Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualita' personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validita' illimitata. Quale certificato ha validita' illimitata? Estratto dell'atto di nascita
- I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso te amministrazioni pubbliche: che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale (art. 38 d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.)
- I compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico? Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
- I compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico? Sì, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001
- I controlli sono atti di amministrazione: Di controllo
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimita e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare Ia convenienza e l'opportunita dell'atto per Ia p.a. i controlli: Di merito
- I dirigenti possono delegare alcune delle competenze comprese nelle funzioni a loro affidate dall'art. 17 del d.lgs. 165/2001? Sì, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato
- I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento: sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
- I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi ..., degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici. penali, civili e amministrative
- I pareri sono atti di amministrazione: Consultiva
- I pareri: tutte le alternative proposte sono corrette
- I poteri pubblici conferiti al dipendente pubblico devono essere esercitati: unicamente per le finalità di interesse generale (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 3, co. 3)
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale tra quelli indicati è un principio elaborato dalla Corte di giustizia europea ricadente sul procedimento amministrativo in virtù del richiamo operato dall'art. 1 della l. n. 241/1990? Certezza del diritto
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.? Principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede, nella connotazione positiva, l'obbligo di identificare e valutare, da parte della P.A. procedente, tutti gli interessi coinvolti, affinché la scelta finale sia il risultato coerente e consapevole della rappresentazione completa dei fatti e degli interessi in gioco? Principio imparzialità
- I principi di equità e di ragionevolezza fanno parte dei "principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 3, D.P.R. n. 62/2013)? Sì, entrambi
- I principi di obiettività e di trasparenza fanno parte dei "principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 3, D.P.R. n. 62/2013)? Sì, entrambi
- I provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, salvo gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- I provvedimenti amministrativi efficaci - come dispone l'art. 21 quater, co. 1, della Legge 241/1990 e s.m.i. - sono eseguiti: immediatamente, eccetto che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere della esecutorietà: nei casi e con le modalità stabilite dalla legge in cui le Pubbliche Ammnistrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
- I provvedimenti di cui all'art. 16 del D.Lgs n. 165/2001, adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali: Non sono suscettibili di ricorso gerarchico
- I rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni: Del D.Lgs. 165/2001 (TUPI)
- I rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione sono improntati, ai sensi dell'art. 1 della l.241/90, ai principi di: collaborazione e buona fede
- I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla L. n. 241/1990
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà? La comunicazione
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività? I controlli
- I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Sono requisiti di legittimità. Compatibilità, competenza e legittimazione - Corrispondenza all'interesse pubblico
- I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: Sono richiesti dalla legge perché un atto già perfetto sia valido
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo: Sono quelli richiesti dalla legge affinchè l'atto, oltre che esistente, sia anche valido (legittimo)
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Operano ex nunc
- I responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati [art. 10, co. 1, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii.]: sono indicati in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- I soggetti affidatari dei contratti di cui al Codice dei contratti pubblici possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto? Sì, previa autorizzazione della Stazione appaltante e nel rispetto delle condizioni previste dal medesimo Codice
- I soggetti affidatari dei contratti di cui al Codice dei contratti pubblici possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto? Sì, previa autorizzazione della Stazione appaltante e nel rispetto delle condizioni previste dal medesimo Codice
- I soggetti privati tenuti all'osservanza delle disposizioni del d.lgs. 36/2023 sono esclusi dall'applicazione dell'art. 62 del medesimo decreto ("Aggregazioni e centralizzazione delle committenze")? Sì, sono esclusi
- I soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, ai sensi dell'art. 22 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., si definiscono: controinteressati
- I termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili? Si', alle condizioni di cui all'art. 92 del D.Lgs. 36/2023
- I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990 e s.m.i. sono: trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
- I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- I veri e propri provvedimenti sono atti di amministrazione: Attiva
- I vizi di legittimità per cui è annullabile un atto amministrativo sono: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere
- Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
- Il ___________ si configura nei casi in cui la legge attribuisce ___________ il valore di un'istanza. (art. 20, Legge 241/1990 e s.m.i.) silenzio assenso / al silenzio
- Il c.d. "accesso civico", disciplinato dal D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., stabilisce che tutti i cittadini possono accedere: liberamente e gratuitamente agli atti e ai documenti della Pubblica Amministrazione, a prescindere da una specifica motivazione
- Il candidato individui l'unica risposta esatta tra le seguenti opzioni, relative all'accesso ai documenti amministrativi di cui alla L. 241/1990: il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Il carattere della unilateralità del provvedimento amministrativo indica che: il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
- Il co. 1, art. 35 tupi individua due tipologie per l'assunzione di personale con contratto individuale di lavoro, ovvero: Procedure selettive e avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva: Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
- Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A.? Si, vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni
- Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste: Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
- Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste: Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
- Il Codice di comportamento definito dal Governo ai sensi dell'articolo 54, comma 1 del d.lgs. 165/2001: è integrato e specificato da un Codice di comportamento definito da ciascuna Amministrazione
- Il Codice di comportamento definito dal Governo in base all'articolo 54, comma 1 del d.lgs. 165/2001 è: integrato e specificato da un Codice di comportamento definito da ciascuna Amministrazione
- Il Codice di comportamento dei dipendenti (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), all'art. 13, co 9, dispone che i dirigenti: hanno il dovere, nei limiti delle loro possibilità, di evitare che si diffondano notizie non rispondenti al vero sull'organizzazione, sull'attività e sugli altri dipendenti
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente: rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente: rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici [D.P.R. 62/2013 e s.m.i.] - art. 4, co. 1 - in riferimento a regali, compensi e altre utilità, afferma che il dipendente: non chiede, né sollecita regali o altre utilità, per sé o per altri
- Il codice di comportamento, pubblicato nella gazzetta Ufficiale è: consegnato al dipendente che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
- Il codice disciplinare dei dipendenti pubblici deve essere (d.lgs. 165/2001): Pubblicato sul sito istituzionale di ciascuna amministrazione
- Il comando è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
- Il Comitato dei Garanti, secondo quanto disciplinato dall'art.22 del D.Lgs.165/2001... dura in carica tre anni e l'incarico non è rinnovabile
- Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso. Richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti
- Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio? Decentramento delle procedure di reclutamento
- Il comma 3, art. 35 d.lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio? Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
- Il Consiglio di Stato ha attribuzioni: consultive e giurisdizionali
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c.d. motivazione per relationem)? Si, tale modalità di motivazione è espressamente ammessa dall'art. 3, l. n. 241/1990, e tale atto deve essere reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo puo' essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, lo prevede espressamente l'art. 3 della l. n. 241/1990, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonchè indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto: Che ha già prodotto i suoi effetti
- Il D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. individua specifici documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria da parte delle Pubbliche Amministrazioni sul sito istituzionale. Tra gli atti da pubblicare obbligatoriamente, sono compresi anche gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici nei confronti dei titolari di incarichi politici? Sì, tale obbligo riguarda tutte le Pubbliche Amministrazioni
- Il D.Lgs. 165/2001 in merito al reclutamento del personale, prevede anche procedure selettive volte all'accertamento della professionalita' richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno? Si
- Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità: gerarchica
- Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità: solidale
- Il d.lgs. 165/2001 si applica: al personale tecnico-amministrativo delle Pubbliche Amministrazioni
- Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE: gli Enti pubblici economici
- Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE: Enti pubblici economici
- Il d.lgs. 165/2001, all'articolo 35, comma 2, prevede limitazioni per le assunzioni da parte di Pubbliche Amministrazioni per lavoratori appartenenti alle cosiddette "categorie protette"? Sì, la previa verifica della compatibilità della invalidità del lavoratore con le mansioni da svolgere
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti prevede il FVOE, un acronimo che si riferisce al: fascicolo virtuale dell'operatore economico (art. 24)
- Il D.lgs. n. 165/2001 demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro: La determinazione delle dotazioni organiche complessive
- Il D.lgs. n. 165/2001 prevede ipotesi in cui l'ARAN possa intervenire nei giudizi innanzi al Giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni? Sì, prevede diverse ipotesi al riguardo
- Il d.lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato: Comprendendovi le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni
- Il d.lgs. n. 24/2023, relativo alle persone che segnalano, denunciano all'autorità giudiziaria o contabile o divulgano pubblicamente informazioni sulle violazioni di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo (cd. whistleblowers), indica anche i canali attraverso i quali possono essere effettuate le segnalazioni. A tale proposito, individuare l'affermazione corretta, con riferimento ai soggetti del settore pubblico. I soggetti del settore pubblico attivano propri canali di segnalazione interna, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali
- Il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. dispone che ogni Amministrazione indica i responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati ai sensi del predetto decreto: in un'apposita sezione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione
- Il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. impone alle Pubbliche Amministrazioni l'obbligo di pubblicare gli atti di concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati, di importo superiore a: mille euro
- Il d.P.R. 62/2013 prescrive che, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il pubblico dipendente, a parità di condizioni, assicuri: la parità di trattamento
- Il decentramento amministrativo si fonda sul riparto di competenze tra... Organi posti a vari livelli
- Il dipendente di una amministrazione comunale che viola i doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può incorrere in responsabilità amministrativa? Si
- Il dipendente di una amministrazione comunale che viola i doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può incorrere in responsabilità civile? Si
- Il dipendente di una amministrazione comunale che viola i doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può incorrere in responsabilità contabile? Si
- Il dipendente di una amministrazione comunale che viola i doveri previsti dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici può incorrere in responsabilità penale? Si
- Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.). indipendenza / imparzialità
- Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.). indipendenza / imparzialità
- Il dipendente pubblico ha diritto ad accedere agli atti istruttori del procedimento disciplinare a suo carico (art. 55-bis, co. 4, D.Lgs. 165/2001)? Sì, sempre, eccetto per le segnalazioni del whistleblower
- Il dipendente pubblico non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con cui abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel ___________ (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 14, co. 2). biennio precedente
- Il dipendente pubblico può accettare regali o altre utilità? Solo se si tratta di regali d'uso e di modico valore
- Il dipendente pubblico può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio? No (art. 3, D.P.R. n. 62/2013)
- Il dipendente pubblico svolge i propri compiti perseguendo l'interesse pubblico? Sì, in linea con quanto stabilisce il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 3, D.P.R. n. 62/2013)
- Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)? Si, precisando, tra l'altro, se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione
- Il dipendente pubblico, come stabilisce il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 3, D.P.R. n. 62/2013), nel servire la Nazione deve osservare: La Costituzione
- Il dipendente pubblico, quando deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni? All'atto dell'assegnazione all'ufficio (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 6, co. 1)
- Il dipendente pubblico, secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.): evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti (art. 3, co. 3)
- Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per motivi personali? Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
- Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per comprovati motivi personali o di famiglia? Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
- Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per mandato amministrativo? Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dall'art. 22 della legge n. 241/1990 come principio generale dell'attività amministrativa: Al fine di favorire la partecipazione e assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: A chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti (art. 22, l. n. 241/1990)
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
- Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
- Il divieto è: Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo
- Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR: Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato qualora l'interessato si trovi nell'incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso
- Il fine della contrattazione integrativa e' quello di: stipulare contratti che impegnano reciprocamente le parti
- Il GDPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali) definisce i dati sensibili come: una particolare categoria di dati personali
- Il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) prevede che una persona, se scopre che i suoi dati personali sono sbagliati: Può chiedere che vengano corretti
- Il GDPR distingue tra "dati che permettono l'identificazione diretta o indiretta", "dati rientranti in particolari categorie", dati relativi a condanne penali e reati. I dati anagrafici sono: Dati che permettono l'identificazione diretta
- Il GDPR prevede varie prescrizioni in merito al consenso, in particolare l'art. 7, prevede che: Il consenso, per essere valido, richiede una manifestazione inequivocabile mediante una dichiarazione o azione positiva inequivocabile
- Il GDPR riconosce all'interessato il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso di ottenere le informazioni inerenti il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo in applicazione: Al diritto di accesso
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
- Il licenziamento con preavviso di un dipendente pubblico è quello che: Prevede un periodo di tempo prima della cessazione del rapporto
- Il licenziamento con preavviso di un dipendente pubblico consente: Al lavoratore di conoscere in anticipo la data di cessazione
- Il licenziamento disciplinare di un dipendente pubblico comporta: La cessazione definitiva del rapporto di lavoro
- Il licenziamento senza preavviso di un dipendente pubblico si applica: Nei casi più gravi, quando non è possibile proseguire nemmeno temporaneamente il rapporto
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1): Impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Il mero ritiro dell'atto amministrativo si ha: quando viene ritirato un atto amministrativo non ancora efficace
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il numero di giorni di ferie è uguale per tutti i dipendenti comunale? No, varia, tra l'altro, in base alla distribuzione dell'orario settimanale di lavoro
- Il Piano Nazionale Anticorruzione, di cui alla L. n. 190/2012 e ss.mm.ii.: è adottato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Il piano triennale dei fabbisogni del personale: prevede le risorse umane e finanziarie necessarie per ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini
- Il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione? Sì, come espressamente previsto dall'art. 10, del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii
- Il prestatore di lavoro può essere adibito anche a mansioni inferiori rispetto a quelle per le quali è stato assunto. A norma di quanto dispone il tupi tale affermazione è Vera o Falsa? Falsa. Deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- Il primo comma dell'art. 1 della l. n. 241/1990 impone il rispetto dei principi generali dell'ordinamento comunitario nello svolgimento dell'attività amministrativa. Detti principi, secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia possono classificarsi in principi di carattere generale e principi di carattere più definito. Appartiene alla prima categoria: Principio di non discriminazione
- Il primo comma dell'art. 1 della l. n. 241/1990 impone il rispetto dei principi generali dell'ordinamento comunitario nello svolgimento dell'attività amministrativa. Detti principi, secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia possono classificarsi in principi di carattere generale e principi di carattere più definito. Appartiene alla prima categoria: Principio di legalità
- Il primo comma dell'art. 1 della l. n. 241/1990 impone il rispetto dei principi generali dell'ordinamento comunitario nello svolgimento dell'attività amministrativa. Detti principi, secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia possono classificarsi in principi di carattere generale e principi di carattere più definito. Appartiene alla prima categoria: Principio di eguaglianza
- Il primo comma dell'art. 1 della l. n. 241/1990 impone il rispetto dei principi generali dell'ordinamento comunitario nello svolgimento dell'attività amministrativa. Detti principi, secondo la giurisprudenza della Corte di Giustizia possono classificarsi in principi di carattere generale e principi di carattere più definito. Appartiene alla prima categoria: Principio di certezza del diritto
- Il principio contabile a cui gli Enti pubblici devono uniformare i documenti di bilancio, in base al quale essi devono rispecchiare le reali condizioni delle operazioni di gestione oggetto della loro attività è detto: veridicità
- Il principio detto di "responsabilizzazione" (o accountability) di cui all'art. 5, par. 2, GDPR, fa esplicito riferimento: Al titolare del trattamento
- Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione: tutte le alternative proposte sono corrette
- Il principio di legalità: È considerato un principio generale del nostro ordinamento giuridico inerente i rapporti tra legge ed attività amministrativa e più precisamente tra potere politico che fissa i fini e potere amministrativo che li persegue
- Il principio di rotazione degli affidamenti [art. 49 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i.]: Può essere derogato negli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, nonchè in presenza di casi motivati previsti dalla normativa
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. È ricompreso nella fase dell'iniziativa: La proposta vincolante
- Il procedimento amministrativo si articola nelle seguenti fasi: fase dell'iniziativa, fase istruttoria, fase costitutiva, fase integrativa dell'efficacia
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi principali. La fase decisoria costituisce: La terza fase
- Il procedimento amministrativo, alla luce delle più recenti innovazioni legislative, si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. La fase d'iniziativa... E' la fase propulsiva del procedimento
- Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di trenta giorni dalla presentazione dell'istanza. Secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., quanto precedente affermato è: corretto
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione del licenziamento con preavviso, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione del licenziamento senza preavviso, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con una sanzione superiore al rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il programma degli acquisti di beni e servizi previsto dall'art. 37 del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici): ha durata triennale
- Il programma degli acquisti di beni e servizi, di cui all'art. 37 del D.Lgs. n. 36/2023.... ha durata biennale
- Il provvedimento amministrativo è: autoritativo
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21- septies, Legge 241/1990 e s.m.i.): è nullo
- Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali è: nullo
- Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, è: nullo
- Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce "ex novo" posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, si definisce: Concessione
- Il provvedimento amministrativo privo degli elementi essenziali e: Nullo
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è: annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza relativa è: Annullabile
- Il provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990, è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Il provvedimento amministrativo: è atto a costituire una modifica delle situazioni giuridiche soggettive
- Il provvedimento di esclusione da un concorso pubblico può essere impugnato davanti a: Tribunale Amministrativo Regionale
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione? No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.: è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017: è obbligato a risarcire il danno patrimoniale e il danno all'immagine subito dall'Amministrazione
- Il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti è regolato: dal Codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001
- Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR), all'art. 5, pone il principio della "minimizzazione dei dati", secondo il quale i dati devono essere: adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
- Il Regolamento UE 2016/679 (regolamento generale sulla protezione dei dati) stabilisce norme relative alla protezione: delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché norme relative alla libera circolazione di tali dati
- Il Regolamento UE 2016/679 garantisce all'interessato il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso di ottenere le informazioni inerenti alle finalità del trattamento in applicazione del diritto: di accesso
- Il responsabile del procedimento è.. Il responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento
- Il responsabile del procedimento amministrativo: Non è necessariamente competente ad adottare il provvedimento
- Il responsabile del procedimento di cui alla Legge 241/1990 è: il responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990: È compito proprio la valutazione, ai fini istruttori, dei requisiti di legittimazione e dei presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990: È compito proprio l'esperimento di accertamenti tecnici ed ispezioni
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990: È compito eventuale l'indizione delle conferenze di servizi
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza. Ai sensi dell'art. 6 della l. n. 241/1990: È compito eventuale l'adozione del provvedimento finale
- Il Responsabile del procedimento viene nominato in quale fase del procedimento amministrativo? istruttoria
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990: Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90: Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all' organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento: è stabilito dal dirigente dell'unità organizzativa, a norma del co. 1 dell'art. 5 della legge 241/90 e s.m.i.
- Il Responsabile del trattamento dei dati... è designato dal titolare del trattamento dei dati
- Il Responsabile Unico di Progetto (RUP) ai sensi del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici): è previsto sia negli affidamenti di importo superiore che in quelli di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea di cui all'art. 14
- Il ricorso gerarchico consente di impugnare l'atto: Sia per motivi di legittimità che di merito
- Il ricorso gerarchico proprio è proponibile: All'organo gerarchicamente superiore a quello che ha emesso l'atto impugnato
- Il ricorso gerarchico si propone: entro 30 giorni dalla notifica o conoscenza dell'atto
- Il ricorso gerarchico: è un rimedio generale esperibile avverso provvedimenti non definitivi della pubblica amministrazione che violino diritti soggettivi o interessi legittimi
- Il ricorso in opposizione: può essere proposto sia per motivi di legittimità che di merito
- Il secondo e il terzo comma dell'art. 1 del d.lgs.. n. 165/2001 individuano l'ambito di applicazione delle normative di riforma in materia di pubblico impiego. Il legislatore, premesso che la riforma si applica a tutte le amministrazioni, ha precisato che per "amministrazioni pubbliche" si intendono: Anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali
- Il silenzio assenso è: Un comportamento inerte dell'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Il silenzio assenso: è un comportamento legalmente tipizzato equiparato ad un provvedimento di accoglimento dell'istanza
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dal Codice dei Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- Il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre _________________ (Legge 241/1990 e s.m.i., art. 2, co. 6). dal ricevimento della domanda
- Il termine generale per la conclusione dei procedimenti amministrativi: 30 giorni
- Il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni disciplinari sono determinati anche in relazione: alla sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari nell'ambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso gli utenti
- Il titolare del trattamento può trattare dati genetici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica? No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
- Il titolare del trattamento può trattare dati personali che rivelino dati relativi alla salute della persona? No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
- Il titolare del trattamento può trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica? No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
- Il titolare del trattamento può trattare dati personali relativi all'orientamento sessuale della persona? No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
- Il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile corrisponde, ai fini del DGPR: Alla Pseudonimizzazione
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «esattezza»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «integrità e riservatezza»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «liceità, correttezza e trasparenza»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «limitazione della conservazione»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «limitazione della finalità»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «minimizzazione dei dati»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il trattamento di dati personali deve avvenire nel rispetto del principio di «responsabilizzazione»? Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679
- Il vizio dell'atto amministrativo per incompetenza relativa si può avere: Per materia, territorio, valore e grado
- Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Tutti
- Imperatività/autoritarietà e inoppugnabilità: Sono entrambi caratteri propri del provvedimento amministrativo
- In ambito amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, la riservatezza costituisce un limite all'accesso? Può costituirlo, ma l'accesso è garantito qualora necessario per curare o difendere gli interessi giuridici dei richiedenti
- In applicazione dei principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione dell'art. 10 del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione rispetto a quelle fissate dal codice: sono nulle e si considerano non apposte
- In applicazione del c.d. dovere di esclusiva, gli incarichi retribuiti, per cui è prescritta la previa autorizzazione da parte della p.a., sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): I compensi derivanti dalla partecipazione a convegni e seminari
- In applicazione del principio di buona fede e di tutela dell'affidamento previsto dall'art. 5 D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) secondo cui in caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l'affidamento non si considera incolpevole se: l'illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti
- In applicazione dell'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, la reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui: Comporta la sanzione disciplinare del licenziamento disciplinare
- In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale? Trasparenza e tracciabilità
- In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti all'interno della p.a. e le prescrizioni contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione? Prevenzione della corruzione
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati? Minimizzazione dei dati
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Limitazione della conservazione
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere esatti e, se necessario, aggiornati e devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati? Esattezza
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità? Limitazione della finalità
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali? Integrità e riservatezza
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere trattati modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato? Liceità, correttezza trasparenza
- In attuazione della legge n. 241/1990 l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando: L'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro: L'amministrazione competente
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro: L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando: Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
- In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Si
- In base a quanto disposto dall'art. 24, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., l'esclusione dal diritto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro: Nei procedimenti selettivi, i documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- In base a quanto previsto dal d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni è fonte di: responsabilità disciplinare
- In base a quanto previsto dall'art. 11, Legge 241/1990 e s.m.i., gli accordi con i partecipanti al procedimento amministrativo debbono essere: stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- In base a quanto previsto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, possono essere sospesi? Sì, ma per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
- In base a quanto previsto dall'articolo 6 del regolamento (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, quale, tra i seguenti, costituisce un trattamento lecito? Quello necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento
- In base ai principi di buona fede e di tutela dell'affidamento, di cui all'art. 5 del D. Lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii. (codice dei contratti pubblici): nella procedura di gara le stazioni appaltanti, gli enti concedenti e gli operatori economici si comportano reciprocamente nel rispetto di tali principi
- In base al Codice degli appalti pubblici, che cosa si intende per principio della fiducia? Il principio secondo cui l'esercizio del potere nel settore dei contratti pubblici si fonda sulla reciproca fiducia tra amministrazione e operatori economici
- In base al Codice degli appalti pubblici, gli operatori economici possono indicare nella propria offerta un contratto collettivo da essi applicato differente da quello indicato dalle stazioni appaltanti? Sì, purché garantisca ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione appaltante
- In base al Codice degli appalti pubblici, la concorrenza tra gli operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile nell'affidare ed eseguire i contratti
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate? No, tale accordo sarebbe nullo
- In base al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 3, D.P.R. n. 62/2013), il dipendente pubblico agisce in posizione: Di indipendenza e imparzialità
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali, triennio 2022- 2024, il dipendente non in prova, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di: diciotto mesi
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali, triennio 2022- 2024, la "partecipazione" si articola in tutti i seguenti, TRANNE: contrattazione integrativa
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali, triennio 2022- 2024, le prestazioni lavorative svolte in turnazione devono essere articolate nell'arco di ... in modo da attuare una distribuzione equilibrata ed avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione all'articolazione adottata dall'Amministrazione. un mese
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali, triennio 2022- 2024, nel lavoro da remoto con vincolo di tempo il lavoratore è soggetto ai medesimi obblighi derivanti dallo svolgimento della prestazione lavorativa presso la sede dell'ufficio? Sì, con particolare riferimento al rispetto delle disposizioni in materia di orario di lavoro
- In base al Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto funzioni centrali, triennio 2022- 2024, quale delle seguenti materie NON rientra tra quelle oggetto della contrattazione collettiva integrativa? La definizione dei sistemi di classificazione professionale
- In base al D. Lgs. n. 36/2023, le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione rispetto a quelle previste dalla normativa stessa sono: nulle e si considerano non apposte
- In base al D. Lgs. n. 36/2023, quando l'offerta per l'aggiudicazione di contratti di lavori, forniture o servizi è anormalmente bassa, è corretto affermare che: l'offerta è ammessa con riserva
- In base al d.lgs 165/2001, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"? Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro: all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali: è stato assunto
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto oppure alle mansioni: corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle prescritte procedure selettive
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto: oppure alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva disciplina: il rapporto di lavoro
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", nel caso in cui l'Amministrazione di provenienza venga a conoscenza di un illecito disciplinare di un dipendente successivamente al trasferimento di questi presso altra Amministrazione: l'Amministrazione di provenienza provvede a segnalare i fatti all'Ufficio per i procedimenti disciplinari dell'Amministrazione presso cui il dipendente è stato trasferito
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", se è avviato un procedimento disciplinare contro un dipendente e questi viene trasferito in un'altra Amministrazione Pubblica il procedimento disciplinare: è avviato o concluso presso la seconda Amministrazione
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", se è avviato un procedimento disciplinare contro un dipendente e questi viene trasferito in un'altra Amministrazione Pubblica, la sanzione: è applicata presso la seconda Amministrazione
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è ammesso il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse? Sì, previo assenso dell'Amministrazione di appartenenza
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo? Sì, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in caso di assenza del dipendente pubblico per malattia, la certificazione medica è resa disponibile all'amministrazione interessata: dall'INPS
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva disciplina tutti i seguenti, ma NON: il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute: al giudice ordinario (art. 63)
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni adottano il piano ... dei fabbisogni di personale. triennale
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti che siano in servizio presso altre Amministrazioni e siano appartenenti: a una qualifica corrispondente
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione al dipendente pubblico di sanzioni superiori al rimprovero verbale, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari deve provvedere: alla contestazione scritta dell'addebito
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni diverse da quelle per le quali è stato assunto? Sì, a quelle equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- In base al d.lgs. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini? Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
- In base al d.lgs. 165/2001, il tema della mobilità ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva? Sì, ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- In base al d.lgs. 165/2001, quale delle seguenti affermazioni sul Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, è ERRATA? Non contribuisce all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico
- In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
- In base al d.lgs. 165/2001, quando un'Amministrazione Pubblica rileva un'eccedenza di personale pari o superiore alle dieci unità, deve informare preventivamente le organizzazioni sindacali? Sì, ma solo le rappresentanze unitarie del personale e le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
- In base al d.lgs. 165/2001, sono ammesse dall'ARAN alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni nazionali che: abbiano nel comparto una rappresentatività non inferiore al 5%
- In base al d.lgs. 165/2001, sono ammesse dall'ARAN alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che: abbiano nel comparto una rappresentatività non inferiore al 5%
- In base al D.Lgs. 33/2013, nelle Pubbliche Amministrazioni le funzioni di responsabile per la trasparenza sono, di norma: Svolte dal respomsabile della prevenzione e corruzione
- In base al d.lgs. 33/2013, nelle Pubbliche Amministrazioni le funzioni di responsabile per la trasparenza sono, di norma: svolte dal responsabile per la prevenzione della corruzione
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i. (Codice dei contratti pubblici), quale delle seguenti NON è una causa di esclusione automatica dalla partecipazione a una procedura d'appalto? Sussistenza di gravi infrazioni, debitamente accertate, alle norme in materia di salute e di sicurezza sul lavoro
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023, la parte svantaggiata ha diritto alla rinegoziazione delle condizioni contrattuali? Sì, in caso di circostanze straordinarie e imprevedibili
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, a determinate condizioni
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti? Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- In base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i., "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", sono equipollenti alla carta di identità tutti i seguenti, TRANNE: le tessere rilasciate da ordini professionali
- In base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i., quale dei seguenti NON è comprovabile con una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 46? Certificato medico
- In base al d.P.R. 445/2000, la firma apposta da un pubblico funzionario su un atto dal medesimo rilasciato deve essere legalizzata? No, non deve
- In base al d.P.R. 445/2000, l'atto di notorietà: concerne stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato ed è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dall'interessato
- In base al d.P.R. 62/2013, chi tra i seguenti vigila sull'applicazione dello stesso? I dirigenti responsabili di ciascuna struttura
- In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può sollecitare regali? No, non può
- In base al GdPR (Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali), il titolare del trattamento dei dati personali: può essere una persona fisica o una persona giuridica
- In base al GDPR, in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento, a seguito di richiesta di un interessato, il titolare del trattamento... Comunica a ciascuno dei destinatari cui sono stati trasmessi i dati personali le eventuali rettifiche o cancellazioni o limitazioni del trattamento effettuate a norma dell'articolo 16, dell'articolo 17, paragrafo 1, e dell'articolo 18, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato
- In base al principio di esclusività il pubblico dipendente: Può svolgere altre attività, nei casi previsti dalla legge e previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
- In base al regolamento UE 2016/679 (art. 4, par. 1, n. 5) in che modo si può sganciare un dato personale dal suo titolare, facendo in modo che il dato non sia più riconducibile all'interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive? Attraverso la pseudonimizzazione del dato
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), è ammissibile il trattamento dei dati personali in modo incompatibile con le finalità per le quali sono stati raccolti? No, non lo è
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento dei dati personali può essere: una persona fisica o una persona giuridica
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche: è ammesso se il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR): la cancellazione e la distruzione dei dati costituiscono trattamento degli stessi
- In base al regolamento UE/2016/679 (art. 17), l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo tra l'altro: Se i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati
- In base al regolamento Ue/2016/679 (art. 24), il titolare del trattamento dei dati personali: Mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il trattamento è effettuato conformemente alla normativa
- In base al regolamento UE/2016/679 (art. 38), il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento: Si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali
- In base al regolamento Ue/2016/679 (art. 7), l'interessato ha il diritto di revocare il consenso prestato. Il diritto di revoca: può essere esercitato in qualsiasi momento, ma la revoca non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso antecedentemente prestato
- In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- In base alla disciplina dettata dall'articolo 21-octies della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base alla legge 190/2012, chi commette all'interno di un'Amministrazione un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato risponde: sul piano disciplinare, oltre che per il danno erariale e all'immagine della Pubblica Amministrazione
- In base alla legge 190/2012, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di una P.A. è di norma individuato: tra i dirigenti di ruolo in servizio
- In base alla legge 190/2012, la relazione al Parlamento sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione e sull'efficacia delle disposizioni vigenti in materia viene presentata: annualmente, dall'Autorità nazionale anticorruzione
- In base alla legge 190/2012, le Amministrazioni indicate dall'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001 devono: adottare propri Piani triennali di prevenzione della corruzione
- In base alla legge 190/2012, nelle P.A. il Piano triennale per la prevenzione della corruzione è adottato: dall'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In base alla legge 190/2012, nelle Pubbliche Amministrazioni il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza deve essere individuato tra i Dirigenti di ruolo in servizio? Di norma sì
- In base alla legge 190/2012, quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni del Piano anticorruzione di una P.A., chi può proporne la modifica? Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In base alla legge 241/1990, è ammesso il differimento dell'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei limiti stabiliti dalla legge
- In base alla legge 241/1990, a quali soggetti deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- In base alla legge 241/1990, art. 1, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- In base alla legge 241/1990, art. 10 bis, la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di parte: sospende i termini per concludere i procedimenti, che iniziano nuovamente a decorrere dieci giorni dopo la presentazione delle osservazioni
- In base alla legge 241/1990, che cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa a causa del numero dei destinatari
- In base alla legge 241/1990, da quando decorre il termine entro il quale deve concludersi un procedimento amministrativo ad iniziativa di parte, salvo la fissazione di termini diversi? Dalla data di ricevimento della domanda
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza, è nullo? No, ma è annullabile
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario: con la comunicazione allo stesso effettuata
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio: dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base alla legge 241/1990, in sede di svolgimento dell'istruttoria, il responsabile del procedimento: può chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- In base alla legge 241/1990, in tema di adozione degli atti amministrativi, la motivazione deve essere formata contestualmente all'adozione della decisione dell'Amministrazione? Sì, deve
- In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento? No, se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In base alla legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata? Sì, sempre
- In base alla legge 241/1990, l'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di documenti contenenti dati giudiziari? No, l'accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile
- In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo: può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base alla legge 241/1990, nella comunicazione da parte della P.A. di avvio di un procedimento amministrativo NON deve necessariamente essere indicato: l'invito a ottemperare
- In base alla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicarsi, fra l'altro: quali sono i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- In base alla legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento se, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base alla legge 241/1990, quali sono i documenti accessibili da parte degli interessati? Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione di quelli esclusi dalla legge
- In base alla legge n. 241 del 1990 la pubblica amministrazione, quando adotta atti di natura non autoritativa: Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
- In base alla legge sul procedimento amministrativo, L. 241/1990, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla L. 241/1990
- In base alla normativa vigente, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"? Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- In base alla vigente normativa, il pubblico dipendente ha diritto ogni anno a un numero di giorni di ferie: previsto dal CCNL
- In base alla vigente normativa, tra i doveri del pubblico dipendente non è previsto: comunicare al datore di lavoro i recapiti telefonici personali
- In base all'art. 1 della L.190/2012 e s.m.i., con quale strumento vengono individuati i principali rischi di corruzione e i relativi rimedi e contiene l'indicazione di obiettivi, tempi e modalita' di adozione e attuazione delle misure di contrasto alla corruzione? Con il Piano Nazionale Anticorruzione
- In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023, il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio: del buon andamento
- In base all'art. 1, comma 8, della legge 190/2012, il Piano triennale per la prevenzione della corruzione deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno, su proposta: del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, da parte dell'organo di indirizzo, che ne cura la trasmissione all'Autorità nazionale anticorruzione
- In base all'art. 10 del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) le cause di esclusione di cui agli articoli 94 e 95: sono tassative e integrano di diritto i bandi e le lettere di invito
- In base all'art. 11 della legge 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, è previsto il recesso: della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- In base all'art. 11 della legge 241/1990, l'amministrazione può concludere accordi integrativi o sostitutivi di provvedimenti: Nel rispetto delle norme imperative e dell'interesse pubblico
- In base all'art. 11 della legge sul procedimento amministrativo (L.241/1990), gli accordi integrativi: sono conclusi tra amministrazione procedente e interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento
- In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso? Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
- In base all'art. 14-quater della legge 241/1990, con quale provvedimento si conclude la conferenza di servizi in un procedimento amministrativo? Con la determinazione motivata di conclusione dalla conferenza adottata dall'Amministrazione procedente
- In base all'art. 16 del d.lgs. 165/2001, tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente: l'attività di organizzazione e gestione del personale e la gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
- In base all'art. 18 co. 1 lett. d) del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), se l'interessato si è opposto al trattamento dei suoi dati personali, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato: l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento
- In base all'art. 19 del d.lgs. 165/2001, gli incarichi dirigenziali di livello generale sono conferiti con: decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In base all'art. 21 del D. Lgs. n. 36/2023, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in varie fasi; quale, tra le seguenti fasi, non è prevista in tale ciclo? Esternalizzazione
- In base all'art. 21-octies della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base all'art. 21-quater della legge 241/1990, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo, i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti: immediatamente
- In base all'art. 21-quater della legge n. 241/1990 i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- In base all'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando: è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
- In base all'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- In base all'art. 25 della legge n. 241/1990 la pubblica amministrazione può differire l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti della legge n. 241/1990
- In base all'art. 25 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- In base all'art. 3 della legge 241 del 1990 e ss.mm.ii., in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicata l'autorità cui è possibile ricorrere? Sì
- In base all'art. 3 della legge 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- In base all'art. 30 co. 2-sexies del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., in materia di passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse, le P. A., per motivate esigenze organizzative, possono utilizzare in assegnazione temporanea personale di altre amministrazioni? Si, per un periodo non superiore a tre anni
- In base all'art. 32 del D.Lgs. 165/2001, il personale che presta servizio temporaneo all'estero: resta a tutti gli effetti dipendente dell'amministrazione di appartenenza
- In base all'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in situazione di soprannumero o di eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione
- In base all'art. 35 co. 5-ter del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di _____ anni dalla data di approvazione due
- In base all'art. 35 co. 7 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi degli enti locali disciplina le dotazioni organiche? Si
- In base all'art. 35, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, i vincitori di concorsi pubblici devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: cinque anni, salvo le eccezioni espresse dallo stesso comma
- In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono stipulare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato: soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
- In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario, le Pubbliche Amministrazioni assumono: esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- In base all'art. 4 e successivi della legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a individuare un responsabile del procedimento. Tra i compiti di quest'ultimo rientra: La valutazione degli atti istruttori e la proposta del provvedimento finale
- In base all'art. 41 co. 1 del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., come sono esercitate dalle pubbliche amministrazioni il potere di indirizzo nei confronti dell'ARAN e le altre competenze relative alle procedure di contrattazione collettiva nazionale? Attraverso le proprie istanze associative o rappresentative
- In base all'art. 45 del d.lgs. 165/2001, quale tra i seguenti elementi, definiti dai contratti collettivi, NON influisce sui trattamenti economici accessori? L'età del dipendente
- In base all'art. 5 del d.lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni: è fonte di responsabilità disciplinare
- In base all'art. 5 della l. 241/90 e s.m.i. è necessario identificare per ogni procedimento: il responsabile del procedimento
- In base all'art. 50 del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) per i lavori di importo inferiore a 150.000 euro, le stazioni appaltanti procedono: in affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee
- In base all'art. 51 del D.lgs. n.165/01, lo Statuto dei Lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni: A prescindere dal numero dei dipendenti
- In base all'art. 52, comma 1-bis del decreto legislativo 165/2001, per come modificato dall'art. 3, comma 1, della legge n. 113/2021, è prevista la progressione fra le aree dei dipendenti pubblici? Sì, fatta salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all'accesso dall'esterno
- In base all'art. 53 del d.lgs. 165/2001, i compensi derivati da quale delle seguenti prestazioni NON configurano una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi? Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili
- In base all'art. 53 del d.P.R. 445/2000, quali dei seguenti documenti NON sono soggetti al protocollo? I bollettini ufficiali della pubblica amministrazione
- In base all'art. 54 del D.Lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione: è fonte di responsabilità disciplinare
- In base all'art. 54, co. 2, d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni: è consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
- In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta degli addebiti, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista sia: il rimprovero verbale
- In base all'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, in quale caso, tra i seguenti, il licenziamento disciplinare avviene con preavviso? Nel caso di ingiustificato rifiuto al trasferimento disposto dall'Amministrazione per motivate esigenze di servizio
- In base all'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, nel caso di licenziamento disciplinare, al pubblico dipendente è sempre dato il preavviso? No, ci sono casi in cui il licenziamento disciplinare è senza preavviso
- In base all'art. 57 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, tra l'altro: riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
- In base all'art. 6 del D.Lgs 33/2013 l'esigenza di assiucurare adeguata qualità delle informazioni diffuse può costituire motivo per l'omessa o ritardata pubblicazione delle informazioni, dei dati e dei documenti? No, in nessun caso
- In base all'art. 62 del d.lgs. 36/2023, la fornitura di attività di centralizzazione delle committenze da parte di una centrale di committenza ubicata in altro Stato membro è effettuata conformemente: alle disposizioni nazionali dello Stato membro in cui è ubicata la centrale di committenza
- In base all'art. 63, comma 1, del d.lgs. 165/2001, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, salvo alcune eccezioni previste dal decreto medesimo
- In base all'art. 63-bis del decreto legislativo 165/2001, chi può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui agli articoli 1, comma 2, e 70, comma 4, del medesimo decreto, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi? L'ARAN
- In base all'art. 64 del Decreto legislativo n. 165/2001, qualora tra ARAN e organizzazioni sindacali non viene raggiunto un accordo sull'interpretazione autentica del contratto o accordo collettivo, ovvero sulla modifica della clausola controversa;. La procedura si intende conclusa, decorsi novanta giorni dalla comunicazione di cui al comma 1 del medesimo art. 64
- In base all'art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., cosa curano le amministrazioni pubbliche al fine di contribuire allo sviluppo della cultura di genere della pubblica amministrazione? Curano la formazione e l'aggiornamento del personale, ivi compreso quello con qualifiche dirigenziali
- In base all'art. 8 della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., deve essere indicata nella comunicazione d'avvio del procedimento l'Amministrazione competente? Sì, sempre
- In base all'art. 8 della Legge 241/1990 e s.m.i., devono essere indicati nella comunicazione d'avvio del procedimento l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento? Sì, sempre
- In base all'art. 8 della legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione d'avvio del procedimento l'oggetto del medesimo procedimento promosso? Sì, sempre
- In base all'art. 8, co. 3, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni
- In base all'art. 9 del d.lgs. 33/2013, i dati e le informazioni previste dalla normativa vigente devono essere pubblicati: nella sezione Amministrazione Trasparente
- In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale/i dei seguenti contenuti NON deve/devono necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione? Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
- In base all'articolo 11 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), quale delle seguenti affermazioni è corretta? Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse l'amministrazione recede unilateralmente dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- In base all'articolo 14 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), quale delle seguenti affermazioni è corretta? La conferenza di servizi decisoria è indetta entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In base all'articolo 2 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza: Dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
- In base all'articolo 21 nonies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'annullamento d'ufficio: Richiede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
- In base all'articolo 21 septies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione: È nullo
- In base all'articolo 21 septies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il provvedimento amministrativo è nullo: Se manca degli elementi essenziali
- In base all'articolo 22 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'accesso documentale: Richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- In base all'articolo 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In base all'articolo 3 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), la motivazione deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- In base all'articolo 5 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ("Norme sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"), la direzione e l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione: Con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro
- In base all'articolo 6 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il responsabile del procedimento: In fase istruttoria, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o di istanze erronee o incomplete
- In base all'articolo 7 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- In base all'articolo 9 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), i portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, allorchè possa derivare loro un pregiudizio dal provvedimento
- In base alle definizioni contenute nel d.P.R. 445/2000, la firma digitale è: un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia
- In base alle disposizioni dell'art. 18 del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a pubblicare un elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti? Sì, indicando durata e compenso spettante per ogni incarico
- In base alle disposizioni dell'articolo 55-bis del D.Lgs. 165/2001, quale sanzione disciplinare si applica al dipendente pubblico in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia? La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- In base alle Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione - CONSIP S.p.A., il Catalogo di Prodotti o Servizi pubblicato dall'Operatore economico sul MEPA deve contenere tutti gli elementi essenziali per la conclusione del contratto? Sì, deve
- In base alle regole del sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione - Consip S.p.A., nell'ambito del Sistema Dinamico della Pubblica Amministrazione, l'Operatore Economico che intende partecipare all'Appalto Specifico specifica i termini della propria offerta: avvalendosi delle funzionalità previste dal Sistema
- In base alle regole del sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione - Consip S.p.A., quando un Operatore economico invia un'Offerta a fronte del ricevimento della RDO, l'Offerta è sottoposta alle condizioni e ai limiti del lotto minimo? No, non lo è
- In base alle regole del sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione - Consip S.p.A., se l'Operatore Economico ammesso al MEPA modifica talune caratteristiche dei Prodotti o Servizi contenute nel suo Catalogo, la modifica: è normalmente valida ed efficace dal momento della sua pubblicazione sul Sistema, salvo eventuali eccezioni
- In base alle Regole del sistema di e-procurement della pubblica amministrazione - CONSIP S.p.A., sul MEPA il Punto Ordinante che intende acquistare un prodotto o un servizio direttamente da Catalogo utilizzerà la funzionalità: "Acquisto a Catalogo"
- In caso di commissione di gravi e reiterate condotte moleste o minacciose nell'ambiente di lavoro, quale sanzione disciplinare è prevista? Licenziamento senza preavviso
- In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
- In caso di conflitto di interesse, il dipendente pubblico (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.): si astiene dal proprio operato
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente può presentare ricorso (art. 25, l. n. 241/1990). Motivato, nel termine di trenta giorni, al T.A.R.
- In caso di falsità nelle autocertificazioni volte al rilascio di un'autorizzazione, la successiva istanza di sanatoria, secondo quanto disposto dall'art. 21 della legge 241/90: Non è ammessa
- In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione: La condotta può essere attiva o omissiva
- In caso di richiesta di accesso ai documenti incompleta: occorre invitare il richiedente alla integrazione o regolarizzazione della richiesta
- In caso di rifiuto, espresso o tacito, dell'accesso, l'art. 25 della Legge 241/1990 e s.m.i. prevede che il richiedente può chiedere al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la determinazione di diniego. Se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego: Lo comunica a chi l'ha disposto. Se questi non emana il provvedimento confermativo motivato entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito
- In caso di violazione di dati personali, secondo quanto stabilito dall'art. 33 del GDPR 2016/679, il titolare del trattamento deve notificare la violazione al garante? Non è necessario solo nel caso in cui sia improbabile che la violazione dei dati personali comporti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche
- In diritto amministrativo il principio di sussidiarietà è: il principio finalizzato a garantire che le decisioni siano prese al livello più vicino possibile ai cittadini; tale principio si applica tanto in ambito verticale (tra Stato, Regioni ed enti locali) quanto in ambito orizzontale (tra Pubblica Amministrazione e cittadini)
- In diritto amministrativo l'espropriazione per pubblica utilità è: l'istituto in base al quale un soggetto, previa corresponsione di una giusta indennità, può essere privato in tutto o in parte di uno o più beni immobili di sua proprietà, per una causa di pubblico interesse legalmente dichiarata
- In forza dell'art. 3, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in deroga all'art. 2, commi II e III, i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati ed i procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia sono disciplinati: dai rispettivi ordinamenti
- In forza dell'art. 33, I comma, del D.Lgs n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevano eccedenze di personale devono darne immediata comunicazione: al Dipartimento della funzione pubblica
- In forza dell'art. 5, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, nel rispetto di quale principio sono assunte le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro? Nel rispetto del principio di pari opportunità
- In forza dell'art. 6, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in che modo le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'art. 1, I comma, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti? Previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali
- In materia di "funzioni e responsabilità", il D.lgs. 165/2001 stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- In materia di collocamento in disponibilità, ai sensi dell'art. 33, comma 8 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., qual è la durata massima per la quale il lavoratore ha diritto all'indennità prevista dal medesimo articolo? Ventiquattro mesi
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 comma 1 della L.241/1990, la conferenza di servizio istruttoria può essere indetta: dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 comma 2 della L.241/1990: la conferenza di servizi decisoria è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: l'oggetto della determinazione da assumere, l'istanza e la relativa documentazione ovvero le credenziali per l'accesso telematico alle informazioni e ai documenti utili ai fini dello svolgimento dell'istruttoria
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: il termine perentorio, comunque non superiore a quarantacinque giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: il termine perentorio, non superiore a quindici giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere, ai sensi dell'articolo 2, comma 7, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990: la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In materia di conflitti di interesse, ai sensi dell'art. 6, co. 2, del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), in quali situazioni il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni? In situazioni di conflitto con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
- In materia di contratti pubblici, a norma dell'art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "controinteressati" si intende: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "documento amministrativo" si intende: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "interessati" si intende: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "pubblica amministrazione" si intende: tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 6 della L.241/1990: il diritto di accesso è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 1 della L.241/1990 il solo esame dei documenti è: gratuito
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 1 della L.241/1990: il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla presente legge
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 2 della L.241/1990: la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata e deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 4 della L.241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende: respinta
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 5 della L.241/1990, le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 27 comma 2 della L.241/1990 come è nominata la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi? Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 10-bis, comma 1, della L. 241/1990, entro quale termine gli istanti hanno diritto di presentare osservazioni in caso di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza? Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 comma 6 della L.241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L.241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce: elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-octies comma 1 della L. 241/1990 è annullabile: il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-octies Legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza è: annullabile
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-quater comma 1 della L.241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies comma 1 della L. 241/1990 è nullo: il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 3 comma 1 della L.241/1990: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L.241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all'articolo 14
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 7 comma 1 della L.241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 8 comma 2 della L.241/1990, nelle comunicazioni di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, tra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- In materia di utilizzo delle tecnologie informatiche, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.): il dipendente è responsabile del contenuto dei messaggi inviati
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Insufficienza della motivazione, che ricorre se non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, lo prevede
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì
- In merito alla violazione degli obblighi del dipendente pubblico previsti dal d.P.R. 62/2013: ai fini della determinazione del tipo e dell'entità della sanzione disciplinare concretamente applicabile, la violazione è valutata in ogni singolo caso con riguardo alla gravità del comportamento e all'entità del pregiudizio dell'Amministrazione di appartenenza del dipendente
- In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, quale delle seguenti affermazioni e' corretta? L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
- In quale caso si configura responsabilità dirigenziale (art. 21 TUPI)? Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
- In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)? Nel caso di vacanza di posto in organico
- In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)? Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal d.lgs. 165/2001
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede il licenziamento senza preavviso, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo? Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione di progressioni di carriera
- In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso? Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa
- In quale dei seguenti casi, a norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti? Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quale fase del procedimento amministrativo si colloca la richiesta? Fase d'iniziativa
- In quale Parte del Codice sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) sono previste le misure sanzionatorie e di tutela dell'interessato? Nella Parte III del Codice
- In quali casi è nullo il provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i.? Quando manca degli elementi essenziali
- In quali casi la legge. n. 241/90 richiede la forma scritta per gli accordi amministrativi? Sempre
- In quali casi l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa? Per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90? Quando sussistono particolari esigenze di celerità del procedimento.
- In quali casi un provvedimento amministrativo può essere revocato? Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- In relazione al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza (PTPCT) trova l'affermazione falsa. Non è necessaria la pubblicazione del PTPCT sul sito istituzionale - Sezione Amministrazione Trasparente
- In relazione al procedimento amministrativo, quale obbligo, la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., pone certamente a carico delle Pubbliche Amministrazioni? La comunicazione di avvio del procedimento
- In relazione alla reciproca interdipendenza, gli atti amministrativi si distinguono in: atti composti e atti semplici
- In relazione all'accesso documentale, il D. Lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii. (codice dei contratti pubblici): prevede tra l'altro che l'offerta dell'operatore economico risultato aggiudicatario, i verbali di gara e gli atti, i dati e le informazioni presupposti all'aggiudicazione sono resi disponibili, attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale, a tutti i candidati e offerenti non definitivamente esclusi contestualmente alla comunicazione digitale dell'aggiudicazione
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- In riferimento ai poteri ed ai compiti che la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. attribuisce espressamente al responsabile del procedimento amministrativo, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? È competente, in ogni caso, all'adozione del provvedimento finale
- In riferimento al diritto di accesso agli atti amministrativi, la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii. stabilisce che detto diritto è esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, il diritto di accesso del cittadino agli atti pubblici, previsto dalla legge 241/1990, incontra limiti dovuti a: legittimi motivi di segretezza
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, la L. n. 241/1990, cosa intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- In un provvedimento amministrativo la carenza di un elemento essenziale costituisce: nullità del provvedimento
- In via di principio con diritto soggettivo si intende una posizione giuridica soggettiva di vantaggio che l'ordinamento riconosce ad un soggetto, con quanto a ciò conseguente
- In via di principio il procedimento amministrativo si può definire: L'insieme di una pluralità di atti che, nonostante la loro eterogeneità e la loro relativa autonomia, sono preordinati allo stesso fine e, cioè, alla produzione degli effetti giuridici propri di una determinata fattispecie
- In via di principio la revoca in diritto amministrativo è: un provvedimento motivato di secondo grado, con cui la pubblica amministrazione ritira, con efficacia non retroattiva, un atto inficiato da vizi di merito in base ad una nuova valutazione degli interessi
- In via di principio, in diritto amministrativo la concessione è: un provvedimento con cui la pubblica amministrazione conferisce dal principio posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica
- Indicare il corretto ordine della struttura dei provvedimenti amministrativi scritti. Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
- Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55 quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare": condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare". Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- Indicare l'affermazione corretta in riferimento ai compiti che la legge affida al responsabile del procedimento amministrativo (art. 6 della Legge 241/1990 e s.m.i.). Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze, erronee o incomplete
- Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi. Le procedure sul reclutamento del personale si devono conformare, tra l'altro, al principio del rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative conclusi ma non in corso
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente non è tenuto a rilasciare copie ed estratti di atti o documenti, salvo che non sia diversamente stabilito dall'amministrazione
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente può a discrezione assumere impegni e anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente si astiene, in ogni caso, da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, anche quando esprime valutazioni e diffonde informazioni a tutela dei diritti sindacali
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente non rilascia copie ed estratti di atti o documenti
- Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative in corso: non può fornire informazioni di atti o operazioni amministrative conclusi
- Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione nei vincoli posti dall'amministrazione e può trasportare anche parenti
- Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, a suo insindacabile giudizio
- Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: È un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità superiore a quella che ha emesso l'atto ed è esperibile contro i provvedimenti amministrativi non definitivi, per far valere vizi sia di legittimità sia di merito e per la tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi. Ricorso gerarchico proprio
- Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. 2) Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio. 3) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate, tra l'altro, su sesso e nazionalità. Tutti
- Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 3) Il dipendente agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi. Tutti
- Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. 3) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. Tutti
- Indicare tra le seguenti l'alternativa corretta: gli atti dell'amministrazione finanziaria devono tassativamente indicare l'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all'atto notificato o comunicato e il responsabile del procedimento



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