Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita TUEL
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato PDF!
- La contabilità finanziaria ha natura: Autorizzatoria (art. 151, co. 4, d.lgs. n. 267/2000)
- La contrazione di mutui e aperture di credito non previste espressamente in atti fondamentali del consiglio ed emissioni di prestiti obbligazionari: Sono di competenza del Consiglio comunale
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene tramite: il rendiconto della gestione
- La dimostrazione dei risultati di gestione finanziaria e contabile avviene tramite: il rendiconto della gestione
- La durata massima del piano di riequilibrio finanziario pluriennale è determinata sulla base del rapporto tra le passività da ripianare nel medesimo e l'ammontare degli impegni di cui al titolo I della spesa del rendiconto dell'anno precedente a quello di deliberazione del ricorso alla procedura di riequilibrio o dell'ultimo rendiconto approvato, secondo la tabella riportata all'articolo 243-bis del D.Lgs. 267/2000 (TUEL). A riguardo, è prevista una durata massima di 10 anni del predetto piano, nel caso di un rapporto passività/impegni di cui al Titolo I: Superiore al 20 per cento e fino al 60 per cento
- La Giunta Comunale può adottare variazioni di bilancio? Sì, in caso di urgenza, con l'obbligo di ratificarle in Consiglio entro 60 giorni e, in ogni caso, entro il 31 dicembre
- La Giunta degli Enti Locali approva il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) entro: la prima seduta utile dopo l'approvazione del bilancio di previsione
- La giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG) entro: venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- La legge determina un fondo nazionale speciale per finanziare con criteri perequativi gli investimenti destinati alla realizzazione: di opere pubbliche unicamente in aree o per situazioni definite dalla legge statale
- La parte spesa del bilancio finanziario di un Ente locale si articola in: missioni, programmi, titoli e macroaggregati di spesa
- La procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi è denominata (art. 196 Tuel): Controllo di gestione
- La quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzata: Per l'estinzione anticipata dei mutui
- La ragione del debito, l'indicazione della somma da pagare, il soggetto creditore, la scadenza dell'obbligazione, sono elementi costitutivi: dell'impegno di spesa
- La Revisione dinamica straordinaria viene effettuata: In occasione delle consultazioni elettorali
- La sezione operativa (SeO) del documento unico di programmazione (DUP): Supporta il processo di previsione per la predisposizione della manovra di bilancio, sulla base degli indirizzi generali e gli obiettivi fissati nella SeS
- La sezione operativa (SeO) del documento unico di programmazione (DUP): Ha una durata pari a quella del bilancio di previsione finanziario
- La sezione operativa (SeO) del documento unico di programmazione (DUP): Individua, per ogni missione, i programmi che l'ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS
- La sezione strategica del documento unico di programmazione, ha durata: pari a quella del mandato amministrativo
- La Sezione strategica del Documento unico di programmazione: ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio: è un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La violazione dell'obbligo di accertamento di cui al comma 8, dell'art. 183 del TUEL e s.m.i., comporta responsabilità: disciplinare e amministrativa
- L'accertamento delle entrate di carattere tributario avviene: a seguito di emissione di ruoli o a seguito di altre forme stabilite per legge
- L'adozione del Piano Esecutivo di Gestione: è obbligatoria per gli Enti Locali con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti
- L'approvazione del rendiconto della gestione rientra nella competenza: Del Consiglio comunale
- L'art. 149, I comma, del TUEL dispone che l'ordinamento della finanza locale è riservato: alla legge, che la coordina con la finanza statale e con quella regionale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) prevede che al rendiconto è allegata una relazione sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Chi adotta questa relazione: La Giunta
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione e a tal fine presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno e deliberano il bilancio di previsione finanziario entro il 31 dicembre. Tali termini possono essere differiti? Sì, con decreto del Ministro dell'interno, d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in presenza di motivate esigenze
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano entro il 31 luglio di ogni anno il Documento unico di programmazione, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 luglio di ogni anno? Il documento unico di programmazione
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. indica che gli enti locali devono orientare la loro gestione secondo il principio della programmazione. Pertanto, presentano il Documento unico di programmazione entro il 31 luglio di ogni anno, riferito ad un orizzonte temporale: almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. indica che gli enti locali devono orientare la loro gestione secondo il principio della programmazione. Pertanto, quale documento sono tenuti a presentare entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine presentano entro il 31 luglio di ogni anno il Documento unico di programmazione, riferito ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- L'art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. stabilisce che gli enti locali ispirano la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine quale documento presentano entro il 31 dicembre di ogni anno? Il bilancio di previsione finanziario
- L'art. 153 del D.Lgs. 267/2000 dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: Dal regolamento di contabilità
- L'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: Dal regolamento di contabilità
- L'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. dispone che l'istituzione del servizio di economato per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare è prevista: dal regolamento di contabilità
- L'art. 156 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) dispone che le disposizioni del medesimo TUEL e di altre leggi e regolamenti relative alla disciplina dei revisori dei conti, che facciano riferimento alla popolazione, vanno interpretate, se non diversamente disciplinato, come concernenti la popolazione residente calcolata alla fine: Del penultimo anno precedente per le province ed i comuni secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica
- L'art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000 dispone che l'ente locale iscriva un fondo di riserva di cassa: Con un preciso limite minimo
- L'art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro il: Entro il 15 novembre di ciascun anno
- L'art. 170 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL) stabilisce che, con lo schema di delibera del bilancio di previsione finanziario, la Giunta presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro: Il 15 novembre di ciascun anno
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando nell'ordine: 3 fasi: programmazione, rilevazione e confronto tra obiettivi e risultati
- L'art. 197 del D.Lgs. 267/2000 dà indicazioni operative sull'articolazione del controllo di gestione, indicando quante fasi necessarie? Tre
- L'art. 238 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i. dispone che, salvo diversa disposizione del regolamento di contabilità dell'ente locale, ciascun revisore non può svolgere complessivamente: più di otto incarichi
- L'articolo 170, comma 2, del d.lgs. 267/2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un Ente locale: ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente
- L'articolo 248 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. stabilisce che, a seguito della dichiarazione di dissesto, e sino all'emanazione del decreto di cui all'articolo 261 dello stesso TUEL, sono sospesi i termini: per la deliberazione del bilancio
- L'attestazione di copertura finanziaria: È obbligatoria sulle determinazioni dei Responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa
- L'avanzo di Amministrazione di fine servizio è composto: da somme accantonate, somme vincolate, somme destinate agli investimenti e avanzo libero
- Le deliberazioni di utilizzo del fondo di riserva di cui all'art. 166, comma 1, del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL): Vanno adottate dall'organo esecutivo e comunicate al Consiglio
- Le determinazioni dei Dirigenti che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria
- Le determinazioni dei dirigenti/Responsabili di Servizio che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile
- Le determinazioni dei dirigenti/Responsabili di Servizio che comportano impegno di spesa quando diventano esecutive? Con l'apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario, del visto di regolarità contabile
- Le entrate a destinazione vincolata accertate per le quali nel medesimo esercizio non è stato assunto il corrispondente impegno: Formano a fine esercizio una quota di risultato di amministrazione a destinazione vincolata
- Le entrate accertate ma non ancora riscosse sono definite dal TUEL: Residui attivi
- Le entrate accertate ma non ancora riscosse sono definite: Residui attivi
- Le entrate correnti dell'Ente locale si distinguono in: entrate tributarie, entrate extratributarie ed entrate da trasferimenti
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le fasi di gestione della spesa, ai sensi dell'articolo 182 del TUEL, sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Le fasi di gestione delle entrate sono: l'accertamento, la riscossione e il versamento
- Le norme sul risanamento degli enti locali dissestati si applicano, a norma dell'art. 244 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.: solo a province e comuni
- Le norme sul risanamento degli enti locali dissestati si applicano, a norma dell'art. 244, co. 2 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i.: solo a province e comuni
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate: in titoli e tipologie
- Le retribuzioni dei dipendenti e i compensi per attività occasionali, per i comuni: Costituiscono imponibile ai fini dell'IRAP
- Le risultanze del controllo di regolarità amministrativa sono trasmesse: A cura del segretario, ai responsabili dei servizi, unitamente alle direttive cui conformarsi in caso di riscontrate irregolarità, nonché ai revisori dei conti e agli organi di valutazione dei risultati dei dipendenti, come documenti utili per la valutazione, e al consiglio comunale
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio di riferimento costituiscono (art. 189, comma 1, d.lgs. n. 267/2000: Residui attivi
- Le spese degli Enti Locali vengono classificate per: missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli e articoli
- Le variazioni al bilancio degli enti locali che si rendono necessarie nel corso dell'esercizio sia nella parte spese che nella parte entrate possono essere ordinariamente deliberate (art. 175 Tuel): non oltre il 30 novembre di ciascun anno
- Le variazioni di bilancio a quale organo spettano? Le variazioni al bilancio sono di competenza dell'organo consiliare salvo quelle previste dai commi 5-bis e 5-quater dell'art. 175 del TUEL (D.Lgs. 267/2000)
- Le variazioni di bilancio possono essere adottate dall'organo esecutivo? Solo in via d'urgenza opportunamente motivata, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti
- Le variazioni di bilancio: Sono di competenza dell'organo Consiliare, tranne nei casi di urgenza in cui può essere adottato dalla Giunta Comunale con successiva ratifica del Consiglio entro i successivi 60 gg
- L'impegno di spesa costituisce: la prima fase del procedimento di spesa
- L'impegno di spesa, ai sensi dell'art. 183 del TUEL: Presuppone una obbligazione giuridicamente perfezionata
- L'impegno di spesa: Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
- L'iscrizione del fondo di riserva di cassa, di cui al comma 2-quater, art. 166, del d.lgs. n. 267/2000, rappresenta una facoltà per gli enti locali? No, rappresenta un obbligo per l'ente locale
- Lo schema di rendiconto sulla gestione deve essere approvato entro... Il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
- Lo stipendio dei dipendenti degli enti locali è soggetto: A ritenute fiscali e previdenziali
- L'omogeneità delle voci dei bilanci e dei conti consuntivi annuali delle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art. 2 del TUEL è assicurata da un apposito schema di bilancio contenuto: nel d.lgs. 118/2011
- L'organo che può deliberare il riconoscimento di un debito fuori bilancio è: il Consiglio comunale
- L'ultima fase del regime giuridico della spesa è costituita: Dal pagamento
- L'unità di voto del bilancio per l'entrata è: La tipologia
- L'unità di voto del bilancio: per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli



Home
Quiz concorsi
Bandi
Banche dati
Esami e abilitaz.
Patente nautica
Patente di guida
Medicina
Download
Forum
Registrati
Facebook
FAQ
Chi siamo?
Contatti
Login
Registrati