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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici

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Disciplinare di gara - Capitolato speciale. Ai sensi dell'art. 82 del d.lgs. n. 36/2023, quale/quali tra i citati costituiscono documenti di gara?   Entrambi
Dispone il co. 2, art. 116 del d.lgs. n. 36/2023 che il certificato di collaudo di lavori pubblici ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo dopo due anni dalla sua emissione. Decorso tale termine, il collaudo:   Si intende tacitamente approvato ancorché l'atto formale di approvazione non sia stato emesso entro due mesi dalla scadenza del medesimo termine
Dispone il co. 2, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, che divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipulazione del contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni. Esistono eccezioni?   Si, come nell'ipotesi di diverso termine previsto nel bando o nell'invito a offrire
Dispone il co. 2, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, che divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipulazione del contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni. Esistono eccezioni?   Si, come nell'ipotesi di differimento concordato con l'aggiudicatario e motivato in base all'interesse della stazione appaltante o dell'ente concedente
Dispone il co. 2, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, che divenuta efficace l'aggiudicazione, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela, la stipulazione del contratto ha luogo entro i successivi sessanta giorni. Esistono eccezioni?   Sì, come nell'ipotesi di differimento concordato con l'aggiudicatario e motivato in base all'interesse della stazione appaltante o dell'ente concedente
Dispone il co. 3, dell'art. 28 dell'Allegato II.14 del d.lgs. n. 36/2023, che il certificato di regolare esecuzione è emesso dal direttore dei lavori:   Entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori ed è immediatamente trasmesso al RUP che ne prende atto e ne conferma la completezza
Dispone il co. 3, dell'art. 28 dell'Allegato II.14 del d.lgs. n. 36/2023, che il certificato di regolare esecuzione:   È emesso dal direttore dei lavori entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori ed è immediatamente trasmesso al RUP che ne prende atto e ne conferma la completezza
Dispone il co. 3, dell'art. 28 dell'Allegato II.14 del d.lgs. n. 36/2023, che nei casi in cui la stazione appaltante possa sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, esso deve essere emesso:   Non oltre tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori
Dispone il co. 4, art. 17, D.Lgs. n. 36/2023, che l'offerta presentata dal concorrente è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito. Nel caso di mancata indicazione l'offerta è vincolante:   Per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
Dispone il co. 5, art. 18, d.lgs. n. 36/2023, che se la stipulazione del contratto di appalto non avviene nei termini previsti nel citato comma, per fatto della stazione appaltante, l'aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo. All'aggiudicatario:   Non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali
Dispone il co. 6, art. 50, d.lgs. n. 36/2023, che dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante può procedere all'esecuzione anticipata del contratto. Nel caso di mancata stipulazione del contratto di servizi e forniture, se si è dato avvio all'esecuzione del contratto in via d'urgenza, l'aggiudicatario:   Ha diritto al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni espletate su ordine del direttore dell'esecuzione
Dispone il co. 9, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, che l'esecuzione d'urgenza:   È ammessa nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili per ovviare a situazioni di pericolo per persone, animali o cose
Dispone il co. 9, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, che l'esecuzione d'urgenza:   È ammessa nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili per ovviare a situazioni di pericolo per l'igiene e la salute pubblica
Dispone il co. 9, art. 17 del d.lgs. n. 36/2023, che l'esecuzione d'urgenza:   È ammessa nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili per ovviare a situazioni di pericolo per il patrimonio, storico, artistico, culturale
Dispone il Codice dei contratti pubblici, che l'operatore economico che partecipa ad una gara, ai sensi della normativa sulla tracciabilità dei flussi finanziari, è tenuto:   ad utilizzare conti correnti postali o bancari dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva
Dispone l'art. 106 (Garanzie per la partecipazione alla procedura) del d.lgs. n. 36/2023 che la garanzia provvisoria:   Può essere costituita sotto forma di cauzione oppure di fideiussione
Dispone l'art. 106 (Garanzie per la partecipazione alla procedura) del d.lgs. n. 36/2023 che qualora l'offerta debba essere corredata da una cauzione, questa è pari:   Di norma al 2% del valore complessivo della procedura indicato nel bando o nell'invito
Dispone l'art. 106 del d.lgs. n. 36/2023 che l'offerta è corredata da una garanzia provvisoria pari di norma al 2 per cento del valore complessivo della procedura indicato nel bando o nell'invito. Per rendere l'importo della garanzia proporzionato e adeguato alla natura delle prestazioni oggetto dell'affidamento e al grado di rischio a esso connesso, la stazione appaltante può motivatamente ridurre l'importo della garanzia?   Si, sino all'1 per cento
Dispone l'art. 106 del d.lgs. n. 36/2023 che l'offerta è corredata da una garanzia provvisoria pari di norma al 2 per cento del valore complessivo della procedura indicato nel bando o nell'invito. Per rendere l'importo della garanzia proporzionato e adeguato alla natura delle prestazioni oggetto dell'affidamento e al grado di rischio a esso connesso, la stazione appaltante:   Può motivatamente ridurre l'importo sino all'1 per cento oppure incrementarlo sino al 4 per cento
Dispone l'art. 106 del d.lgs. n. 36/2023 che l'offerta è corredata da una garanzia provvisoria pari di norma al 2 per cento del valore complessivo della procedura indicato nel bando o nell'invito. Per rendere l'importo della garanzia proporzionato e adeguato alla natura delle prestazioni oggetto dell'affidamento e al grado di rischio a esso connesso, la stazione appaltante può incrementare l'importo della garanzia?   Si, fino al 4 per cento
Dispone l'art. 17, d.lgs. n. 36/2023, per quanto attiene alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti, che ciascun concorrente può presentare:   Non più di una offerta
Dispone l'art. 17, D.Lgs. n. 36/2023, per quanto attiene alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti, che ciascun concorrente può presentare:   Non più di una offerta
Dispone l'art. 28 dell'Allegato II.14 del d.lgs. n. 36/2023, che il certificato di regolare esecuzione di lavori pubblici:   Può sostituire il certificato di collaudo tecnico-amministrativo qualora la stazione appaltante si avvalga di tale facoltà per lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro
Dispone l'art. 41 del d.lgs. n. 36/2023 che la progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in livelli di successivi approfondimenti tecnici. Essa è volta ad assicurare:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alterative di risposta
Dispone l'art. 41 del d.lgs. n. 36/2023 che la progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in livelli di successivi approfondimenti tecnici. Essa è volta ad assicurare:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alterative di risposta
Dispone l'art. 41 del d.lgs. n. 36/2023 che la progettazione in materia di lavori pubblici, si articola in livelli di successivi approfondimenti tecnici. Essa è volta ad assicurare:   Tra l'altro, quanto indicato nelle altre alterative di risposta
Dispone l'art. 83 del d.lgs. n. 36/2023, che tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi o avvisi di gara, salve le eccezioni di legge. Nei bandi o negli avvisi è indicato il CIG; ovvero:   Il codice identificativo di gara
Dispone l'art. 83 del d.lgs. n. 36/2023, che tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi o avvisi di gara, salve le eccezioni di legge. Nei bandi o negli avvisi è indicato il CIG. Il CIG:   È acquisito attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici
Dispone l'art. 83 del d.lgs. n. 36/2023, che tutte le procedure di scelta del contraente sono indette mediante bandi o avvisi di gara, salve le eccezioni di legge. Nei bandi o negli avvisi deve essere indicato il CIG?   Si, per espressa previsione di cui al citato articolo