Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- La c. d. informativa di reato è la notizia di reato che la Polizia giudiziaria ha l'obbligo, sanzionato penalmente, di inviare al pubblico ministero: tempestivamente
- La competenza a disporre le misure cautelari, previste dal c.p.p., è attribuita: al giudice, su richiesta del pubblico ministero
- La comunicazione di notizia di reato ex art. 347 Codice di Procedura Penale di norma deve avvenire: Senza ritardo
- La comunicazione notizia di reato ai sensi dell'art. 347 c.p.p. Va riferita al Pubblico Ministero senza ritardo e per iscritto
- La Corte di appello, quando pronuncia il riconoscimento ai fini dell'esecuzione di una sentenza straniera, in base all'art. 735 c.p.p. provvede: a sostituire la pena originariamente inflitta con la corrispondente sanzione prevista, per lo stesso fatto, dalla legislazione italiana
- La Corte di cassazione, ai sensi della disciplina prevista dal c.p.p., pronuncia annullamento con rinvio: quando si rende necessario, a seguito dell'accoglienza (anche parziale) del ricorso, un nuovo esame di merito
- La costituzione di parte civile può avvenire: Fino a che non siano compiuti gli atti introduttivi del dibattimento di primo grado
- La custodia cautelare in carcere disposta da un giudice che si dichiara incompetente è efficace? Sì, ma la ordinanza cessa di avere effetto se entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti il giudice competente non provvede a rinnovarla
- La decisione del giudice penale che risolve incidentalmente una questione civile, amministrativa o penale: non ha efficacia vincolante in nessun altro processo
- La facoltà dell'indagato di presentare memorie scritte durante le indagini preliminari è garantita: In ogni stato e grado delle indagini, anche senza richiesta
- La funzione dell'udienza preliminare è: Valutare la fondatezza dell'accusa e l'idoneità degli elementi per il giudizio
- La misura cautelare del divieto di dimora può essere applicata: Solo se adeguata e proporzionata al fatto e alle esigenze cautelari
- La motivazione della sentenza è prescritta: sempre
- La nullità assoluta e insanabile di un atto processuale si verifica: Quando manca l'intervento del pubblico ministero nei casi in cui è obbligatorio
- La nullità dell'atto istruttorio è sanata se: La parte interessata vi assiste senza eccepirla immediatamente
- La nullità derivata di un atto processuale si verifica quando: L'atto successivo dipende da un atto precedente nullo
- La P.G., quando sono stati compiuti atti per i quali è prevista l'assistenza del difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, entro quanto dà comunicazione secondo il c.p.p. al P.M. della notizia di reato? Al più tardi entro 48 ore dal compimento degli atti
- La parte che non ha proposto impugnazione può proporre, in conformità all'art. 595 c.p.p., appello incidentale entro: quindici giorni da quello in cui ha ricevuto la comunicazione o la notificazione
- La parte civile è, in base alle norme del c.p.p.: colui il quale, avendo subìto un danno dal reato, esercita l'azione civile nel processo penale allo scopo di chiederne il risarcimento
- La perquisizione domiciliare operata d'iniziativa della Polizia Giudiziaria può essere effettuata anche di notte? Sì, quando il ritardo potrebbe pregiudicarne l'esito
- La perquisizione domiciliare operata d'iniziativa della Polizia Giudiziaria, ai sensi dell'art. 251 c.p.p., può essere effettuata anche di notte? Sì, quando il ritardo potrebbe pregiudicarne l'esito
- La perquisizione personale d'iniziativa della Polizia Giudiziaria: deve essere convalidata dal Pubblico Ministero
- La perquisizione personale o locale (Art. 352 c.p.p.): Nella flagranza del reato, è condotta dagli Ufficiali di polizia giudiziaria o in caso di particolare necessità ed urgenza anche dagli Agenti di polizia giudiziaria quando hanno fondato motivo di ritenere che sulla persona si trovino occultate cose o tracce pertinenti al reato che possono essere cancellate o disperse ovvero che tali cose o tracce si trovino in un determinato luogo o che ivi si trovi la persona sottoposta alle indagini o l'evaso
- La perquisizione personale può essere disposta: quando vi sia fondato motivo di ritenere che taluno occulti sulla persona il corpo del reato o cose pertinenti al reato
- La persona colpita da ordinanza di custodia cautelare in carcere deve essere interrogata dal giudice secondo le norme del c.p.p. immediatamente o in ogni modo non oltre cinque giorni dall'inizio dell'esecuzione della custodia, salvo il caso in cui essa sia assolutamente impedita
- La persona offesa dal reato può esercitare poteri autonomi di indagine? Può indicare al pubblico ministero elementi di prova e presentare memorie
- La persona offesa può proporre opposizione alla richiesta di archiviazione: Entro 20 giorni dalla notifica dell'avviso da parte del GIP
- La persona su cui la Polizia Giudiziaria svolge attività di indagine è detta: indagato
- La polizia giudiziaria a seguito di perquisizione, ha l'obbligo di: trasmettere senza ritardo e comunque entro 48 ore il verbale delle operazioni compiute al pubblico ministero del luogo ove la perquisizione è stata eseguita
- La Polizia Giudiziaria ai sensi dell'art. 347 del CPP, riferisce a: Pubblico Ministero
- La polizia giudiziaria che procede a perquisizione domiciliare: è tenuta a trasmettere il verbale entro 48 ore al pubblico ministero, che può convalidarla
- La Polizia Giudiziaria deve compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale? Sì, anche di propria iniziativa
- La polizia giudiziaria ha l'obbligo di comunicare al difensore di fiducia o di ufficio l'avvenuto arresto di una persona in flagranza di reato: si sempre
- La polizia giudiziaria può acquisire sommarie informazioni dalla persona sottoposta alle indagini che non si trovi in stato di arresto o di fermo. La presenza del difensore, ai fini dell'espletamento dell'atto in base alle norme del c.p.p., è: necessaria
- La Polizia giudiziaria può prendere le impronte digitali delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Sì, può procedere all'identificazione anche eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici
- La polizia giudiziaria può prendere le impronte digitali delle persone nei cui confronti vengono svolte le indagini? Sì, può procedere all'identificazione anche eseguendo, ove occorra, rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici
- La Polizia Giudiziaria può procedere a perquisizione personale o locale: Nella flagranza del reato
- La polizia giudiziaria può procedere a rilievi antropometrici nei confronti del soggetto indagato? Sì, ove occorra
- La polizia giudiziaria può procedere al fermo della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini per procedere alla sua identificazione, se la persona rifiuta di farsi identificare? Sì, ma può trattenerla al massimo per 24 ore, se l'identificazione risulta particolarmente complessa
- La polizia giudiziaria può procedere all'interrogatorio dell'indagato: Solo se delegata dal pubblico ministero e con l'assistenza del difensore
- La Polizia giudiziaria può procedere di propria iniziativa al fermo di indiziato di delitto? Si, prima che il Pubblico Ministero abbia assunto la direzione delle indagini e non sia possibile attendere il provvedimento del Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria può, di propria iniziativa, ricercare fonti di prova? Sì, senza la necessità della delega del Pubblico Ministero
- La Polizia Giudiziaria si suddivide in: Ufficiali e agenti
- La polizia giudiziaria si suddivide in: ufficiali ed agenti
- La Polizia Giudiziaria svolge anche funzioni investigative? Si
- La Polizia Giudiziaria svolge funzioni: investigative, repressive ed esecutive
- La Polizia Giudiziaria, in base alle norme del c.p.p., può procedere alle sommarie informazioni assunte dall'indagato? sì, se l'indagato non si trova in stato di fermo o arresto
- La Polizia Giudiziaria, nella flagranza di reato perseguibile a querela di parte, secondo le disposizioni del c.p.p.: procede solo se viene proposta la querela, anche oralmente
- La polizia giudiziaria, secondo quanto stabilito dal c.p.p., può porre domande all'indagato senza la presenza del difensore? Soltanto ufficiali di polizia possono rivolgere domande all'indagato, libero o arrestato, anche in assenza del difensore, purché sul luogo o nell'immediatezza del fatto di reato
- La Polizia Giudiziaria: Deve prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale
- La prova scientifica (es. analisi genetiche) è ammissibile nel processo penale: Se è rilevante ai fini del processo, pertinente all'accusa o alla difesa, e rispettosa dei diritti fondamentali della persona, compresi quelli relativi all'intimità e alla riservatezza
- La querela è: Una manifestazione di volontà della persona offesa per l'esercizio dell'azione penale
- La querela, sulla base delle statuizioni contenute nel c.p.p. è: una dichiarazione nella quale, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, si manifesta la volontà che si proceda in ordine a un fatto previsto dalla legge come reato
- La responsabilità civile nel processo penale viene accertata: Se la parte civile si è costituita regolarmente
- La responsabilità del giudice per violazione del principio di imparzialità si verifica in quali casi, tra quelli indicati? Quando abbia svolto funzioni in una fase precedente dello stesso procedimento o in un procedimento connesso, determinando una situazione di incompatibilità oggettiva
- La richiesta di archiviazione per infondatezza della notizia di reato è proponibile, con riguardo alle norme del c.p.p., se: il PM ritiene, sulla base degli elementi acquisiti, di non essere in grado di sostenere l'accusa in giudizio
- La richiesta di incidente probatorio formulata dal pubblico ministero nella fase delle indagini preliminari: È ammessa se vi è fondato motivo di ritenere che la prova non sarà acquisibile in dibattimento
- La richiesta di incidente probatorio può essere presentata, ai sensi del c.p.p.: dal pubblico ministero e dalla persona sottoposta alle indagini
- La richiesta di riesame, secondo le disposizioni del c.p.p., è proponibile dall'imputato avverso: le ordinanze che dispongono una misura coercitiva
- La ricognizione processuale quale mezzo di prova: È diretta alla individuazione di persone, cose ed altre realtà sensoriali, nel quale il giudice chiama l'individuo a riconoscere persone od oggetti
- La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale è obbligatoria in sede di appello quando: L'imputato è stato assolto in primo grado e la condanna è fondata su prove dichiarative assunte in assenza del giudice d'appello
- La rinuncia all'impugnazione è causa di inammissibilità dell'impugnazione stessa? Si, lo prevede espressamente l'art. 591 del c.p.p.
- La riunione dei procedimenti penali, secondo il codice di procedura penale, può essere disposta in quale dei seguenti casi? Quando vi è connessione obiettiva o soggettiva tra reati attribuiti a più soggetti
- La sentenza che applica la pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p.: deve essere motivata, pur in rapporto alle peculiarità del meccanismo del patteggiamento
- La sentenza con cui il giudice applica una pena patteggiata è, in virtù delle norme del c.p.p.: ricorribile per cassazione
- La sentenza di c.d. proscioglimento anticipato (ossia prima del dibattimento), prevista dagli articoli del c.p.p., è: inappellabile
- La sentenza di non luogo a procedere pronunciata all'esito dell'udienza preliminare: È impugnabile con ricorso per cassazione
- La sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio (art. 289 c.p.p.): È una misura cautelare personale interdittiva
- La testimonianza di soggetto minorenne ai sensi dell'art. 499 c.p.p.: è di regola acquisita mediante domande poste direttamente dal presidente anche su sollecitazione delle parti
- La testimonianza indiretta (de relato): È ammessa se non è possibile assumere direttamente la testimonianza della fonte diretta
- L'applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento) può essere richiesta: Dall'imputato e dal pubblico ministero
- L'art. 273 c. p. p. stabilisce che nessuno può essere sottoposto a misure cautelari se a suo carico non sussistono gravi indizi di colpevolezza. Ciò significa: che sono necessari elementi che inducano fondamentalmente a ritenere che il reato accertato sia attribuibile all'imputato
- L'art. 274 c.p.p. fissa le esigenze che legittimano l'emissione di una misura cautelare, le quali: sono alternative, sicché è sufficiente l'esistenza di una sola di esse per consentire l'emissione del provvedimento cautelare
- L'art. 347 c.p.p. disciplina l'obbligo di riferire la notizia di reato ovvero: Acquisita la notizia di reato, la polizia giudiziaria, senza ritardo, riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione
- L'art. 382 c.p.p. stabilisce i casi di flagranza di reato. Quale delle seguenti affermazione corrisponde ai casi previsti dal suddetto articolo? É in stato di flagranza di reato chi subito dopo il reato, è sorpreso con cose dalle quali appaia che egli abbia commesso il reato immediatamente prima
- L'art. 55, c.p.p., stabilisce che la polizia giudiziaria deve ricercare gli autori del reato e compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova. Tale attività può essere svolta: Dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria, anche di propria iniziativa
- L'avviso di conclusione delle indagini preliminari ha la funzione di: Consentire all'indagato di esercitare diritti difensivi prima della richiesta di rinvio a giudizio
- L'azione civile in sede penale, secondo le previsioni del c.p.p., può essere esercitata dal P.M.? In caso di assoluta urgenza, l'azione civile nell'interesse del danneggiato incapace per infermità di mente o per età minore può essere esercitata dal Pubblico Ministero finché non subentri colui al quale spetta la rappresentanza o l'assistenza o il curatore speciale
- L'azione penale, in base alle disposizioni contenute nel c.p.p., può esercitarsi con: presentazione dell'imputato per il giudizio direttissimo
- Le domande suggestive, ex art. 499 c.p.p., sono: quelle che tendono a suggerire le risposte
- Le funzioni di polizia giudiziaria possono essere svolte da: Da agenti e da ufficiali di polizia giudiziaria
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria possono essere svolte da: Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria possono essere svolte: da Agenti e Ufficiali di Polizia Giudiziaria
- Le funzioni di polizia giudiziaria sono svolte alla dipendenza e sotto la direzione: dell'Autorità Giudiziaria
- Le funzioni di Polizia giudiziaria sono svolte: anche di propria iniziativa dagli ufficiali e dagli agenti di Polizia giudiziaria
- Le impugnazioni presentate nell'ambito del processo penale devono essere notificate alle altre parti. Ai sensi del codice di procedura penale, chi è il soggetto formalmente responsabile della previa notifica dell'impugnazione? L'ufficio che riceve l'atto di impugnazione
- Le indagini preliminari vengono svolte: Dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria, nell'ambito delle rispettive attribuzioni
- Le indagini preliminari, in virtù della norma dell'art. 326 c.p.p., sono finalizzate: alle determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale
- Le misure cautelari personali coercitive incidono direttamente sulla libertà della persona imputata o sottoposta alle indagini o prescrivendole obblighi di fare o di non fare ovvero imponendone la custodia. Appartiene alla prima categoria: Allontanamento dalla casa familiare (282-bis c.p.p.)
- Le misure cautelari personali coercitive incidono direttamente sulla libertà della persona imputata o sottoposta alle indagini o prescrivendole obblighi di fare o di non fare ovvero imponendone la custodia. Appartiene alla prima categoria: Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (282 ter c.p.p.)
- Le misure cautelari personali coercitive incidono direttamente sulla libertà della persona imputata o sottoposta alle indagini o prescrivendole obblighi di fare o di non fare ovvero imponendone la custodia. Appartiene alla seconda categoria: Arresti domiciliari (art. 284 c.p.p.)
- Le misure cautelari personali coercitive incidono direttamente sulla libertà della persona imputata o sottoposta alle indagini o prescrivendole obblighi di fare o di non fare ovvero imponendone la custodia. Appartiene alla prima categoria: Divieto di espatrio (art. 281 c.p.p.)
- Le misure cautelari personali coercitive incidono direttamente sulla libertà della persona imputata o sottoposta alle indagini o prescrivendole obblighi di fare o di non fare ovvero imponendone la custodia. Appartiene alla seconda categoria: Custodia cautelare in un luogo di cura (art. 286 c.p.p.)
- Le misure interdittive, con riferimento alle disposizioni del c.p.p., si applicano: solo quando si procede in ordine a delitti per i quali è prevista come pena l'ergastolo o la reclusione superiore nel massimo a tre anni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Ispezioni
- Le nozioni di mezzo di prova e di mezzo di ricerca della prova sono fra loro nettamente differenziate anche sotto il profilo normativo. Sono mezzi di ricerca della prova: Intercettazioni di conversazioni o comunicazioni
- Le nullità assolute, in base alle norme del c.p.p., si caratterizzano perché: sono rilevabili anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Le prove non disciplinate dalla legge, secondo le previsioni del c.p.p.: sono ammesse, a condizione che siano idonee ad assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudichino la libertà morale della persona
- Le tipologie di sequestro nel procedimento penale sono: Probatorio, preventivo e conservativo
- L'effetto sospensivo fuori termine, collegato alle impugnazioni previste dal c.p.p., fa in modo che: gli effetti del provvedimento impugnato sono sospesi di diritto durante i termini per proporre impugnazione e per tutta la durata del giudizio di impugnazione
- L'esame dei testimoni minorenni vittime di reati sessuali è disciplinato in modo specifico. Quale tra le seguenti modalità di assunzione della prova è corretta secondo le norme e le prassi consolidate? Può avvenire in incidente probatorio anche prima dell'inizio del dibattimento, con modalità protette, evitando il contatto visivo con l'imputato e garantendo la presenza del difensore
- l'esame della parte civile è consentito, ex art. 208 c.p.p.: se la parte civile non deve essere sentita come teste
- L'esecuzione di una misura cautelare può essere sospesa, secondo le disposizioni del c.p.p., se: vi è un ordine con cui si dispone la carcerazione nei confronti di un imputato al quale è stata applicata una misura cautelare personale per un altro reato, salvo che gli effetti della misura disposta siano compatibili con l'espiazione della pena
- L'esperimento giudiziale, previsto dal c.p.p., può essere disposto: se occorre verificare le dinamiche di un fatto rilevante a fini di prova
- L'estinzione della custodia cautelare, stabilita in base alle norme del c.p.p., per omesso interrogatorio si verifica quando: il giudice per le indagini preliminari non abbia proceduto all'interrogatorio nei cinque giorni successivi all'inizio dell'esecuzione della custodia
- L'impugnazione proposta fuori dai termini previsti dal c.p.p. è: inammissibile
- L'impugnazione tardiva può essere ammessa: Se il ritardo è dovuto a caso fortuito o forza maggiore
- L'imputato che non ha nominato un difensore di fiducia o ne è rimasto privo: E' assistito da un difensore d'ufficio
- L'incompatibilità del giudice si verifica: Quando ha svolto funzioni in un grado precedente del procedimento
- L'indagato in custodia cautelare ha il diritto, secondo il c.p.p., di conferire con il difensore: fin dall'inizio dell'esecuzione della misura, purché non ricorra il caso della dilazione per un tempo non superiore a giorni cinque, disposta dal giudice per le indagini preliminari
- L'informazione di garanzia prevista dall'art. 369 c.p.p. deve contenere, tra l'altro: L'indicazione della notizia di reato, dei diritti dell'indagato, del difensore, e della facoltà di difesa
- L'informazione di garanzia, ex art. 369 c.p.p., deve contenere: l'indicazione delle norme di legge che si assumono violate, la data e il luogo del fatto e l'invito a nominare un difensore
- L'informazione di garanzia, secondo quanto disposto dalle disposizioni del c.p.p., viene inviata: quando deve compiersi un atto al quale il difensore ha il diritto di assistere
- L'intercettazione di comunicazioni tra presenti in luogo privato è consentita: Solo con decreto motivato del giudice
- L'interesse ad impugnare, secondo le norme del c.p.p., deriva: dalla situazione di svantaggio derivante dal provvedimento che si impugna
- L'interrogatorio della persona in stato di custodia cautelare da parte del pubblico ministero può precedere l'interrogatorio del giudice, in base alle disposizioni del c.p.p.? No, mai
- L'interrogatorio dell'indagato da parte del pubblico ministero può avvenire: Solo con la presenza del difensore, salvo rinuncia espressa e volontaria
- L'inutilizzabilità di una prova, nel procedimento penale, comporta quale tra le seguenti conseguenze? L'esclusione assoluta della prova dal fascicolo del dibattimento, senza possibilità di valutazione neppure indiretta, in qualunque fase del procedimento e anche d'ufficio
- L'obbligo di dimora, secondo l'art. 283 c.p.p., è: un provvedimento del Giudice che dispone l'obbligo per l'imputato di non allontanarsi dal territorio del comune di dimora abituale ovvero l'obbligo di dimorare in un comune indicato dal Giudice
- L'operazione con la quale vengono assicurati alla disponibilità del giudice le cose provenienti da reato (armi, arnesi, ovvero proventi) come viene definita? Sequestro
- L'ordinanza cautelare deve essere motivata in modo specifico: In relazione tanto agli indizi quanto alle esigenze cautelari e alla proporzionalità della misura
- L'ordinanza di convalida dell'arresto deve contenere: L'accertamento della regolarità formale e della sussistenza dei presupposti di legge
- L'organo titolare dell'accusa nell'ambito del processo penale, secondo le disposizioni del c.p.p., è: il Pubblico Ministero



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