- Se il bilancio di previsione non è approvato dal Consiglio entro il 31 dicembre dell'anno precedente, la gestione finanziaria dell'ente si svolge nel rispetto dei principi applicati della contabilità finanziaria riguardanti:   l'esercizio provvisorio o la gestione provvisoria

- Secondo il d.lgs. 267/2000 le fasi di gestione della spesa sono:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento

- Secondo il d.lgs. 267/2000 quali sono le tre fasi di gestione delle entrate in bilancio?   Accertamento, riscossione e versamento

- Secondo il dispositivo dell'articolo 151 comma 1 del D.Lgs. 267/2000, salvo eccezioni previste specificatamente dalla legge, gli enti locali presentano il documento unico di programmazione entro:   il 31 luglio di ogni anno

- Secondo il dispositivo dell'articolo 194 comma 2 del D.Lgs. 267/2000, per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di:   tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori

- Secondo il disposto dell'art. 153 del D.Lgs. n. 267/2000 (TUEL), il regolamento di contabilità prevede l'istituzione di un servizio, cui viene preposto un responsabile, per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare. Come è denominato questo servizio?   Economato

- Secondo il TUEL, a chi compete esprimere il parere di regolarità tecnica sulle deliberazioni:   Al Responsabile del Servizio

- Secondo il TUEL, il Documento Unico di Programmazione:   è presentato dalla Giunta comunale al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno

- Secondo la disciplina in materia di ordinamento finanziario e contabile degli Enti locali, l'ordinativo d'incasso è sottoscritto:   dal Responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità

- Secondo la normativa vigente in materia di bilancio e contabilità degli Enti locali, entro quale termine deve essere approvato il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) da parte del Comune?   Entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione

- Secondo l'art. 165 del TUEL, le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalità indicate all'articolo 15 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in:   titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate; tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza

- Secondo l'art. 165 del TUEL, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalità indicate all'articolo 14 del d.lgs. 118/2011, in:   missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dagli Enti locali; programmi, che rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni

- Secondo l'art. 165 del TUEL, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalità indicate all'articolo 15 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, in:   missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dagli enti locali; programmi, che rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni

- Secondo l'art. 169 del D. Lgs. 267/2000, il Piano Esecutivo di Gestione (PEG) è approvato:   dalla Giunta Comunale

- Secondo l'art. 170 del d.lgs. 267/20000, quale delle seguenti affermazioni è corretta?   Il Documento unico di programmazione costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente

- Secondo l'art. 183 del TUEL, gli impegni di spesa sono esecutivi:   Con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria

- Secondo l'art. 189 del d.lgs. 267/2000, che cosa sono i residui attivi?   Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio

- Secondo l'art. 191 del d.lgs. 267/2000, gli Enti locali possono effettuare spese solo se:   sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria da parte del Responsabile del servizio finanziario

- Secondo l'articolo 169 del d.lgs. 267/2000, qual è l'organo competente a deliberare il Piano Esecutivo di Gestione (PEG)?   La Giunta comunale

- Secondo l'articolo 183 del TUEL affinché gli impegni di spesa di ciascun responsabile di servizio siano esecutivi:   Devono essere trasmessi al responsabile del servizio finanziario, il quale deve apporre il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria

- Secondo le disposizioni del d.lgs. 267/2000, da quale organo e in quali termini viene deliberato il Piano Esecutivo di Gestione del Comune (PEG)?   Dalla Giunta, entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza

- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. 267/2000, il bilancio di previsione finanziario è composto:   da due parti

- Secondo quanto disciplinato dal D.lgs. 267/2000, il parere di regolarità contabile, su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio che comporti riflessi diretti o indiretti sul patrimonio dell'ente, deve essere richiesto:   al responsabile di ragioneria

- Secondo quanto disposto dal TUEL gli enti locali presentano il Documento Unico di Programmazione entro il:   31 luglio di ogni anno

- Secondo quanto disposto dal TUEL, le variazioni al bilancio possono essere deliberate:   non oltre il 30 novembre di ciascun anno, salvo le eccezioni previste dallo stesso D.Lgs. 267/2000

- Secondo quanto disposto dall'art. 165 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) e ss.mm.ii., il bilancio di previsione finanziario è composto da:   Due parti: entrate e spese

- Secondo quanto disposto dall'art. 195 del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), gli enti locali che hanno deliberato alienazioni del patrimonio ai sensi dell'art. 193 dello stesso TUEL possono, nelle more del perfezionamento di tali atti, utilizzare in termini di cassa le entrate vincolate?   Sì, fatta eccezione per i trasferimenti di enti del settore pubblico allargato e del ricavato dei mutui e dei prestiti, con obbligo di reintegrare le somme vincolate con il ricavato delle alienazioni

- Secondo quanto disposto dall'articolo 187, comma 3, del D.Lgs. 267/2000 (TUEL), quali quote del risultato presunto derivanti dall'esercizio precedente possono essere utilizzate per le finalità cui sono destinate prima dell'approvazione del conto consuntivo dell'esercizio precedente?   Quelle costituite da accantonamenti risultanti dall'ultimo consuntivo approvato o derivanti da fondi vincolati

- Secondo quanto indicato nel TUEL, come si definiscono, nel bilancio, le somme accertate e non riscosse entro il termine di esercizio?   Residui attivi

- Secondo quanto previsto nel d.lgs. 267/2000 (TUEL), quale documento, adottato ogni anno dagli Enti locali, costituisce la guida strategica e operativa dell'Ente locale?   Il Documento Unico di Programmazione (DUP)

- Secondo quanto stabilito dal d.lgs. 267/2000, la riscossione è disposta a mezzo di:   ordinativo di incasso

- Secondo quanto stabilito dal D.Lgs.267/2000, il controllo di gestione ha per oggetto:   l'intera attività amministrativa e gestionale dell'ente

- Secondo quanto stabilito dall'art. 175 del d.lgs. n. 267/2000 (TUEL) in materia di bilancio, quale delle seguenti affermazioni è da ritenersi non corretta?   Il bilancio di previsione finanziario può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa. Tulle le variazioni possono essere deliberate entro il 31 dicembre

- Secondo quanto stabilito dall'art. 182 del D.Lgs. 267/2000, sono fasi di gestione della spesa:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento

- Secondo quanto stabilito dall'art. 205 del D.lgs. 267/2000 è consentito agli enti locali attivare prestiti obbligazionari?   Sì, nelle forme previste dalla Legge

- Selezionare l'affermazione corretta tra quelle proposte nelle opzioni di risposta(art. 182 del d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i.).   Le fasi di gestione della spesa sono l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento

- Su ogni proposta di deliberazione sottoposta alla Giunta e al Consiglio deve essere richiesto il parere di regolarità contabile?   Sì, qualora comporti riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente

- Sulle proposte di deliberazione sottoposte alla Giunta e al Consiglio di un Comune e che comportano riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'ente, deve essere richiesto il parere del responsabile di ragioneria?   Sì, ma solo in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione