Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica
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- I "debiti finanziari": derivano da finanziamenti contratti e incassati non rimborsati
- I "residui attivi" sono costituiti dalle somme: accertate e non riscosse e versate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione
- I "residui passivi" sono costituiti dalle somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo
- I _________ sono accesi ad un oggetto elementare, che non può essere ulteriormente scisso. conti analitici
- I __________ sono tutte le somme accertate ma non riscosse nel corso dell'esercizio e le entrate riscosse ma non ancora versate al termine dell'anno finanziario. residui attivi
- I ___________ sono bilanci riferiti ad un periodo già trascorso. bilanci consuntivi
- I ____________ hanno un oggetto che risulta dalla unione di più oggetti elementari. conti sintetici
- I ____________ sono le somme impegnate e non ancora ordinate ovvero ordinate ma non ancora pagate entro la fine dell'esercizio. residui passivi
- I beni pubblici si dividono in: beni demaniali e patrimoniali
- I conti accesi ai costi e ricavi pluriennali sono intitolati: al tipo di fattore produttivo con utilità pluriennale
- I conti numerari possono essere: certi, assimilati o presunti
- I conti numerari si differenziano in: conti numerari certi, assimilati e presunti
- I conti possono essere classificati a seconda dell'estensione dell'oggetto in: analitici e sintetici
- I contributi in conto esercizio: vanno imputati al conto economico
- I contributi in conto impianti devono essere imputati: in base al principio di competenza economica
- I contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per la ricongiunzione di periodi assicurativi sono: oneri deducibili IRPEF
- I costi derivanti dal ricorso da parte dello Stato a finanziamenti esterni sono: Oneri finanziari
- I costi di manutenzione ordinaria: sono rilevati a Conto Economico nell'esercizio in cui sono sostenuti
- I dati del Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici (SIOPE) delle amministrazioni pubbliche gestiti dalla Banca d'Italia sono di tipo aperto e liberamente accessibili (art. 14, legge n. 196/2009): Secondo modalità definite con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze nel rispetto del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82
- I dati sugli utili delle imprese italiane sono reperibili in: Aida
- I documenti di cui all'art. 7, comma 2, lettere a), b), d) ed e), della legge del 31 dicembre 2009 n. 196: Sono presentati alle Camere dal Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, sentito, per quanto concerne la terza sezione del Documento di Economia e Finanza (DEF), il Ministro per le politiche europee
- I documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo, e devono essere presentati alle Camere alle scadenze indicate all'art. 7 della L. 196/2009. Il DEF è presentato: Entro il 10 aprile di ogni anno
- I documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo, e devono essere presentati alle Camere alle scadenze indicate all'art. 7 della L. 196/2009. La Nota di aggiornamento del DEF è presentata: Entro il 27 settembre di ogni anno
- I fattori produttivi sono: tutti gli strumenti che l'impresa impiega per produrre beni e servizi
- I finanziamenti effettuati con capitale di rischio derivano da: conferimenti effettuati dal proprietario o dai soci in sede di apporto iniziale o successivo di capitale proprio e dagli utili non prelevati/non distribuiti
- I flussi monetari sono dati da: passaggi di denaro
- I flussi reali sono rappresentati da: trasferimenti di beni e servizi
- I Ministri assegnano le risorse ai responsabili della gestione: Entro 10 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio
- I processi con cui enti pubblici e stati gestiscono i flussi monetari (raccolta, allocazione e usi) nel tempo sono riconducibili al concetto di: finanza pubblica
- I proventi finanziari: costituiscono componenti positivi del conto economico
- I ratei passivi: sono valori finanziari connessi a costi di competenza ma con manifestazione finanziaria futura
- I ratei possono essere: attivi o passivi
- I ratei sono: quote di costi o di ricavi di competenza di un esercizio ma che avranno manifestazione finanziaria in un esercizio successivo
- I rendiconti sono dei documenti: consuntivi
- I rendiconti sono dei documenti: consuntivi
- I residui attivi sono: l'espressione di entrate accertate ma non ancora riscosse nonché di entrate riscosse ma non ancora versate; rappresentano crediti dell'azienda statale nei confronti di terzi
- I residui sono costituiti: solo da obbligazioni giuridicamente perfezionate esigibili
- I reversali con l'indicazione della data di emissione: sono riportati nel Giornale di cassa
- I risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati nel rendiconto generale dello Stato costituito (art. 36, legge n. 196/2009): Da due distinte parti
- I saldi differenziali sono definibili come: l'indebitamento (o accreditamento) netto, dato dalla differenza fra il totale delle entrate e delle spese finali
- I versamenti delle imposte dovute in base alle dichiarazioni fiscali e contributive vanno versati: nel modello F24
- II risultato differenziale del bilancio è: dato dalla somma algebrica fra le entrate e le spese
- II risultato differenziale del bilancio: è dato dalla somma algebrica fra le entrate e le spese
- Il "piano dei conti integrato": È costituito dall'elenco delle voci del bilancio gestionale finanziario e dei conti economici e patrimoniali
- Il _________ contempla le previsioni dei pagamenti e degli incassi che si presume saranno effettivamente riscosse e pagate nel successivo esercizio. bilancio di cassa
- Il bilancio consuntivo si riferisce: all'esercizio finanziario concluso e contiene l'indicazione delle entrate e delle spese sostenute nel periodo
- Il bilancio consuntivo si riferisce: all'esercizio finanziario concluso e contiene l'indicazione delle entrate e delle spese sostenute nel periodo
- Il bilancio dello Stato è: Sia di competenza che di cassa
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento: coincide con l'anno solare
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento: coincide con l'anno solare
- Il bilancio dello Stato entra in esercizio all'avvio: dell'anno finanziario che, nel nostro ordinamento coincide con l'anno solare
- Il bilancio deve essere redatto: con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico dell'esercizio
- Il bilancio di previsione dello Stato: è un bilancio sia di competenza sia di cassa
- Il bilancio economico: indica la produzione di beni o servizi (costi-ricavi), può chiudersi con perdite, pareggio o profitti
- Il break-even point: è il punto di pareggio della produzione di una società
- Il budget di cassa: contiene le entrate e le uscite di cassa attese per l'esercizio successivo
- Il capitale circolante lordo comprende: le liquidità immediate
- Il capitale economico a quale concetto di reddito è collegato? Al reddito presunto futuro
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, L. 196/2009. È prevista la scadenza del 30 giugno per: Il disegno di legge di assestamento
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 10 aprile per: Il DEF (Documento di Economia e Finanza)
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 27 settembre per: La nota di aggiornamento del DEF
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. È prevista la scadenza del 30 giugno per: Il disegno di legge di assestamento
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio è delineato all'art. 7, l. n. 196/2009. Gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono presentati al Parlamento: Entro il mese di gennaio di ogni anno
- Il ciclo temporale degli strumenti della programmazione finanziaria e di bilancio delineato all'art. 7, L. 196/2009, prevede che entro il mese di gennaio di ogni anno: Siano presentati in Parlamento gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica
- Il conto è diviso in due sezioni, ovvero DARE e AVERE. Scrivere un valore nel DARE: si dice ADDEBITARE il conto
- Il conto è diviso in due sezioni, ovvero DARE e AVERE. Scrivere un valore nell'AVERE: si dice ACCREDITARE il conto
- Il conto è diviso in due sezioni: la sezione di sinistra si dice DARE, mentre la sezione di destra si dice AVERE
- Il conto Banca c/c non ha la natura di : un conto derivato
- Il conto del bilancio, in relazione alla classificazione del bilancio: Comprende le spese di competenza dell'anno, impegnate, pagate o rimaste da pagare
- Il conto economico delle Amministrazioni comunali è composto secondo criteri di competenza economica e contiene gli elementi negativi e positivi. In particolare sono elementi negativi: Gli interessi passivi
- Il conto risconti passivi: costituisce una variazione economica
- Il costo complessivo è la configurazione: di costo comprendente il valore del costo industriale, sommato al resto dei costi generali presenti in bilancio
- Il d.lgs. 91/2011 disciplina l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche al fine di: assicurare il coordinamento della finanza pubblica attraverso una disciplina omogenea dei procedimenti di programmazione, gestione, rendicontazione e controllo
- Il d.lgs. 91/2011 dispone che le modalità con cui le amministrazioni pubbliche sono tenute a codificare con criteri uniformi i provvedimenti di spesa assunti nella fase di gestione di bilancio sono stabilite con: decreto di natura non regolamentare del Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il 31 dicembre 2012
- Il d.lgs. 91/2011 ha previsto che le voci del piano dei conti integrato per le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria fossero definite: con uno o più regolamenti da adottare entro il 31 dicembre 2012 su proposta del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Il d.lgs. 91/2011 prescrive che gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica debbano applicare le disposizioni per la rappresentazione delle spese: anche a documenti previsionali diversi dal budget, ove previsto da disposizioni di legge o statutarie
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che gli enti vigilati, i cui bilanci sono sottoposti ad approvazione da parte dell'Amministrazione vigilante, deliberino: il proprio bilancio di previsione entro il 31 ottobre dell'anno precedente
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio sia pubblicato: nel sito dell'amministrazione interessata, in una sezione denominata "trasparenza, valutazione e merito"
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che il Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio sia aggiornato: in corrispondenza di ogni nuovo esercizio di bilancio
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che il sistema minimo di indicatori di risultato che ciascuna amministrazione e unità locale deve inserire nel proprio Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio sia definito: con decreto del Ministro competente
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che le amministrazioni pubbliche approvino: il bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell'anno precedente
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che le amministrazioni vigilanti assicurino la trasparenza del processo di allocazione di risorse da parte delle unità locali delle amministrazioni pubbliche, con modalità: stabilite con proprio decreto di natura non regolamentare, adottato di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
- Il d.lgs. 91/2011 prevede, per gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica, : la redazione della relazione sulla gestione, che attesti le attività riferite a ciascun programma di spesa
- Il d.lgs. 91/2011, per consentire una coerente elaborazione dei conti consolidati delle amministrazioni pubbliche, prevede che gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica: trasformino, in sede di bilancio di esercizio, i dati economico-patrimoniali in dati di natura finanziaria
- Il d.lgs. 91/2011, relativo all'attuazione dell'art. 2 della L.196/2009 in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, è entrato in vigore nel: 2011
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, elenca i principi contabili generali. Essi sono in numero di: 24
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, elenca i principi contabili generali. NON è uno di essi il principio: della esclusione
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, enuncia, tra gli altri, il principio contabile generale della congruità. La congruità consiste: nella verifica dell'adeguatezza dei mezzi disponibili rispetto ai fini stabiliti
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, non trova applicazione relativamente a: gli Enti locali
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, non trova applicazione relativamente a: gli organismi strumentali degli Enti locali
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, non trova applicazione relativamente a: gli organismi strumentali delle Regioni
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, non trova applicazione relativamente a: gli enti del Servizio sanitario nazionale
- Il d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, non trova applicazione relativamente: alle Regioni
- Il DEF viene presentato su proposta del: Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce ad un periodo: triennale e si compone di due sezioni
- Il Documento di Economia e Finanza (DEF) è elaborato: dal Ministero dell'economia e delle finanze
- Il Documento di Economia e Finanza (DEF) di quale atto del ciclo di bilancio fa parte? Programmazione
- Il Documento di economia e finanza, viene presentato: annualmente dal Governo alle Camere
- Il documento identificato con l'acronimo DPB di quale atto del ciclo di bilancio fa parte? Il Documento Programmatico di Bilancio fa parte della programmazione
- Il documento unico di programmazione è il principale strumento per la guida strategica e operativa di un comune italiano. Viene presentato: al consiglio comunale entro il 31 luglio
- Il Documento unico di programmazione dell'ente locale costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì, costituisce atto presupposto indispensabile, ai sensi dell'art. 170, comma 5 del decreto legislativo n. 267 del 2000
- Il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa: è finalizzato a colmare, compatibilmente con gli obiettivi di finanza pubblica, eventuali deficienze che si manifestino nel corso dell'anno finanziario nelle dotazioni dei capitoli delle amministrazioni statali
- Il fondo pluriennale vincolato è: un saldo finanziario costituito da risorse già accertate e destinate al finanziamento di spese già impegnate o spese per le quali sia stata quantomeno indetta procedura di affidamento, in ogni caso esigibili in esercizi successivi a quello in cui è stata accertata l'entrata correlata
- Il fondo svalutazione crediti è: una posta rettificativa delle voci dell'attivo rappresentanti crediti
- Il Governo presenta al Parlamento il disegno di legge di bilancio, contenente la manovra triennale di finanza pubblica entro: il 20 ottobre
- Il libro cassa è: una scrittura elementare
- Il metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito ha l'obiettivo primario di: determinare il reddito d'esercizio
- Il metodo della partita doppia comporta che per ogni fenomeno rilevato: il totale dei valori registrati in dare è uguale al totale dei valori registrati in avere
- Il metodo della partita doppia, applicato al sistema del reddito, si caratterizza per una serie di elementi. In virtù del principio "dualistico": ogni fatto esterno di gestione viene analizzato sotto un duplice aspetto
- Il Ministro dell'economia e delle finanze presenta al Parlamento il rendiconto generale dello Stato: Entro il mese di giugno
- Il pagamento costituisce la fase conclusiva del procedimento di spesa, effettuato dai tesorieri o da agenti pagatori. Essi prima di pagare ... Devono accertare la regolarità formale del titolo e l'identità del beneficiario
- Il patrimonio netto può essere definito come la differenza tra: Attività e Passività
- Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio viene presentato dalla Regione entro: 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto
- Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, di cui al d.lgs. 91/2011, viene presentato dalle amministrazioni pubbliche: contestualmente al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo
- Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, ha tra i suoi obiettivi una maggiore: tracciabilità delle informazioni nelle varie fasi di rappresentazione della manifestazione contabile in termini anche di competenza finanziaria ed economica
- Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, ha tra i suoi obiettivi: l'integrazione tra le rilevazioni contabili di natura finanziaria e quella di natura economica
- Il piano dei conti integrato descritto nel d.lgs. 91/2011, mediante l'adozione di regole contabili comuni, mira ad armonizzare i sistemi contabili: delle amministrazioni pubbliche, con esclusione di quelle tenute al regime di contabilità civilistica
- Il piano dei conti integrato di cui all'art. 4 del D.Lgs. 91/2011 deve essere costituito: Da conti che rilevano le entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e da conti economico-patrimoniali
- Il piano dei conti previsto dal d.lgs. 91/2011 per le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria: è strutturato gerarchicamente secondo vari livelli di dettaglio
- Il piano di rateizzazione che l'ente può utilizzare per il pagamento dei debiti fuori bilancio riconosciuti ha una durata di: Tre anni finanziari compreso quello in corso
- Il principio contabile della veridicità si applica ai documenti di rendicontazione e di gestione e anche a quelli di previsione (All. I, l. n. 196/2009)? Si
- Il principio del pareggio di bilancio (All. 1, l. 196/2009): Riguarda anche gli equilibri delle varie parti, finanziaria, economico-patrimoniale, che compongono il sistema di bilancio
- Il principio del pareggio di bilancio (All. 1, l. 196/2009): Riguarda il pareggio finanziario complessivo di competenza e di cassa
- Il principio della comparabilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: si collega ai principi della costanza e della continuità
- Il principio della competenza concerne: l'arco di tempo in cui i componenti positivi e negativi di reddito vengono imputati al Conto Economico
- Il principio della flessibilità riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: riguarda il sistema del bilancio di previsione
- Il principio della prevalenza della sostanza sulla forma, riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, si collega fortemente al principio: della veridicità e della significatività
- Il principio della prudenza di cui all'All. I alla l. n. 196/2009, si applica sia ai documenti contabili di previsione sia ai documenti di rendicontazione? Sì
- Il principio della veridicità contenuto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: deve essere interpretato in modo coordinato con gli altri principi di bilancio
- Il principio dell'annualità (All. 1, l. 196/2009) stabilisce che sono predisposti con cadenza annuale e si riferiscono a un periodo di gestione coincidente con l'anno solare: I documenti di bilancio, sia di previsione sia di rendicontazione, restando fermi gli eventuali obblighi di elaborare e di presentare anche documenti contabili con scadenze inferiori all'anno
- Il principio dell'attendibilità si estende anche ai documenti descrittivi e accompagnatori? Si
- Il principio dell'equilibrio fra entrate e uscite nel bilancio dello Stato: deve tener conto delle fasi avverse e favorevoli del ciclo economico, secondo l'art. 81 della Costituzione
- Il principio descritto nell'allegato 1 del d.lgs. 91/2011, volto a reperire all'interno dei documenti contabili di programmazione e previsione la possibilità di fronteggiare gli effetti derivanti da eventuali circostanze imprevedibili e straordinarie, che si possono manifestare durante la gestione, in grado di modificare i valori contabili approvati dagli organi di governo, è il principio di: flessibilità
- Il principio di annualità del bilancio stabilisce che: le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L'approvazione del bilancio anno per anno garantisce la frequenza del controllo del Parlamento sull'azione del Governo
- Il principio di attendibilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: acconsente a che le previsioni siano sostenute da fondate aspettative di acquisizione e di utilizzo delle risorse
- Il principio di integrità del bilancio stabilisce che: stabilisce che tutte le entrate e tutte le spese devono essere iscritte in bilancio nel loro intero ammontare senza compensazioni
- Il principio di unità del bilancio, nella contabilità pubblica, stabilisce che: il bilancio deve costituire un tutto unitario e le entrate devono affluire a un unico fondo, con il quale si provvede a finanziare tutte le spese; non si possono assegnare determinati proventi per spese o erogazioni speciali
- Il principio di universalità del bilancio stabilisce che: il bilancio deve comprendere tutte le entrate e tutte le spese statali dell'anno cui si riferisce, anche se di modesta entità, in modo che nessuna operazione finanziaria sia sottratta al controllo preventivo e consuntivo del Parlamento
- Il principio favorisce l'adeguamento degli stanziamenti di bilancio alle reali esigenze gestionali delle amministrazioni derivanti da circostanze imprevedibili o straordinarie, garantendo nel contempo l'invarianza della spesa attraverso il reperimento della compensazione nell'ambito degli stanziamenti della medesima unità di voto approvata dal Parlamento e nel rispetto della legislazione vigente (All. I, l. n. 196/2009). Il principio cui si fa riferimento è quello della flessibilità
- Il punto di pareggio della produzione di una società: è il volume della produzione per il quale il totale dei costi eguaglia il totale dei ricavi
- Il punto di pareggio della produzione di una società: è il volume della produzione per il quale il totale dei costi eguaglia il totale dei ricavi
- Il rateo attivo è l'imputazione di un: credito che non ha ancora avuto la sua manifestazione finanziaria, ovvero si tratta di un ricavo già in parte maturato ma non ancora riscosso
- Il reddito d'impresa è: il reddito derivante dall'esercizio di imprese commerciali, ossia dall'esercizio professionale ed abituale, anche se non esclusivo
- Il rendiconto generale dello Stato è: Un documento contabile riassuntivo dei risultati di gestione
- Il riaccertamento ordinario dei residui è effettuato: annualmente
- Il ricorso all'indebitamento, ai sensi dell'art. 81 Cost., è consentito: al solo fine di considerare gli effetti del ciclo economico ed al verificarsi di eventi eccezionali
- Il ricorso all'indebitamento, ai sensi dell'art. 81 della Costituzione, è consentito: al solo fine di considerare gli effetti del ciclo economico ed al verificarsi di eventi eccezionali
- Il risconto attivo sostanzialmente è un: costo sospeso
- Il Risparmio Pubblico quando risulta positivo indica: La quota di reddito pubblico disponibile per il finanziamento di investimenti
- Il servizio di tesoreria a quale istituzione è affidato? Alla Banca d'Italia
- Il sistema informativo per la rilevazione quantitativa delle operazioni aziendali, che utilizza lo strumento contabile e il metodo della partita doppia è detto: contabilità generale
- Il soggetto economico in un'azienda è costituito: dall'insieme dei soggetti che rappresentano il centro decisionale dell'azienda
- In ambito contabile, a cosa serve il PEG? Assegnare ai dirigenti obiettivi gestionali e dotazioni necessarie e ad effettuare i necessari collegamenti con i centri di responsabilità amministrativa
- In ambito economico-finaziario, affermare che "gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente" significa richiamare il: Principio della Valutazione Separata
- In ambito economico-finaziario, affermare che "i criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro" significa richiamare il: Principio della Costanza
- In base a quale principio contabile, è necessario ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili a ciascuno stato di previsione, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio di riferimento (All. I, l. n. 196/2009)? Principio della universalità
- In base a quanto disposto dall'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, è corretto affermare che la realizzazione di ciascun programma è affidata ad un unico centro di responsabilità amministrativa, corrispondente all'unità organizzativa di primo livello dei Ministeri, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300? Sì
- In base ai criteri di classificazione delle spese illustrati all'articolo 11 del d.lgs. 91/2011, i programmi: identificano in modo sintetico gli aggregati omogenei di attività dell'amministrazione
- In base ai criteri per la classificazione delle spese illustrati all'articolo 11 del d.lgs. 91/2011, i macroaggregati: costituiscono un'articolazione dei programmi secondo la natura economica della spesa
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, le informazioni contenute nei documenti contabili devono risultare utili al fine di soddisfare le esigenze informative connesse al processo decisionale degli utilizzatori. Ciò concretizza il principio: della significatività e rilevanza
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale dei seguenti abbinamenti è CORRETTO? Principio della coerenza - È indispensabile la sussistenza di un nesso logico e conseguente fra la programmazione, la previsione, gli atti di gestione e la rendicontazione generale
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale dei seguenti abbinamenti è CORRETTO? Principio della flessibilità - Riguarda il sistema del bilancio di previsione i cui documenti non debbono essere interpretati come immodificabili
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale dei seguenti abbinamenti è ERRATO? Principio dell'annualità - I dati contabili devono rappresentare le reali condizioni delle operazioni di gestione di natura economica, patrimoniale e finanziaria
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale dei seguenti abbinamenti è ERRATO? Principio della trasparenza - Consiste nella verifica dell'adeguatezza dei mezzi disponibili rispetto ai fini stabiliti
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale dei seguenti abbinamenti è ERRATO? Principio della prevalenza della sostanza sulla forma - L'informazione patrimoniale, economica e finanziaria e tutte le altre fornite dal sistema dei bilanci di ogni amministrazione pubblica devono essere verificabili
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale principio asserisce che le previsioni e, in generale, tutte le valutazioni, devono essere sostenute da accurate analisi di tipo storico e programmatico? Principio dell'attendibilità
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale principio può anche essere detto "della comprensibilità"? Principio della chiarezza
- In base al d.lgs. 91/2011, Allegato 1, che illustra i principi contabili generali, quale principio può anche essere detto "della neutralità"? Principio della imparzialità
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, costituisce, nelle rilevazioni contabili, una transazione elementare: ogni atto gestionale posto in essere dal funzionario responsabile per realizzare le finalità proprie di ciascun programma
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, i documenti di bilancio previsivi e consuntivi rappresentano la classificazione delle spese secondo determinati criteri. NON è uno di essi: titoli
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, i principi contabili generali contenuti nell'Allegato 1 dello stesso decreto costituiscono: regole fondamentali
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, il piano dei conti integrato che le p.a. che utilizzano la contabilità finanziaria devono adottare è costituito da voci definite: in coerenza con il sistema delle regole contabili stabilito dallo stesso d.lgs., nonché con le regole definite in ambito internazionale dai principali organismi competenti in materia
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, il piano dei conti integrato che le p.a. che utilizzano la contabilità finanziaria devono adottare deve obiettivare tutti i seguenti, TRANNE: le informazioni contabili necessarie per la valutazione dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità dell'attività
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, il principio della competenza economica: rappresenta il criterio con il quale sono imputati gli effetti delle operazioni che ogni amministrazione pubblica svolge e mediante le quali si evidenziano "utilità economiche" cedute e/o acquisite
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, il principio della neutralità è anche detto: principio della imparzialità
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, il sistema dei bilanci assolve una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili. Ciò concretizza il principio: della pubblicità
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, in mancanza di una codifica univoca e completa che identifichi la transazione elementare nelle varie fasi dell'entrata e della spesa, i funzionari responsabili possono dare esecuzione alle relative transazioni? No, non possono
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, in mancanza di uno o più codici relativi alle transazioni elementari, i funzionari responsabili possono dare esecuzione ad esse? No, non possono
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, le amministrazioni pubbliche da esso individuate perseguono tutti i seguenti obiettivi, TRANNE: analizzare le misure finalizzate al miglioramento della qualità della spesa
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, nei documenti di bilancio previsivi e consuntivi contemplati dallo stesso d.lgs. le entrate sono ripartite in: titoli, tipologie, categorie
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, ogni transazione elementare deve contenere determinate informazioni. Quale di esse è relativa alle entrate? Codice della voce del piano dei conti
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, per "unità locali di amministrazioni pubbliche" si intendono: le articolazioni organizzative, anche a livello territoriale, dotate di autonomia gestionale e contabile, individuate con propri provvedimenti dalle amministrazioni
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, quale principio fa riferimento al principio del true and fair view? Principio della veridicità
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, quale principio rappresenta il rispetto formale e sostanziale delle norme che, nell'ambito di ogni specifica categoria di enti pubblici, sovrintendono alla redazione dei documenti contabili dei bilanci di previsione, programmazione e rendicontazione? Principio della correttezza
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, quali principi rappresentano le condizioni essenziali per la comparabilità delle valutazioni del bilancio di previsione e del bilancio di rendicontazione? I principi della continuità e della costanza
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, queste ultime approvano il rendiconto o il bilancio di esercizio entro: il 30 aprile dell'anno successivo
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, sono vietate le compensazioni di partite sia nel bilancio di previsione che nel bilancio di rendicontazione. Ciò costituisce il principio: della integrità
- In base al d.lgs. 91/2011, volto a disciplinare l'armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle amministrazioni pubbliche, un "organismo strumentale alla gestione dei servizi pubblici" è qualificato come: un utilizzatore del sistema di bilancio
- In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, come regola generale i ricavi devono essere imputati all'esercizio in cui: il processo produttivo dei beni o dei servizi è stato completato e l'erogazione è avvenuta
- In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, i componenti economici negativi: devono, in ogni caso, essere correlati con i ricavi dell'esercizio o con le altre risorse disponibili per lo svolgimento delle attività istituzionali
- In base al principio della competenza economica riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi: deve essere rilevato contabilmente nell'esercizio al quale tali eventi si riferiscono, indipendentemente dal momento in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari
- In base alla disciplina dell'art. 25 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, è corretto affermare che le entrate dello Stato sono ripartite in titoli, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi? No, le entrate sono ripartite in titoli a seconda che siano di natura tributaria, extratributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il DEF è presentato alle Camere dal Dipartimento di economia
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il disegno di legge del bilancio dello Stato deve essere presentato alle Camere dal Dipartimento di Giustizia tributaria
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): La Nota di aggiornamento del DEF è presentata alle Camere dal MEF su proposta della Corte dei conti
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il disegno di legge del bilancio dello Stato è presentato alle Camere dalla Presidente della Repubblica su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere dal Dipartimento delle finanze
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere dal Governo su proposta del Dipartimento del Tesoro
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, devono essere presentati alle Camere: Entro il mese di gennaio di ogni anno
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il DEF è presentato alle Camere: Dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il DEF deve essere presentato alle Camere: Entro il 10 aprile di ogni anno
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il disegno di legge del bilancio dello Stato è presentato alle Camere: Dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il disegno di legge del bilancio dello Stato deve essere presentato alle Camere: Entro il 20 ottobre di ogni anno
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere dal Governo su proposta: Del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere: Dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) il disegno di legge di assestamento, deve essere presentato alle Camere: Entro il 30 giugno di ogni anno
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) la Nota di aggiornamento del DEF è presentata alle Camere: Dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente (art. 7, l. n. 196/2009) la Nota di aggiornamento del DEF deve essere presentata alle Camere: Entro il 27 settembre di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). Il disegno di legge del bilancio dello Stato deve essere presentato alle Camere entro il 15 settembre di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). Gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, devono essere presentati alle Camere entro il mese di febbraio di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). Il DEF è presentato alle Camere dalla Ragioneria Generale dello Stato
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). Il disegno di legge di stabilità deve essere presentato alle Camere entro il 1 novembre di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). La Nota di aggiornamento del DEF deve essere presentata alle Camere entro il 15 ottobre di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata). Il disegno di legge di assestamento, deve essere presentato alle Camere entro il 1° giugno di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009) (Si individui l'affermazione errata): Il DEF deve essere presentato alle Camere entro il 10 marzo di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): Il disegno di legge del bilancio dello Stato è presentato alle Camere dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): Il DEF è presentato alle Camere dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): La Nota di aggiornamento del DEF è presentata alle Camere dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): Il disegno di legge di assestamento è presentato alle Camere dal Governo su proposta del MEF
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): Gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica, devono essere presentati alle Camere entro il mese di gennaio di ogni anno
- In base alla normativa vigente in materia di contabilità e finanza pubblica (art. 7, l. n. 196/2009): Il disegno di legge di assestamento, deve essere presentato alle Camere entro il 30 giugno di ogni anno
- In base all'Allegato 1 del d.lgs. 91/2011, "Ogni singola amministrazione pubblica rappresenta una entità giuridica unica e unitaria e, pertanto, deve essere unico sia il suo bilancio di previsione che di rendicontazione". Ciò costituisce: il principio dell'unità
- In base all'art. 11 del d.lgs. 91/2011, la realizzazione di ciascun programma è attribuita a: a un unico centro di responsabilità amministrativa
- In base all'art. 20 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, la gestione finanziaria dello Stato si svolge: In base al bilancio di previsione finanziario comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- In base all'art. 2426 del Codice Civile, che definisce i Criteri di valutazione degli elementi del patrimonio aziendale, i costi di impianto e di ampliamento e i costi di sviluppo aventi utilità pluriennale: possono essere iscritti nell'attivo con il consenso, ove esistente, del collegio sindacale
- In base all'art. 7 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, il Documento di economia e finanza (DEF) deve essere presentato alle Camere: Entro il 10 aprile di ogni anno
- In caso di operazioni non imponibili ed esenti, cosa è necessario indicare sulla fattura in luogo dell'esposizione dell'imposta? Deve essere annotato che trattasi di operazione non soggetta o non imponibile o esente, con l'indicazione della relativa norma
- In che cosa consiste valutare i crediti secondo il loro presumibile valore di realizzo? Consiste nel valutare i crediti tenendo conto, sia dei ribassi e degli sconti che possono essere concessi al momento della riscossione, sia del rischio di perdite dovute ad insolvenze dei debitori
- In contabilità economica le immobilizzazioni materiali sono: una voce dell'attivo dello Stato Patrimoniale
- In contabilità economico-patrimoniale, il costo del personale è una voce: del Conto economico
- In contabilità finanziaria è la esatta determinazione del debito dell'ente; essa segue logicamente la fase dell'impegno, ma cronologicamente è quasi contestuale: Liquidazione
- In contabilità finanziaria è la fase di gestione della spesa con la quale è riconosciuto il perfezionamento di un'obbligazione giuridica passiva, ed è determinata la ragione del debito, la somma da pagare, il soggetto creditore, la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio e la data di scadenza. Di quale fase si tratta? Della fase dell'impegno
- In contabilità finanziaria è l'ultima fase del processo di erogazione delle spese: il pagamento, cioè il momento dell'emissione del mandato di pagamento, ossia quello della concreta corresponsione del dovuto dal tesoriere al creditore dell'ente
- In contabilità finanziaria, è una fase propria della gestione delle entrate: Riscossione
- In contabilità finanziaria, costituisce la prima fase della gestione dell'entrata con la quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la ragione del credito. L'accertamento
- In contabilità finanziaria, la fase del procedimento di spesa con la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto. Di quale fase si tratta? Della fase della liquidazione
- In contabilità finanziaria, l'accertamento con il quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la sussistenza di un idoneo titolo giuridico che dà luogo all'obbligazione attiva giuridicamente perfezionata costituisce: la prima fase della gestione dell'entrata
- In contabilità finanziaria, quale fase dell'entrata è disposta/o a mezzo di ordinativo di incasso, fatto pervenire al tesoriere nelle forme e nei tempi previsti dalla convenzione di tesoreria: la riscossione
- In contabilità generale indicare quali dei seguenti fattori sono a lento ciclo di utilizzo: Immobili
- In contabilità nazionale, la differenza negativa fra le entrate e le spese pubbliche (al netto degli interessi sui titoli di Stato) in un determinato periodo di tempo, viene denominato disavanzo: primario
- In contabilità, "aprire" o "accendere" un "conto" significa: intestare un prospetto all'oggetto di conto ed effettuarvi la prima registrazione
- In contabilità, i costi pluriennali indicano: costi sostenuti per l'acquisto di fattori produttivi a lungo ciclo di utilizzo, sia materiali che immateriali
- In contabilità, i costi straordinari indicano: una serie di costi che non sono legati all'attività ordinaria dell'impresa. Si tratta, soprattutto, di costi che scaturiscono da eventi fortuiti, del tutto indipendenti dalla volontà dell'impresa, imprevedibili ed occasionali, come furti, incendi, inondazioni, terremoti
- In contabilità, il "conto" è un prospetto in cui la sezione di destra è denominata: Avere
- In contabilità, il "conto" è un prospetto in cui la sezione di sinistra è denominata: Dare
- In contabilità, il budget patrimoniale, insieme al budget economico e al budget finanziario prende il nome di: master budget
- In contabilità, la differenza positiva tra il valore di realizzo e il valore contabile di un impianto costituisce: una plusvalenza
- In contabilità, si chiama esercizio la gestione svolta nell'arco di un periodo amministrativo
- In materia di ordinamento finanziario e contabile delle Regioni, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) contiene le linee strategiche e le politiche in base alle quali le Regioni elaborano ogni anno il bilancio di previsione finanziario che viene adottato, con previsioni almeno triennali
- In merito al meccanismi della spesa e in particolare con riferimento alla liquidazione è corretta la seguente affermazione: La liquidazione e' registrata contabilmente quando l'obbligazione diviene effettivamente esigibile
- In partita doppia, con quale scrittura viene registrata una fattura di vendita? Clienti in dare e vendita merce e IVA in avere, movimentando sia lo stato patrimoniale che il conto economico
- In quale caso vi è obbligo di costituire un fondo rischi? Nel caso di eventi negativi probabili
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? I criteri di valutazione non possono essere modificati da un esercizio all'altro
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? Si deve tener conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? Si possono indicare esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci devono essere valutati separatamente
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? La valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività
- In quale dei punti che seguono è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? Si deve tener conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo
- In quale dei punti che seguono, è correttamente esposto uno dei principi di redazione del bilancio previsti dall'art. 2423-bis del codice civile? La rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto
- In quale macro voce all'interno del Conto Economico si trovano gli interessi attivi? Nei Proventi e Oneri finanziari
- In ragioneria il reddito d'esercizio è definibile come: il risultato economico d'impresa relativo ad un periodo amministrativo
- In ragioneria il reddito d'esercizio è: un valore economico, in altre parole si tratta di un valore che nasce da un processo di valutazione
- In ragioneria il reddito d'esercizio può essere calcolato: con il metodo sintetico e con il metodo analitico
- In ragioneria la formula per calcolare il reddito d'esercizio con il metodo sintetico è: Capitale netto finale - Capitale netto iniziale = Reddito d'esercizio
- In ragioneria, che cosa esprime l'equilibrio economico? Il bilanciamento tra costi e ricavi d'esercizio
- In ragioneria, il rateo passivo è l'imputazione di un: debito, ovvero si tratta di un costo già in parte maturato ma non ancora pagato
- In tema di contabilità pubblica, le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui attivi, ai sensi dell'art. 189 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i.
- In termini di contabilità pubblica, il bilancio di competenza contiene: i debiti e i crediti dello Stato ancora non pagati o riscossi
- In un sistema di contabilità regionale, al fine di consentire la comparazione dei bilanci, quale documento viene predisposto dalla Regione? Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
- In un sistema di contabilità regionale, il Documento tecnico di accompagnamento del bilancio è costituito dalla ripartizione delle unità di voto del bilancio in: categorie e macroaggregati
- In un sistema di contabilità regionale, il Documento tecnico di accompagnamento del bilancio viene approvato ogni: anno dalla Giunta regionale, contestualmente all'approvazione della legge di bilancio
- In una impresa privata, la contabilità analitica: non è obbligatoria
- Indicare la durata del mandato dell'ufficio parlamentare di bilancio: 6 anni
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. La Contabilità economico patrimoniale è concepita per rilevare oneri e proventi a livello globale di gestione aziendale
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. La Contabilità economico patrimoniale guarda anche all'aspetto patrimoniale (assente nella contabilità finanziaria)
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nelle "Immobilizzazioni Immateriali". Costi di ricerca e sviluppo
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nelle "Immobilizzazioni Immateriali". Costi di impianto e di ampliamento
- Indicare quale delle seguenti opzioni di risposta rientra nelle "Immobilizzazioni Immateriali". Diritti di brevetto e diritti di utilizzazione delle opere di ingegno
- Indicare quali sono le fasi della spesa nel bilancio pubblico. Impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento



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