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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici

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La disciplina della Commissione giudicatrice di cui all'art. 93, comma 2, D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. prevede che:   Essa sia composta da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque
La domanda di partecipazione, ai sensi dell'art. 91, comma 2, del D.Lgs.36/2023, contiene :   gli elementi di identificazione del concorrente e l'indicazione della forma giuridica con la quale si presenta in gara, l'eventuale dichiarazione della volontà di avvalersi di impresa ausiliaria, nonché l'indicazione dei dati e dei documenti relativi ai requisiti speciali di partecipazione
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente che copre la mancata aggiudicazione dopo la proposta di aggiudicazione e la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario, deve contenere delle clausole particolari, (art. 106, d.lgs. n. 36/2023)?   Si, come ad esempio la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente che copre la mancata aggiudicazione dopo la proposta di aggiudicazione e la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario, deve contenere delle clausole particolari (art. 106, d.lgs. n. 36/2023)?   Si, come ad esempio la rinuncia all'eccezione di cui all'art. 1957 del c.c.
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente che copre la mancata aggiudicazione dopo la proposta di aggiudicazione e la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario, deve contenere delle clausole particolari (art. 106, d.lgs. n. 36/2023)?   Si, come ad esempio la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente che copre la mancata aggiudicazione dopo la proposta di aggiudicazione e la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario, deve avere validità di almeno (art. 106, d.lgs. n. 36/2023):   180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'affidatario e dovrà avere validità:   per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
La pendenza di un contenzioso determina la sospensione della procedura o dell'aggiudicazione?   No, l'art. 17 del D.Lgs. 36/2023 dispone che la pendenza di un contenzioso non può mai giustificare la sospensione della procedura o dell'aggiudicazione, salvi i poteri cautelari del giudice amministrativo e quelli di autotutela della stazione appaltante o dell'ente concedente
La procedura negoziata senza bando per lavori può avvenire:   previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, individuati in base a indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 6, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, individua, tra più soluzioni possibili, quella che esprime il rapporto migliore tra costi e benefici per la collettività in relazione alle specifiche esigenze da soddisfare e alle prestazioni da fornire:   Progetto di fattibilità tecnico-economica
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 6, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, individua le caratteristiche dimensionali, tipologiche, funzionali e tecnologiche dei lavori da realizzare, compresa la scelta in merito alla possibile suddivisione in lotti funzionali:   Progetto di fattibilità tecnico-economica
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 6, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, consente, ove necessario, l'avvio della procedura espropriativa:   Progetto di fattibilità tecnico-economica
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, è corredato del piano di manutenzione dell'opera per l'intero ciclo di vita.   Progetto esecutivo
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 41, d.lgs. n. 36/2023, determina in dettaglio i lavori da realizzare, il loro costo e i loro tempi di realizzazione.   Progetto esecutivo
La progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in due livelli, come indicato all'art. 41 del D.Lgs. 36/2023. Quali sono?   Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
La progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in due livelli, come indicato all'art.41 del D.Lgs. 36/2023. Quali sono?   Il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
La realizzazione dei lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro si svolge (art. 37, d.lgs. n. 36/2023):   Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
La sigla RUP, nell'ambito del Codice dei contratti pubblici, indica il __________": quale risposta completa correttamente la frase?   responsabile unico del progetto
La sigla RUP, nell'ambito del Codice dei contratti pubblici, indica:   il responsabile unico del progetto
La soglia di rilevanza europea per gli affidamenti di appalti pubblici di forniture e servizi aggiudicati da stazioni appaltanti sub-centrali è pari a:   € 215.000
La soglia di rilevanza europea per gli appalti pubblici di lavori è pari a:   € 5.382.000
La soglia di rilevanza europea per le concessioni è pari a:   € 5.382.000
La stazione appaltante e l'ente concedente individuano gli elementi essenziali del contratto (art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Con la decisione di contrarre
La stazione appaltante e l'ente concedente individuano i criteri di selezione degli operatori economici (art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Con la decisione di contrarre
La stazione appaltante o l'ente concedente individua gli elementi essenziali del contratto (art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Con la decisione a contrarre
La stazione appaltante o l'ente concedente individua i criteri di selezione degli operatori economici (art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Con la decisione a contrarre
La stazione appaltante o l'ente concedente individua i criteri di selezione delle offerte (art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Con la decisione a contrarre
La stazione appaltante o l'ente concedente può indire il dibattito pubblico ai sensi dell'art. 40 comma 1 del D.Lgs. 36/2023?   Sì, ove ne ravvisi l'opportunità
La stazione appaltante può derogare al principio di rotazione:   in assenza di alternative
La stipulazione del contratto ai sensi dell'art. 55 del d.lgs. 36/2023 avviene entro:   trenta giorni dall'aggiudicazione
L'affidamento diretto è l'affidamento del contratto senza una procedura di gara, nel quale, anche nel caso di previo interpello di più operatori economici, la scelta è operata discrezionalmente dalla stazione appaltante. Quando puo' essere utilizzato?   Per servizi e forniture, ivi compresi i servizi di ingegneria e architettura e l'attività di progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro
L'Affidamento diretto di un servizio:   può avvenire per importi inferiori ad € 140.000,00
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati dal Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni?   In applicazione del principio di tempestività
L'aggiudicazione equivale ad accettazione dell'offerta (co. 6, art. 17, d.lgs. n. 36/2023)?   No, non equivale ad accettazione dell'offerta
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto funzionale, lotto prestazionale, ecc. Uno specifico oggetto di appalto o concessione da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base qualitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto è denominato:   Lotto prestazionale
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto funzionale, lotto prestazionale, ecc. Uno specifico oggetto di appalto o concessione da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, ovvero parti di un lavoro o servizio generale la cui progettazione e realizzazione sia tale da assicurarne funzionalità, fruibilità e fattibilità indipendentemente dalla realizzazione delle altre parti è denominato:   Lotto funzionale
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto quantitativo, lotto prestazionale, ecc. Uno specifico oggetto di appalto o concessione funzionalmente autonomo da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base meramente quantitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto adeguato alla capacità economico-finanziaria delle medie e piccole imprese è denominato:   Lotto quantitativo
L'Allegato I.1 del d.lgs. n. 36/2023 distingue tra lotto quantitativo, lotto prestazionale, lotto funzionale. Uno specifico oggetto di appalto o concessione funzionalmente autonomo da aggiudicare anche con separata e autonoma procedura, definito su base meramente quantitativa, in conformità alle varie categorie e specializzazioni presenti o in conformità alle diverse fasi successive del progetto adeguato alla capacità economico-finanziaria delle medie e piccole imprese è denominato:   Lotto quantitativo
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza quando gli appalti specifici sono aggiudicati senza riapertura del confronto competitivo
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Le convenzioni quadro di cui all'art. 26, l. n. 488/1999, stipulate da CONSIP S.p.A. e dai soggetti aggregatori
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Il sistema dinamico di acquisizione realizzato da centrali di committenza
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Il mercato elettronico realizzato da centrali di committenza nel caso di acquisti effettuati attraverso confronto concorrenziale
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Il mercato elettronico realizzato da centrale di committenza nel caso di acquisti effettuati a catalogo
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Entrambi quelli indicati nelle altre alternative di risposta
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di negoziazione:   Gli accordi quadro stipulati da centrali di committenza nel caso in cui gli appalti specifici vengono aggiudicati con riapertura del confronto competitivo
L'Allegato I.1 del D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra strumenti di acquisizione che non richiedono apertura del confronto competitivo e strumenti di acquisizione che richiedono apertura del confronto competitivo. Rientrano tra gli strumenti di acquisto:   Entrambi quelli indicati nelle altre alternative di risposta
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo:   É una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo:   È una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure aperte sono le procedure di affidamento:   In cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure aperte:   Sono le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
L'Allegato I.1, art. 3, d.lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure negoziate:   Sono le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure negoziate:   Sono procedure in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure ristrette:   Sono procedure in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, con le modalità stabilite dal codice
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Le procedure ristrette:   Sono le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, con le modalità stabilite dal codice
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tali procedure, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte?   Dialogo competitivo
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto?   Procedure negoziate
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti e gli enti concedenti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni del contratto?   Procedure negoziate
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta?   Procedure aperte
L'Allegato I.1, art. 3, d.lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti, con le modalità stabilite dal codice?   Procedure ristrette
L'Allegato I.1, art. 3, D.Lgs. n. 36/2023 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta?   Procedure aperte
L'Allegato I.1-art. 1, del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'associazione tra stazioni appaltanti o enti concedenti, finalizzata all'attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale o finanziaria è definita:   joint venture
L'amministrazione aggiudicatrice o ente aggiudicatore che affida contratti di concessione di lavori o di servizi e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., si chiama:   ente concedente
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli operatori economici che forniscono alle stazioni appaltanti o agli enti aggiudicatori o agli organismi di attestazione, dati o documenti non veritieri circa il possesso dei requisiti di qualificazione?   Si, entro il limite massimo di euro 10.000, fatta salva l'eventuale sanzione penale (art. 222, d.lgs. n. 36/2023)
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli operatori economici che forniscono alle stazioni appaltanti o agli enti aggiudicatori o agli organismi di attestazione, dati o documenti non veritieri circa il possesso dei requisiti di qualificazione?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 10.000, fatta salva l'eventuale sanzione penale (art. 222, d.lgs. n. 36/2023)
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti degli operatori economici che non ottemperano alla richiesta della stazione appaltante o dell'ente aggiudicatore di comprovare il possesso dei requisiti di partecipazione alla procedura di affidamento?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000 (art. 222, d.lgs. n. 36/2023)
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che a fronte della richiesta di informazioni o di esibizione di documenti forniscono informazioni o esibiscono documenti non veritieri?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 10.000, fatta salva l'eventuale sanzione penale (art. 222, d.lgs. n. 36/2023)
L'ANAC ha il potere di irrogare sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti dei soggetti che rifiutano od omettono, senza giustificato motivo, di fornire le informazioni o di esibire i documenti richiesti dalla stessa?   Si, entro il limite minimo di euro 500 e il limite massimo di euro 5.000 (art. 222, d.lgs. n. 36/2023)
L'Anagrafe degli operatori economici a qualunque titolo coinvolti nei contratti pubblici, che si avvale del registro delle imprese, è istituita presso:   l'ANAC
L'art 1 del d. lgs n.36 del 2023 (Codice dei contratti pubblici) definisce il principio   del risultato
l'art. 1 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) declina il principio del risultato nei seguenti termini:   le stazioni appaltanti e gli enti concedenti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo
L'art. 119, comma 4, d.lgs. 36/2023 e s.m.i. disciplina il c.d. subappalto affermando che:   i soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante e al ricorrere di 3 condizioni concernenti la qualificazione del subappaltatore, l'esistenza di cause di esclusione e l'indicazione all'atto dell'offerta di ciò che si intende subappaltare
L'art. 13 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che le disposizioni del medesimo codice si applicano:   Ai contratti di appalto e di concessione
L'art. 14 del D.Lgs. 36/2023, dispone che le soglie di rilevanza europea per l'applicazione del medesimo codice:   Sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea
L'art. 14 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, dispone che le soglie di rilevanza europea per l'applicazione del medesimo codice:   Sono periodicamente rideterminate con provvedimento della Commissione europea, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea
L'art. 18 del d.lgs. 36/2023, prevede che, divenuta efficace l'aggiudicazione e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela e le altre eccezioni previste dalla medesima disposizione codicistica, la stipula del contratto ha luogo, anche in pendenza di contenzioso:   Entro i successivi sessanta giorni
L'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che il contratto possa essere stipulato in modalità elettronica nel rispetto delle pertinenti disposizioni del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82?   Sì
L'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, prevede che, divenuta efficace l'aggiudicazione e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela e le altre eccezioni previste dalla medesima disposizione codicistica, la stipula del contratto ha luogo, anche in pendenza di contenzioso:   Entro i successivi sessanta giorni
l'art. 2 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) declina il principio della fiducia nei seguenti termini:   il principio della fiducia favorisce e valorizza l'iniziativa e l'autonomia decisionale dei funzionari pubblici, con particolare riferimento alle valutazioni e alle scelte per l'acquisizione e l'esecuzione delle prestazioni secondo il principio del risultato
L'art. 3 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) declina il principio dell'accesso al mercato nei seguenti termini:   Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice, l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità
L'art. 44 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, dispone che in caso di appalto integrato di lavori, l'aggiudicazione avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base:   Del miglior rapporto qualità/prezzo
L'art. 51, comma 2, del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., stabilisce che il Sindaco:   non è, allo scadere del secondo mandato consecutivo, immediatamente ricandidabile alla medesima carica
L'art. 8 del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) declina il principio di autonomia contrattuale nei seguenti termini :   nel perseguire le proprie finalità istituzionali le pubbliche amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale e possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti
L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 140.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 37, d.lgs. n. 36/2023):   Triennale
L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo stimato pari o superiore a 150.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 37, d.lgs. n. 36/2023):   Triennale
L'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs. n. 36/2023:   vigila sul sistema di qualificazione degli esecutori dei contratti pubblici di lavori ed esercita i correlati poteri sanzionatori
Le acquisizioni di beni e servizi di importo pari o superiore a 140.000 euro si svolgono (art. 37, d.lgs. n. 36/2023):   Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali
Le amministrazioni aggiudicatrici possono divulgare le informazioni relative all'aggiudicazione degli appalti?   No, se la loro diffusione ostacola o pregiudica i legittimi interessi commerciali di operatori economici pubblici o privati
Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, per gli appalti pubblici di lavori sono:   Euro 5.538.000
Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sono per gli appalti pubblici di lavori (art. 14):   Euro 5.538.000
Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sono per le concessioni (art. 14):   Euro 5.538.000
Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sono:   Euro 5.538.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni
Le attuali soglie di rilevanza europea per l'applicazione del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sono:   Per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni euro 5.382.000
Le cause di esclusione degli operatori economici di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n. 36/2023   sono tassative
Le cause di esclusione degli operatori economici di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs. n.36/2023   sono tassative
Le cause di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto:   sono tassative e integrano di diritto i bandi e le lettere di invito; le clausole che prevedono cause ulteriori di esclusione sono nulle e si considerano non apposte
Le disposizioni del codice dei Contratti pubblici di cui al d.lgs. 36/2023 si applicano:   ai contratti di appalto e di concessione
Le disposizioni del D.Lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) si applicano:   ai contratti di appalto e di concessione
Le disposizioni del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) si applicano:   ai contratti di appalto e di concessione
Le disposizioni del D.lgs. 36/2023 (Codice dei contratti pubblici) si interpretano e si applicano in base ad alcuni principi elencati agli artt. da 1 a 10. Quale dei seguenti non è incluso tra essi?   principio di elasticità
Le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici, D.lgs 31.03.2023 n. 36, si interpretano e si applicano in base ai seguenti principi:   Il principio del risultato, della fiducia e dell'accesso al mercato
Le informazioni e i dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici , ai sensi dell'art. 28 comma 1 D.Lgs.36/2023, sono trasmessi tempestivamente:   alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Le informazioni e i dati relativi alla programmazione di lavori, servizi e forniture, nonché alle procedure del ciclo di vita dei contratti pubblici, ai sensi dell'art. 28, co. 1, D.Lgs. 36/2023, sono trasmessi tempestivamente:   alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Le offerte che la stazione appaltante ha giudicato anormalmente basse (1) e le offerte in relazione alle quali vi sono prove di corruzione (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte che non hanno alcuna pertinenza con l'appalto e quindi manifestamente incongruenti sono considerate (co. 10, art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Inadeguate
Le offerte che non rispettano i documenti di gara (1) e le offerte in relazione alle quali vi sono prove di concussione (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte che non rispettano i documenti di gara (1) e le offerte in relazione alle quali vi sono prove di corruzione (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte che sono state ricevute in ritardo (1) e le offerte in relazione alle quali vi sono prove di accordo tra operatori economici finalizzato a turbare l'asta (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte il cui prezzo supera l'importo posto dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Inaccettabili
Le offerte in relazione alle quali vi sono prove di accordo tra operatori economici finalizzato a turbare l'asta (1) e le offerte che la stazione appaltante ha giudicato anormalmente basse (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte in relazione alle quali vi sono prove di concussione (1) e le offerte che sono state ricevute in ritardo (2) sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe irregolari
Le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria (1) e le offerte il cui prezzo supera l'importo posto dalle stazioni appaltanti a base di gara (2), stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Entrambe inaccettabili
Le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono considerate (art. 33, d.lgs. n. 36/2023):   Inaccettabili
Le procedure di affidamento di servizi e forniture di importo inferiore ad € 140.000,00:   affidamento diretto anche senza consultazione di più operatori economici
Le Pubbliche Amministrazioni, ai sensi del d.lgs. 36/2023, possono ricevere per donazione beni o prestazioni rispondenti all'interesse pubblico?   Sì, senza obbligo di gara
Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Si, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Le società commerciali e le società cooperative sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Sì, sono ammesse a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
Le stazioni appaltanti , ai sensi dell'art.59 comma 1 del D.Lgs. 36/2023, possono concludere accordi quadro di durata non superiore :   a quattro anni, salvo casi eccezionali debitamente motivati
Le stazioni appaltanti adottano:   il programma triennale di acquisti di beni e servizi ove indicano gli acquisti di importo stimato superiore a € 140.000
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano la decisione di contrarre (co. 1, art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano per la programmazione dei lavori pubblici, con riferimento al D. Lgs. n. 36/2023:   il programma triennale dei lavori pubblici nonché i relativi elenchi annuali
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano:   il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano:   il programma triennale dei lavori pubblici
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti favoriscono l'inserimento nel contratto di clausole di rinegoziazione, ai sensi del d.lgs. 36/2023?   Sì, specie quando il contratto risulta particolarmente esposto per la sua durata, per il contesto economico di riferimento o per altre circostanze, al rischio delle interferenze da sopravvenienze
Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti favoriscono, secondo le modalità indicate dal codice dei contratti di cui al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., l'accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto:   dei principi di concorrenza, imparzialità, non discriminazione, pubblicità e trasparenza, proporzionalità
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti individuano gli elementi essenziali del contratto (co. 1, art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti individuano i criteri di selezione degli operatori economici (co. 1, art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti individuano i criteri di selezione delle offerte (co. 1, art. 17, d.lgs. n. 36/2023):   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
Le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono introdurre nei bandi di affidamento di contratti pubblici cause di esclusione ulteriori rispetto a quelle degli articoli 94 e 95 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i.?   No, esse sono nulle
Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in quale situazione?   Se l'operatore economico si trova in stato di fallimento
Le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di contratti di lavori mediante affidamento diretto senza la consultazione di più operatori economici:   per importi inferiori a € 150.000
Le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto dei contratti di servizi e forniture senza la consultazione di più operatori economici:   per importi inferiori a € 140.000
Le stazioni appaltanti utilizzano la procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, per l'acquisizione di beni e servizi:   per importi pari o superiori a € 140.000 e fino a 215.000
Le stazioni appaltanti, ai sensi dell'art. 15 comma 6 del D.Lgs. 36/2023, possono istituire una struttura di supporto al RUP e destinare risorse finanziarie per l'affidamento diretto da parte del RUP di incarichi di assistenza al medesimo, non superiori a quale percentuale rispetto alla base d'asta?   1%
L'esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi o forniture è diretta:   Dal RUP, che controlla i livelli di qualita' delle prestazioni e nella fase dell'esecuzione, si avvale del direttore dell'esecuzione del contratto o del direttore dei lavori
Lettera d'invito - Disciplinare di gara. Ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. n. 36/2023, quale/quali tra i citati costituiscono documenti di gara?   Entrambi
L'offerta presentata dal concorrente, nel caso in cui il bando o l'invito non fissino la scadenza, è vincolante per:   180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
L'offerta presentata in fase di gara è vincolante per il concorrente?   Si, è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
L'operatore economico che intende partecipare ad una procedura per l'aggiudicazione di un appalto utilizza la piattaforma di approvvigionamento digitale messa a disposizione dalla stazione appaltante per compilare quali atti ai sensi dell'art. 91, comma 1, del D.Lgs.36/2023?   La domanda di partecipazione; il documento di gara unico europeo; l'offerta; ogni altro documento richiesto per la partecipazione alla procedura di gara
L'operatore economico, in riferimento a quanto indicato all'art. 101, co. 3, del D.Lgs.36/2023, in merito alle richieste di chiarimenti della Stazione appaltante circa i contenuti dell'offerta tecnica e/o dell'offerta economica :   è tenuto a fornire risposta nel termine fissato dalla stazione appaltante, che non può essere inferiore a cinque giorni e superiore a dieci giorni