- Qual è il corretto trattamento fiscale da applicare a un'indennità accessoria corrisposta per lavoro straordinario?   È assimilata al reddito di lavoro dipendente e sottoposta a ritenuta IRPEF secondo le aliquote progressive ordinarie

- Qual è il corretto trattamento fiscale delle indennità di trasferta all'estero?   Sono esenti entro limiti più elevati rispetto alle trasferte nazionali

- Qual è il corretto trattamento fiscale delle indennità per lavoro svolto in sedi disagiate?   Sono imponibili come reddito di lavoro dipendente e soggette a contribuzione, salvo specifiche deroghe previste per zone di confine

- Qual è il termine ordinario previsto dalla normativa per il versamento delle ritenute IRPEF operate dal sostituto d'imposta sui redditi da lavoro dipendente?   Entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento delle retribuzioni, mediante modello F24

- Qual è il trattamento contributivo per le indennità di malattia anticipate dal datore di lavoro?   Sono soggette a contribuzione previdenziale e a ritenute fiscali ordinarie

- Qual è il trattamento fiscale dei premi di anzianità corrisposti ai dipendenti durante il rapporto di lavoro?   Sono assimilati a reddito di lavoro dipendente e soggetti a tassazione ordinaria e contribuzione previdenziale

- Qual è il trattamento fiscale delle indennità di trasferta erogate al dipendente?   Sono esenti entro determinati limiti giornalieri stabiliti dalla normativa e imponibili per l'eccedenza

- Qual è il trattamento fiscale delle indennità per lavoro notturno?   Sono imponibili come reddito di lavoro dipendente e soggette a contribuzione ordinaria, senza regimi agevolati specifici

- Qual è il trattamento fiscale di un premio una tantum riconosciuto come incentivo all'esodo?   È soggetto a tassazione separata secondo le regole previste per le indennità di fine rapporto

- Qual è la conseguenza dell'omessa o insufficiente ritenuta da parte del sostituto d'imposta?   Il sostituto è responsabile in solido per l'imposta non trattenuta e per le relative sanzioni

- Qual è la conseguenza se il sostituto d'imposta non consegna la Certificazione Unica al lavoratore nei termini di legge?   Sono applicabili sanzioni amministrative pecuniarie a carico del sostituto d'imposta, oltre al possibile danno al lavoratore

- Qual è la corretta gestione delle indennità per missioni all'estero corrisposte ai dipendenti, considerando sia il profilo fiscale che quello previdenziale?   Sono esenti da IRPEF entro limiti più elevati rispetto alle trasferte nazionali, ma soggette a contribuzione previdenziale salvo documentazione di spese effettive

- Qual è la corretta gestione delle ritenute operate su tredicesima e quattordicesima mensilità?   Sono assoggettate alle stesse aliquote IRPEF progressive della retribuzione ordinaria

- Qual è la corretta gestione delle somme pignorate presso il datore di lavoro per debiti fiscali del dipendente?   Il datore di lavoro deve continuare ad applicare le ritenute fiscali e contributive prima di eseguire il pignoramento

- Qual è la disciplina dei versamenti IRPEF in presenza di più sedi operative dello stesso sostituto?   Il sostituto deve effettuare un unico versamento complessivo, anche se i dipendenti sono distribuiti tra più sedi

- Qual è la disciplina delle ritenute operate su compensi corrisposti a ex dipendenti a titolo di arretrati pensionistici riconosciuti dall'INPS tramite datore?   Sono soggetti a tassazione separata e devono essere versati entro i termini ordinari tramite F24

- Qual è la disciplina fiscale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro?   Non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente, essendo onere esclusivo del datore

- Qual è la disciplina fiscale dei TFR liquidati alla cessazione del rapporto di lavoro?   Sono soggetti a tassazione separata, calcolata con criteri specifici sulla media delle aliquote degli anni precedenti

- Qual è la disciplina fiscale delle borse di studio erogate a figli di dipendenti da parte del datore di lavoro?   Sono imponibili come redditi assimilati al lavoro dipendente, salvo specifiche agevolazioni

- Qual è la disciplina fiscale delle indennità di rischio corrisposte a lavoratori esposti a condizioni particolari?   Sono imponibili come reddito di lavoro dipendente e soggette a contribuzione previdenziale

- Qual è la disciplina fiscale per le borse di studio erogate a favore di dipendenti a titolo di aggiornamento professionale?   Sono imponibili come redditi assimilati al lavoro dipendente, salvo specifiche esclusioni normative

- Qual è la disciplina per le indennità di cassa corrisposte a dipendenti che maneggiano denaro?   Sono imponibili ai fini IRPEF e soggette a contribuzione previdenziale come componenti accessorie della retribuzione

- Qual è la finalità del conguaglio fiscale operato dal sostituto d'imposta a fine anno?   Allineare l'ammontare complessivo delle ritenute operate alle imposte effettivamente dovute sul reddito complessivo del dipendente

- Qual è la finalità dell'acconto IRPEF trattenuto dal sostituto?   Garantire un prelievo anticipato che sarà conguagliato con l'imposta effettiva

- Qual è la funzione del codice tributo utilizzato nel modello F24 per i versamenti IRPEF?   Serve a individuare la tipologia di imposta e il periodo di competenza cui il versamento si riferisce

- Qual è la funzione del conguaglio di fine anno operato dal sostituto?   Allineare imposte trattenute e imposte effettivamente dovute sul reddito complessivo

- Qual è la modalità di versamento IRPEF per i sostituti con più di 20 dipendenti?   Devono effettuare i versamenti esclusivamente per via telematica, senza possibilità di utilizzo del modello cartaceo

- Qual è la natura delle sanzioni per omessa consegna della CU ai dipendenti?   Amministrative, applicate in misura pecuniaria per ogni certificazione omessa

- Qual è la natura delle somme erogate a titolo di indennità sostitutiva per ferie non godute?   Sono equiparate alla retribuzione ordinaria e assoggettate sia a tassazione IRPEF sia a contribuzione previdenziale

- Qual è la natura giuridica della responsabilità del sostituto d'imposta per ritenute non versate?   Responsabilità tributaria solidale con possibilità di sanzioni amministrative

- Qual è la natura giuridica delle ritenute previdenziali trattenute ai dipendenti?   Sono contributi a carico del lavoratore da riversare agli enti previdenziali

- Qual è la percentuale di acconto IRPEF da versare in caso di saldo positivo?   100%

- Qual è la principale ragione storica dell'introduzione del meccanismo della sostituzione d'imposta?   Garantire il gettito erariale attraverso un prelievo diretto alla fonte, limitando il rischio di evasione fiscale individuale

- Qual è l'effetto del mancato utilizzo del modello F24 telematico da parte di un sostituto obbligato?   Il versamento è considerato omesso, con applicazione di sanzioni e obbligo di ripetere l'operazione correttamente

- Qual è l'effetto dell'art. 23 del DPR 600/1973 sul datore di lavoro?   Impone l'obbligo di trattenere direttamente le imposte sui redditi corrisposti ai dipendenti

- Qual è l'effetto dell'utilizzo improprio della compensazione nel modello F24 da parte del sostituto?   Espone il sostituto a sanzioni e interessi per indebita compensazione, oltre all'obbligo di versare quanto non corrisposto

- Qual è l'effetto di un ravvedimento operoso effettuato oltre un anno dalla scadenza del versamento IRPEF?   Comporta l'applicazione di sanzioni ridotte rispetto a quelle ordinarie, ma con aliquota più alta rispetto ai ravvedimenti tempestivi

- Qual è l'effetto pratico dell'omesso conguaglio di fine anno da parte del sostituto d'imposta?   Il lavoratore si trova a dover regolarizzare la propria posizione direttamente in dichiarazione, con possibile debito d'imposta residuo o credito non utilizzato

- Qual è, ai sensi dell'art 1 del T.U.I.R., il presupposto per l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)?   Il possesso di redditi in denaro o in natura rientranti nelle categorie di reddito indicate nell'art. 6 del T.U.I.R.

- Qual è, ai sensi dell'art. 2 del T.U.I.R., la definizione corretta di soggetto passivo d'imposta, riferito alla sola IRPEF?   Sono considerati soggetti passivi IRPEF le persone fisiche residenti in Italia per i redditi ovunque prodotti e le persone fisiche residenti all'estero per i redditi prodotti in Italia

- Quale dei seguenti criteri è stato considerato dal legislatore per stabilire il momento in cui il reddito da lavoro dipendente diviene imponibile?   Il criterio di cassa

- Quale dei seguenti redditi vanno a formare la base imponibile dell'IRPEF?   I redditi fondiari

- Quale delle seguenti è una caratteristica che accomuna i "redditi da capitale" quale categoria di redditi IRPEF?   Sono proventi, in denaro o in natura, derivanti dall'impiego di denaro o altri beni

- Quale delle seguenti affermazioni relative all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) NON è corretta?   Colpisce solo le persone fisiche residenti in Italia per i redditi derivanti da tutte le loro attività

- Quale delle seguenti categorie è soggetto all'IRPEF?   Le persone fisiche

- Quale disciplina si applica ai contributi volontari versati all'INPS dal lavoratore ma trattenuti dal sostituto?   Non hanno rilevanza fiscale diretta, in quanto non costituiscono reddito e non sono dedotti dal datore

- Quale disciplina si applica ai rimborsi chilometrici corrisposti ai dipendenti per l'uso del mezzo proprio?   Sono esenti nei limiti delle tabelle ACI, mentre l'eccedenza è imponibile

- Quale disciplina si applica alle indennità sostitutive di mensa erogate in busta paga?   Sono imponibili interamente come reddito da lavoro dipendente e soggette a contribuzione ordinaria

- Quale disciplina si applica alle somme pignorate presso terzi quando il datore funge da sostituto d'imposta?   Devono comunque essere assoggettate a ritenute fiscali e contributive prima di essere riversate al creditore pignorante

- Quale disciplina si applica all'indennità di trasferimento corrisposta ai dipendenti che cambiano stabilmente sede di lavoro in un'altra città?   È imponibile ai fini IRPEF come reddito da lavoro dipendente, salvo specifiche esenzioni previste per trasferimenti all'estero

- Quale documento deve essere trasmesso dal sostituto d'imposta all'Agenzia delle Entrate per riepilogare le ritenute operate?   Il modello 770 annuale

- Quale documento obbligatorio deve trasmettere il sostituto d'imposta per consentire all'Agenzia delle Entrate il controllo dei versamenti?   Il modello 770, contenente il dettaglio delle ritenute operate e versate nel corso dell'anno d'imposta

- Quale modalità di versamento deve utilizzare il sostituto d'imposta per l'IRPEF e i contributi previdenziali?   Tramite modello F24 telematico, con codici tributo distinti per ogni tipologia di imposta o contributo

- Quale prestazione di lavoro di seguito indicata è soggetta ad IVA?   Lavoro autonomo abituale

- Quale principio è alla base dell'obbligo di sostituzione d'imposta disciplinato dal DPR 600/1973?   Trasferire sul datore di lavoro la responsabilità di prelevare e riversare l'imposta, riducendo l'evasione fiscale

- Quale principio guida la possibilità di compensare crediti fiscali nel modello F24 con i debiti IRPEF?   La condizione che i crediti siano effettivamente spettanti, utilizzabili entro i limiti e nel rispetto dei vincoli normativi

- Quale principio regola il meccanismo delle detrazioni fiscali per lavoro dipendente riconosciute dal sostituto d'imposta?   Devono essere riconosciute mensilmente in busta paga, in proporzione ai giorni di lavoro prestati dal dipendente

- Quale principio regola l'obbligo del sostituto d'imposta di effettuare la ritenuta?   È obbligatorio al momento stesso dell'erogazione delle somme imponibili

- Quale regime sanzionatorio si applica al sostituto d'imposta che omette il versamento delle ritenute operate?   Sono applicabili sanzioni amministrative pecuniarie, oltre al recupero dell'imposta non versata e agli interessi dovuti

- Quale regime sanzionatorio si applica in caso di tardivo versamento dei contributi previdenziali?   Sono previste sanzioni pecuniarie proporzionali al ritardo e agli importi non versati

- Quale regime si applica ai premi di produttività non convertiti in welfare aziendale?   Possono beneficiare di un'imposta sostitutiva agevolata entro i limiti previsti dalla normativa

- Quale tra le seguenti affermazioni descrive in modo corretto il ruolo del sostituto d'imposta in relazione ai redditi da lavoro dipendente, secondo quanto stabilito dal DPR 600/1973 e successive modifiche?   È il soggetto tenuto a trattenere alla fonte l'imposta sul reddito dovuta dal lavoratore e a riversarla all'Erario nei termini di legge

- Quale tra le seguenti alternative, non rientra tra le caratteristiche proprie dell'IRPEF?   È un'imposta patrimoniale

- Quale tra le seguenti ipotesi rappresenta correttamente un caso di responsabilità solidale del sostituto d'imposta?   Quando il sostituto ha effettuato la ritenuta ma non ha provveduto al relativo versamento all'Erario

- Quale trattamento fiscale deve essere applicato agli arretrati di lavoro dipendente riferiti a più anni, liquidati in un'unica soluzione dal datore di lavoro?   Sono assoggettati a tassazione separata, con calcolo dell'imposta dovuta sulla base della media delle aliquote degli anni di competenza

- Quale trattamento fiscale spetta ai premi di risultato convertiti volontariamente in servizi di welfare aziendale?   Sono esclusi dalla formazione del reddito imponibile, purché rientrino tra le tipologie previste dalla normativa vigente

- Quale trattamento hanno i versamenti IRPEF in presenza di sospensioni fiscali disposte per eventi calamitosi?   Sono differiti a nuove scadenze fissate dai decreti, ma restano obbligatori e cumulativi alla ripresa

- Quale trattamento previdenziale si applica alle indennità sostitutive per ferie non godute?   Sono soggette a contribuzione previdenziale in quanto equiparate alla normale retribuzione da lavoro dipendente

- Quali conseguenze derivano dalla mancata trasmissione del modello 770 entro i termini previsti?   Il sostituto è soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie e a controlli più stringenti sui versamenti effettuati

- Quali effetti comporta per il sostituto la mancata indicazione delle addizionali regionali nel modello F24?   L'omesso versamento comporta sanzioni amministrative e responsabilità solidale per l'imposta non riversata

- Quali obblighi ha il sostituto nel caso di anticipazioni di indennità di maternità per conto dell'INPS?   Deve assoggettarle a ritenuta IRPEF come reddito di lavoro dipendente, salvo esenzioni previste, e gestirne la contribuzione ordinaria

- Quali redditi accessori sono esclusi dall'assoggettamento a contribuzione previdenziale?   Indennità di trasferta e rimborsi spese documentati, nei limiti stabiliti dalla legge

- Quali sono gli effetti della mancata presentazione del modello 770 da parte del sostituto d'imposta?   L'applicazione di sanzioni amministrative e l'attivazione di poteri di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate

- Quali sono gli effetti dell'omessa applicazione delle detrazioni per lavoro dipendente da parte del sostituto?   Il lavoratore può recuperarle in dichiarazione dei redditi, ma il sostituto resta sanzionabile per errore di calcolo

- Quali sono gli effetti per il sostituto d'imposta in caso di omesso versamento delle addizionali comunali IRPEF già trattenute in busta paga?   Il sostituto è responsabile in solido per il mancato versamento e soggetto a sanzioni, pur avendo operato correttamente le trattenute in busta paga

- Quali sono le attività ispettive svolte dai verificatori fiscali presso il contribuente (art. 52 D.P.R. n. 633/72, art. 33 D.P.R. n. 600/73)?   Accesso, ispezione e verifica

- Quali tra i seguenti parametri di riferimento sono utilizzati per calcolare la tassazione separata sugli emolumenti arretrati per prestazioni di lavoro dipendente riferibili ad anni precedenti?   Il periodo soggetto a imposizione fiscale, il biennio di riferimento, l'aliquota media per il biennio

- Quali, tra i seguenti, costituiscono oneri deducibili ai fini IRPEF?   Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori

- Quando concorrono particolari circostanze, l'amministrazione finanziaria può consentire al contribuente che il suo domicilio fiscale sia stabilito in un Comune diverso da quello previsto dall'articolo 58 del D.P.R. 600/1973?   Si, purché ne faccia motivata istanza

- Quando i redditi di lavoro dipendente si considerano percepiti ai fini fiscali, ai sensi dell'articolo 51 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Testo unico delle imposte sui redditi)?   Nel periodo d'imposta in cui vengono effettivamente erogati

- Quando il sostituto d'imposta eroga emolumenti accessori per lavoro straordinario, quali adempimenti deve rispettare in merito al versamento delle relative ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali?   Deve trattenere le imposte e i contributi nello stesso mese di pagamento e versarli tramite modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo

- Quando le detrazioni Irpef superano l'imposta lorda senza diritto al rimborso, si parla di:   Incapienza