- Che cos'è l'IRPEF?   È un'imposta sul reddito delle persone fisiche

- Che cosa comporta il conguaglio previdenziale effettuato a fine anno?   L'allineamento dei contributi dovuti con quelli effettivamente versati, considerando imponibile contributivo e detrazioni

- Che cosa comporta il versamento cumulativo di imposte e contributi nel modello F24?   La possibilità di compensare crediti e debiti fiscali e contributivi in un unico modello

- Che cosa comporta, per il sostituto d'imposta, l'istituto del ravvedimento operoso in caso di omesso o tardivo versamento delle ritenute?   La riduzione delle sanzioni e degli interessi dovuti, in funzione della tempestività con cui viene effettuato il versamento tardivo

- Che cosa si intende per ritenute a titolo d'imposta?   Ritenute definitive che non richiedono conguaglio da parte del lavoratore

- Che natura ha l'addizionale regionale all'IRPEF?   Ha natura d'imposta

- Che ruolo ha l'Agenzia delle Entrate nel controllo delle ritenute operate dal sostituto d'imposta?   Può effettuare controlli sostanziali sui versamenti e sulle dichiarazioni, contestando eventuali irregolarità

- Chi fissa le aliquote dell'addizionale regionale all'IRPEF ?   Ciascuna Regione

- Chi sono i soggetti passivi ai fini IRPEF?   Le persone fisiche, residenti e non, nel territorio dello Stato

- Come deve comportarsi il sostituto d'imposta in caso di cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno?   Deve effettuare il conguaglio immediato delle ritenute IRPEF e dei contributi previdenziali sul cedolino di cessazione

- Come deve comportarsi il sostituto d'imposta in caso di erogazione di arretrati di retribuzione riferiti ad anni precedenti?   Deve applicare il regime della tassazione separata, calcolando l'imposta secondo le regole specifiche per gli arretrati

- Come deve comportarsi il sostituto d'imposta per i lavoratori con contratto a tempo determinato di durata inferiore all'anno?   Deve comunque applicare le ritenute e il conguaglio finale al termine del contratto

- Come deve comportarsi il sostituto d'imposta per trattenere le addizionali IRPEF sui redditi variabili (es. straordinari)?   Deve trattenerle in acconto in base alle retribuzioni erogate durante l'anno

- Come deve comportarsi il sostituto d'imposta se il modello F24 utilizzato per il versamento IRPEF viene scartato dal sistema telematico?   Deve correggere l'errore e ripresentare tempestivamente il modello, poiché lo scarto equivale a mancato versamento

- Come deve comportarsi il sostituto in caso di errore materiale nella determinazione delle ritenute?   Deve correggere l'errore nel primo periodo di paga utile o in sede di conguaglio

- Come deve comportarsi il sostituto in caso di ritenute operate ma non certificate nella CU?   Il sostituto è tenuto a trasmettere CU correttiva e resta passibile di sanzioni per omissione

- Come deve comportarsi il sostituto se un dipendente diventa fiscalmente residente all'estero durante l'anno?   Deve applicare le regole previste per i non residenti dal momento in cui la residenza all'estero è effettivamente comprovata

- Come deve essere effettuato il versamento delle ritenute IRPEF sui redditi da lavoro dipendente?   Tramite modello F24, indicando correttamente i codici tributo e il periodo di riferimento, con possibilità di compensare crediti disponibili

- Come deve essere gestita la CU in caso di rapporti di lavoro cessati prima del 31 dicembre?   Deve essere rilasciata entro 12 giorni dalla cessazione del rapporto

- Come deve essere tassata la parte di retribuzione erogata sotto forma di welfare aziendale?   È esente entro i limiti e per le tipologie previste dalla normativa

- Come deve essere trattata fiscalmente un'indennità per trasferimento di sede lavorativa permanente?   È imponibile ai fini IRPEF come reddito di lavoro dipendente, salvo specifiche esenzioni di legge

- Come deve essere trattata l'indennità di mancato preavviso corrisposta al lavoratore in caso di cessazione del rapporto?   È imponibile come reddito di lavoro dipendente, soggetta a ritenute IRPEF e a contribuzione previdenziale ordinaria

- Come deve trattare il sostituto d'imposta i lavoratori dipendenti residenti fiscalmente all'estero?   Deve applicare le regole previste per i non residenti, con ritenute secondo normativa interna e convenzioni

- Come devono essere gestite le addizionali comunali e regionali all'IRPEF sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti?   Devono essere trattenute dal sostituto d'imposta in busta paga e versate all'Erario, che provvede al successivo riversamento agli enti locali

- Come devono essere gestiti i conguagli negativi di IRPEF a fine anno?   Possono essere recuperati trattenendo le somme in busta paga fino a capienza, oppure richiesti al dipendente in unica soluzione

- Come devono essere gestiti i contributi previdenziali versati in eccesso per errore dal sostituto?   Possono essere recuperati tramite compensazione in F24 nei versamenti successivi o tramite istanza di rimborso

- Come devono essere trattati i compensi erogati a titolo di collaborazione coordinata e continuativa dal punto di vista del sostituto?   Sono redditi assimilati a lavoro dipendente e soggetti a ritenuta IRPEF e contributi previdenziali

- Come devono essere trattati i fringe benefit erogati ai dipendenti?   Sono imponibili salvo che rientrino nei limiti di esenzione stabiliti annualmente dalla normativa fiscale

- Come devono essere trattati i premi di risultato soggetti a imposta sostitutiva agevolata se il dipendente supera il limite di reddito previsto dalla normativa nello stesso anno?   Devono essere assoggettati a tassazione ordinaria, con recupero delle imposte non trattenute e applicazione di ritenute aggiuntive a conguaglio

- Come devono essere trattati i premi fedeltà corrisposti al termine di un periodo di servizio pluriennale?   Sono imponibili come reddito di lavoro dipendente, soggetti a ritenute IRPEF e a contribuzione previdenziale

- Come devono essere trattati i redditi dei lavoratori frontalieri residenti in Italia ma occupati oltre confine?   Sono imponibili secondo le regole interne ma con eventuali riduzioni o crediti previsti da convenzioni contro la doppia imposizione

- Come devono essere trattati i rimborsi per spese di formazione sostenute dai dipendenti e rimborsate dal datore?   Non concorrono a formare reddito se strettamente attinenti all'attività lavorativa, con esclusione dal calcolo previdenziale

- Come devono essere trattati i rimborsi spese a piè di lista ai fini fiscali?   Non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente se adeguatamente documentati e rimborsati dal datore di lavoro

- Come devono essere trattati i rimborsi spese per l'uso di alloggio aziendale concesso al dipendente?   Sono imponibili come fringe benefit in base al valore di mercato dell'immobile

- Come devono essere trattati i rimborsi spese telefoniche corrisposti ai dipendenti?   Sono imponibili per la quota di uso personale, mentre la parte riferita all'attività lavorativa documentata è esente

- Come devono essere trattati i versamenti IRPEF relativi a ritenute operate su redditi erogati in natura?   Sono dovuti mensilmente, calcolati sul valore convenzionale dei beni e servizi concessi ai dipendenti

- Come devono essere versate le ritenute operate sulle addizionali comunali e regionali IRPEF?   Devono essere versate tramite modello F24, con specifici codici tributo dedicati alle addizionali

- Come si applicano le addizionali regionali e comunali IRPEF per rapporti di lavoro cessati?   Sono trattenute proporzionalmente in base ai redditi corrisposti nel periodo di lavoro

- Come si determina l'imponibile previdenziale ai fini INPS su cui calcolare i contributi?   È determinato includendo tutte le somme imponibili, con esclusione delle indennità esenti previste espressamente dalla legge

- Come si determina l'imponibile previdenziale su cui calcolare i contributi INPS?   È determinato includendo tutti i compensi imponibili, escluse le somme esenti per legge

- Come si determinano i contributi previdenziali a carico del lavoratore trattenuti dal sostituto d'imposta?   Sono determinati applicando le aliquote contributive vigenti alla retribuzione imponibile previdenziale del dipendente

- Come si distingue il versamento dei contributi previdenziali INPS rispetto a quelli INAIL?   Sono entrambi versati tramite F24 ma con codici tributo distinti e modalità contabili separate

- Come si gestisce il versamento dell'IRPEF trattenuta sui redditi di lavoro dipendente in caso di cessazione dell'attività aziendale?   Deve essere effettuato entro i termini ordinari anche per le ultime retribuzioni corrisposte, senza differimenti legati alla chiusura dell'impresa

- Come si gestiscono i conguagli negativi derivanti da errori di ritenuta durante l'anno?   Il datore compensa immediatamente i crediti in busta paga o li recupera tramite modello F24

- Come si gestiscono i versamenti IRPEF in caso di erogazione di arretrati soggetti a tassazione separata?   Il sostituto deve calcolare e trattenere la ritenuta con le regole della tassazione separata e versarla entro il 16 del mese successivo

- Come si gestiscono le ritenute per i lavoratori frontalieri?   Sono soggette a regole particolari stabilite da convenzioni internazionali contro la doppia imposizione

- Come si trattano ai fini fiscali i buoni pasto erogati ai dipendenti?   Sono esenti entro specifici limiti di valore giornaliero stabiliti dalla normativa

- Come si trattano fiscalmente i benefit concessi sotto forma di auto aziendale a uso promiscuo?   Sono imponibili sulla base di una percentuale forfettaria del costo chilometrico determinato dalle tabelle ACI

- Come si trattano fiscalmente i premi assicurativi pagati dal datore per polizze collettive a favore dei dipendenti?   Sono imponibili salvo specifiche esenzioni per polizze sanitarie o di rischio morte

- Come si trattano fiscalmente le borse di studio erogate a dipendenti per finalità di formazione aziendale?   Sono considerate redditi assimilati a lavoro dipendente e soggette a ritenuta IRPEF

- Come si trattano i rimborsi chilometrici per utilizzo di moto o ciclomotori?   Sono esenti nei limiti delle tabelle ACI specifiche per motocicli, imponibili per la parte eccedente

- Come si trattano i rimborsi spese forfettari corrisposti ai lavoratori?   Sono esenti entro i limiti fissati dalla normativa e imponibili per l'eccedenza

- Come si trattano le indennità di maternità corrisposte dall'INPS tramite il datore di lavoro?   Sono imponibili ai fini IRPEF e previdenziali come redditi assimilati al lavoro dipendente

- Come si trattano le indennità di trasferta corrisposte in forma mista (parte a piè di lista e parte forfettaria)?   La parte documentata a piè di lista è esente, mentre la parte forfettaria è esente entro i limiti normativi ed imponibile per l'eccedenza

- Come si trattano le somme erogate a titolo di indennità di trasferta superiore ai limiti normativi?   Sono imponibili ai fini fiscali e contributivi per la parte eccedente i limiti di legge

- Come sono tassate le indennità di trasferimento corrisposte per missioni superiori a 183 giorni consecutivi all'estero?   Sono parzialmente esenti in base alla normativa sulle retribuzioni convenzionali per lavoro all'estero

- Come vanno tassate le mance percepite dai lavoratori dipendenti nel settore turistico e alberghiero?   Sono imponibili come reddito da lavoro dipendente se erogate in modo sistematico e documentato

- Come vanno trattati i compensi erogati a titolo di fringe benefit che superano i limiti annuali di esenzione previsti?   Concorrono integralmente a formare reddito da lavoro dipendente e sono soggetti a tassazione ordinaria secondo le aliquote progressive

- Come vengono gestiti i contributi INAIL in sede di autoliquidazione?   Sono autoliquidati annualmente dal datore di lavoro con versamento tramite F24

- Come vengono trattati i fringe benefit in forma di buoni pasto quando il valore complessivo annuo supera i limiti normativi di esenzione?   Concorrono integralmente a formare reddito da lavoro dipendente per l'intero valore eccedente i limiti stabiliti, senza ulteriori riduzioni

- Come vengono trattati i versamenti IRPEF effettuati in eccesso rispetto al dovuto?   Possono essere utilizzati in compensazione nei modelli F24 successivi o richiesti a rimborso all'Agenzia delle Entrate

- Come viene gestito il TFR (trattamento di fine rapporto) sotto il profilo fiscale?   È assoggettato a tassazione separata, calcolata con specifiche modalità di determinazione dell'imposta

- Come viene gestito un versamento IRPEF eseguito per errore due volte nello stesso mese?   Può essere recuperato mediante compensazione con debiti futuri nel modello F24 o richiesto a rimborso

- Con riferimento al controllo effettuato ai sensi dell'art. 36-ter D.P.R. n. 600/1973, quale delle seguenti affermazioni è errata?   E' finalizzato all'accertamento di un reddito non dichiarato

- Considerando che l'addizionale regionale all'IRPEF è un'imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell'IRPEF, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Si applica ai contribuenti per i quali, nell'anno di riferimento, risulta dovuta l'IRPEF

- Controlli da parte dell'amministrazione finanziaria. Quale tipologia di controlli sono disciplinati dall'art. 36 bis del DPR 29 settembre 1973 n.600?   I controlli automatizzati delle liquidazioni delle imposte, dei contributi, dei premi dovuti e dei rimborsi spettanti in base alle dichiarazioni

- Controlli da parte dell'amministrazione finanziaria. Quale tipologia di controlli sono disciplinati dall'articolo art. 36 ter del DPR 29 settembre 1973 n.600?   I controlli formali delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta, sulla base dei criteri selettivi fissati dall'Amministrazione finanziaria

- Cosa accade se il sostituto d'imposta effettua il versamento delle ritenute IRPEF oltre la scadenza prevista?   Sono dovuti sanzioni e interessi per tardivo versamento, riducibili in caso di ravvedimento operoso

- Cosa accade se il sostituto indica un codice tributo errato nel modello F24 per il versamento IRPEF?   Il versamento è considerato omesso e deve essere ripetuto correttamente, con possibilità di ricorrere al ravvedimento

- Cosa rappresenta il modello DM10, sostituito dai flussi UniEmens?   Un prospetto che riepilogava i contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro

- Cosa si intende per "emolumenti accessori" ai fini fiscali e previdenziali?   Tutte le somme corrisposte al lavoratore oltre la retribuzione base, come straordinari, indennità, premi e compensi aggiuntivi