Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto urbanistico
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- Secondo il d.P.R. 380/2001, entro quanti giorni dall'ultimazione dei lavori deve essere presentata allo Sportello Unico dell'Edilizia la segnalazione certificata di agibilità? Entro 15 giorni
- Secondo il d.P.R. 380/2001, i lavori edilizi oggetto di un permesso di costruire debbono iniziare entro: un anno dal rilascio del permesso
- Secondo il dispositivo dell'art. 32, co.1, lett. b), del DPR 380/01 e ss.mm.ii., quali tra le seguenti opzioni di risposta rientra nelle variazioni essenziali al progetto approvato? Aumento consistente della cubatura o della superficie di solaio da valutare in relazione al progetto approvato
- Secondo il dispositivo dell'art. 9 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., nei comuni sprovvisti di strumenti urbanistici sono consentiti fuori dal perimetro dei centri abitati, gli interventi di nuova edificazione nel limite della densità massima fondiaria di __________ per metro quadro. 0,03 metri cubi
- Secondo l'art. 24 co. 2 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., in riferimento a quali dei seguenti interventi, tra gli altri, è rilasciato il certificato di agibilità? Ricostruzioni totali
- Secondo l'art. 24 del d.P.R. 380/2001, che cosa si intende con il termine agibilità? La conformità dell'opera al progetto nonché l'esistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti installati
- Secondo l'art. 31 del DPR 380/01 e ss.mm.ii., l'esecuzione di volumi edilizi oltre i limiti indicati nel progetto, tali da costituire un organismo edilizio autonomamente utilizzabile, è da considerare: Intervento eseguito in totale difformità dal permesso di costruire
- Secondo l'articolo 3 del d.P.R. 380/2001, gli interventi di "risanamento conservativo" e di "ristrutturazione edilizia" sono la stessa cosa? No, sono interventi differenti
- Secondo le disposizioni dell'art. 24 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., sono attestati mediante segnalazione certificata: la sussistenza delle condizioni di sicurezza, salubrità e igiene degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente
- Secondo quanto dispone l'art. 11, co. 2, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è trasferibile? Sì, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Secondo quanto dispone l'art. 11, co.2, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è trasferibile? Sì, insieme all'immobile, ai successori o aventi causa
- Secondo quanto dispone l'art. 12 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), il permesso di costruire è rilasciato in conformità: alle previsioni degli strumenti urbanistici, dei regolamenti edilizi e della disciplina urbanistico-edilizia vigente
- Secondo quanto dispone l'art. 21 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), le regioni, con proprie leggi, determinano forme e modalità per l'eventuale esercizio del potere sostitutivo nei confronti: dell'ufficio dell'amministrazione comunale competente per il rilascio del permesso di costruire
- Secondo quanto dispone l'art. 24, co. 2, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., ai fini dell'agibilità, entro quanto tempo, il soggetto titolare del permesso di costruire può presentare, allo sportello unico per l'edilizia, la segnalazione certificata per ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali? Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Secondo quanto dispone l'art. 24, co.2, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), ai fini dell'agibilità, entro quanto tempo, il soggetto titolare del permesso di costruire può presentare, allo sportello unico per l'edilizia, la segnalazione certificata per ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali? Entro quindici giorni dall'ultimazione dei lavori di finitura dell'intervento
- Secondo quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), chi ha la responsabilità della rispondenza dell'opera al progetto, dell'osservanza delle prescrizioni di esecuzione del progetto, della qualità dei materiali impiegati? Il direttore dei lavori e il costruttore, ciascuno per la parte di sua competenza
- Secondo quanto dispone l'art. 64 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), l'esecuzione delle opere deve aver luogo sotto la direzione: di un tecnico abilitato, iscritto nel relativo albo, nei limiti delle proprie competenze stabilite dalle leggi sugli ordini e collegi professionali
- Secondo quanto dispone l'art. 64, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia), la realizzazione delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica, deve avvenire in modo tale da: assicurare la perfetta stabilità e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblica incolumità
- Secondo quanto disposto dal DPR 380/2001 e s.m.i., il termine della fine dei lavori indicato nel permesso di costruire non può essere superiore a: 3 anni dalla data di inizio lavori
- Secondo quanto previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e ss.mm.ii., quale, tra i seguenti soggetti, vigila sull'attività urbanistico-edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità esecutive fissate nei titoli abilitativi? Il Dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 380/2001 (T.U. in materia edilizia), quali tra i seguenti interventi non rientrano nella definizione di "interventi di nuova costruzione"? Gli interventi edilizi volti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un sistema di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell'organismo, ne consentano anche il mutamento di destinazione d'uso
- Secondo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 380/2001 (T.U. in materia edilizia), quali tra i seguenti interventi rientrano nella definizione di "interventi di manutenzione straordinaria"? Le opere necessarie per rinnovare parti strutturali degli edifici
- Secondo quanto previsto dall'art. 873 del Codice Civile, le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non inferiore di? Metri 3,00 (tre)
- Secondo quanto riportato dall'art. 3 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., per "interventi di ristrutturazione edilizia" si intendono: gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
- Si definiscono servitù volontarie, quelle servitù costituite: per libera volontà delle parti oppure per usucapione o destinazione del padre di famiglia
- Sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo (art. 6, D.P.R. n. 380/2001): Gli interventi di manutenzione ordinaria
- Sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo (art. 6, D.P.R. n. 380/2001): Gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio
- Sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo (art. 6, D.P.R. n. 380/2001): Le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità , ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale
- Sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo (art. 6, D.P.R. n. 380/2001): Le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici



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