Elenco in ordine alfabetico delle domande di Servizi sociali e assistenza
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- A chi è assegnata la funzione di verifica dell'attuazione a livello locale degli indirizzi sociali? Alla Regione, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 8
- A chi spetta il compito di verificare che gli interventi sociali vengano attuati a livello territoriale? Ai sensi dell'art. 8 della L. 328/00 e ss.mm.ii., alle Regioni
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica gli indirizzi ed i criteri generali per la concessione dei prestiti sull'onore? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica gli indirizzi ed i criteri generali per la concessione dei titoli per l'acquisto di servizi sociali? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica gli indirizzi per la diffusione dei servizi di informazione al cittadino e alle famiglie? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica gli indirizzi per la predisposizione di interventi e servizi sociali per le persone anziane non autosufficienti e per i soggetti disabili? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica gli indirizzi relativi alla formazione di base e all'aggiornamento del personale? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica i criteri generali per la determinazione dei parametri di valutazione dei soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito, ecc. che accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica le caratteristiche ed i requisiti delle prestazioni sociali comprese nei livelli essenziali? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica le modalità di attuazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e le azioni da integrare e coordinare con le politiche sanitarie, dell'istruzione, della formazione e del lavoro? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma dell'art. 18 della legge n. 328/2000, quale piano indica le priorità di intervento attraverso l'individuazione di progetti obiettivo e di azioni programmate, con particolare riferimento alla realizzazione di percorsi attivi nei confronti delle persone in condizione di povertà o di difficoltà psico-fisica? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma di quanto dispone all'art. 6, co.3, lett. c), la legge n. 328/2000 e s.m.i., chi provvede in ambito comunale ad adottare strumenti per la semplificazione amministrativa e per il controllo di gestione atti a valutare l'efficienza, l'efficacia ed i risultati delle prestazioni, in base alla programmazione? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 quale organo predispone annualmente una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali, con particolare riferimento ai costi e all'efficacia degli interventi, e fornisce indicazioni per l'ulteriore programmazione? Il Ministro per la solidarietà sociale
- A norma di quanto dispone la legge n. 328/2000 quale tra i seguenti strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali indica i finanziamenti relativi a ciascun anno di vigenza del Piano nazionale in coerenza con i livelli essenziali, secondo parametri basati sulla struttura demografica, sui livelli di reddito e sulle condizioni occupazionali della popolazione? Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale a garantire ai cittadini i diritti di partecipazione al controllo di qualità dei servizi, secondo le modalità previste dagli statuti comunali? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale ad adottare strumenti per la semplificazione amministrativa e per il controllo di gestione atti a valutare l'efficienza, l'efficacia ed i risultati delle prestazioni, in base alla programmazione? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale ad effettuare forme di consultazione, per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale alla definizione dei parametri di valutazione delle condizioni di cui all'art. 2, comma 3 della suddetta legge (soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, ecc), ai fini della determinazione dell'accesso prioritario alle prestazioni e ai servizi? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale alla programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete, indicazione delle priorità e dei settori di innovazione attraverso la concertazione delle risorse umane e finanziarie locali? Il Comune stesso
- A norma di quanto dispone la legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, chi provvede in ambito comunale all'autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica? Il Comune stesso
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne la permanenza a domicilio
- A quale fine specifico sono rivolti gli interventi dei servizi sociali previsti dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 22, comma 2, in favore delle persone anziane ? A favorirne, in casi determinati, l'accoglienza e la permanenza presso strutture residenziali
- Accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, ai sensi dell'art. 2, co. 3, della L. 328/00 e ss.mm.ii
- Ai sensi dell' art. 18,co. 1 della Legge 328/2000 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi della L. 328/00 e ss.mm.ii., i titolari degli interventi delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale sono: i comuni
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328 e s.m.i., art. 22, comma 4, lettera e), quale prestazione, tra le altre, deve essere prevista dalle leggi regionali in relazione ai LEP (livelli essenziali delle prestazioni sociali) ? Centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario
- Ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 2, comma 2, qual è il carattere più importante, specifico del sistema integrato di interventi e servizi sociali ? La universalità
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., il ruolo delle fondazioni e degli enti di patronato, delle organizzazioni di volontariato è riconosciuto dagli Enti locali? Si, e dallo Stato e dalle Regioni
- Ai sensi dell'art. 1 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., lo Regione agevola il ruolo delle organizzazioni di volontariato? Si, il ruolo delle organizzazioni di volontariato e anche delle fondazioni e degli enti di patronato
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., che cosa definisce la Carta dei servizi sociali? I criteri per l'accesso ai servizi, le modalità del relativo funzionamento, nonché le procedure per assicurare la tutela degli utenti
- Ai sensi dell'art. 13 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., costituisce requisito necessario ai fini dell'accreditamento: l'adozione della carta dei servizi sociali da parte degli erogatori delle prestazioni e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., ciascun ente erogatore di servizi adotta una carta dei servizi sociali: ed è tenuto a darne adeguata pubblicità agli utenti
- Ai sensi dell'art. 13, co. 2, della L. 328/00 e ss.mm.ii., dove sono definiti i criteri delle modalità del funzionamento dei servizi? Nella carta dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 13, co. 2, della L. 328/00 e ss.mm.ii., gli utenti hanno la possibilità di attivare ricorsi nei confronti dei responsabili preposti alla gestione dei servizi: attraverso la carta dei servizi
- Ai sensi dell'art. 13, co. 2, della L. 328/00 e ss.mm.ii., le procedure per assicurare la tutela degli utenti dove sono definite? Nella carta dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Progetti individuali per le persone disabili), il progetto individuale da chi è predisposto? Dai comuni, d'intesa con le aziende unità sanitarie locali
- Ai sensi dell'art. 14, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Progetti individuali per le persone disabili), il progetto individuale da chi è predisposto? Dai comuni, d'intesa con le Asl
- Ai sensi dell'art. 15 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ferme restando le competenze del Servizio sanitario nazionale in materia di prevenzione, cura e riabilitazione, per le patologie acute e croniche, particolarmente per i soggetti non autosufficienti, nell'ambito del Fondo nazionale per le politiche sociali il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto: determina annualmente la quota da riservare ai servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l'autonomia e sostenere il nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane che ne fanno richiesta
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., i livelli essenziali delle prestazioni sociali erogabili nel territorio nazionale, tengono conto: dell'esigenza di favorire le relazioni, la corresponsabilità e la solidarietà fra generazioni
- Ai sensi dell'art. 16 co. 3c della L. 328/00 e ss.mm.ii., quali dei seguenti elementi hanno priorità nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali? I servizi formativi ed informativi di sostegno alla genitorialità, anche attraverso la promozione del mutuo aiuto tra le famiglie
- Ai sensi dell'art. 16, co. 3, lettera c), della L. 328/00 e ss.mm.ii., quali dei seguenti elementi hanno priorità nell'ambito del sistema integrato di interventi e servizi sociali? I servizi formativi ed informativi di sostegno alla genitorialità, anche attraverso la promozione del mutuo aiuto tra le famiglie
- Ai sensi dell'art. 16, co. 5, della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi può prevedere agevolazioni fiscali e tariffarie rivolte alle famiglie con specifiche responsabilità di cura? I comuni
- Ai sensi dell'art. 16, co. 5, della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi può prevedere agevolazioni fiscali e tariffarie rivolte alle famiglie con specifiche responsabilità di cura? I comuni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., quando è predisposto il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali da parte del Governo? Ogni 3 anni
- Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., il Piano nazionale indica: gli indirizzi relativi alla formazione di base e all'aggiornamento del personale
- Ai sensi dell'art. 18 co. 5 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi predispone annualmente una relazione al Parlamento sui risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Piano nazionale? Ministro per la solidarietà sociale
- Ai sensi dell'art. 18, co. 2, della L. 328/00 e ss.mm.ii., è adottato previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la solidarietà sociale, sentiti i Ministri interessati: il piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali
- Ai sensi dell'art. 2, co. 3, della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico
- Ai sensi dell'art. 2, co. 3, della L. 328/00 e ss.mm.ii., accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali: i soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine fisico e psichico
- Ai sensi dell'art. 20 co. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Fondo nazionale per le politiche sociali) il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio: con propri decreti
- Ai sensi dell'art. 20, co. 3, della L. 328/00 e ss.mm.ii., (Fondo nazionale per le politiche sociali) il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio: con propri decreti
- Ai sensi dell'art. 22, co. 4, lett. e), della L. 328/00 e ss.mm.ii., le leggi regionali, secondo i modelli organizzativi adottati, prevedono l'erogazione: di centri di accoglienza residenziali o diurni a carattere comunitario
- Ai sensi dell'art. 26 della L. 328/00 e ss.mm.ii., l'ambito di applicazione dei fondi integrativi previsti comprende: le spese sostenute dall'assistito per le prestazioni sociali erogate nell'ambito dei programmi assistenziali intensivi e prolungati finalizzati a garantire la permanenza a domicilio ovvero in strutture residenziali o semiresidenziali delle persone anziane e disabili
- Ai sensi dell'art. 26 della L. 328/00 e ss.mm.ii., l'ambito di applicazione dei fondi integrativi previsti: comprende le spese sostenute dall'assistito per le prestazioni sociali erogate nell'ambito dei programmi assistenziali intensivi e prolungati finalizzati a garantire la permanenza a domicilio ovvero in strutture residenziali o semiresidenziali delle persone anziane e disabili
- Ai sensi dell'art. 27 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., ogni quanto Commissione di indagine sulla esclusione sociale predispone per il Governo una relazione nella quale illustra le indagini svolte, le conclusioni raggiunte e le proposte formulate? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 27, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., il compito della Commissione di indagine sulla esclusione sociale è: di effettuare, anche in collegamento con analoghe iniziative nell'ambito dell'Unione europea, le ricerche e le rilevazioni occorrenti per indagini sulla povertà e sull'emarginazione in Italia, di promuoverne la conoscenza nelle istituzioni e nell'opinione pubblica, di formulare proposte per rimuoverne le cause e le conseguenze, di promuovere valutazioni sull'effetto dei fenomeni di esclusione sociale
- Ai sensi dell'art. 27, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., ogni quanto la Commissione di indagine sulla esclusione sociale predispone per il Governo una relazione nella quale illustra le indagini svolte, le conclusioni raggiunte e le proposte formulate? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 27, co. 4, della L. 328/00 e ss.mm.ii., la Commissione di indagine sulla esclusione sociale: può avvalersi altresì della collaborazione di esperti e può affidare la effettuazione di studi e ricerche ad istituzioni pubbliche o private, a gruppi o a singoli ricercatori mediante convenzioni
- Ai sensi dell'art. 3 della L. 328/00 e ss.mm.ii., sono le regioni che adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore, con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona? Si, rientra tra le loro competenze
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali: è adottato il metodo della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 3, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., per la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali: è adottato il metodo della verifica sistematica dei risultati in termini di qualità e di efficacia delle prestazioni
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 4 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 4, co. 2, della L. 328/00 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dalla norma, a carico di chi sono le spese di attivazione degli interventi e dei servizi sociali a favore della persona e della comunità? Dei comuni, singoli e associati
- Ai sensi dell'art. 5 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi disciplina le modalità per valorizzare l'apporto del volontariato nell'erogazione dei servizi? Le Regioni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 2 lett. c della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi autorizza i servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale a gestione pubblica? I Comuni
- Ai sensi dell'art. 6 co. 3 lett. d della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi provvede ad effettuare forme di consultazione, per valutare la qualità e l'efficacia dei servizi e formulare proposte ai fini della predisposizione dei programmi? Il Comune stesso
- Ai sensi dell'art. 6, co. 1, della L. 328/00 e ss.mm.ii., chi sono titolari delle funzioni amministrative concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale? I Comuni, che concorrono alla programmazione regionale
- Ai sensi dell'art. 6, co. 2, lett. C, della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi spetta l'esercizio dell'autorizzazione, accreditamento e vigilanza dei servizi sociali? Ai comuni
- Ai sensi dell'art. 7, co. 1, lett. d), della L. 328/00 e ss.mm.ii., le province concorrono: alla partecipazione alla definizione e all'attuazione dei piani di zona
- Ai sensi dell'art. 8 co. 2 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le regioni promuovono modalità di collaborazione e azioni coordinate con gli enti locali? Si, nell'ambito delle proprie competenze, adottando strumenti e procedure di raccordo e di concertazione, anche permanenti, per dare luogo a forme di cooperazione
- Ai sensi dell'art. 8 co. 4 della L. 328/00 e ss.mm.ii., le regioni disciplinano le procedure amministrative, le modalità per la presentazione dei reclami da parte degli utenti delle prestazioni sociali? Si, fermi restando i principi della L. 241/1990
- Ai sensi dell'art. 9 co. 1 della L. 328/00 e ss.mm.ii., a chi compete l'individuazione dei livelli essenziali ed uniformi delle prestazioni? Allo Stato
- Ai sensi dell'articolo 4 della legge n. 328/2000, a carico di quale soggetto pubblico sono poste le spese relative agli interventi e ai servizi sociali? Agli enti locali, alle Regioni e allo Stato, nell'ambito delle rispettive competenze
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 1 della Legge n. 328/2000 e s.m.i., la Repubblica deve prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio derivanti: sia da inadeguatezza di reddito che da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia
- Ai sensi di quanto previsto all'art. 1, co. 1, della Legge n. 328/2000 e s.m.i., la Repubblica deve prevenire, eliminare o ridurre le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio derivanti: sia da inadeguatezza di reddito che da difficoltà sociali e da condizioni di non autonomia
- Al conseguimento di quale fine è indirizzata la concessione da parte dei Comuni, ai soggetti che li richiedono, di titoli o voucher per l'acquisto di servizi sociali, ai sensi della Legge 8 novembre 2000, n. 328, art. 17 ? Al fine di offrire ai cittadini la possibilità di scegliere liberamente da chi e come farsi assistere
- Al fine di effettuare una corretta analisi dei fatti e del bisogno dell'utente, è indispensabile svolgere diverse valutazioni, come ad esempio il need assessment, che: è orientato a individuare il bisogno prevalente o l'insieme di bisogni insoddisfatti che l'utente presenta



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