- E' estrinsecamente motivato un comportamento intrapreso:   per ottenere un premio o per evitare una conseguenza negativa

- E' lo stadio durante il quale, secondo Piaget, viene acquisito il principio di reversibilità che da' l'avvio al pensiero logico per cui il bambino riesce a compiere operazioni, cioè azioni interiorizzate, con l'utilizzo però di supporti concreti.   Stadio delle operazioni concrete

- E. De Bono, padre del "pensiero laterale", nel 1985 ha proposto un metodo per abituarsi a pensare con sei modalità diverse, in cui ogni modalità è stata equiparata ad un cappello che si mette e si toglie al bisogno. Quale cappello corrisponde al ragionamento analitico e imparziale, che riporta i fatti così come sono, che fa analisi dei dati, raccolta di informazioni, precedenti, analogie ed elementi raccolti senza giudicarli?   Bianco

- E. De Bono, padre del "pensiero laterale", nel 1985 ha proposto un metodo per abituarsi a pensare con sei modalità diverse, in cui ogni modalità è stata equiparata ad un cappello che si mette e si toglie al bisogno. Quale cappello identifica "l'avvocato del diavolo" che rileva gli aspetti negativi, le ragioni per cui la cosa non può andare?   Nero

- E. L. Deci e R. M. Ryan parlano dei bisogni psicologici fondamentali degli individui, nella teoria:   dell'autodeterminazione

- Edgar Morin è un autore di riferimento per la riflessione pedagogica contemporanea. A che cosa si riferisce quando parla di un pensiero che, come suoi principi più pertinenti, postula la dialogica, la ricorrenza, l'ologrammaticità?   Al pensiero della complessità

- Edgar Morin è un autore di riferimento per la riflessione pedagogica contemporanea. Egli sostiene l'importanza di promuovere un'etica del genere umano, cioè un'etica che prenda forma a partire dalla consapevolezza che ogni essere umano è un individuo, ma anche parte di una società e della specie umana. Che cosa intende?   Affermare la necessità di coltivare la consapevolezza che ogni sviluppo veramente umano deve comportare il potenziamento congiunto delle autonomie individuali, delle partecipazioni comunitarie e della coscienza di appartenere alla specie umana

- Edgar Morin offre un importante contributo alla riflessione pedagogica contemporanea. Egli scrive: "L'etica deve formarsi nelle menti a partire dalla coscienza che l'umano è allo stesso tempo individuo, parte di una società, parte di una specie". Da questa affermazione si evince che l'insegnamento dovrebbe produrre:   un'etica capace di riconoscere la complessità della condizione umana

- Edgar Morin riprende da Michel Eyquem de Montaigne l'espressione "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena". Che cosa intende l'autore con "testa ben piena"?   Una mente nella quale il sapere è accumulato, ammucchiato in grandi quantità, ma non dispone di un principio di selezione e organizzazione che gli dia senso

- Edgar Morin riprende da Michel Eyquem de Montaigne l'espressione "È meglio una testa ben fatta che una testa ben piena".
Che cosa intende l'autore con "testa ben fatta"?   Una mente che dispone di un'attitudine generale a porre e a trattare i problemi e di principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso

- Edgar Morin sintetizza la sua idea di riforma del pensiero e dell'insegnamento con l'espressione:   la testa ben fatta

- Edward De Bono è uno tra i principali autori che si sono occupati dello studio del pensiero creativo e divergente, identificando alcune fonti che alimentano la creatività, tra cui ad esempio la motivazione e l'esperienza. Quale, tra i fattori proposti, rientra fra quelli inclusi dall'autore come stimolo per lo sviluppo della creatività?   L'umorismo

- Edward De Bono ha elaborato la teoria:   del pensiero laterale contrapposto al pensiero verticale

- Edward De Bono, nel 1985, inventò il metodo "Six Thinking Hats". Tale metodo:   favorisce il problem solving creativo

- Egocentrismo, animismo, rigidità e ragionamento prelogico sono ostacoli alle forme di pensiero tipiche dell'adulto che caratterizzano:   Il bambino da 2 a 7 anni circa

- Ekman, noto studioso nel campo delle emozioni e delle relative espressioni facciali, è l'autore della cosiddetta "teoria neuroculturale", secondo cui:   sono presenti aspetti innati (legati all'universalità dell'espressione delle emozioni) ed aspetti culturali (legati invece alla variabilità culturale)

- Empatia e ascolto sono due caratteristiche della "comunicazione non direttiva" secondo:   C. Rogers

- Entrare in sintonia con l'altro consente di sviluppare una relazione di tipo:   empatico

- Erik Erikson concettualizza il ciclo di vita come una serie di 8 stadi critici dello sviluppo, ciascuno caratterizzato da un conflitto bipolare da affrontare e risolvere in un equilibrio dinamico di adattamento. Nello stadio denominato fiducia vs sfiducia indica come esito auspicabile:   la speranza

- Erik Erikson concettualizza il ciclo di vita come una serie di 8 stadi critici dello sviluppo, ciascuno caratterizzato da un conflitto bipolare da affrontare e risolvere in un equilibrio dinamico di adattamento. Nello stadio denominato integrità dell'io vs disperazione indica come esito auspicabile:   la saggezza

- Erik Erikson concettualizza il ciclo di vita come una serie di 8 stadi critici dello sviluppo, ciascuno caratterizzato da un conflitto bipolare da affrontare e risolvere in un equilibrio dinamico di adattamento. Nello stadio denominato generatività vs stagnazione indica come esito auspicabile:   il prendersi carico

- Erik Erikson definisce il costrutto di identità:   un fenomeno psicosociale articolato

- Esempi di relazioni orizzontali sono relazioni:   tra ragazzi

- Esempi di relazioni orizzontali sono:   le relazioni tra ragazzi

- Esistono condizioni particolari che possono ostacolare la creatività del processo risolutivo ai problemi. Con quale termine si indica la ripetizione di un particolare processo di soluzione che impedisce agli individui di considerare percorsi alternativi e che obbliga a seguire meccanicamente un metodo già applicato in esperienze precedenti?   Einstellung o impostazione soggettiva

- Essere autoconsapevoli di sé significa:   osservare sé stessi e riconoscere i propri sentimenti