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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto patrimonio culturale

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Da chi è detenuto ed aggiornato, ai sensi dell'art. 182 (Disposizioni transitorie) del D.Lgs. 42/2004, l'elenco dei "collaboratori restauratori di beni culturali"?   Dal Ministero
Da chi viene proposto, ai sensi dell'art. 46 del D.Lgs. 42/2004, il procedimento per la tutela indiretta che ha avvio con comunicazione al proprietario?   Dal soprintendente
Da quale articolo della Cost. è prevista la Tutela il paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione?   Art 9 cost
Da quale decreto è costituito il Codice dei beni culturali e del paesaggio?   da un decreto legislativo emanato nel 2004
Da quale organo viene erogato il premio per il ritrovamento di cose culturali smarrite e disciplinate dal D.Lgs. 42/2004?   Dal Ministero
Da quali beni è costituito il patrimonio culturale a norma dell'art. 2 del D.Lgs. 42/2004?   Dai beni culturali e dai beni paesaggistici
Di quale delitto risponde colui che, mediante dichiarazioni, perizie, pubblicazioni, apposizione di timbri od etichette o con qualsiasi altro mezzo, accredita o contribuisce ad accreditare, conoscendone la falsità, come autentici opere di pittura, scultura o grafica, ovvero oggetti di antichità o di interesse storico od archeologico, contraffatti, alterati o riprodotti?   Contraffazione di opere di arte
Di quale reato risponde colui che, ai sensi dell'art. 181 del D.Lgs. 42/2004, non ottempera ad un ordine impartito dall'autorità preposta alla tutela dei beni culturali?   Inosservanza di provvedimenti dell'autorità
Dispone D.Lgs. 42/2004 che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti in via esclusiva da restauratori dei beni culturali. Per restauro si intende:   L'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali, e nel caso di beni immobili situati nelle zone dichiarate a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l'intervento di miglioramento strutturale
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che entro il termine stabilito nel piano paesaggistico e comunque non oltre due anni dalla sua approvazione, le province ed i comuni debbano conformare e adeguare gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica alle previsioni dei piani paesaggistici. Tale obbligo sussiste anche per gli enti gestori delle aree naturali protette?   Si, l'obbligo sussiste per comuni, città metropolitane, province ed enti gestori delle aree naturali protette
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che per le cose immobili che hanno cospicui caratteri di bellezza naturale, singolarità geologica o memoria storica, può essere emessa la dichiarazione di notevole interesse pubblico. Chi emana il relativo provvedimento?   Regione
Dispone il D.Lgs. n. 42/2004 che per le ville, i giardini ed i parchi, che si distinguono per la loro non comune bellezza, può essere emessa la dichiarazione di notevole interesse pubblico. Chi emana il relativo provvedimento?   Regione
Dispone l'art. 102, D.Lgs. n. 42/2004, che al fine di coordinare, armonizzare ed integrare la fruizione relativamente alle biblioteche di appartenenza pubblica, lo Stato, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali definiscono accordi nell'ambito e con le procedure stabilite dal citato decreto. In assenza di accordo:   Ciascun soggetto pubblico è tenuto a garantire la fruizione dei beni di cui ha comunque la disponibilità
Dispone l'art. 102, D.lgs. n. 42/2004, che al fine di coordinare, armonizzare ed integrare la fruizione relativamente alle biblioteche di appartenenza pubblica, lo Stato, le Regioni e gli altri enti pubblici territoriali definiscono accordi nell'ambito e con le procedure stabilite dal citato decreto. In assenza di accordo:   Ciascun soggetto pubblico è tenuto a garantire la fruizione dei beni di cui ha comunque la disponibilità
Dispone l'art. 122, D.lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli dichiarati di carattere riservato, relativi alla politica interna dello Stato, diventano consultabili:   Cinquanta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 122, D.Lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli idonei a rivelare rapporti riservati di tipo familiare, diventano consultabili:   Settanta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 122, D.Lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, diventano consultabili:   Quaranta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 122, D.lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare, diventano consultabili:   Settanta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 122, D.lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali, diventano consultabili:   Quaranta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 122, D.lgs. n. 42/2004 che i documenti conservati negli archivi di Stato e negli archivi storici delle Regioni, degli altri enti pubblici territoriali nonché di ogni altro ente ed istituto pubblico, con alcune eccezioni, sono liberamente consultabili. Quelli contenenti i dati sensibili diventano consultabili:   Quaranta anni dopo la loro data
Dispone l'art. 135 del D.lgs. n. 42/2004 che lo Stato e le regioni assicurano che tutto il territorio sia adeguatamente conosciuto, salvaguardato, pianificato e gestito in ragione dei differenti valori espressi dai diversi contesti che lo costituiscono. A tale fine le regioni sottopongono a specifica normativa d'uso il territorio mediante l'adozione dei:   Piani paesaggistici
Dispone l'art. 14, D.Lgs. n. 42/2004 che il soprintendente avvia il procedimento per la dichiarazione dell'interesse culturale, anche su motivata richiesta della regione e di ogni altro ente territoriale interessato, dandone comunicazione al proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo della cosa che ne forma oggetto. Qualora il procedimento riguardi complessi immobiliari, la comunicazione deve essere inviata ad altri soggetti?   Si, deve essere inviata anche al Comune e alla Città metropolitana
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede all'individuazione degli interventi di recupero e riqualificazione delle aree significativamente compromesse o degradate e degli altri interventi di valorizzazione compatibili con le esigenze della tutela
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede alla ricognizione degli immobili e delle aree dichiarati di notevole interesse pubblico, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d'uso
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede ad individuare, ulteriori contesti, diversi da quelli indicati all'art. 134, da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e di utilizzazione
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede alla ricognizione delle aree di cui al co. 1 dell'art. 142, loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione di prescrizioni d'uso intese ad assicurare la conservazione dei caratteri distintivi di dette aree e, compatibilmente con essi, la valorizzazione
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede all'eventuale individuazione di ulteriori immobili od aree, di notevole interesse pubblico a termini dell'art. 134, co. 1, lett. c), loro delimitazione e rappresentazione in scala idonea alla identificazione, nonché determinazione delle specifiche prescrizioni d'uso, a termini dell'art.138, co. 1
Dispone l'art. 143 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'elaborazione del piano paesaggistico che il piano:   Provvede all'analisi delle dinamiche di trasformazione del territorio ai fini dell'individuazione dei fattori di rischio e degli elementi di vulnerabilità del paesaggio, nonché alla comparazione con gli altri atti di programmazione, di pianificazione e di difesa del suolo
Dispone l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004 che entro il termine stabilito nel piano paesaggistico e comunque non oltre due anni dalla sua approvazione, le province ed i comuni debbano conformare e adeguare gli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica alle previsioni dei piani paesaggistici. Tale obbligo sussiste anche per le città metropolitane?   Si, l'obbligo sussiste per comuni, città metropolitane, province ed enti gestori delle aree naturali protette
Dispone l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004 che per quanto attiene la tutela del paesaggio le disposizioni dei piani paesaggistici:   Sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette
Dispone l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004, per quanto attiene la tutela del paesaggio, che:   Le previsioni dei piani paesaggistici sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti urbanistici
Dispone l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004, per quanto attiene la tutela del paesaggio, che:   Le previsioni dei piani paesaggistici sono cogenti per gli strumenti urbanistici dei comuni, delle città metropolitane e delle province
Dispone l'art. 145, D.Lgs. n. 42/2004, per quanto attiene la tutela del paesaggio, che:   Per quanto attiene alla tutela del paesaggio, le disposizioni dei piani paesaggistici sono comunque prevalenti sulle disposizioni contenute negli atti di pianificazione ad incidenza territoriale previsti dalle normative di settore, ivi compresi quelli degli enti gestori delle aree naturali protette
Dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente l'ordine di rimessione in pristino o di versamento di indennità pecuniaria che in caso di rigetto della domanda di accertamento della compatibilità paesaggistica:   Si applica la sanzione demolitoria di cui al co. 1
Dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 che in caso di inottemperanza all'ordine di rimessione in pristino, l'autorità amministrativa preposta alla tutela paesaggistica provvede d'ufficio per mezzo:   Del Prefetto e rende esecutoria la nota delle spese
Dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 che sulla domanda presentata all'autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica per gli interventi previsti al co. 4, l'autorità competente si pronuncia sulla domanda entro il termine perentorio di 180 giorni. L'autorità amministrativa competente deve acquisire il parere della soprintendenza?   Si, parere vincolante da rendersi entro il termine perentorio di 90 giorni
Dispone l'art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 che sulla domanda presentata all'autorità preposta alla gestione del vincolo ai fini dell'accertamento della compatibilità paesaggistica per l'impiego di materiali in difformità dall'autorizzazione paesaggistica, l'autorità competente si pronuncia sulla domanda entro il termine perentorio di 180 giorni. L'autorità amministrativa competente deve acquisire il parere della soprintendenza?   Si, parere vincolante da rendersi entro il termine perentorio di 90 giorni
Dispone l'art. 181 del D.Lgs. n. 42/2004 afferente le opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa, che con la sentenza di condanna viene ordinata la rimessione in pristino dello stato dei luoghi. Copia della sentenza deve essere trasmessa:   Alla regione ed al comune nel cui territorio è stata commessa la violazione
Dispone l'art. 22, D.lgs. n. 42/2004, che nei casi ordinari, in assenza di valutazione d'impatto ambientale e di conferenza dei servizi, l'autorizzazione prevista per interventi di edilizia pubblica o privata, è rilasciata entro il termine di:   Centoventi giorni dalla data di ricezione della richiesta da parte della soprintendenza
Dispone l'art. 29 del D.lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. L'intervento diretto sul bene attraverso un complesso di operazioni finalizzate all'integrità materiale ed al recupero del bene medesimo, alla protezione ed alla trasmissione dei suoi valori culturali è denominato:   Restauro
Dispone l'art. 29 del D.lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Le attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto sono denominate:   Prevenzione
Dispone l'art. 29 del D.Lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Per prevenzione si intende:   Il complesso delle attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto
Dispone l'art. 29 del D.Lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale è assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Il complesso delle attività e degli interventi destinati al controllo delle condizioni del bene culturale e al mantenimento dell'integrità, dell'efficienza funzionale e dell'identità del bene e delle sue parti sono denominate:   Manutenzione
Dispone l'art. 29 del D.Lgs. n. 42/2004 che la conservazione del patrimonio culturale assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro. Le attività idonee a limitare le situazioni di rischio connesse al bene culturale nel suo contesto sono denominate:   Prevenzione
Dispone l'art. 29, del D.lgs. n. 42/2004, che gli interventi di manutenzione e restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici sono eseguiti:   In via esclusiva da restauratori dei beni culturali
Dispone l'art. 54, D.Lgs. n. 42/2004 che le biblioteche pubbliche sono:   Beni culturali demaniali inalienabili
Dispone l'art. 59, D.Lgs. n. 42/2004, che la denuncia di trasferimento di beni presentata al soprintendente con indicazioni incomplete o imprecise sui dati identificativi dei beni:   Si considera come non avvenuta
Dispone l'art. 59, D.Lgs. n. 42/2004, che la denuncia di trasferimento di beni presentata al soprintendente priva dell'indicazione dei dati identificativi delle parti e la sottoscrizione delle medesime:   Si considera come non avvenuta
Dispone l'art. 59, D.lgs. n. 42/2004, che la denuncia di trasferimento di beni presentata al soprintendente priva dell'indicazione del luogo ove si trovano i beni:   Si considera come non avvenuta
Dove viene pubblicata, ai sensi dell'art. 178 del D.Lgs. 42/2004, la sentenza di condanna per il delitto di contraffazione di opere d'arte?   Su quotidiani con diffusione nazionale designati dal giudice