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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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La concussione è ritenuta nell'ordinamento penale italiano uno tra i più gravi delitti contro la pubblica amministrazione che può essere commesso dal soggetto dotato della qualifica pubblicistica. Quale pena è prevista per la concussione?   Reclusione da sei a dodici anni
La concussione rientra tra i cosiddetti reati:   di cooperazione, con la vittima perché il suo comportamento è determinante ai fini della configurabilità della fattispecie
La condanna al reato di falsa perizia comporta, oltre alla condanna:   l'interdizione dai pubblici uffici e l'interdizione dalla professione o dall'arte
La condanna per il reato di concussione comporta   l'interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici
La condanna per il reato di concussione di cui l'art. 317, c.p.:   Importa l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
La condanna per il reato di corruzione per l'esercizio della funzione di cui l'art. 318, c.p.:   Importa l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
La condanna per il reato di peculato, nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 314, c.p.:   Importa l'interdizione dai pubblici uffici e l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione
La condotta del Pubblico Ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità configura il reato di:   concussione
La condotta punita dall'art. 316 bis del c.p. in riferimento al reato di malversazione a danno dello Stato:   si concreta semplicemente nella mancata destinazione delle somme ricevute alle finalità per le quali sono state concesse
La corruzione in atti giudiziari, di cui all'art. 319-ter c.p., costituisce..   Reato autonomo
La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene alla tipologia di reato di corruzione:   propria
La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene alla tipologia:   di reato di corruzione propria
La corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, prevista dall'art. 319 c.p., appartiene:   alla tipologia di reato di corruzione propria
La disciplina della corruzione, di cui agli art. 318 e 319 del Codice Penale si applica:   anche a qualunque incaricato di pubblico servizio
La falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri è un:   delitto contro la fede pubblica
La falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, definita dall'art. 476 del codice penale è:   un delitto
La fattispecie di occultamento, custodia o alterazione di mezzi di trasporto prevista dall'articolo 337-bis del Codice Penale:   è un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
La frode nelle pubbliche forniture:   È un delitto dei privati contro la Pubblica Amministrazione
La pena accessoria per i delitti è:   L'interdizione dai pubblici uffici
La pena per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio è la reclusione (art. 319, c.p.):   Da sei a dieci anni
La pena per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio viene aumentata in base all'art. 319-bis del Codice Penale quando il fatto ha per oggetto:   la stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'Amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
La pena per il delitto di peculato d'uso, di cui al secondo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione:   Da sei mesi a tre anni
La pena per il delitto di peculato, nell'ipotesi di cui al primo comma dell'art. 314 del c.p. è la reclusione:   Da quattro anni a dieci anni e sei mesi
La pena prevista per il reato di cui al primo comma dell'art. 328 c.p. - Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione - qualora il rifiuto riguardi atti che devono essere compiuti senza ritardo è (es. ragioni di giustizia):   La reclusione da sei mesi a due anni
La qualifica di pubblico ufficiale può essere riconosciuta a un soggetto al di fuori di un rapporto organico di una P.A.?   Si, quando eserciti a qualsiasi titolo una pubblica funzione
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri autoritativi
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri di certificazione
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che concorrono a formare o formano la volontà dell'ente pubblico
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita a tutti coloro che sono muniti di poteri autoritativi
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va riconosciuta a quanti, dipendenti pubblici o privati, possano, nell'ambito di una potestà regolamentata dal diritto pubblico, formare e manifestare la volontà della P.A. ovvero esercitare poteri autoritativi, deliberativi o certificativi, disgiuntamente e non cumulativamente considerati
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che rappresentano all'esterno l'ente pubblico
La qualifica di pubblico ufficiale:   Va attribuita ai soggetti che concorrono a formare o formano la volontà dell'ente pubblico
La qualifica soggettiva richiesta dall'art. 317 (Concussione) è stata riconosciuta:   A tutti i soggetti indicati nelle altre alternative di risposta
La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare:   il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
La ratio legis dell'art. 325 c.p. in materia di utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio è diretta a tutelare:   il buon andamento della pubblica amministrazione e soprattutto l'illecito sfruttamento di una posizione di vantaggio o di una posizione privilegiata rispetto alla pluralità dei consociati e a garantire dunque l'imparzialità della stessa pubblica amministrazione
La ratio legis dell'art. 334 c.p. in materia di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, è diretta a tutelare:   il buon andamento della P.A., quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri
La turbativa d'asta, ai sensi dell'Art. 353 del Codice Penale:   È un delitto contro la Pubblica Amministrazione commesso da chiunque
La violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa configura:   un reato a forma libera
La violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa configura:   un reato di danno
L'abuso d'ufficio, disciplinato dall'art. 323 c.p., rappresenta un reato:   di evento, il cui disvalore penale si realizza al momento della effettiva produzione di un ingiusto vantaggio patrimoniale o di un danno ingiusto ad altri
L'art. 1 della legge n. 3 del 2019, con riferimento al reato di Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318, c.p.), ha:   Aumentato il trattamento sanzionatorio
L'art. 133 del c.p. precisa che il giudice nell'applicazione della pena deve tenere conto della capacità a delinquere del colpevole. Da quale elemento, tra quelli proposti, è desumibile la capacità a delinquere?   Dalle condizioni di vita individuale, familiare e sociale del reo
L'art. 314 del codice penale descrive il reato di ______________ , che consiste nell'appropriazione di denaro o altra cosa mobile altrui di cui il soggetto qualificato aveva la disponibilità in ragione dell'ufficio o servizio.   peculato
L'art. 316 bis del c.p., introdotto dalla l. 86/90 ed ulteriormente precisato dalla l. 181/92 configura la nuova ipotesi incriminatrice:   Della malversazione di erogazioni pubbliche
L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, "il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità". Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 317 del codice penale, nella sua formulazione vigente, punisce con la pena della reclusione da 6 a 12 anni, «il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità». Di quale delitto si tratta?   Concussione
L'art. 318 c.p. stabilisce che "Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilita' o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni". A quale fattispecie di reato si riferisce?   Corruzione per l'esercizio della funzione
L'art. 318 c.p. tratta il reato di corruzione per l'esercizio della funzione. Il bene giuridico tutelato da questo articolo è:   il corretto funzionamento ed il prestigio della Pubblica amministrazione
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il pagamento o il rimborso di tributi
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   Il conferimento di pubblici impieghi o stipendi o pensioni
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio" (art. 319, c.p.). La pena è aumentata se il fatto di cui all'art. 319 ha per oggetto:   La stipulazione di contratti nei quali sia interessata l'amministrazione alla quale il pubblico ufficiale appartiene
L'art. 319-bis del c.p. prevede delle circostanze aggravanti per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio?   Si
L'art. 326 c.p., in caso di rivelazione ed utilizzazione dei segreti di ufficio, il terzo che apprende o si limita ad apprendere la notizia, in quanto assiste alla rivelazione o è stato agevolato nel procurarsene la conoscenza:   non è punibile
L'art. 337 c.p., chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale, o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto d'ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito:   con la reclusione da sei mesi a cinque anni
L'art. 355 c.p. rubricato "inadempimento di contratti di pubbliche forniture":   è un reato proprio, dato che può essere commesso solamente da chi sia vincolato contrattualmente con lo Stato
L'art.319 codice penale prevede:   Il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio
L'articolo 318 c.p. (Corruzione impropria) descrive un reato:   di pericolo
L'articolo 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio) descrive un reato:   proprio
L'articolo 319 c.p. (Corruzione per un atto contrario d'ufficio) descrive un reato:   proprio
L'articolo 319 c.p. (Corruzione propria) descrive un reato:   di danno
L'articolo 335 del Codice Penale prevede attenuanti specifiche per il delitto di violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa?   No, non le prevede
Le disposizioni degli articoli 318 e 319 C.P:   Si applicano anche agli incaricati di pubblico servizio le pene sono ridotte in misura non superiore ad un terzo (art. 320 C.P.)
Le disposizioni relative ai reati di peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione e istigazione alla corruzione si applicano:   anche a coloro che, nell'ambito di altri Stati membri dell'Unione europea, svolgono funzioni o attività corrispondenti a quelle dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un pubblico servizio
Le norme che regolano i delitti contro la pubblica amministrazione sono volte a tutelare:   il buon andamento della pubblica amministrazione
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione di:   denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione di:   denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione:   di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'elemento oggettivo del peculato è costituito da una condotta di appropriazione:   di denaro o di altra cosa mobile altrui disponibile per ragioni di ufficio
L'Esercizio abusivo di una professione, art. 348 c.p.:   È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
L'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione quale pena accessoria consegue, tra l'altro, ad ogni condanna per il delitto:   di truffa commessa, col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato d'uso
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato d'uso co. 2, art. 314. c.p.
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato co. 1, art. 314, c.p.
L'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro a dieci anni e sei mesi. Quale reato ha commesso l'incaricato di un pubblico servizio?   Peculato
L'interdizione dai pubblici uffici è una:   pena accessoria per i delitti
L'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.) si configura come reato:   proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
L'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, ai sensi dell'art. 340 c.p., è punita con:   la reclusione fino a un anno
L'interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, di cui all'art. 340 c.p., può dar luogo a reato se realizzata...   Anche da una condotta omissiva
L'istigazione alla corruzione trova la sua disciplina normativa nell'art. 322 c.p.. L'articolo configura:   quattro distinte ipotesi criminose
L'Oltraggio a pubblico ufficiale, art. 341 bis c.p.:   È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
L'Oltraggio a un Corpo politico, amministrativo o giudiziario, art. 342 c.p.:   È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
L'Oltraggio a un magistrato in udienza, art. 343 c.p.:   È un delitto dei privati contro la pubblica amministrazione
L'omissione di atti d'ufficio è:   un reato penale che può essere compiuto dal Pubblico Ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
L'utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio, di cui tratta l'art. 325 c.p., si configura come un reato:   proprio
L'utilizzazione, da parte del pubblico ufficiale, di notizie d'ufficio, che debbano rimanere segrete, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto configura il delitto di:   Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio (3° co., seconda parte, art. 326, c.p.)