Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Nei casi di cui al comma 3-bis, art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 (falsa attestazione della presenza in servizio, accertata in flagranza ovvero mediante strumenti di sorveglianza o di registrazione degli accessi o delle presenze), per i dirigenti che abbiano acquisito conoscenza del fatto, ovvero, negli enti privi di qualifica dirigenziale, per i responsabili di servizio competenti, l'omessa attivazione del procedimento disciplinare e l'omessa adozione del provvedimento di sospensione cautelare, senza giustificato motivo, costituiscono... (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55- quater, comma 3-quinquies). Illecito disciplinare
- Nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore? (D.Lgs. n. 165/2001. art. 52, comma 6). Sì
- Nei confronti del dipendente pubblico nessun provvedimento disciplinare può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti, salvo: Il rimprovero verbale
- Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente: assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni, astenendosi, altresì, da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino qualsiasi tipo di discriminazioni
- Nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione; ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013? Comportamento nei rapporti privati
- Nei rapporti privati, il dipendente: non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino
- Nel caso di violazione dei doveri previsti dal Codice di comportamento il dipendente può incorrere in responsabilità penale? Si, può incorrere anche in responsabilità penale
- Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità amministrativa? Si
- Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità contabile? Si
- Nel caso di violazione delle prescrizioni del D.P.R. n. 62/2013, il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità penale? Si, può incorrere nella responsabilità penale, civile, amministrativa o contabile
- Nel caso in cui un dipendente pubblico riceva, da persone fisiche o giuridiche partecipanti a procedure negoziali nelle quali sia parte l'amministrazione, rimostranze orali o scritte sull'operato dell'ufficio, come deve comportarsi? Deve darne informazione immediatamente, di regola per iscritto, al proprio superiore gerarchico o funzionale (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 14, co. 5)
- Nel corso dell'istruttoria di un procedimento disciplinare l'Amministrazione può acquisire da altre Amministrazioni Pubbliche informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento? Sì, sempre
- Nel pubblico impiego il provvedimento disciplinare del licenziamento con preavviso può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore? No, nessun provvedimento disciplinare più grave del rimprovero verbale può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore
- Nel pubblico impiego il provvedimento disciplinare del licenziamento senza preavviso può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore? No, nessun provvedimento disciplinare più grave del rimprovero verbale può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore
- Nel pubblico impiego il provvedimento disciplinare della sospensione dal lavoro e dalla retribuzione fino ad un massimo di 10 giorni può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore? No, nessun provvedimento disciplinare più grave del rimprovero verbale può essere adottato senza la preventiva contestazione degli addebiti al lavoratore
- Nel pubblico impiego la contestazione al lavoratore dei provvedimenti disciplinari più gravi del rimprovero verbale: Deve essere fatta per iscritto, con la specifica indicazione dei fatti costitutivi dell'infrazione
- Nel pubblico impiego la reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui comporta: Il licenziamento c.d. disciplinare (art. 55quater, Testo Unico Pubblico Impiego)
- Nel pubblico impiego le falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro ovvero di progressioni di carriera comportano: Il licenziamento c.d. disciplinare (art. 55quater, Testo Unico Pubblico Impiego)
- Nel pubblico impiego le gravi o reiterate violazioni dei codici di comportamento comportano: il licenziamento c.d. disciplinare (art. 55 quater, Testo Unico Pubblico Impiego)
- Nel pubblico impiego l'ingiustificato rifiuto del trasferimento disposto dall'amministrazione per motivate esigenze di servizio comporta: Il licenziamento c.d. disciplinare (art. 55quater, Testo Unico Pubblico Impiego)
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Dalla collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Da attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Partecipazione a convegni e seminari
- Nel pubblico impiego per "incarichi retribuiti" sono indicati tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi, tra gli altri, i compensi derivanti (art. 53, d.lgs. n. 165/2001): Da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita
- Nel rapporto di lavoro alle dipendenze delle P.A., la contrattazione collettiva, in coerenza con il settore privato, disciplina la struttura contrattuale, i rapporti tra i diversi livelli e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi. Quanto affermato è conforme al disposto di cui all'art. 40 del D.Lgs. n. 165/2001? Si
- Nella conclusione di accordi e negozi e nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi, in riferimento a quanto previsto dall'art. 14, co. 1, del DPR n. 62/2013 e s.m.i., il dipendente pubblico può ricorrere a mediazione di terzi? No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
- Nella conclusione di accordi e negozi, nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi, il dipendente pubblico può ricorrere a mediazione di terzi? No, ad eccezione del caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
- Nell'ambito del procedimento di contrattazione collettiva, gli indirizzi per la contrattazione collettiva nazionale sono emanati, a norma del D. Lgs. n.165/2001: dai Comitati di settore prima di ogni rinnovo contrattuale
- Nell'ambito della contrattazione collettiva integrativa ogni Ente deve costituire la delegazione datoriale: entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto nazionale e tale termine è ordinatorio
- Nell'ambito della Pubblica Amministrazione, quale, tra le funzioni di seguito indicate, sono espressamente assegnate ai dirigenti dal D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.? La gestione finanziaria, tecnica e amministrativa mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse anche strumentali e di controllo
- Nelle amministrazioni pubbliche il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Si, lo prevede espressamente il D.Lgs. n. 165/2001 con la disciplina in esso contenuta
- Nelle pubbliche amministrazioni il contratto di lavoro individuale deve di norma indicare: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- Nelle pubbliche amministrazioni il contratto di lavoro individuale deve di norma indicare: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- Nelle pubbliche amministrazioni il contratto di lavoro individuale deve di norma indicare: Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alternative di risposta
- Nell'esercizio delle proprie funzioni, il dipendente di una Pubblica Amministrazione può incorrere in diverse tipologie di responsabilità. In quali di queste incorre il dipendente che giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia? Incorre in responsabilità penale, disciplinare e amministrativo-contabile
- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio con modalità fraudolente, è prevista: Sia la reclusione sia la multa
- Nell'ipotesi contemplata al comma 1, art. 55-quinquies D.Lgs. n. 165/2001 che si verifica, tra l'altro, quando il lavoratore attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza, il lavoratore: È obbligato a risarcire sia il danno patrimoniale subito dall'amministrazione sia il danno all'immagine



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