>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Trasparenza e anticorruzione

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato PDF!


La L. n. 190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni?   Sì
La L.190/2012 e ss.mm.ii. attribuisce all'ANAC il compito di controllare il rispetto dell'esatto adempimento degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni?   Sì
La legge 190/2012 dispone che le Amministrazioni, nei settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedano:   la rotazione di dirigenti e funzionari
La Legge 190/2012 e s.m.i. prevede l'aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione?   Il Piano nazionale anticorruzione è aggiornato annualmente (art. 1, comma 2 bis)
La legge 190/2012, all'articolo 1, comma 15, definisce la trasparenza dell'attività amministrativa come:   un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
La legge 190/2012:   identifica settori specifici maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa
La legge anticorruzione:   prevede percorsi formativi mirati
La legge n. 190/2012, recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" ha aggiunto all'art. 53 del Tupi il co. 16-ter, il quale sancisce il divieto per i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni, di svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro pubblico, l'esercizio di attività lavorativa o professionale verso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri. Tale divieto si definisce comunemente di:   Pantouflage
La legislazione vigente prevede tre tipologie di accesso (documentale, civico, generalizzato). Quale tipologia di accesso, delineata nel novellato art. 5, co. 2, decreto legislativo n. 33 del 2013 (c.d. decreto trasparenza), riconosce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi pubblici e privati giuridicamente rilevanti?   Accesso generalizzato
La promozione e la definizione di norme e metodologie comuni per la prevenzione della corruzione, coerenti con gli indirizzi, i programmi ed i progetti internazionali è competenza propria (co. 4, art. 1, L n. 190/2012 - co. 15, art. 19 D.L. n. 90/2014):   Dell'Anac
La richiesta di accesso civico disciplinata dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013:   non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
La richiesta di accesso civico, di cui all'art. 5, co. 1, D.Lgs. n. 33/2013, è sottoposta a limitazioni quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente?   No, non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
La richiesta di accesso civico, prevista dall'art. 5 del D. Lgs. 33/2013, deve essere connesa alla tutela di una situazione giuridica soggettiva rilevante del richiedente?   No
La richiesta di accesso generalizzato:   È gratuita salvo il rimborso di eventuali costi sostenuti e documentati dall'Amministrazione che verranno quantificati e richiesti successivamente
L'accesso ai dati e documenti detenuti dalla P.A. ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria (art. 5, co. 2 del d.lgs. 33/2013) è il c.d.:   Accesso generalizzato
L'accesso civico (c. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico (c.d. semplice), ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 attribuisce:   a chiunque il diritto di richiedere alla Pubblica Amministrazione documenti informazioni o dati che la stessa Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
L'accesso civico (c.d. semplice), ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 attribuisce:   a chiunque il diritto di richiedere alla Pubblica Amministrazione documenti informazioni o dati che la stessa Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare, nei casi in sui sia stata omessa la loro pubblicazione
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Richiede l'attivazione del contraddittorio in presenza di controinteressati
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Incontra come limiti il rispetto della tutela degli interessi pubblici e/o privati e il rispetto delle norme che prevedono specifiche esclusioni
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso generalizzato sia dall'accesso documentale
L'accesso civico c.d. generalizzato di cui all'art. 5, comma 2, d.lgs. 33/2013:   è previsto allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico di cui all'articolo 5, comma 2, del d.lgs. 33/2013 può essere negato per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti:   alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico
L'accesso civico generalizzato previsto dal d.lgs. 33/2013 è il diritto:   di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli per cui vige l'obbligo di pubblicazione
L'accesso civico generalizzato, secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è:   il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di taluni interessi giuridicamente rilevanti
L'accesso civico generalizzato:   È previsto dal d.lgs. n. 33/2013 e consente a chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi dello stesso D.lgs
L'accesso civico semplice, secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è:   il diritto di chiunque di richiedere documenti, informazioni o dati che la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare ai sensi del d.lgs. 33/2013 nei casi in cui sia omessa la loro pubblicazione
L'accesso civico semplice:   riguarda dati e documenti dell'Amministrazione per i quali sussista uno specifico obbligo di pubblicazione
L'accesso civico:   Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso generalizzato sia dall'accesso documentale
L'accesso generalizzato (c. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   È un istituto distinto dall'accesso ai documenti amministrativi
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Opera sulla base degli stessi presupposti dell'accesso civico e dell'accesso documentale
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   È un istituto sostanzialmente identico a quello dell'accesso ai documenti amministrativi
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Non incontra come limiti il rispetto della tutela degli interessi pubblici e/o privati e il rispetto delle norme che prevedono specifiche esclusioni
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013) Si individui l'affermazione errata:   Sostituisce sostanzialmente l'accesso documentale ex legge 241/90, nel frattempo abrogato
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Richiede l'attivazione del contraddittorio in presenza di controinteressati
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Non sostituisce l'accesso civico previsto dall'art. 5, co. 1 del decreto trasparenza
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   È un istituto distinto dall'accesso ai documenti amministrativi
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Richiede l'attivazione del contraddittorio in presenza di controinteressati
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Non sostituisce l'accesso civico previsto dall'art. 5, co. 1 del decreto trasparenza
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Incontra come limiti il rispetto della tutela degli interessi pubblici e/o privati e il rispetto delle norme che prevedono specifiche esclusioni
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso civico sia dall'accesso documentale
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Contrattazione collettiva" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Personale"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Dati aggregati attività amministrativa" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Attività e procedimenti"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Dotazione organica" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Personale"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Incarichi amministrativi di vertice" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Personale"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Personale"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Personale non a tempo indeterminato" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Personale"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Provvedimenti organi indirizzo politico" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Provvedimenti"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezione di secondo livello "Tipologie di procedimento" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Attività e procedimenti"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto- sezioni di secondo livello "Provvedimenti dirigenti" è contenuta nella sotto-sezione di primo livello:   "Provvedimenti"
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. Le sotto-sezioni di secondo livello "Dati aggregati attività amministrativa" e "Tipologie di procedimento" sono contenute nella sotto-sezione di primo livello:   "Attività e procedimenti"
L'ANAC (art. 1, l. n. 190/2012):   Esercita anche poteri ispettivi, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa?   Sì, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000 (art. 222, co, 13, d.lgs. n. 36/2023)
L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può ordinare alle pubbliche amministrazioni l'adozione di atti o provvedimenti richiesti dalle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti?   Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere alle pubbliche amministrazioni la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza?   Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere la rimozione di atti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza?   Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
L'ANAC nell'esercizio dei suoi poteri ispettivi può richiedere la rimozione di comportamenti contrastanti con i piani e le regole sulla trasparenza?   Sì (art. 1, l. n. 190/2012)
L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri di accertamento/ispettivo?   Sì, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
L'ANAC, Autorità indipendente ha, rispetto alle pubbliche amministrazioni, poteri regolatori?   Sì, ha poteri regolatori, di vigilanza, di accertamento/ispettivo, di ordine e sanzionatorio
L'art 5 del d.lgs. 33/2013 stabilisce che:   l'accesso civico consente a chiunque di accedere a dati, documenti e informazioni delle Pubbliche Amministrazioni senza necessità di dimostrare un interesse qualificato
L'art. 1 co. 12 della legge 190/2012, stabilisce che in caso di commissione, all'interno dell'amministrazione, di un reato di corruzione accertato con sentenza passata in giudicato, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza:   Risponde ai sensi dell'articolo 21 del D.lgs. 165/2001, nonchè sul piano disciplinare, oltre che per il danno erariale e all'immagine della pubblica amministrazione, salvo che provi tutte le circostanze indicate dalle lettere a) e b) dello stesso comma
L'art. 1 co. 15 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante:   la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi
L'art. 1 co. 28 della L. 190/12 e ss.mm.ii., prevede che le amministrazioni:   provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
L'art. 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni:   provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
L'art. 17, co. 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. determina che per le pubbliche amministrazioni è previsto l'obbligo di pubblicazione dei dati relativi al personale non a tempo indeterminato:   annualmente
L'art. 33 del D. Lgs. 33/13 e ss.mm.ii. prevede che le pubbliche amministrazioni pubblichino un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture con cadenza:   annuale
L'art. 4-bis del d.lgs 14 marzo 2013, n. 33, introdotto dall'art. 5 del d.lgs. n. 97/2016, dispone che ciascuna amministrazione pubblichi sul proprio sito internet istituzionale, in una parte chiaramente identificabile, i dati sui propri pagamenti e ne permette la consultazione in relazione alla tipologia di spesa sostenuta, all'ambito temporale di riferimento e ai beneficiari. In quale parte del proprio sito internet istituzionale devono essere pubblicati i predetti dati:   Nella sezione "Amministrazione trasparente"
L'art. 5 d.lgs. 33/2013 e s.m.i. prevede che:   il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati con riferimento ai casi ed ai limiti di cui all'art. 5 bis stesso decreto
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso civico, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, del medesimo decreto, è tenuta:   A dare comunicazione agli stessi, mediante invio di copia con raccomandata con avviso di ricevimento, o per via telematica per coloro che abbiano consentito tale forma di comunicazione
L'art. 5 del d.lgs. 33/2013 dispone che, fatti salvi i casi di pubblicazione obbligatoria, l'amministrazione cui è indirizzata la richiesta di accesso civico, se individua soggetti controinteressati, ai sensi dell'articolo 5-bis, comma 2, del medesimo decreto, è tenuta a darne comunicazione agli stessi, i quali possono presentare una motivata opposizione, anche per via telematica, alla richiesta di accesso:   Entro dieci giorni dalla ricezione della comunicazione
L'art. 5 del d.lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare:   Richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare:   Richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
L'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 dispone che, nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso o di mancata risposta entro il prescritto termine di conclusione del procedimento di accesso civico, il richiedente può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza che decide con provvedimento motivato:   Entro il termine di venti giorni
L'art. 5 del d.lgs. 33/2013 stabilisce che chiunque ha diritto di accedere:   ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del medesimo decreto
L'art. 5 del d.lgs. 33/2013, stabilisce che:   chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione
L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza
L'art. 5, VI comma, del D.Lgs. n. 33/2013 dispone che il procedimento di accesso civico si deve concludere:   con provvedimento espresso e motivato
L'art. 5-bis del d.lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Alla sicurezza pubblica e all'ordine pubblico
L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Alle relazioni internazionali
L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Al regolare svolgimento di attività ispettive
L'art. 5-bis del D.Lgs. 33/2013 dispone che l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, tra l'altro:   Alla politica e alla stabilità finanziaria ed economica dello Stato
L'articolo 1 comma 28 della legge 190/2012 prevede che le amministrazioni:   provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante la pubblicazione:   delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni
L'articolo 1, comma 15, della legge n. 190/2012, dispone che la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali. A riguardo è corretto affermare che nei predetti siti web istituzionali sono pubblicati anche i costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche?   Sì
L'articolo 1, comma 15, della legge n. 190/2012, dispone che la trasparenza dell'attività amministrativa è assicurata mediante la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio e di protezione dei dati personali. A riguardo è corretto affermare che nei predetti siti web istituzionali sono pubblicati anche i costi di produzione dei servizi erogati ai cittadini?   Sì
L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni:   provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
L'articolo 1, comma 2-bis, della legge n. 190/2012, reca disposizioni in merito al Piano nazionale anticorruzione. A riguardo, quale delle seguenti affermazioni non è conforme alle predette disposizioni?   Il Piano ha durata quadriennale ed è aggiornato annualmente
L'articolo 1, comma 7, della legge n. 190/2012, dispone che eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni, devono essere segnalate:   All'Autorità nazionale anticorruzione
L'attività di elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No, lo esclude espressamente il co. 8, art. 1, l. n. 190/2012
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) nelle sue Linee Guida distingue tra "accesso documentale", "accesso civico" e "accesso generalizzato"; L'accesso di cui all'art. 5, comma 2, del decreto trasparenza è:   L'accesso generalizzato
L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha sostituito:   La Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle amministrazioni pubbliche
Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi?   No, "accesso documentale" è quello disciplinato dalla L. 241/90 mentre l' "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione, in base al D. Lgs. 33/2013
Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi?   No, "accesso documentale" è l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
Le locuzioni "accesso documentale" e "accesso civico" sono sinonimi?   No, "accesso documentale" e l'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, mentre "accesso civico" è l'accesso ai documenti oggetto degli obblighi di pubblicazione (art. 5, co. 1 del d.lgs. 33/2013)
Le norme sull'accesso civico previsto dal d.lgs.33/2013 prevedono:   la liberta' di accesso di chiunque ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni
Le P.A. sono tenute a pubblicare i dati di cui al D. Lgs. 33/2013 nella sezione denominata:   Amministrazione trasparente
Le pubbliche amministrazioni centrali, ex art. 1, comma 5, della L. n. 190/2012 e ss.mm.ii., definiscono un piano di prevenzione della corruzione che fornisce una valutazione del diverso livello di esposizione degli uffici al rischio di corruzione, indicante gli interventi organizzativi volti a prevenire il medesimo rischio, e lo trasmettono:   al Dipartimento della funzione pubblica
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti (art. 18, D.Lgs. n. 33/2013)?   Si, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti (art. 18, D.Lgs. n. 33/2013)?   Si, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Le pubbliche amministrazioni sono tenute a pubblicare l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati ai propri dipendenti?   Si, lo prevede espressamente l'art. 18 del d.lgs. n. 33/2013
L'istanza di accesso civico di cui all'art. 5, comma 1, del d.lgs. 33/2013 indirizzata a una Pubblica Amministrazione:   non richiede motivazione
L'istanza di accesso civico indirizzata a una Pubblica Amministrazione:   non richiede motivazione
L'istanza di accesso civico può essere trasmessa anche all'ufficio relazioni con il pubblico (URP). Quanto affermato:   È corretto, può essere trasmessa anche all'URP
L'istanza di accesso civico, di cui al co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa ad un ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale?   Si può essere trasmessa anche ad un ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito istituzionale
L'istanza di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013, può essere trasmessa all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti?   Si può essere trasmessa anche all'ufficio che detiene i dati, le informazioni o i documenti
L'obbligo di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, ecc. di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013,:   Costituisce condizione di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a 1.000 euro
L'Organismo Indipendente di Valutazione [art. 44, del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.] verifica:   la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance, valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori