- La levata del protesto di assegno privo di copertura avviene con modalità particolari. Quale affermazione rispecchia la normativa vigente?   Il protesto si effettua tramite atto pubblico redatto da notaio o ufficiale competente, che certifica il rifiuto di pagamento

- L'art. 51 della legge cambiaria disciplina la presentazione alla scadenza. Cosa accade se la cambiale non è presentata tempestivamente?   Il portatore decade dalle azioni di regresso, ma conserva l'azione diretta contro l'accettante

- L'art. 54 della legge cambiaria stabilisce termini per la levata del protesto in caso di mancata accettazione. Qual è l'interpretazione conforme?   Il protesto deve essere levato entro i termini stabiliti per la presentazione della cambiale all'accettazione, pena la decadenza dalle azioni di regresso

- L'art. 55 della legge assegni tratta delle clausole aggiuntive. Quale descrizione è conforme?   Le clausole "senza spese" esonerano il portatore dall'obbligo di protesto, senza pregiudicare i diritti di regresso

- L'art. 58 della legge cambiaria regola i casi di più esemplari. Quale tra le seguenti opzioni è valida?   È sufficiente il protesto di uno solo degli esemplari per esercitare i diritti

- L'art. 58 della legge cambiaria riguarda la presentazione di più esemplari dello stesso titolo. Come si applica al protesto?   È sufficiente il protesto levato su uno solo degli esemplari per far valere i diritti di regresso

- L'art. 60 della legge cambiaria attribuisce al portatore un diritto in caso di pagamento parziale. Quale opzione è conforme?   Il portatore è tenuto ad accettare il pagamento parziale, e il debitore può chiedere che il pagamento venga annotato sul titolo

- L'art. 62 della legge assegni disciplina l'ammissibilità della clausola di "ritorno senza spese". Quale tra le seguenti alternative descrive correttamente la conseguenza?   La clausola esonera il portatore dal compiere il protesto, mantenendo comunque intatte le azioni di regresso contro gli obbligati

- L'art. 62 della legge cambiaria disciplina la notifica agli obbligati. Quale tra queste risposte è corretta?   La notifica deve essere fatta a ciascun girante entro quattro giorni dal protesto, pena la perdita delle azioni verso quel girante

- L'art. 65 della legge assegni prevede un particolare regime in caso di forza maggiore. Quale conseguenza comporta?   La forza maggiore sospende i termini per la presentazione e per la levata del protesto, purché il portatore ne dia immediata notizia al girante

- L'art. 66 della legge assegni prevede particolari effetti per la mancata presentazione dell'assegno nei termini stabiliti. Quale enunciato riflette correttamente tale previsione?   La mancata presentazione non incide sulla validità del titolo, ma fa decadere il portatore dalle azioni di regresso contro i giranti e il traente

- L'art. 66 della legge cambiaria prevede che l'avviso del protesto debba essere dato entro un termine ristretto. Cosa accade se non viene rispettato?   Il portatore perde i diritti verso il girante cui non ha notificato tempestivamente, ma li conserva verso gli altri

- L'art. 67 della legge assegni tratta della prescrizione delle azioni. Qual è la previsione corretta?   L'azione di regresso del portatore contro i giranti e gli altri obbligati si prescrive in sei mesi dalla scadenza del termine di presentazione

- L'art. 67 della legge cambiaria stabilisce termini prescrizionali distinti. Qual è il termine contro l'accettante?   Tre anni dalla scadenza della cambiale

- L'art. 68 della legge assegni disciplina il luogo di emissione. In che modo esso incide sul protesto?   Serve a determinare i termini di presentazione e, di conseguenza, il termine entro cui deve essere levato il protesto

- L'art. 69 della legge cambiaria stabilisce che il portatore ha diritto a un'indennità. Cosa comprende?   L'importo della cambiale, gli interessi legali e le spese del protesto e delle notifiche

- L'art. 71 della legge assegni disciplina il pagamento parziale. Qual è l'effetto della sua accettazione?   Consente al portatore di ricevere la somma versata e di protestare per la parte rifiutata

- L'art. 71 della legge cambiaria disciplina i ricorsi tra coobbligati. Qual è la corretta conseguenza?   L'obbligato che paga può agire in regresso contro gli altri coobbligati per la somma versata più le spese

- L'art. 72 della legge cambiaria riguarda la giurisdizione. Qual è la regola?   È competente qualsiasi giudice del luogo dove il titolo è stato pagabile o dove il protesto è stato levato