Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto tributario
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- I commi 130 e 131 dell'art. 1, L. 208/2015, in vigore dal 1° gennaio 2016, riscrivendo completamente l'art. 57 del DPR 633/1972 e l'art. 43 del DPR 600/1973 hanno dettato nuovi termini per l'accertamento in materia di IVA ed imposte dirette. In caso sia stata presentata la dichiarazione, la notifica degli avvisi di rettifica e di accertamento dovrà avvenire a pena di decadenza: Entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è presentata
- I compensi per lavoro dipendente corrisposti al coniuge del professionista per prestazioni di lavoro eseguite nei confronti dello stesso sono ammessi in deduzione ai fini della determinazione del reddito di lavoro autonomo? No
- I contributi previdenziali versati dal datore di lavoro in ottemperanza a disposizioni di legge concorrono alla determinazione del reddito di lavoro dipendente rilevante ai fini IRPEF? I contributi previdenziali versati dal datore di lavoro non sono tassabili e, pertanto, non concorrono alla determinazione del reddito di lavoro dipendente
- I redditi derivanti da TFR, somme equipollenti ed indennità e somme corrisposte alle cessazioni di rapporto di lavoro dipendente (artt. 17 e 21 D.P.R. n. 917/86): Sono redditi soggetti a tassazione separata
- I redditi soggetti al regime di "cedolare secca" concorrono alla formazione del reddito complessivo IRPEF? No
- I sostituti d'imposta utilizzano la Certificazione unica (Cu), per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi. La modalità di trasmissione dei flussi dei dati all'Agenzia delle Entrate può avvenire: esclusivamente in via telematica direttamente dal soggetto tenuto ad effettuare la comunicazione o tramite un intermediario abilitato
- I sostituti d'imposta utilizzano questo modello fiscale per attestare i redditi da lavoro dipendente e assimilati, ma anche i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni e i redditi diversi; esso prende il nome di: Certificazione Unica
- Il legislatore, per stabilire il momento in cui il reddito da lavoro dipendente diviene disponibile e, quindi, imponibile ha individuato il criterio: Di cassa
- Il modello che i sostituti d'imposta utilizzano per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati, i redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i corrispettivi derivanti dai contratti di locazioni brevi prende il nome di: Certificazione Unica
- Il proprietario di un fabbricato concesso in locazione a terzi determina il reddito fondiario da assoggettare all'IRPEF: In base al valore più alto tra il reddito effettivo, ridotto del 5 per cento, e la rendita catastale
- Il reddito complessivo annuo di una persona fisica che concorre a formare la base imponibile dell'IRPEF coincide: con la somma dei redditi derivanti da diverse fonti
- Il reddito complessivo lordo dell'Irpef viene determinato: Mediante la somma algebrica di tutti i redditi di categoria di cui all'articolo 6 del TUIR, imputati nel periodo d'imposta ad un medesimo contribuente
- Il reddito dei fabbricati di nuova costruzione concorre alla formazione del reddito complessivo IRPEF dalla data... in cui il fabbricato è divenuto atto all'uso cui è destinato o è comunque utilizzato dal possessore
- Il reddito dei fabbricati, ai fini IRPEF: è costituito dal reddito medio ordinario ritraibile da ciascuna unità immobiliare urbana
- Il reddito di lavoro dipendente: è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro
- Il regime opzionale per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo effettuati tra persone fisiche, che non agiscono nell'esercizio di un'attività d'impresa o professionale che prevede il pagamento di un'imposta sostitutiva di Irpef e addizionali per il reddito derivante dall'affitto dell'immobile è chiamato: Cedolare secca
- Il sostituto di imposta (art. 64, d.p.r. 600/1973): È colui il quale in forza di disposizioni di legge è obbligato al pagamento di imposte in luogo di altri, per fatti o situazioni a questi riferibili ed anche a titolo di acconto
- Il Testo unico delle imposte sui redditi stabilisce che i soggetti passivi dell'IRPEF sono: Le persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello Stato
- In base al d.P.R.600/1973, gli uffici dell'Agenzia delle Entrate possono irrogare sanzioni tributarie? Si, l'irrogazione di sanzioni tributarie rientrano esplicitamente tra le attribuzioni degli uffici
- In base al DPR 600/1973, quale obbligo documentale ricade sul sostituto d'imposta al termine dell'anno solare per quanto riguarda i redditi da lavoro dipendente? Rilasciare la Certificazione Unica ai lavoratori e trasmetterla telematicamente all'Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti
- In base all'art. 23 del Tuir (DPR 917/1986), ai fini dell'applicazione dell'IRPEF nei confronti dei non residenti si considerano prodotti nel territorio dello Stato: I redditi d'impresa derivanti da attività esercitate nel territorio dello Stato mediante stabili organizzazioni
- In caso di compensazione nel modello F24, quali limiti si applicano al sostituto d'imposta? La compensazione è consentita solo con crediti effettivamente maturati e nei limiti previsti dalla normativa vigente
- In caso di doppio sostituto d'imposta nello stesso anno, quale adempimento è previsto per il secondo datore di lavoro? Deve effettuare il conguaglio tenendo conto dei redditi e delle ritenute già certificate dal precedente datore di lavoro
- In caso di erogazione di stock option ai dipendenti, quale trattamento fiscale deve applicare il sostituto d'imposta? Tassazione ordinaria al momento dell'esercizio, come reddito di lavoro dipendente
- In caso di incapienza delle retribuzioni rispetto alle ritenute fiscali dovute, come deve comportarsi il sostituto d'imposta? Deve operare le ritenute nei limiti della retribuzione disponibile e segnalare l'eccedenza in dichiarazione
- In caso di incapienza di liquidità, cosa può fare il sostituto per adempiere all'obbligo di versamento IRPEF? È comunque obbligato al versamento nei termini, indipendentemente dalla situazione finanziaria aziendale
- In caso di lavoratore con redditi percepiti da più sostituti, come viene applicato il calcolo delle detrazioni per lavoro dipendente? Devono essere riconosciute da un solo sostituto su richiesta del lavoratore, altrimenti vengono calcolate in dichiarazione
- In caso di lavoratori con più rapporti di lavoro simultanei, quale regola deve applicare ciascun sostituto d'imposta? Deve limitarsi a effettuare le ritenute sui redditi da esso erogati, lasciando al lavoratore l'obbligo di dichiarare i redditi complessivi
- In caso di usufrutto il soggetto passivo IRPEF si identifica con l'usufruttuario o il nudo proprietario? Il solo usufruttuario
- In caso di versamenti IRPEF effettuati in ritardo ma prima dell'avvio di un accertamento, quale istituto consente di ridurre le sanzioni? Il ravvedimento operoso, che riduce le sanzioni proporzionalmente alla tempestività della regolarizzazione
- In che modo devono essere versate le addizionali comunali IRPEF trattenute a titolo di acconto? Devono essere versate mensilmente tramite modello F24 con codice tributo specifico
- In che modo il sostituto d'imposta deve considerare le somme erogate a titolo di lavoro autonomo occasionale? Come redditi diversi, con ritenuta alla fonte a titolo di acconto sul compenso
- In che modo il sostituto può sanare un'omessa ritenuta IRPEF in busta paga già erogata? Deve versare di tasca propria l'imposta non trattenuta, restando comunque responsabile verso l'Erario
- In Italia, nell'ambito dell'Irpef, per redditi di lavoro autonomo si intendono ... I redditi derivanti specificamente dall'esercizio abituale di arti e professioni
- In linea generale, quando diviene imponibile il reddito di lavoro dipendente? Quando è percepito
- In materia di diritto tributario, il reddito imponibile IRPEF è dato dalla differenza tra: Reddito complessivo e deduzioni
- In materia di imposte dirette (Irpef, Ires...), __________________ è l'importo che residua dopo aver applicato al reddito lordo tutte le deduzioni e riduzioni previste. la base imponibile
- In materia di IRPEF, i redditi esenti dall'imposta sono: esclusi dalla base imponibile
- In merito all'IRPEF, qual è il periodo d'imposta? Anno solare
- In quale caso il sostituto d'imposta deve applicare l'aliquota massima IRPEF prevista per legge? Quando il reddito complessivo del dipendente supera gli scaglioni previsti dalla normativa vigente
- In quale ipotesi il sostituto d'imposta deve rilasciare al dipendente il CUD sostitutivo? Quando il dipendente cessa il rapporto di lavoro prima della fine dell'anno
- In quale momento temporale il sostituto d'imposta deve effettuare il versamento delle ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente? Entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui le ritenute sono state operate, con utilizzo del modello F24 per il relativo versamento
- In quali casi le indennità di trasferta erogate in forma forfettaria devono considerarsi parzialmente imponibili? Quando le somme eccedono i limiti stabiliti dalla normativa, differenziati per trasferte in Italia e all'estero
- In quali circostanze il sostituto d'imposta è tenuto a operare ritenute aggiuntive rispetto a quelle ordinarie IRPEF sui redditi da lavoro dipendente? Quando il dipendente percepisce emolumenti accessori che, sommati al reddito ordinario, collocano il contribuente in uno scaglione superiore
- In riferimento all'IRPEF, quale delle seguenti categorie ne è assoggettata? Le persone fisiche
- In sede di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi ai sensi dell'art. 36 bis del DPR 600/1973 gli uffici finanziari provvedono, tra l'altro, a: Controllare la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti delle imposte
- In sede di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi ai sensi dell'articolo 36 bis, co. 2, lettera f), del DPR 600/73 e s.m.i., gli uffici finanziari provvedono, tra l'altro, a: controllare la rispondenza con la dichiarazione e la tempestività dei versamenti delle imposte
- Indicare la differenza tra ritenute a titolo di acconto e ritenute a titolo d'imposta (artt. 23 ss. DPR n. 600/1973). La ritenuta a titolo di imposta estingue l'obbligazione tributaria del sostituito in relazione al reddito cui si riferisce, mentre con la ritenuta di acconto non si estingue l'obbligazione tributaria del sostituito
- Indicare quale tra i seguenti sono redditi esclusi da tassazione IRPEF (art. 3 comma 3 D.P.R. n. 917/86). Assegni periodici destinati al mantenimento dei figli
- Indicare quale tra i seguenti sono redditi esclusi da tassazione IRPEF (art. 3 comma 3 D.P.R. n. 917/86). Assegni familiari e assegno per il nucleo familiare
- Indicare quali delle seguenti operazioni svolte dall'Amministrazione Finanziaria non sono considerate operazioni di controllo formale ai sensi dell'art. 36-ter del DPR n. 600/1973? 1. Rettificare la dichiarazione dei soggetti diversi dalle persone fisiche. 2. Determinare il credito complessivo del contribuente in caso di diretta presentazione delle dichiarazioni. 3. Correggere gli errori materiali e di calcolo nelle dichiarazioni dei sostituti d'imposta. Quelle indicate ai punti 1. e 2
- Indicare quali tra i seguenti sono oneri deducibili IRPEF (art. 10 D.P.R. n. 917/86). Contributi previdenziali e assistenziali



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