaria in contesti caratterizzati da elevata incertezza interpretativa?   Consentire verifiche incrociate e ridurre errori interpretativi

- Quale funzione ha la compilazione del registro dei reperti in corso di scavo?   Mantenere il collegamento con il contesto di rinvenimento

- Quale funzione ha la distinzione tra dati primari e dati interpretativi nello scavo?   Mantenere separata l'osservazione dall'interpretazione

- Quale funzione ha la distinzione tra fase di scavo e fase di studio?   Separare raccolta e interpretazione dei dati

- Quale funzione ha la numerazione dei reperti collegata alle Unità Stratigrafiche?   Mantenere il legame con il contesto

- Quale funzione ha l'analisi stratigrafica nella ricostruzione storica di un sito?   Ordinare gli eventi nel tempo relativo

- Quale funzione metodologica assume l'analisi delle pendenze e delle geometrie dei depositi in contesti archeologici complessi?   Contribuire alla ricostruzione dei processi di formazione del deposito

- Quale funzione metodologica ha la numerazione progressiva delle Unità Stratigrafiche?   Garantire univocità e tracciabilità dei dati

- Quale funzione metodologica ha l'individuazione delle interfacce tra unità stratigrafiche?   Definire i limiti fisici tra eventi diversi

- Quale funzione metodologica svolge il diario di scavo all'interno della documentazione complessiva?   Registrare osservazioni, decisioni operative e interpretazioni preliminari in tempo reale

- Quale funzione metodologica svolge il prelievo di campioni indisturbati di sedimento?   Consentire analisi micromorfologiche

- Quale funzione metodologica svolge la numerazione progressiva dei reperti collegata alle Unità Stratigrafiche?   Garantire la tracciabilità del dato dal contesto allo studio

- Quale funzione metodologica svolge la relazione finale di scavo?   Integrare dati, interpretazioni e limiti della ricerca in un quadro scientifico coerente

- Quale funzione scientifica svolge il rilievo plano-altimetrico integrato nello scavo archeologico?   Collocare reperti e unità stratigrafiche nello spazio metrico tridimensionale

- Quale funzione scientifica svolge il rilievo tridimensionale ad alta risoluzione integrato con lo scavo stratigrafico?   Consentire analisi spaziali verificabili anche dopo la rimozione dei depositi

- Quale funzione svolge il controllo altimetrico continuo durante lo scavo?   Verificare la coerenza stratigrafica

- Quale funzione svolge il rilievo in sezione durante lo scavo?   Mostrare la successione e i rapporti tra gli strati

- Quale funzione svolge il rilievo plano-altimetrico nello scavo archeologico?   Collocare i dati nello spazio tridimensionale

- Quale funzione svolge il set di fotografie sequenziali durante lo scavo?   Registrare l'evoluzione delle superfici

- Quale funzione svolge la descrizione sedimentologica di un'Unità Stratigrafica?   Comprendere i processi di formazione

- Quale funzione svolge la documentazione grafica di dettaglio (piante, sezioni, profili) nel processo interpretativo dello scavo?   Consentire la ricostruzione delle relazioni stratigrafiche anche dopo la rimozione dei depositi

- Quale funzione svolge la ridondanza documentaria in uno scavo ad alta complessità interpretativa?   Consentire verifiche incrociate e controllo degli errori

- Quale funzione svolge la ridondanza documentaria in uno scavo ad alta complessità stratigrafica?   Consentire controlli incrociati e ridurre il rischio di errore

- Quale funzione svolge la separazione tra fase di scavo e fase di interpretazione nello studio archeologico?   Limitare l'influenza di ipotesi soggettive sulla raccolta dei dati

- Quale funzione svolge la sezione stratigrafica all'interno della documentazione di scavo?   Mostrare la successione verticale delle unità

- Quale informazione è essenziale registrare durante il recupero di un reperto mobile?   La posizione esatta nel contesto

- Quale informazione è fornita dalla lettura incrociata di piante e sezioni?   La tridimensionalità del contesto

- Quale informazione è fornita prioritariamente dal rilievo in pianta durante lo scavo?   La distribuzione orizzontale delle evidenze

- Quale informazione fornisce il controllo altimetrico relativo tra reperti e strati?   La posizione nella sequenza deposizionale

- Quale informazione fornisce la registrazione delle quote relative dei reperti?   La posizione nella sequenza stratigrafica

- Quale informazione fornisce la sezione stratigrafica che non è immediatamente ricavabile dalla pianta?   La successione verticale dei depositi

- Quale informazione fornisce l'analisi micromorfologica dei sedimenti?   I processi di formazione del deposito

- Quale obiettivo ha la redazione delle schede di Unità Stratigrafica?   Descrivere e interpretare ogni singolo evento deposizionale

- Quale obiettivo ha la suddivisione di un sito in settori di scavo?   Gestire e controllare le operazioni

- Quale obiettivo metodologico ha il rilievo tridimensionale applicato allo scavo archeologico?   Registrare con precisione posizione e relazioni spaziali

- Quale principio guida la conservazione in situ dei siti archeologici subacquei?   La tutela del contesto come fonte primaria di informazione scientifica

- Quale principio guida la scelta tra scavo e conservazione in situ in ambito subacqueo?   La tutela del contesto informativo

- Quale principio metodologico giustifica la lentezza operativa nello scavo archeologico?   Il controllo della qualità del dato

- Quale principio metodologico sintetizza correttamente l'approccio tecnico allo scavo archeologico?   Il dato nasce dal controllo stratigrafico

- Quale principio riassume correttamente l'approccio tecnico della moderna metodologia di scavo?   Il metodo governa la raccolta dei dati

- Quale principio sintetizza correttamente l'approccio etico e scientifico dell'archeologia attuale?   La tutela del patrimonio attraverso lo studio rigoroso e la documentazione completa

- Quale procedura è corretta nella gestione di un rinvenimento imprevisto durante lo scavo?   L'arresto temporaneo e la documentazione

- Quale procedura è corretta per il campionamento dei sedimenti destinati ad analisi specialistiche?   Registrare il campione come parte dell'US

- Quale procedura è corretta per il rilievo dei reperti in situ?   La misurazione rispetto a punti noti

- Quale procedura è corretta per il rilievo plano-altimetrico dei reperti in situ?   Rilevamento tridimensionale rispetto a un sistema di riferimento noto

- Quale procedura è corretta per la compilazione del diario di scavo?   L'annotazione quotidiana delle attività

- Quale procedura è corretta per la gestione delle quote altimetriche durante lo scavo?   Il controllo continuo rispetto al punto zero

- Quale procedura è corretta per l'aggiornamento della documentazione grafica?   L'aggiornamento durante le operazioni

- Quale procedura è corretta per l'aggiornamento della matrice di Harris?   Aggiornamento progressivo durante l'avanzamento delle operazioni

- Quale procedura consente di integrare correttamente dati provenienti da scavi condotti in tempi diversi sullo stesso sito?   L'allineamento dei sistemi di riferimento e delle unità stratigrafiche

- Quale procedura consente di mantenere la coerenza interpretativa in uno scavo condotto da più équipe operative?   L'adozione condivisa di protocolli di registrazione standardizzati

- Quale procedura deve accompagnare l'uso dell'airlift durante lo scavo subacqueo?   Il controllo archeologico costante

- Quale procedura deve precedere obbligatoriamente la rimozione di una superficie di interfaccia negativa?   La documentazione grafica e fotografica dettagliata

- Quale procedura deve seguire il recupero di un reperto fragile?   Consolidamento preliminare e documentazione completa

- Quale procedura garantisce il mantenimento del legame tra reperto e contesto di provenienza?   L'etichettatura con riferimento all'US

- Quale procedura riassume correttamente la sequenza operativa dello scavo archeologico?   Osservazione, documentazione, rimozione

- Quale procedura sintetizza correttamente l'approccio operativo della moderna metodologia di scavo?   Osservare, documentare, rimuovere in modo controllato

- Quale rischio comporta la mancata distinzione tra strato e livello artificiale?   Una lettura cronologica falsata

- Quale rischio comporta uno scavo condotto privilegiando il recupero dei materiali più appariscenti?   La perdita di informazioni contestuali

- Quale rischio metodologico è associato alla compressione dei tempi di scavo in contesti complessi?   La perdita di osservazioni non ripetibili

- Quale rischio metodologico è maggiormente associato alla compressione dei tempi di scavo in contesti ad alta complessità?   La perdita di osservazioni non ripetibili

- Quale rischio metodologico comporta la rimozione simultanea di più unità stratigrafiche?   La perdita delle relazioni cronologiche tra gli eventi

- Quale rischio metodologico deriva dall'interpretazione dei dati durante la fase di scavo?   L'introduzione di bias interpretativi che influenzano la raccolta dei dati

- Quale rischio metodologico deriva dall'interpretazione funzionale anticipata delle superfici di frequentazione durante lo scavo?   L'orientamento selettivo della raccolta dei dati

- Quale rischio metodologico deriva dall'uso precoce di interpretazioni funzionali nella compilazione delle schede di Unità Stratigrafica?   La selezione inconsapevole dei dati osservati

- Quale ruolo ha l'assistente tecnico durante le operazioni di scavo archeologico?   Supportare operativamente lo scavo, la documentazione e la gestione dei reperti

- Quale ruolo metodologico ha la distinzione tra US e USM (Unità Stratigrafica Muraria)?   Applicare criteri descrittivi differenti

- Quale ruolo svolge il campionamento dei sedimenti durante uno scavo archeologico?   Fornire dati ambientali, economici e cronologici complementari allo scavo

- Quale ruolo svolge la documentazione fotografica ortorettificata?   Consentire misurazioni affidabili su immagini

- Quale ruolo svolge la documentazione stratigrafica nella gestione dell'irreversibilità dello scavo archeologico?   Trasforma la rimozione fisica dei livelli in un processo di produzione del dato scientifico

- Quale ruolo svolge la microstratigrafia nello studio di contesti archeologici ad alta complessità deposizionale?   Individuare eventi deposizionali non riconoscibili macroscopicamente

- Quale ruolo svolge la registrazione sistematica delle interfacce negative nella ricostruzione delle dinamiche di formazione di un sito?   Permette di riconoscere azioni di scavo, taglio o asportazione successive

- Quale strumento è essenziale per garantire la corretta conservazione temporanea dei reperti durante lo scavo?   Sacchetti e cassette con etichette

- Quale strumento è indispensabile per garantire l'orientamento corretto delle fotografie di scavo?   Freccia di orientamento

- Quale strumento è più adatto per la conservazione temporanea dei reperti durante le operazioni di scavo?   Sacchetti e cassette etichettate

- Quale strumento è più adatto per la documentazione fotografica scientifica di uno scavo?   Fotocamera digitale con controllo manuale

- Quale strumento è più adatto per la pulizia fine durante uno scavo archeologico?   Cazzuola

- Quale strumento è più adatto per misurazioni lineari rapide tra reperti in spazi ristretti?   Cordella metrica

- Quale strumento è più idoneo per il rilievo rapido di punti nello spazio in assenza di visibilità diretta tra operatore e reperto?   Stazione totale robotica

- Quale strumento è più indicato per il setacciamento ad acqua dei sedimenti in contesti archeologici terrestri?   Setaccio a maglia fine

- Quale strumento è più indicato per la localizzazione planimetrica dei reperti in uno scavo terrestre?   Stazione totale

- Quale strumento è più indicato per la pulizia delicata di superfici archeologiche prima della documentazione?   Pennello morbido

- Quale strumento è più indicato per la rimozione preliminare di strati molto compatti prima dello scavo fine?   Piccone leggero

- Quale strumento è usato per il controllo altimetrico relativo in uno scavo terrestre?   Livello ottico

- Quale strumento è utilizzato per annotare in modo continuo osservazioni e decisioni operative durante lo scavo?   Diario di scavo

- Quale strumento è utilizzato per il prelievo indisturbato di campioni di sedimento destinati ad analisi micromorfologiche?   Carotatore o box per campioni

- Quale strumento è utilizzato per il rilievo manuale delle sezioni stratigrafiche in scala?   Tavoletta da disegno

- Quale strumento è utilizzato per il setacciamento dei sedimenti fini in uno scavo archeologico?   Setaccio a maglia calibrata

- Quale strumento è utilizzato per la registrazione standardizzata delle informazioni relative a una singola Unità Stratigrafica?   Scheda di Unità Stratigrafica

- Quale strumento consente di registrare le relazioni stratigrafiche in modo sistematico?   Scheda di Unità Stratigrafica

- Quale strumento consente il campionamento indisturbato dei sedimenti per analisi micromorfologiche?   Scatola o carota per campioni

- Quale strumento consente il prelievo indisturbato di campioni di sedimento per analisi micromorfologiche?   Carotatore

- Quale strumento consente il rilievo diretto di punti quotati con precisione centimetrica in uno scavo terrestre?   Stazione totale

- Quale strumento consente il rilievo plano-altimetrico rapido di strutture in assenza di visibilità diretta?   Stazione totale robotica

- Quale strumento consente la comunicazione diretta tra archeologo subacqueo e superficie?   Sistema di comunicazione subacquea

- Quale strumento consente la conservazione temporanea dei reperti mantenendo il legame con il contesto?   Sacchetti etichettati

- Quale strumento consente la registrazione continua delle decisioni operative e delle osservazioni durante lo scavo?   Diario di scavo

- Quale strumento consente la registrazione continua delle osservazioni operative durante lo scavo?   Diario di scavo

- Quale strumento permette il controllo altimetrico relativo tra diversi punti dello scavo?   Livello ottico

- Quale strumento topografico consente il rilievo tridimensionale accurato di reperti e strutture in uno scavo archeologico?   Stazione totale

- Quale strumento topografico permette il rilievo di punti con coordinate tridimensionali georeferenziate?   Stazione totale

- Quale tecnica di rilievo è maggiormente utilizzata oggi per la documentazione tridimensionale dei siti?   Fotogrammetria digitale

- Quale tra i seguenti è un limite metodologico della sola ricognizione di superficie?   La difficoltà di ricostruire le sequenze stratigrafiche e i contesti originari

- Quale tra questi è un metodo di datazione relativa?   Stratigrafia