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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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A chi affida l'articolo 6 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi") il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida l'articolo 6 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi") il compito di curare le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Al responsabile del procedimento
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Al responsabile del procedimento
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di curare le pubblicazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A chi affida, l'art. 6 della legge n. 241/1990, il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di provvedimento?   Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
A norma del codice dell'amministrazione digitale il domicilio digitale è:   un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato, valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale
A norma del Codice dell'amministrazione digitale, il Responsabile per la transizione digitale:   coordina la transizione alla modalità operativa digitale e i conseguenti processi di riorganizzazione finalizzati alla realizzazione di un'amministrazione digitale e aperta
A norma del Codice dell'Amminsitrazione digitale, che cosa si intende con l'acronimo AgID:   Agenzia per l'Italia Digitale
A norma del d.lgs. 82/2005, a quanti soggetti può essere riferita una firma digitale?   Uno solo
A norma del d.lgs. 82/2005, il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto è detto:   copia informatica di documento analogico
A norma del d.lgs. 82/2005, il domicilio digitale è:   valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale
A norma del D.Lgs. n. 82 del 2005 e ss.mm.ii. (Codice dell'amministrazione digitale), i professionisti tenuti all'iscrizione in albi hanno l'obbligo di dotarsi di un domicilio digitale?   Sì, hanno l'obbligo di dotarsi di un domicilio digitale
A norma del d.P.R. 445/2000, la trasmissione, da chiunque effettuata, di documenti a una Pubblica Amministrazione tramite fax o con altro mezzo telematico o informatico idoneo ad accertarne la fonte di provenienza:   non deve essere seguita dalla trasmissione del documento originale
A norma del d.P.R. 445/2000, la validità temporale delle dichiarazioni sostitutive è:   la stessa degli atti che sostituiscono
A norma del D.P.R. n. 445 del 2000 in materia di documentazione amministrativa nei rapporti con la pubblica amministrazione e i gestori di pubblici esercizi:   I certificati e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti da dichiarazioni sostitutive di certificazioni e da dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà
A norma del del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento:   da chiunque formati
A norma del disposto di cui al c. 8, art. 1, l. n. 190/2012, (salva la proroga del termine relativamente ai Piani 2021-2023) entro quale data deve essere adottato il Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Deve essere adottato entro il 31 gennaio di ogni anno
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, l. n. 241/1990 per le domande per le iscrizioni in albi o ruoli richieste per l'esercizio di attività imprenditoriale, commerciale o artigianale trova applicazione l'istituto della segnalazione certificata di inizio attività?   Si, alle condizioni indicate al citato articolo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 50, d.lgs. n. 36/2023, per l'affidamento di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro:   È prevista la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipulazione del contratto ha luogo di norma:   Entro i successivi sessanta giorni anche in pendenza di contenzioso
A norma del disposto di cui al co. 4, dell'art. 14-bis, l. n. 241/1990, fatti salvi i casi in cui disposizioni del diritto dell'Ue richiedono l'adozione di provvedimenti espressi, la mancata comunicazione della determinazione entro il termine di quarantacinque giorni equivale:   Ad assenso senza condizioni
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 33, d.lgs. n. 36/2023, sono considerate irregolari le offerte:   Che sono state ricevute in ritardo
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, il progetto esecutivo:   Sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, il progetto esecutivo:   È corredato del piano di manutenzione dell'opera per l'intero ciclo di vita
A norma del disposto di cui all'art. 222 del d.lgs. n. 36/2023, l'ANAC :   Vigila sui contratti pubblici, anche di interesse regionale, di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e nei settori speciali e sui contratti secretati o che esigono particolari misure di sicurezza, nonché sui contratti esclusi dall'ambito di applicazione del codice
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti il personale
A norma del disposto di cui all'art. 3, l. n. 241/1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
A norma del disposto di cui all'art. 3, legge n. 241 del 1990, l'obbligo di motivazione è espressamente previsto:   Per i provvedimenti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi
A norma del disposto di cui all'art. 45 del D.Lgs. n. 33/2013 quale organo controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, e può ordinare di procedere, entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni?   Anac
A norma del disposto di cui all'art. 6, Allegato I.2, d.lgs. n. 36/2023, il RUP:   Formula proposte e fornisce dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici
A norma del disposto di cui all'art. 6, l. n. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Si, indicandone nel provvedimento finale le ragioni che l'abbiano indotto a discostarsi
A norma del disposto di cui all'art.20 co. 1, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda:   Se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma del disposto di cui co. 1, art. 20, l. n. 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia) nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della p.a. competente:   Equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, se la medesima p.a. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
A norma della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso ai documenti amministrativi questa si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
A norma della legge 241/1990, la comunicazione dell'avvio del procedimento deve contenere:   fra l'altro, la data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
A norma della legge 241/1990, l'efficacia e l'esecuzione dei provvedimenti amministrativi possono essere sospese?   Sì, entrambe, solo nei casi specificati dalla medesima legge
A norma della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare:   l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
A norma della previsione dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, la limitazione dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
A norma dell'art. 1 co. 2 della l. 241/90 e ss.mm.ii., è possibile aggravare il procedimento amministrativo:   solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
A norma dell'art. 1 comma 3 del decreto legislativo n. 33/2013, le disposizioni del medesimo decreto che integrano l'individuazione del livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche, a quale articolo della Costituzione fanno riferimento?   All'art. 117 della Costituzione
A norma dell'art. 1 della Legge 241/1990 è corretto affermare che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza?   Sì
A norma dell'art. 1 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   Agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
A norma dell'art. 13 della legge n. 241/1990 la normativa concernente la partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo non si applica:   Esclusivamente nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta alla emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, nonché ai procedimenti tributari
A norma dell'art. 18 del GDPR, è corretto affermare che l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento qualora lo stesso interessato si è opposto al trattamento ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1, del predetto GDPR, in attesa della verifica in merito all'eventuale prevalenza dei motivi legittimi del titolare del trattamento rispetto a quelli dell'interessato?   Sì
A norma dell'art. 18 del GDPR6, è corretto affermare che l'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la limitazione del trattamento nel caso in cui, benché il titolare del trattamento non ne abbia più bisogno ai fini del trattamento, i dati personali sono necessari all'interessato per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria?   Sì
A norma dell'art. 2 della L. 241/1990 ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di:   concluderlo mediante adozione di un provvedimento espresso
A norma dell'art. 2 della L. 241/1990, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Sì, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
A norma dell'art. 2, comma 9, della L. 241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento amministrativo nei termini costituisce:   elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
A norma dell'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
A norma dell'art. 21-quinquies della Legge 241/1990 e s.m.i., in quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
A norma dell'art. 23, comma 2, del d.lgs. 82/2005, le copie di un documento informatico, riprodotte su diversi tipi di supporto, sono valide a tutti gli effetti di legge?   Sì, se conformi alle vigenti regole tecniche
A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, entro quanto tempo dalla presentazione della richiesta di accesso a documenti amministrativi, questa si intende respinta?   Decorsi inutilmente trenta giorni
A norma dell'art. 3 della legge 241/1990 è consentito alle pubbliche amministrazioni di indicare le ragioni delle proprie decisioni con riferimento ad altro atto precedentemente emanato dalle stesse?   Si, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
A norma dell'art. 3-bis del d.lgs. 82/2005, i gestori di pubblici servizi, in relazione ai servizi di pubblico interesse, hanno l'obbligo di:   dotarsi di un domicilio digitale iscritto in un particolare elenco
A norma dell'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, come è denominato l'apposito sito internet che, al fine di promuovere l'accesso e migliorare la comprensione dei dati relativi all'utilizzo delle risorse pubbliche, consente l'accesso ai dati dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta e alle amministrazioni che l'hanno effettuata, nonché all'ambito temporale di riferimento?   "Soldi pubblici"
A norma dell'art. 5 del d. lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, avverso la decisione dell'amministrazione competente di diniego o differimento dell'accesso civico, qualora si tratti di atti delle amministrazioni delle regioni o degli enti locali, il richiedente, può presentare ricorso, oltre che al Tribunale amministrativo regionale, anche al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito. In tal caso, il difensore civico si pronuncia:   Entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa per via telematica secondo le modalità previste dal decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni, e può presentata, tra gli altri:   Al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, ove l'istanza abbia a oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del predetto decreto
A norma dell'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato, da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
A norma dell'art. 5-bis del D.lgs. 33/2013, l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi privati elencati al comma 2. Tra questi NON rientrano:   istruzione, formazione, accesso al lavoro
A norma dell'art. 7 della legge 241/1990 e s.m.i., la comunicazione dell'avvio del procedimento è obbligatoria:   Qualora non sussistano ragioni d'impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
A norma dell'art. 7-bis del D.Lgs. n. 33 del 2013 nei casi in cui norme di legge o di regolamento prevedano la pubblicazione di atti o documenti:   Le pubbliche amministrazioni provvedono a rendere non intelligibili i dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
A norma dell'art. 8 del d.lgs. 33/2013, i dati, le informazioni e i documenti delle Pubbliche Amministrazioni oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati, salvo casi particolari, per:   5 anni
A norma dell'art. 8 della Legge 241/1990 e s.m.i., l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione d'avvio del procedimento i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione?   Sì, sempre
A norma dell'art. 8 della legge n. 241/1990 l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione di avvio del procedimento la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, sempre
A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di analizzare le cause e i fattori della corruzione e individuare gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto?   All'Autorità nazionale anticorruzione
A norma dell'articolo 1, comma 2, della legge n. 190/2012, a chi è attribuito il compito di collaborare con i paritetici organismi stranieri, con le organizzazioni regionali ed internazionali competenti?   All'Autorità nazionale anticorruzione
A norma dell'articolo 2 della legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda:   il procedimento sarà concluso con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, la richiesta di accesso civico:   non deve essere motivata, è gratuita e può essere presentata all'Ufficio relazioni con il pubblico
A norma dell'articolo 8 della legge 241/1990, quale delle seguenti informazioni NON deve essere indicata nella comunicazione di avvio del procedimento?   Le sedi giudiziali ove presentare eventuali ricorsi contro il provvedimento
A norma di quanto dispone il c.p.a., a chi sono devolute, salvo ulteriori previsioni di legge, le controversie in materia di accesso ai documenti amministrativi e violazione degli obblighi di trasparenza amministrativa?   Giudice amministrativo
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 5 (Accesso civico a dati e documenti) del d.lgs. n. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa ad altro ufficio, diverso dall'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti o all'URP, indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale?   Si
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 5 (Accesso civico a dati e documenti) del d.lgs. n. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza?   Si, ove l'istanza abbia a oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 5 (Accesso civico a dati e documenti) del d.lgs. n. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti o all'Ufficio relazioni con il pubblico?   Si
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 5 (Accesso civico a dati e documenti) del d.lgs. n. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti?   Si
A norma di quanto dispone il co. 3, art. 5 (Accesso civico a dati e documenti) del d.lgs. n. 33/2013, l'istanza di accesso civico può essere trasmessa all'Ufficio relazioni con il pubblico?   Si
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere dato ricorso:   Al Tribunale amministrativo regionale
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, contro le determinazioni amministrative concernenti il diritto di accesso ai documenti amministrativi può essere dato ricorso al T.A.R.:   Nel termine di trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente quanti giorni dalla richiesta di accesso ai documenti questa si intende respinta?   Trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta di accesso ai documenti, questa si intende:   Respinta
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, ai documenti amministrativi, il richiedente può:   Presentare ricorso motivato, nel termine di trenta giorni, al T.A.R.
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego espresso degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, il richiedente può presentare ricorso al difensore civico competente per ambito territoriale?   Si, nel termine di trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di diniego espresso il richiedente può presentare ricorso al T.A.R.?   Si, nel termine di trenta giorni
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito il richiedente può presentare ricorso:   Al difensore civico competente per ambito territoriale
A norma di quanto dispone il co. 4, art. 25 della legge n. 241/1990, nei confronti degli atti delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, in caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito il richiedente può presentare ricorso:   Entro trenta giorni
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:   Esprime parere obbligatorio sugli atti di direttiva e di indirizzo, nonché sulle circolari del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione in materia di conformità di atti e comportamenti dei funzionari pubblici alla legge, ai codici di comportamento e ai contratti, collettivi e individuali, regolanti il rapporto di lavoro pubblico
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 l'Autorità nazionale anticorruzione in particolare:   Adotta il Piano nazionale anticorruzione
A norma di quanto dispone la legge n. 190/2012 quale autorità analizza le cause ed i fattori della corruzione e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione ed il contrasto?   ANAC
A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'acceso ai documenti amministrativi può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No, per espressa previsione di cui all'art. 24
A norma di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo:   Di norma mediante comunicazione personale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Concussione", possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Concussione", possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, non possono farne parte coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Corruzione in atti giudiziari", possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Corruzione per l'esercizio delle funzioni", possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio", possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio", possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Peculato", possono essere assegnati agli uffici preposti alla concessione o all'erogazione di sovvenzioni, contributi, ausili finanziari a soggetti pubblici e/o privati?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Peculato", possono essere assegnati agli uffici preposti all'acquisizione di beni, servizi e forniture?   No, non possono coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 1, della legge n. 190/2012, coloro che sono stati condannati, con sentenza non passata in giudicato, per il delitto di "Peculato", possono fare parte di commissioni per la selezione a pubblici impieghi?   No, non possono farne parte coloro che sono stati condannati, per i reati previsti nel capo I del titolo II del libro secondo del codice penale
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, inserito dal D.Lgs. n. 101/2018, la presentazione del reclamo al Garante rende proponibile un'ulteriore domanda dinanzi all'autorità giudiziaria tra le stesse parti e per il medesimo oggetto?   No, salvo quanto previsto dall'art. 10, co. 4, D.Lgs. n. 150/2011
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria?   Sì, può proporre reclamo al Garante o ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria
A norma di quanto dispone l'art. 140-bis del D.Lgs. 196/2003, qualora l'interessato ritenga che i diritti di cui gode sulla base della normativa in materia di protezione dei dati personali siano stati violati può proporre reclamo al Garante?   Sì, può proporre reclamo al Garante o ricorso dinanzi all'autorità giudiziaria
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, come è disciplinato il procedimento relativo all'esame dei reclami, nonché le modalità semplificate e termini abbreviati per la trattazione di reclami che abbiano ad oggetto la violazione degli artt. da 15 a 22 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Dal Garante con proprio regolamento
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, il reclamo presentato al Garante:   Deve contenere un'indicazione delle disposizioni che si presumono violate e delle misure richieste
A norma di quanto dispone l'art. 142 del D.Lgs. n.196/2003, il reclamo presentato al Garante:   Deve contenere un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda
A norma di quanto dispone l'art. 156, del D.Lgs n. 196/2003, il personale addetto all'Ufficio del Garante ed i consulenti:   Sono tenuti al segreto su ciò di cui sono venuti a conoscenza nell'esercizio delle proprie funzioni, in ordine a notizie che devono rimanere riservate
A norma di quanto dispone l'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso si esercita anche nei confronti delle aziende autonome e speciali?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 25 della legge n. 241/1990, in caso di differimento dell'accesso ai documenti amministrativi delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, il richiedente può presentare ricorso al difensore civico competente per ambito territoriale?   Si, nel termine di trenta giorni
A norma di quanto dispone l'art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013, le pubbliche amministrazioni che adottano provvedimenti contingibili e urgenti e in generale provvedimenti di carattere straordinario in caso di calamità naturali o di altre emergenze devono pubblicare i termini temporali eventualmente fissati per l'esercizio dei poteri di adozione dei provvedimenti straordinari?   Si per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è lecito il trattamento di dati personali qualora il trattamento è necessario all'esecuzione di un contratto di cui l'interessato è parte o all'esecuzione di misure precontrattuali adottate su richiesta dello stesso?   Si, per espressa previsione del citato articolo
A norma di quanto dispone l'art. 6 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE in quale dei seguenti casi il trattamento di dati personali è lecito?   In entrambi i casi indicati nelle altre alternative di risposta
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità e i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento?   Il responsabile del procedimento
A norma di quanto dispone l'art. 9 del GDPR è consentito il trattamento di dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica ovvero dati genetici, dati biometrici, ecc. quando l'interessato ha prestato il proprio consenso esplicito al trattamento per una o più finalità specifiche?   Si, salvo nei casi in cui il diritto dell'Unione o degli Stati membri dispone che l'interessato non possa revocare il divieto
A norma di quanto dispone l'art. 9 del Reg. (CE) n. 2016/679/UE è consentito trattare dati relativi all'orientamento sessuale della persona?   No, è vietato fatte salve le specifiche ipotesi previste nel citato Reg
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata?   Si, deve essere motivata
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere motivata
A norma di quanto prevede il co. 2, art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti:   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, il differimento all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, il rifiuto all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivato?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto prevede il co. 3, art. 25 della legge n. 241/1990, la limitazione all'accesso dei documenti amministrativi deve essere motivata?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
A norma di quanto prevede il D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso alle informazioni pubblicate entro la sezione "Amministrazione trasparente" può essere limitato prevedendo per gli utenti l'obbligo di autenticarsi ed identificarsi?   No, lo esclude espressamente l'art. 2 del citato D.Lgs
A norma di quanto prevede l'art. 167, D.Lgs. 196/2003, sostituito dal D.Lgs. 101/2018, salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarre per sè o per altri profitto ovvero di arrecare danno all'interessato, operando in violazione di quanto disposto all'art. 123 (Dati relativi al traffico) arreca nocumento all'interessato, è punito:   con la reclusione da sei mesi a un anno e sei mesi
A norma di quanto prevede l'art. 172, D.Lgs. n. 196/2003, la condanna per uno dei delitti previsti dal Codice:   Importa la pubblicazione della sentenza
A norma di quanto previsto all'art. 46 del D.P.R. 26 dicembre 2000 n. 445, nei rapporti con la P.A. può essere comprovato l'assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto mediante una dichiarazione sostitutiva di certificazione?   Sì, lo prevede espressamente il D.P.R. 26 dicembre 2000 n. 445
A partire dall'11 ottobre 2015 le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad un nuovo adempimento in materia di flussi documentali e protocollo informatico. Quale di questi è l'adempimento entrato in vigore in tale data?   Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute, ad inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva
A quale giurisdizione è devoluta ogni controversia in materia di silenzio assenso:   Alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo
A quale organo l'art. 154 D.Lgs 196/2003 (come modificato dal D.Lgs. 101/2018), affida il compito di trasmettere la relazione, predisposta annualmente ai sensi dell'art. 59 regolamento (UE) 2016/679, al Parlamento e al Governo?   al Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs n. 196/2003, affida il compito di promuovere l'adozione di regole deontologiche?   Garante per la protezione dei dati personali
A quale organo l'art. 154 del D.Lgs n. 196/2003, affida il compito di trattare i reclami presentati ai sensi del Reg. (CE) n. 2016/679/UE?   Garante per la protezione dei dati personali
A quali dei seguenti soggetti si riferisce l'art. 6-bis della legge n. 241/1990, quando dispone che "devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale"?   Responsabile del procedimento, titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale
A seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione, i controlli assumono rispettivamente la denominazione di:   Controlli di legittimità e controlli di merito
A seconda dei rapporti esistenti tra p.a. si distinguono atti di concerto e atti complessi; gli atti di concerto sono:   Atti imputabili ad una sola p.a. ma emanati con il consenso di altra p.a.
A seguito dell'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo illegittimo, disposto ai sensi dell'articolo 21-nonies della L. 241/1990:   Rimangono ferme le responsabilità connesse all'adozione e al mancato annullamento del provvedimento illegittimo
A seguito di un procedimento amministrativo viene adottato un:   provvedimento
Accanto ai principi amministrativi, frutto dell'evoluzione della cultura giuridica interna, si affiancano quelli di matrice europea, che, tra l'altro, hanno trovato un espresso riconoscimento nell'art. 1, co. 1, l. n. 241/1990; quale, tra questi ultimi, prevede che nel caso in cui l'azione amministrativa coinvolga interessi diversi, è doverosa un'adeguata ponderazione delle contrapposte esigenze, al fine di trovare la soluzione che comporti il minor sacrificio possibile?   Principio di proporzionalità
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere attuale deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Diretto e concreto
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Diretto e attuale
Affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere diretto deve essere (co. 1, art. 22, l. n. 241/1990):   Concreto e attuale
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Le comunicazioni
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   La trasmissione e la pubblicazione del provvedimento
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Gli atti di comunicazione
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di efficacia?   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   La corrispondenza all'interesse pubblico
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   Il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
Affinché un atto amministrativo, sia valido ed efficace occorre che, oltre agli elementi costitutivi, sussistano anche i requisiti la cui mancanza incide sulla legittimità o sull'efficacia dell'atto. Quale tra i seguenti è un requisito di legittimità?   I presupposti di fatto e di diritto
Ai fini del D.lgs. 33/2013 per "pubbliche amministrazioni" si intendono:   tutte le alternative proposte sono esatte
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento è denominato:   Responsabile del trattamento
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali è denominato:   Titolare del trattamento
Ai fini del GDPR la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali, che si tratti o meno di terzi è denominato:   Destinatario
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il «trattamento» comprende l'operazione o insieme di operazioni, come l'estrazione, la consultazione e l'uso?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il «trattamento» comprende operazione o insieme di operazioni come la limitazione, la cancellazione o la distruzione?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il «trattamento» comprende operazione o insieme di operazioni, come la comunicazione mediante trasmissione, diffusione o qualsiasi altra forma di messa a disposizione?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il «trattamento» comprende operazione o insieme di operazioni, come la raccolta, la registrazione, l'organizzazione?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il trattamento dei dati personali in modo tale che i dati personali non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di informazioni aggiuntive, a condizione che tali informazioni aggiuntive siano conservate separatamente e soggette a misure tecniche e organizzative intese a garantire che tali dati personali non siano attribuiti a una persona fisica identificata o identificabile corrisponde alla:   «Pseudonimizzazione»
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE il trattamento di dati personali che ha luogo nell'ambito delle attività di stabilimenti in più di uno Stato membro di un titolare del trattamento o responsabile del trattamento nell'Unione ove il titolare del trattamento o il responsabile del trattamento siano stabiliti in più di uno Stato membro corrisponde al:   Trattamento transfrontaliero
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde al:   Terzo
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito, la distruzione di dati personali conservati o comunque trattati costituisce violazione dei dati personali?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4 del citato Reg
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito, la perdita di dati personali conservati o comunque trattati costituisce violazione dei dati personali?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4 del citato Reg
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE la violazione di sicurezza che comporta accidentalmente o in modo illecito, l'accesso ai dati personali trasmessi, conservati o comunque trattati costituisce violazione dei dati personali?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 4 del citato Reg
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «rappresentante» si intende la persona fisica o giuridica stabilita nell'Unione:   Che, designata dal titolare del trattamento o dal responsabile del trattamento per iscritto li rappresenta
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE per «terzo» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   Non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE qualsiasi forma di trattamento automatizzato di dati personali consistente nell'utilizzo di tali dati personali per valutare determinati aspetti personali relativi a una persona fisica, in particolare per analizzare o prevedere aspetti riguardanti il rendimento professionale, la situazione economica, la salute, le preferenze personali, gli interessi, l'affidabilità, il comportamento, l'ubicazione o gli spostamenti di detta persona fisica corrisponde alla:   «Profilazione»
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile «interessato» corrisponde al:   Dato personale
Ai fini del Reg. (CE) n. 2016/679/UE qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico è denominato:   Archivio
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona fisica, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute corrispondono ai:   dati relativi alla salute
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 l'«archivio»:   è qualsiasi insieme strutturato di dati personali accessibili secondo criteri determinati, indipendentemente dal fatto che tale insieme sia centralizzato, decentralizzato o ripartito in modo funzionale o geografico
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che non sia l'interessato, il titolare del trattamento, il responsabile del trattamento e le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l'autorità diretta del titolare o del responsabile corrisponde alla figura del:   terzo
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679 la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento di dati personali corrisponde alla figura del:   titolare del trattamento
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, il consenso dell'interessato:   può avvenire mediante azione positiva inequivocabile
Ai fini del regolamento (UE) 2016/679, per «responsabile del trattamento» si intende la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che:   tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai fini della predisposizione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT), chi fornisce linee guida e indirizzi operativi alle pubbliche amministrazioni ed agli altri soggetti tenuti al rispetto della normativa in materia di prevenzione della corruzione?   Anac
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distingue "interessati" e "controinteressati". Per "controinteressati" si intende:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai fini dell'istituto del diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dal Capo V della l. n. 241/1990, si distinguono "interessati" e "controinteressati". Per "interessati" si intende:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., dove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi art. 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., dove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi del comma 1, art. 5, del D.Lgs. n. 33 del 2013 l'accesso civico:   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
Ai sensi del comma 1, art. 55, D.P.R. 26 dicembre 2000 n. 445, nella segnatura di protocollo informatico, le informazioni minime previste sono:   Il progressivo di protocollo, la data di protocollo e l'identificazione in forma sintetica dell'amministrazione o dell'area organizzativa competente ai fini della gestione unica o coordinata del documento
Ai sensi del d.lgs 33/2013, entro quale termine della presentazione dell'istanza il procedimento di accesso civico deve concludersi con un provvedimento espresso e motivato?   30 giorni
Ai sensi del d.lgs 82/2005, quali sono i compiti dell'AgID?   Emana le Linee guida contenenti regole, standard e guide tecniche, nonché di indirizzo, vigilanza e controllo sull'attuazione e sul rispetto delle norme di cui al Codice dell'Amministrazione Digitale, anche attraverso l'adozione di atti amministrativi generali, in materia di agenda digitale, digitalizzazione della pubblica amministrazione, sicurezza informatica, interoperabilità e cooperazione applicativa tra sistemi informatici pubblici e quelli dell'Unione Europea
Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 del Codice della privacy, con "il dare conoscenza dei dati personali a uno o più soggetti determinati diversi dall'interessato" si intende:   La comunicazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013 è fissato un termine per la conclusione del procedimento di accesso civico?   Sì, 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il diritto di avere accesso a dati e documenti:   è escIuso nei casi di segreto di Stato
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, il rilascio di dati o di documenti:   in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato all'Amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi del D.Lgs. 33/2013, le pubbliche ammiistrazioni pubblicano e aggiornano i dati concernenti la propria organizzazione:   Corredati dai documenti anche normativi di riferimento
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, l'istanza di accesso civico deve essere corredata da una specifica motivazione?   No, non richiede motivazione
Ai sensi del d.lgs. 33/2013, quale, tra i seguenti, NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso a dati e documenti?   Il regolare svolgimento di attività sportive
Ai sensi del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a ... euro, anche senza consultazione di più operatori economici.   140.000
Ai sensi del D.lgs. 82/2005 e ss.mm.ii., la definizione "rappresentazione non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti" si riferisce:   al documento analogico
Ai sensi del d.lgs. 82/2005, le comunicazioni elettroniche trasmesse a un domicilio digitale eletto come speciale per determinati atti o affari:   producono, quanto al momento della spedizione e del ricevimento, gli stessi effetti giuridici delle comunicazioni a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, nella sezione dei siti istituzionali denominata "Amministrazione trasparente", l'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa. La sotto-sezione 2 livello "Incarichi amministrativi di vertice" è compresa:   Nella sotto-sezione 1 livello "Personale"
Ai sensi del d.lgs. n. 36 del 2023 la commissione giudicatrice:   è presieduta e composta da dipendenti della stazione appaltante o delle amministrazioni beneficiarie dell'intervento
Ai sensi del d.lgs. n. 36 del 2023 l'adozione del programma triennale delle opere pubbliche:   è obbligatoria per tutte le amministrazioni pubbliche
Ai sensi del d.P.R. 445/2000, agli atti e ai documenti formati da autorità estere e da valere nello Stato:   se redatti in lingua straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale
Ai sensi del D.P.R. 445/2000, le copie autentiche di atti e documenti possono essere prodotte in luogo dell'originale?   Si, purchè ottenute con qualsiasi procedimento che dia garanzia della riproduzione fedele e duratura dell'atto o documento
Ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000 le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e le dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà:   Sono esenti dall'imposta di bollo
Ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, non sono comprovati con dichiarazioni sostitutive di certificazioni:   Il documento d'identita'
Ai sensi del disposto di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi del GDPR, chi è il "responsabile del trattamento"?   La persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR), il titolare del trattamento è:   la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che, singolarmente o insieme ad altri, determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali
Ai sensi dell art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013 il divieto di accesso generalizzato, riguarda:   Tra gli altri, i documenti inerenti la sicurezza nazionale
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Anche il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   L'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 art. 3, c. 4, in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine entro cui è possibile ricorrere
Ai sensi della L. 241/1990 l'annullamento d'ufficio del provvedimento amministrativo illegittimo di autorizzazione o attribuzione di vantaggi economici deve avvenire entro un termine ragionevole, comunque non superiore a:   Dodici mesi
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, il diritto di accesso è esercitabile:   Fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi della L. 241/1990, art. 22, per «pubblica amministrazione» si intende:   Tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
Ai sensi della L. 241/1990, un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato?   Sì, da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
Ai sensi della l. 241/90, da quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento:   dal ricevimento della domanda
Ai sensi della l. 241/90, entro quando devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli Enti pubblici nazionali?   Entro 30 giorni, salvo diverse disposizioni di legge
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce atto di indirizzo:   per tutte le Amministrazioni elencate all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001
Ai sensi della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione ha durata:   triennale ed è aggiornato annualmente
Ai sensi della legge 190/2012, la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione predispone percorsi, anche specifici e settoriali, di formazione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni statali sui temi:   dell'etica e della legalità
Ai sensi della legge 241 del 1990 e ss.mm.ii., l'attività amministrativa è retta da criteri di economicità, di imparzialità e di trasparenza?   Sì, ed anche da criteri di efficacia e di pubblicità
Ai sensi della legge 241 del 1990, art. 22, la locuzione "controinteressati" indica:   Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi della Legge 241/1990 e s.m.i. (art. 21-quater), quando vengono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci?   Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., il provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, nel caso di provvedimento a efficacia durevole, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
Ai sensi della legge 241/1990 e s.m.i., l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990 la motivazione del provvedimento amministrativo è obbligatoria:   per tutti i provvedimenti, salvo le eccezioni ammesse dalla legge
Ai sensi della legge 241/1990 l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
Ai sensi della legge 241/1990, è possibile non dar luogo alla comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, è possibile ove sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa deve contenere obbligatoriamente la comunicazione di avvio del procedimento amministrativo?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per diritto di accesso?   Il diritto degli interessati di prendere visione ed estrarre copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, che cosa si intende per documento amministrativo?   Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
Ai sensi della legge 241/1990, chi può essere individuato responsabile del procedimento amministrativo?   Il dirigente dell'unità organizzativa o altro dipendente addetto all'unità
Ai sensi della legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, l'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso:   nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, per i quali restano ferme le particolari norme che ne regolano la formazione
Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   mediante la visione e l'estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di:   30 giorni
Ai sensi della legge 241/1990, in quali dei seguenti casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi della legge 241/1990, la comunicazione dell'avvio del procedimento, ordinariamente, avviene mediante:   comunicazione personale
Ai sensi della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con i privati?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi della legge 241/1990, l'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di documenti contenenti dati giudiziari?   No, l'accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile
Ai sensi della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo deve essere comunicato:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, il silenzio dell'Amministrazione competente equivale ad accoglimento della domanda se l'Amministrazione non comunica all'interessato il diniego entro un certo termine (ovvero non indice una conferenza di servizi). Tale termine decorre:   dal ricevimento della domanda
Ai sensi della legge 241/1990, nel procedimento amministrativo chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato:   è gratuito
Ai sensi della legge 241/1990, per diritto di accesso ai documenti amministrativi si intende:   il diritto degli interessati al procedimento amministrativo di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi della legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento se, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
Ai sensi della legge 241/1990, quali sono le due tipologie di conferenza dei servizi?   Istruttoria e decisoria
Ai sensi della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo può essere revocato?   Sì, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi della legge n. 241 del 1990 l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa?   Si, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 33/2013, il principio di trasparenza è inteso come:   Accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
Ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 82/2005 (CAD), cosa si intende per "copia informatica di documento analogico"?   Il documento informatico avente contenuto identico a quello del documento analogico da cui è tratto
Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 82/2005, per "documento analogico" si intende la rappresentazione:   non informatica di atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'art. 1 del d.P.R. 445/2000, il documento rilasciato da un'Amministrazione Pubblica avente funzione di partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici, si definisce:   certificato
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati:   ai principi di collaborazione e buona fede
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, l'attività amministrativa è retta, tra gli altri, da quale dei seguenti criteri?   Pubblicità
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, la pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa:   agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge disponga diversamente
Ai sensi dell'art. 1 della L. 241/1990, l'attività amministrativa è retta:   dai criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
Ai sensi dell'art. 1 della legge n. 241/1990 la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento:   no, salvo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 1, comma 2-bis, della legge 190/2012 e s.m.i., qual è la durata del Piano Nazionale Anticorruzione?   Tre anni ed è aggiornato annuaImente
Ai sensi dell'art. 10 bis della L. 241/90 ss.mm.ii., il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente i motivi che ostano all'accoglimento della domanda:   nei procedimenti ad istanza di parte
Ai sensi dell'art. 10 della L. 241/1990, i partecipanti al procedimento hanno diritto di prendere visione degli atti del procedimento, nonché:   di presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'art. 10 della l. 241/90 e ss.mm.ii., i soggetti intervenuti nel procedimento amministrativo hanno diritto:   di presentare memorie scritte e documenti
Ai sensi dell'art. 10 della legge 241/1990, i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti hanno diritto:   A prendere visione degli atti e a presentare memorie scritte e documenti
Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 241/1990, i soggetti partecipanti al procedimento hanno diritto, fra l'altro, di:   presentare memorie scritte e documenti
Ai sensi dell'art. 106 del d.lgs. n. 36/2023 la garanzia provvisoria copre:   La mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario
Ai sensi dell'art. 10-bis della legge 241 del 1990, nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente   Prima della formale adozione di un provvedimento negativo comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento
Ai sensi dell'art. 11 della Legge 241/1990 e s.m.i., è possibile concludere un accordo sostitutivo di un provvedimento:   in ogni caso, purché senza pregiudizio dei diritti dei terzi e nel perseguimento del pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati interessati dal provvedimento in corso di emissione?   Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, ovvero in sostituzione di questo
Ai sensi dell'art. 12, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale, le pubbliche amministrazioni, nell'organizzare autonomamente la propria attività, utilizzano le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione di specifici obiettivi. Indicare quale dei seguenti obiettivi non è specificatamente contemplato dalla citata disposizione.   Monitoraggio delle attività svolte dalle amministrazioni per l'attuazione del CAD
Ai sensi dell'art. 132 D.Lgs. 196/2003, quale è il termine ordinario di conservazione da parte del fornitore del servizio di comunicazione, ai fini di accertamento e repressione di reati, dei dati relativi al traffico telematico?   12 mesi dalla data della comunicazione
Ai sensi dell'art. 14 D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), le soglie di rilevanza europea sono periodicamente rideterminate con provvedimento:   della Commissione europea
Ai sensi dell'art. 14 della L. 241/1990, la conferenza di servizi istruttoria:   può essere indetta dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato
Ai sensi dell'art. 14-bis della legge 241/1990, entro quando viene indetta la conferenza di servizi semplificata?   Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è a iniziativa di parte
Ai sensi dell'art. 14-bis, co. 3, della legge n. 241/1990, le amministrazioni coinvolte nella conferenza di servizi rendono le proprie determinazioni, congruamente motivate, formulate in termini di:   Assenso o dissenso e ove possibile indicano le eventuali modifiche necessarie ai fini dell'assenso
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 1, della L. 241/1990, la conferenza di servizi decisoria secondo quale modalità si svolge ordinariamente, salvo specifici casi previsti dalla legge?   In forma semplificata e in modalità asincrona
Ai sensi dell'art. 14-bis, comma 2, lett. b) del d.lgs. 82/2005, la programmazione e il coordinamento delle attività delle Amministrazioni per l'uso delle tecnologie, dell'informazione e della comunicazione spettano:   all'Agenzia per l'Italia digitale (AgID)
Ai sensi dell'art. 15 D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), in caso di mancata nomina nell'atto di avvio dell'intervento pubblico, l'incarico di Responsabile unico del progetto (RUP) è svolto:   dal responsabile dell'unità organizzativa competente per l'intervento
Ai sensi dell'art. 15, comma 2-bis, della L. 241/1990, gli accordi fra pubbliche amministrazioni NON possono essere sottoscritti mediante:   firma analogica
Ai sensi dell'art. 153 del D.Lgs. 196/2003, il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali è costituito da:   4 componenti, di cui 2 eletti dalla Camera e 2 dal Senato
Ai sensi dell'art. 154 del D.Lgs. 196/2003, quale tra i seguenti NON rientra tra i compiti dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali?   Irrogare sanzioni penali
Ai sensi dell'art. 16 della Legge 241/1990 e s.m.i., è previsto un termine entro il quale gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti?   Si, entro un termine di venti giorni dal ricevimento della richiesta
Ai sensi dell'art. 17 della Legge 241/1990 e s.m.i., le valutazioni tecniche richieste preventivamente per l'adozione di un provvedimento ad organi od enti appositi, devono pervenire entro:   novanta giorni dalla richiesta di valutazione
Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della l. 241/90 e ss.mm.ii., i fatti, gli stati e le qualità che la stessa Amministrazione procedente o altra Pubblica Amministrazione è tenuta a certificare:   sono verificati d'ufficio
Ai sensi dell'art. 18 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., i fatti, gli stati e le qualità che la stessa Amministrazione procedente o altra Pubblica Amministrazione è tenuta a certificare:   sono accertati d'ufficio
Ai sensi dell'art. 18 della L. 241/1990, i fatti, gli stati e le qualità che la stessa amministrazione procedente è tenuta a certificare:   o che altra pubblica amministrazione è tenuta a certificare, sono accertati d'ufficio dal responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 18 della legge 241/1990, i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando:   sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre Pubbliche Amministrazioni
Ai sensi dell'art. 2 comma 6 della L. 241/1990, quando iniziano a decorrere i termini per la conclusione del procedimento?   Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 82/2005, le disposizioni del Codice dell'Amministrazione Digitale NON si applicano all'esercizio delle attività e funzioni di:   consultazioni elettorali
Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 184/2006 (Regolamento sull'accesso agli atti amministrativi), il diritto di accesso si esercita con riferimento:   ai documenti amministrativi esistenti al momento della richiesta e detenuti alla stessa data da una P.A.
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990 i termini previsti per la conclusione del procedimento possono essere sospesi:   Per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, il termine generale di conclusione del procedimento amministrativo è di:   30 giorni
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, laddove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni:   hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni hanno il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Sì, ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
Ai sensi dell'art. 2 della L. 241/1990, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda, le pubbliche amministrazioni concludono il procedimento con:   Un provvedimento espresso redatto in forma semplificata, la cui motivazione può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, entro quanto tempo le pubbliche amministrazioni devono concludere i procedimenti amministrativi, salvo diversa previsione di legge o regolamento?   30 giorni
Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, esiste in capo alla Pubblica Amministrazione l'obbligo di:   conclusione del procedimento, con l'adozione di un provvedimento finale espresso
Ai sensi dell'art. 21-bis della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'efficacia di un provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   dalla comunicazione agli interessati del provvedimento
Ai sensi dell'art. 21-nonies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio:   Solo entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari
Ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990 è possibile la convalida del provvedimento annullabile?   Sì, ma solo se sussistono le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'art. 21-novies della legge 241/1990, è fatta salva la possibilità di ... del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole.   convalida
Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo:   adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-octies della L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti:   non è annullabile qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere divers o da quello in concreto adottato
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, i vizi di legittimità rendono un atto amministrativo:   annullabile
Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo è annullabile qualora:   sia viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Ai sensi dell'art. 21-quater, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., quando i provvedimenti amministrativi risultano efficaci, questi sono:   eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, la revoca del provvedimento determina:   l'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990, qualora la revoca di un atto amministrativo ad efficacia durevole o istantanea incida su rapporti negoziali, l'indennizzo liquidato dall'amministrazione agli interessati è parametrato:   Al solo danno emergente
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge 241/1990, la revoca del provvedimento determina:   l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
Ai sensi dell'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole non può essere revocato per sopravvenuti motivi di pubblico interesse. L'affermazione è:   errata, perché la norma prevede espressamente, fra i casi di revocabilità del provvedimento amministrativo, anche i sopravvenuti motivi di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990, in quali casi il provvedimento amministrativo è nullo?   Quando manca degli elementi essenziali
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, un atto amministrativo privo di un suo elemento essenziale è:   nullo
Ai sensi dell'art. 21-septies della legge n. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in difetto assoluto di attribuzione è:   Nullo
Ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. 241/1990, il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990 il diritto di accesso è esercitabile:   fino a quando la PA ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, chi ha diritto a prendere visione e estrarre documenti amministrativi?   Gli interessati, cioè i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi mira a favorire:   la partecipazione all'attività amministrativa
Ai sensi dell'art. 22 della L. 241/90 e ss.mm.ii., sono oggetto del diritto di accesso:   solo i documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 della Legge 241/1990 e s.m.i., in materia di accesso ai documenti amministrativi, per "interessati" si intendono:   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990 sono controinteressati al diritto di accesso:   i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza sono definiti:   controinteressati
Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, rientrano nel diritto di accesso:   Tutti i documenti amministrativi, formati o detenuti da una pubblica amministrazione
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990 in materia di accesso ai documenti amministrativi per "diritto di accesso" si intende:   Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 22 della legge n. 241/1990, in materia di accesso:   sono documenti amministrativi anche le rappresentazioni fotocinematografiche del contenuto di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
Ai sensi dell'art. 23 della L. 241/1990, il diritto di accesso documentale si esercita anche nei confronti dei gestori di pubblici servizi?   Sì
Ai sensi dell'art. 23 della legge 241/1990, il diritto di accesso si esercita nei confronti:   delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Ai sensi dell'art. 24 della L. 241/1990, ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento, l'accesso ai documenti amministrativi:   Non può essere negato
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso per:   i documenti coperti da segreto di Stato
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione deve rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/90, quale dei seguenti rientra automaticamente tra i documenti non accessibili?   I documenti coperti da segreto di Stato
Ai sensi dell'art. 24 Legge 241/1990, in materia di procedimento amministrativo, il Governo, con regolamento adottato ai sensi della Legge 400/1988, può prevedere:   casi di sottrazione all'accesso di documenti amministrativi quando i documenti riguardino la vita privata o la riservatezza di persone fisiche, persone giuridiche, gruppi, imprese e associazioni
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990 la richiesta di accesso agli atti si intende respinta decorsi inutilmente:   30 giorni
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990, a chi deve essere rivolta la richiesta di accesso ai documenti?   All'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
Ai sensi dell'art. 25 della L. 241/1990, il diritto di accesso si esercita:   mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'art. 25 della l. n. 241/1990, in caso di diniego, espresso o tacito, dell'accesso ad atti delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, il richiedente può chiedere alla Commissione per l'accesso il riesame della suddetta determinazione. Se la Commissione ritiene illegittimo il diniego:   ne informa il richiedente e lo comunica all'autorità disponente. Se questa non emana il provvedimento confermativo motivato entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione della Commissione, l'accesso è consentito
Ai sensi dell'art. 25 della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere rivolta unicamente all'Amministrazione che ha formato il documento?   No, può essere rivolta anche all'Amministrazione che lo detiene stabilmente
Ai sensi dell'art. 27 della L. 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso:   La Presidenza del Consiglio dei ministri
Ai sensi dell'art. 2-sexies del D.Lgs. 196/2003, in quale delle seguenti materie si considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico o connessi all'esercizio di pubblici poteri?   Tenuta di registri pubblici relativi a beni immobili o mobili
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario:   devono essere indicati il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale:   Deve essere motivato
Ai sensi dell'art. 3 della L. 241/1990:   ogni provvedimento amministrativo deve essere sempre motivato ad eccezione degli atti normativi e di quelli a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, la motivazione del provvedimento amministrativo NON è richiesta:   per gli atti a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, cosa deve indicare la motivazione dei provvedimenti amministrativi?   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990 quali atti non devono essere motivati?   Atti normativi e atti a contenuto generale
Ai sensi dell'art. 3 Legge 241/1990 in tema di procedimento amministrativo, ogni provvedimento amministrativo, deve essere motivato:   compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale
Ai sensi dell'art. 30 del d.P.R. 445/2000 il pubblico ufficiale che legalizza una firma NON deve obbligatoriamente indicare:   la professione del soggetto la cui firma si legalizza
Ai sensi dell'art. 3-bis della legge n. 241/1990 l'uso della telematica:   è previsto per i rapporti interni all'amministrazione, quelli tra le diverse amministrazioni e quelli tra le amministrazioni e i privati
Ai sensi dell'art. 4 del Regolamento (UE) 2016/679, in materia di trattamento dei dati personali, configura un trattamento:   qualsiasi operazione o insieme di operazioni applicate a dati personali o insieme di dati personali
Ai sensi dell'art. 41 del d.lgs. 82/2005, i procedimenti amministrativi sono gestiti dalle Pubbliche Amministrazioni:   utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Ai sensi dell'art. 41 del d.lgs. 82/2005, le Linee guida per la costituzione, l'identificazione, l'accessibilità e l'utilizzo del fascicolo informatico sono dettate:   dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
Ai sensi dell'art. 41, comma 2, del d.lgs. 82/2005, la Pubblica Amministrazione titolare del procedimento raccoglie in un fascicolo informatico gli atti, i documenti e i dati del procedimento medesimo da chiunque formati; all'atto della comunicazione dell'avvio del procedimento:   comunica agli interessati le modalità per esercitare in via telematica i diritti dei partecipanti
Ai sensi dell'art. 43, comma 1, del d.lgs. 82/2005, gli obblighi di conservazione e di esibizione di documenti si intendono soddisfatti a tutti gli effetti di legge a mezzo di documenti informatici:   se le relative procedure sono effettuate in modo tale da garantire la conformità ai documenti originali e sono conformi alle linee guida
Ai sensi dell'art. 44 del d.lgs. 82/2005, il sistema di conservazione dei documenti informatici assicura, per quanto in esso conservato, caratteristiche:   di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità, reperibilità, secondo le modalità indicate nelle Linee guida
Ai sensi dell'art. 46 del d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti stati, qualità personali e fatti può essere comprovato con dichiarazioni, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni?   Il non aver riportato condanne penali
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013, che cosa si intende per "accesso civico"?   Il diritto di chiunque di richiedere alle Amministrazioni Pubbliche dati, documenti o informazioni nei casi in cui ne sia stata omessa la pubblicazione
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato da comunicarsi al richiedente e agli eventuali controinteressati nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il termine previsto dalla normativa, il richiedente può presentare richiesta di riesame:   Al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33/2013, una richiesta di accesso civico può essere presentata al Responsabile della prevenzione, della corruzione e della trasparenza (RPCT)?   Sì, ove abbia ad oggetto dati, informazioni o documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi del medesimo decreto
Ai sensi dell'art. 5 del Regolamento (UE) 2016/679, i dati personali devono essere trattati, tra l'altro, in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali. Si tratta del principio di:   integrità e riservatezza
Ai sensi dell'art. 5 Legge 241/1990 in tema di procedimento amministrativo, il dirigente di ciascuna unità organizzativa:   provvede ad assegnare a sé o altro dipendente addetto all'unità, la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento
Ai sensi dell'art. 5, comma 6, del D.Lgs. 33/2013, il procedimento di accesso civico:   Deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di 30 giorni dalla presentazione dell'istanza
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito?   Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, è corretto affermare che il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito?   Si, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto dell'accesso deve essere motivato?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati?   Si, devono essere motivati il rifiuto, il differimento e la limitazione
Ai sensi dell'art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, se individua soggetti controinteressati è tenuta a dare comunicazione agli stessi?   Si
Ai sensi dell'art. 5, del D.Lgs. n. 33 del 2013 l'accesso civico:   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
Ai sensi dell'art. 52 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., il sistema di gestione informatica dei documenti deve garantire:   la corretta e puntuale registrazione di protocollo dei documenti in entrata e in uscita
Ai sensi dell'art. 55 del d.P.R. 445/2000, che cos'è la segnatura di protocollo?   L'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso
Ai sensi dell'art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013, l'accesso generalizzato può essere negato ove, per la tutela degli interessi legittimi, sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento?   No
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   L'organo competente per l'adozione del provvedimento non può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento, se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, quale tra i seguenti compiti NON spetta al responsabile del procedimento?   Fissare per ogni tipo di procedimento il termine per l'adozione del provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, indicandone la motivazione nel provvedimento finale
Ai sensi dell'art. 6 della l. 241/1990, qualora l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale sia diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento?   Sì, ma è tenuto nel provvedimento finale a dare conto delle ragioni che lo abbiano indotto a discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, qual è il soggetto che cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti?   Il responsabile del procedimento
Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, quale tra questi NON è un compito del responsabile del procedimento ?   Apporre il visto di regolarità contabile
Ai sensi dell'art. 7 del d.P.R. 445/2000, il testo degli atti pubblici comunque redatti può:   subire variazioni, se la precedente stesura rimane leggibile
Ai sensi dell'art. 7 del DPR 445/00, qualora risulti necessario, possono essere apportate variazioni al testo degli atti pubblici?   Si, a patto che la precedente stesura resti leggibile
Ai sensi dell'art. 7 della L. 241/1990, l'amministrazione è tenuta, di norma, a comunicare l'avvio del procedimento amministrativo:   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, a quali dei seguenti soggetti, oltre a quelli che per legge debbono intervenirvi, deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo?   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti
Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro un pregiudizio
Ai sensi dell'art. 7, comma 1, della L. 241/1990, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento è comunicato:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti, ai soggetti che per legge debbono intervenirvi e, se ricorre il caso, anche ai soggetti, diversi dai diretti destinatari, per i quali dal provvedimento possa derivare un pregiudizio
Ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs. 7-3-2005 n. 82 (CAD), quale tra questi è uno dei principi su cui si basa la realizzazione del Sistema Pubblico di Connettività (SPC)?   Sviluppo del mercato e della concorrenza nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, cosa può fare l'amministrazione qualora, per il numero dei destinatari, la comunicazione personale di avvio del procedimento non sia possibile o risulti particolarmente gravosa?   L'amministrazione provvede a rendere noti gli elementi che dovrebbero essere indicati nella comunicazione mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
Ai sensi dell'art. 8 della L. 241/1990, nella comunicazione dell'avvio del procedimento deve essere, tra l'altro, indicato:   l'oggetto del procedimento promosso
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione informa dell'avvio del procedimento:   Normalmente mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato:   l'oggetto del procedimento promosso
Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, nella comunicazione personale di avvio del procedimento la P.A. deve indicare:   tra l'altro, l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti non disponibili o accessibili con le altre modalità previste dallo stesso articolo
Ai sensi dell'art. 8, comma 2, della legge 241/1990, individuare quale tra le seguenti opzioni NON rientra nell'elenco di ciò che deve essere necessariamente indicato nella comunicazione da parte della P.A. di avvio di un procedimento amministrativo.   L'ufficio registro distrettuale
Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 33/2013, i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria devono essere:   Pubblicati nei siti istituzionali nell'apposita sezione "amministrazione trasparente"
Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, quali tra i seguenti soggetti NON hanno facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo?   I soggetti portatori di interessi privati cui non possa derivare alcun pregiudizio dal provvedimento
Ai sensi dell'art. 9, par. 2, lett. h), del regolamento (UE) 2016/679, il consenso al trattamento dei dati sanitari è sempre richiesto?   No, non sempre. Se vi sono esigenze di medicina preventiva o di diagnosi o motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica il trattamento è ritenuto lecito anche senza consenso
Ai sensi dell'art. 93 D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici), la commissione giudicatrice:   è presieduta e composta da dipendenti della stazione appaltante o delle amministrazioni beneficiarie dell'intervento
Ai sensi dell'art.1 del d.lgs. 33/2013, la trasparenza dei dati e documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni integra:   il diritto a una buona amministrazione
Ai sensi dell'art.43, comma 4, del D.Lgs. 33/2013, sono tenuti a controllare e ad assicurare la regolare attuazione dell'accesso civico:   I dirigenti responsabili dell'Amministrazione e il responsabile per la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 1 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), la pubblica amministrazione, specifica :   Non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Ai sensi dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 190/2012, il Piano Nazionale Anticorruzione è adottato:   dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
Ai sensi dell'articolo 10 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), nei procedimenti ad istanza di parte, il responsabile del procedimento, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, ha l'obbligo di comunicare tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda?   Sì, tranne che nei procedimenti in materia concorsuale e nei procedimenti in materia previdenziale e assistenziale, oltre alle altre eccezioni previste dalla legge
Ai sensi dell'articolo 10 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), nel corso del procedimento gli interessati possono presentare documenti?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
Ai sensi dell'articolo 11 della legge 241/1990, nell'ambito degli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati è previsto il recesso unilaterale:   della P.A. per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
Ai sensi dell'articolo 2 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi") stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Amministrazioni, possono essere sospesi, per una sola volta per un periodo non superiore a:   Trenta giorni
Ai sensi dell'articolo 2 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'avvio del procedimento amministrativo può avvenire:   A richiesta di parte o ad iniziativa d'ufficio
Ai sensi dell'articolo 21-nonies della L. 241/1990, è possibile la convalida del provvedimento annullabile?   Sì, ma solo se sussistono le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
Ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, l'atto amministrativo è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Ai sensi dell'articolo 22 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), affinché l'istante possa richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi l'interesse oltre a essere concreto deve essere:   Diretto e attuale
Ai sensi dell'articolo 22 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto:   A chiunque vi abbia interesse per la tutela di una situazione giuridicamente rilevante e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
Ai sensi dell'articolo 22, comma 2, della legge 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi costituisce principio generale:   dell'attività amministrativa, al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
Ai sensi dell'articolo 25 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
Ai sensi dell'articolo 2-septies del d.lgs. 196/2003 e s.m.i., possono essere diffusi i dati genetici, biometrici e relativi alla salute?   No, non possono essere diffusi
Ai sensi dell'articolo 3 della legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo, a eccezione degli atti normativi e per quelli a contenuto generale deve essere:   motivato
Ai sensi dell'articolo 3 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'obbligo di motivazione non è previsto:   Per gli atti a contenuto generale
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013, l'istituto dell'acceso civico consente di richiedere documenti, informazioni e dati delle P.A., nei casi in cui sia stata omessa la pubblicazione:   a chiunque, senza limiti di legittimazione soggettiva
Ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013, che disciplina l'accesso civico generalizzato:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
Ai sensi di quanto dispone la legge n. 241/1990 l'esame dei documenti amministrativi è gratuito?   Si, è gratuito (co. 1, art. 25, l. n. 241/1990)
Al responsabile del procedimento fanno capo tre categorie di competenze: istruttorie, decisorie, afferenti all'integrazione dell'efficacia. La valutazione dei presupposti di fatto o di diritto:   È una competenza della fase istruttoria
Al responsabile del procedimento fanno capo tre categorie di competenze: istruttorie, decisorie, afferenti all'integrazione dell'efficacia. La valutazione dei requisiti di legittimazione:   È una competenza della fase istruttoria
Al responsabile del procedimento fanno capo tre categorie di competenze: istruttorie, decisorie, afferenti all'integrazione dell'efficacia. La valutazione delle condizioni di ammissibilità:   È una competenza della fase istruttoria
Al responsabile del procedimento fanno capo tre categorie di competenze: istruttorie, decisorie, afferenti all'integrazione dell'efficacia. L'accertamento dei fatti:   È una competenza della fase istruttoria
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Al responsabile del procedimento sono assegnati compiti di impulso, direzione e coordinamento; ai sensi dell'art. 6, l. n. 241/1990. Il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
All'art. 6 della legge n. 241/1990 sono previsti i compiti del Responsabile del procedimento il quale, tra l'altro:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10- bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostati all'accoglimento dell'istanza?   Si, per espressa previsione del citato articolo
All'istituto del silenzio assenso di cui all'art. 20, l. n. 241/1990, trovano applicazione le disposizioni di cui all'art. 10-bis, inerenti alla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza?   Si
Attribuisce al destinatario il diritto-dovere di svolgere in via esclusiva un'attività o di godere di un determinato bene riservato originariamente alla pubblica amministrazione:   Concessione