Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Salvo che non si tratti di regali di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia, nel caso di accettazione di regali o altre utilità, cosa deve fare il dipendente pubblico? Comunicarlo immediatamente all'Amministrazione
- Salvo diverse disposizioni di servizio, il dipendente dell'Amministrazione che è in rapporto con il pubblico (art. 12, co. 1, DPR n. 62/2013 e s.m.i.): si fa riconoscere attraverso l'esposizione in modo visibile del badge od altro supporto identificativo messo a disposizione dall'amministrazione
- Se a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto dal quale derivi responsabilità amministrativo-contabile del dipendente, sia maturata la prescrizione del diritto al risarcimento rispondono del danno erariale: i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia e l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
- Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso? Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- Se, durante un procedimento disciplinare, il dipendente è trasferito, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento può proseguire? Sì
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (D.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui interessi siano coinvolti nell'attività dell'ufficio in cui presta servizio: Deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), ciascun messaggio in uscita con la posta elettronica di servizio: deve indicare un recapito istituzionale al quale il dipendente mittente è reperibile (art. 11 bis, co. 3)
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il D.Lgs 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento del personale devono essere adottate da ciascuna amministrazione o ente: Sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, le assunzioni obbligatorie da parte delle Amministrazioni Pubbliche dei soggetti di cui alla legge 68/1999 (norme per il diritto al lavoro dei disabili), avvengono: per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, quale strumento disciplina i rapporti tra i diversi livelli di contrattazione e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? La contrattazione collettiva
- Secondo il D.Lgs. n. 165/2001, chi vigila prioritariamente sull'applicazione del codice di comportamento? I dirigenti di ciascuna struttura per il personale assegnato
- Secondo il D.Lgs. n. 165/2001, chi vigila prioritariamente sull'applicazione del codice di comportamento? I dirigenti di ciascuna struttura per il personale assegnato
- Secondo il disposto del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso in cui il dipendente giustifichi l'assenza dal servizio mediante produzione di una certificazione medica falsa o che attesti falsamente uno stato di malattia, si applica la sanzione disciplinare: del licenziamento
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., si considera svolgimento di mansioni superiori: soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del D.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., si considera svolgimento di mansioni superiori: Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i., si considera svolgimento di mansioni superiori: soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i., si considera svolgimento di mansioni superiori: soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, si considera svolgimento di mansioni superiori: Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la normativa vigente, una volta che il dipendente pubblico abbia già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, quale alternativa prevede la legge alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione presso altra Amministrazione del dipendente interessato
- Secondo l'art. 13, co. 6, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., in base a quali criteri il dirigente assegna l'istruttoria delle pratiche? Sulla base di un'equa ripartizione del carico di lavoro, tenendo conto delle capacità, delle attitudini e della professionalità del personale a sua disposizione
- Secondo l'art. 28-bis D.Lgs. 165/2001, il vincitore di pubblico concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia, nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, completa il proprio periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale: entro tre anni dalla conclusione del concorso
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, la gestione di risorse pubbliche da parte del dipendente pubblico ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire: una logica di contenimento dei costi, senza pregiudicare la qualità dei risultati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 52 del D.Lgs.165/01 e ss.mm.ii., l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge ... E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- Secondo l'art. 6 del d.P.R. 62/2013, il conflitto di interessi tra la P.A. e il suo dipendente può riguardare interessi: di qualsiasi natura
- Secondo l'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, per regali o altre utilità di modico valore si intendono: quelli di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro
- Secondo l'articolo 43, comma 1, del d.lgs. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali: che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%
- Secondo le disposizioni del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna? Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Secondo le disposizioni dell'art. 34, co. 1, del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., il personale in disponibilità è iscritto: in appositi elenchi secondo l'ordine cronologico di sospensione del relativo rapporto di lavoro
- Secondo le disposizioni dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001 e s.m.i., in quali casi il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Per obiettive esigenze di servizio, nei soli casi di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti, e di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Secondo le disposizioni dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, in quali casi il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Per obiettive esigenze di servizio, nei soli casi di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti, e di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., e con specifico riferimento agli organi dell'ARAN, le persone che rivestono incarichi pubblici elettivi o cariche in partiti politici: non possono far parte del collegio di indirizzo e controllo né ricoprire funzioni di presidente
- Secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., quale, tra i seguenti, è un organo dell'ARAN? Il Collegio di indirizzo e controllo
- Secondo quanto disciplinato dal D. Lgs. n.165/2001 e ss.mm.ii., quale, tra i seguenti, è un organo dell'ARAN? Il Collegio di indirizzo e controllo
- Secondo quanto disposto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., il ricorso per cassazione può essere proposto anche per violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'articolo 40 dello stesso Decreto? Sì, nelle controversie di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 63 e nel caso di cui all'art. 64 comma 3
- Secondo quanto prescritto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.) la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione è affidata: al responsabile della prevenzione della corruzione (art. 15, co. 3)
- Secondo quanto previsto dal Dlgs 165/2001, il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall'applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori è effettuato: Dai revisori dei conti
- Secondo quanto previsto dall'art. 63 del decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii, a chi sono devolute, in generale, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del medesimo decreto? Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Secondo quanto stabilito dall'art. 36 del d.lgs. 165/2001, in quale tra i seguenti casi una P.A. può procedere all'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente ______, per sè o per altri, regali o altre utilità". Non chiede, nè sollecita
- Si completi correttamente il disposto di cui al co. 1, art. 4, del D.P.R. n. 62/2013. "Il dipendente non chiede, nè sollecita, ______ , regali o altre utilità. Per sè o per altri
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico quando: il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non accetta, per sè o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e nell'ambito delle consuetudini internazionali
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non accetta, per sè o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 4, del Codice di comportamento dei pubblici dipendenti in merito ai "Regali, compensi e altre utilità". Il dipendente non chiede, nè sollecita, per sè o per altri, regali o altre utilità
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il dipendente comunica tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, a prescindere dal loro carattere riservato o meno, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio. Tale disposizione non si applica all'adesione a partiti politici o a sindacati
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013, "partecipazione ad associazioni e organizzazioni". Il pubblico dipendente non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, nè esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di conviventi
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi di parenti
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, informa per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni
- Si indichi quale affermazione è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente si deve astenere dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi con interessi personali di affini entro il secondo grado
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi due anni
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 6, D.P.R. n. 62/2013, "Comunicazione degli interessi finanziari e conflitti d'interesse". Il conflitto non può riguardare interessi di natura non patrimoniali
- Si può procedere a licenziamento disciplinare in caso di falsa attestazione della presenza in servizio mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati: i dirigenti
- Sulla base di quale pianificazione le pubbliche amministrazioni adottano, ai sensi dell'art. 35 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento? Sulla base del Piano triennale dei fabbisogni di personale
- Sulla base di quanto dispone l'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla base di quanto dispone l'art. 9, co. 2, del D.P.R. 62/2013 e s.m.i., la tracciabilità dei processi decisionali adottati dai dipendenti: deve essere, in tutti i casi, garantita attraverso un adeguato supporto documentale, che consenta in ogni momento la replicabilità
- Sulla corretta applicazione dell'articolo 4 del d.P.R. 62/2013, finalizzato a preservare il prestigio e l'imparzialità dell'Amministrazione, vigila: il responsabile dell'ufficio
- Sussiste un obbligo per il dipendente, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, di informare il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli anni? Si, tale obbligo è previsto all'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici



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