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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Societa partecipazione pubblica

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A mente del disposto dell'art. 19 del decreto legislativo n. 175/2016, ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico, salvo quanto previsto dal predetto decreto, si applicano solo i contratti collettivi?   No, si applicano tra l'altro le leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, incluse quelle in materia di ammortizzatori sociali
A mente dell'art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) è corretto affermare che si intendono per "società quotate" solo le società che hanno emesso, alla data del 31 dicembre 2015, strumenti finanziari, diversi dalle azioni, quotati in mercati regolamentati?   No, anche le società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati
A mente dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), gli statuti delle società a controllo pubblico possono prevedere l'attribuzione di deleghe di gestione al presidente del consiglio di amministrazione?   Sì, ove preventivamente autorizzata dall'assemblea
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016, salvi gli ulteriori requisiti previsti dallo statuto, i componenti degli organi amministrativi e di controllo di società a controllo pubblico devono possedere i requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia?   Si, per espressa previsione di cui al citato art
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 15 del d.lgs. n. 175/2016 per l'indirizzo, il controllo e il monitoraggio sulle società a partecipazione pubblica è individuata un'apposita struttura nell'ambito:   Del MEF
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16 del d.lgs. n. 175/2016, è ammessa la partecipazione di capitali privati nelle società in house che devono ricevere l'affidamento diretto di contratti pubblici?   No, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e a condizione che essa avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, né l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, d.lgs. n. 175/2016, da chi possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici le società in house?   Dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 16, d.lgs. n. 175/2016, da chi possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici le società in house?   Da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 17, d.lgs. n. 175/2016, nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la selezione del soggetto privato si svolge con procedure di evidenza pubblica che ha ad oggetto al contempo, la sottoscrizione o l'acquisto della partecipazione societaria da parte del socio privato e l'affidamento del contratto di appalto o di concessione oggetto esclusivo dell'attività della società mista?   Sì
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 17, T.U. in materia di società a partecipazione pubblica, nelle società a partecipazione mista pubblico-privata, la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere:   Inferiore al trenta per cento
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, d.lgs. n. 175/2016, salvo quanto previsto dal d.lgs., ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico:   Si applicano le leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, ivi incluse quelle in materia di ammortizzatori sociali
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, d.lgs. n. 175/2016, salvo quanto previsto dal d.lgs., ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico:   Si applicano le disposizioni previste dai contratti collettivi
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 19, d.lgs. n. 175/2016, salvo quanto previsto dal d.lgs., ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico:   Si applicano le disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. possono acquisire o mantenere partecipazioni di minoranza in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali?   No
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. possono acquisire o mantenere, direttamente o indirettamente, partecipazioni di minoranza in società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali?   No
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali?   No
A norma del disposto di cui al co. 1, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. possono costituire, direttamente o indirettamente, società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali?   No
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 11, d.lgs. n. 175/2016, l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico è costituito, di norma, da:   Un amministratore unico
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 19 del d.lgs. n. 175/2016 i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità devono essere rispettati, dalle società a controllo pubblico, nello stabilire con propri provvedimenti i criteri di reclutamento del personale?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 19 del d.lgs. n. 175/2016, come stabiliscono, le società a controllo pubblico, i criteri e le modalità per il reclutamento del personale?   Con propri provvedimenti, nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché ai principi di cui all'art. 35, co. 3, Tupi
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 19 del d.lgs. n. 175/2016, come stabiliscono, le società a controllo pubblico, i criteri per il reclutamento del personale?   Con propri provvedimenti, nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché ai principi di cui all'art. 35, co. 3, Tupi
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 19 del d.lgs. n. 175/2016, come stabiliscono, le società a controllo pubblico, le modalità per il reclutamento del personale?   Con propri provvedimenti, nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità, nonché ai principi di cui all'art. 35, co. 3, Tupi
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 3, d.lgs. n. 175/2016, la nomina dell'organo di controllo o di un revisore, nelle società a responsabilità limitata a controllo pubblico, in ogni caso, deve essere prevista:   Dall'atto costitutivo o dallo statuto
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 3, d.lgs. n. 175/2016, nelle società per azioni a controllo pubblico la revisione legale dei conti:   Non può essere affidata al collegio sindacale
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve dare atto della compatibilità dell'intervento finanziario previsto con le norme dei trattati europei?   Sì, e in particolare, con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato alle imprese
A norma del disposto di cui al co. 2, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica deve dare atto della compatibilità dell'intervento finanziario previsto con le norme dei trattati europei?   Sì, e in particolare, con la disciplina europea in materia di aiuti di Stato alle imprese
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 1, d.lgs. n. 175/2016, è corretto affermare che alle società a partecipazione pubblica si applicano anche le norme generali di diritto privato?   Sì, per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del predetto decreto
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 11, d.lgs. n. 175/2016, l'assemblea della società a controllo pubblico può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri?   Si, con delibera motivata
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 11, d.lgs. n. 175/2016, l'assemblea della società a controllo pubblico può disporre, con delibera motivata, che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da:   Tre o cinque membri
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di acquisizione della partecipazione diretta o indiretta?   Corte dei conti
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di acquisizione della partecipazione diretta o indiretta?   All'Autorità garante della concorrenza e del mercato
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di costituzione della società a partecipazione pubblica o di acquisizione della partecipazione diretta o indiretta?   Corte dei conti
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di costituzione della società a partecipazione pubblica o di acquisizione della partecipazione diretta o indiretta?   Autorità garante della concorrenza e del mercato
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di costituzione della società a partecipazione pubblica?   Corte dei conti
A norma del disposto di cui al co. 3, art. 5, d.lgs. n. 175/2016, a quale organo, l'amministrazione deve inviare l'atto deliberativo di costituzione della società a partecipazione pubblica?   Autorità garante della concorrenza e del mercato
A norma del disposto di cui al co. 4, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016, nella scelta degli amministratori delle società a controllo pubblico, le amministrazioni devono assicurare il rispetto del principio di equilibrio di genere?   Si, per espressa previsione di cui al citato art., almeno nella misura di un terzo
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 16 del d.lgs. n. 175/2016, nel caso di mancato rispetto del limite quantitativo di fatturato dell'80% con l'ente pubblico o con gli enti pubblici soci, la società in house può sanare l'irregolarità, se rinunci a una parte dei rapporti con soggetti terzi, sciogliendo i relativi rapporti contrattuali:   Entro tre mesi dalla data in cui la stessa irregolarità si è manifestata
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 16 del d.lgs. n. 175/2016, nel caso di mancato rispetto del limite quantitativo di fatturato dell'80% con l'ente pubblico o con gli enti pubblici soci, la società in house, può sanare l'irregolarità se rinunci agli affidamenti diretti da parte dell'ente o degli enti pubblici soci, sciogliendo i relativi rapporti:   Entro tre mesi dalla data in cui la stessa irregolarità si è manifestata
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 19, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. socie fissano con propri provvedimenti, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate obiettivi:   Specifici, annuali e pluriennali
A norma del disposto di cui al co. 5, art. 19, d.lgs. n. 175/2016, le p.a. socie fissano con propri provvedimenti, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate obiettivi specifici:   Annuali e pluriennali
A norma del disposto di cui al co. 8, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, le Università possono costituire società per la gestione di aziende agricole?   Si, con funzioni didattiche
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere (si individui l'affermazione errata):   La possibilità di corrispondere gettoni di presenza o premi di risultato deliberati anche dopo lo svolgimento dell'attività
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere (si individui l'affermazione errata):   La possibilità di istituire organi anche diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere (si individui l'affermazione errata):   La possibilità di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere il divieto di corrispondere gettoni di presenza deliberati dopo lo svolgimento dell'attività?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere il divieto di corrispondere premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere il divieto di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere il divieto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere l'attribuzione da parte del consiglio di amministrazione di deleghe di gestione a un solo amministratore?   Si, per espressa previsione di cui al citato comma, salva l'attribuzione di deleghe al presidente ove preventivamente autorizzata dall'assemblea
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere:   Il divieto di corrispondere gettoni di presenza o premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere:   Il divieto di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere:   L'esclusione della carica di vicepresidente o la previsione che la carica stessa sia attribuita esclusivamente quale modalità di individuazione del sostituto del presidente in caso di assenza o impedimento, senza riconoscimento di compensi aggiuntivi
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere:   Il divieto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere:   L'attribuzione da parte del consiglio di amministrazione di deleghe di gestione a un solo amministratore, salva l'attribuzione di deleghe al presidente ove preventivamente autorizzata dall'assemblea
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico possono prevedere la possibilità di corrispondere gettoni di presenza deliberati dopo lo svolgimento dell'attività?   No, non possono prevedere la possibilità di corrispondere gettoni di presenza deliberati dopo lo svolgimento dell'attività
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico possono prevedere la possibilità di corrispondere premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività?   No, non possono prevedere la possibilità di corrispondere premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico possono prevedere la possibilità di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali?   No, non possono prevedere la possibilità di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali
A norma del disposto di cui al co. 9, art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 gli Statuti delle società a controllo pubblico possono prevedere la possibilità di istituire organi anche diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società?   No, non possono prevedere la possibilità di istituire organi anche diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società
A norma del disposto di cui all'art. 11 del D.Lgs. n. 175/2016, quando la società a controllo pubblico sia costituita in forma di S.R.L.:   Non è consentito, in deroga all'art. 2475, terzo comma, del c.c., prevedere che l'amministrazione sia affidata, disgiuntamente o congiuntamente, a due o più soci
A norma del disposto di cui all'art. 11 del D.Lgs. n. 175/2016. l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico è costituito:   Di norma, da un amministratore unico
A norma del disposto di cui all'art. 17 del d.lgs. n. 175/2016, al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2409-novies del c.c.?   Sì
A norma del disposto di cui all'art. 17 del d.lgs. n. 175/2016, al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis e dell'art. 2409-novies del c.c.?   Sì
A norma del disposto di cui all'art. 17 del d.lgs. n. 175/2016, al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis c.c.?   Sì
A norma del disposto di cui all'art. 17 del d.lgs. n. 175/2016, al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa, gli statuti delle società per azioni:   Possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2409-novies del c.c.
A norma del disposto di cui all'art. 17 del d.lgs. n. 175/2016, al fine di consentire il controllo interno del socio pubblico sulla gestione dell'impresa, gli statuti delle società per azioni:   Possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis c.c.
A norma del disposto di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 175/2016 in quale/quali tipi di società è ammessa la partecipazione pubblica?   Esclusivamente a società, anche consortili, costituite in forma di SPA o di SRL, anche in forma cooperativa
A norma del disposto di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 175/2016, l'atto costitutivo o lo statuto di una S.R.L. a controllo pubblico deve prevedere la nomina dell'organo di controllo o di un revisore?   Si, obbligatoriamente
A norma del disposto di cui all'art. 3 del D.Lgs. n. 175/2016, nelle S.P.A. a controllo pubblico la revisione legale dei conti può essere affidata al collegio sindacale?   No, lo esclude espressamente il citato articolo
A norma del disposto di cui all'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, a eccezione dei casi in cui la costituzione di una società a partecipazione pubblica avvenga in conformità a espresse previsioni legislative, l'atto deliberativo di costituzione della predetta società deve essere sempre analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali di cui all'articolo 4 del predetto decreto?   Sì
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016 in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di approvazione delle modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società è adottata con decreto:   Del Presidente del Consiglio dei ministri
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016 la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica statale alla costituzione di una società è adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta:   Del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con gli altri Ministri competenti
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di revoca dello stato di liquidazione della società è adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta:   Del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con gli altri Ministri competenti
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di revoca dello stato di liquidazione della società è adottata con decreto:   Del Presidente del Consiglio dei ministri
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di trasferimento della sede sociale della società all'estero è adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta:   Del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con gli altri Ministri competenti
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di trasferimento della sede sociale della società all'estero è adottata con decreto:   Del Presidente del Consiglio dei ministri
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni statali, la deliberazione di trasformazione della società è adottata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri su proposta:   Del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con gli altri Ministri competenti
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di un Comune alla costituzione di una società a partecipazione pubblica deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante?   Si, per espressa previsione di cui al co. 4, art. 7, del d.lgs. n. 175/2016
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di una amministrazione comunale alla costituzione di una società a partecipazione pubblica:   Deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di una amministrazione pubblica alla costituzione di una società a partecipazione pubblica deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante?   Si, per espressa previsione di cui al co. 4, art. 7, del d.lgs. n. 175/2016
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di una amministrazione pubblica alla costituzione di una società a partecipazione pubblica:   Deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di una amministrazione regionale alla costituzione di una società a partecipazione pubblica:   Deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante
A norma del disposto di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, l'atto deliberativo di partecipazione di una regione alla costituzione di una società a partecipazione pubblica deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione pubblica partecipante?   Si, per espressa previsione di cui al co. 4, art. 7, del d.lgs. n. 175/2016
A norma del vigente art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che per "società" si intendono solo gli organismi di cui al titolo V del libro V del codice civile?   No, si intendono gli organismi di cui ai titoli V e VI, capo I, del libro V del codice civile, anche aventi come oggetto sociale lo svolgimento di attività consortili, ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile
A norma della legislazione vigente in materia di società a partecipazione pubblica, in quale tipo di società, l'atto costitutivo o lo statuto deve in ogni caso prevedere la nomina dell'organo di controllo o di un revisore?   Società a responsabilità limitata a controllo pubblico
A norma dell'art. 1 del decreto legislativo n. 175/2016, è corretto affermare che si applicano alle società a partecipazione pubblica anche le norme generali di diritto privato?   Sì, per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del predetto decreto
A norma dell'art. 1 del decreto legislativo n. 175/2016, le disposizioni contenute nel predetto decreto sono applicate avendo riguardo all'efficiente gestione delle partecipazioni pubbliche, alla tutela e promozione della concorrenza e del mercato, nonché alla razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica?   Sì
A norma dell'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) è corretto affermare che l'assemblea della società a controllo pubblico può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri?   Sì, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi
A norma dell'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), la disciplina della proroga degli organi amministrativi contenuta nel decreto- legge n. 293/1994, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 444/1994, si applica agli organi di amministrazione e controllo:   Delle società in house
A norma dell'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di dichiarazione di liquidazione giudiziale di una società a controllo pubblico titolare di affidamenti diretti, le pubbliche amministrazioni controllanti possono costituire nuove società, qualora le stesse gestiscano i medesimi servizi di quella dichiarata fallita?   No, nei cinque anni successivi alla dichiarazione
A norma dell'art. 16 del d.lgs. n. 175/2016, è consentita nelle società in house la produzione ulteriore rispetto al limite di fatturato dell'ottanta per cento da effettuarsi nello svolgimento dei compiti a esse affidati dall'ente pubblico o dagli enti pubblici soci?   Si, ma solo a condizione che la stessa permetta di conseguire economie di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell'attività principale della società
A norma dell'art. 17 del decreto legislativo n. 175/2016, nelle società a partecipazione mista pubblico-privata, la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere inferiore:   Al trenta per cento
A norma dell'art. 19 del decreto legislativo n. 175/2016, ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico si applicano le disposizioni del codice civile?   Sì, salvo quanto previsto dal predetto decreto, si applicano le disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile
A norma dell'art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) è corretto affermare che si intendono per "società a partecipazione pubblica" solo le società a controllo pubblico?   No, si intendono anche le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico
A norma dell'art. 21 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche socie fissano, obiettivi specifici:   annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, con propri provvedimenti
A norma dell'art. 3 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con il decreto legislativo n. 175/2016, per quali tipi di società non è ammessa la partecipazione pubblica?   Nelle società in accomandita per azioni
A norma dell'art. 4 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, è prevista la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile?   Sì, senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima e comunque non superiori all'1 per cento del capitale sociale
A norma dell'art. 4 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, è prevista la possibilità per le amministrazioni pubbliche di mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile?   Sì, senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima e comunque non superiori all'1 per cento del capitale sociale
A norma dell'art. 4 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, è prevista la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile?   Sì, senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima e comunque non superiori all'1 per cento del capitale sociale
A norma dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che gli statuti delle società a controllo pubblico devono prevedere il divieto di corrispondere trattamenti di fine mandato ai componenti degli organi sociali?   Sì
A norma dell'articolo 12 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), la giurisdizione sulle controversie in materia di danno erariale di cui al comma 2 del predetto articolo è devoluta:   Alla Corte dei conti, nei limiti della quota di partecipazione pubblica
A norma dell'articolo 20 del decreto legislativo n. 175/2016, in materia di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, con quale cadenza le amministrazioni pubbliche effettuano, con proprio provvedimento, un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano i presupposti di cui al comma 2 del predetto articolo, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione?   Annualmente
A norma dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che l'invalidità dell'atto deliberativo avente ad oggetto l'acquisto da parte di un'amministrazione pubblica di partecipazioni in società già esistenti rende inefficace il contratto di acquisto delle partecipazioni medesime?   Sì
A norma dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 175/2016, l'eventuale mancanza o invalidità dell'atto deliberativo avente ad oggetto l'acquisto da parte di un'amministrazione pubblica di partecipazioni in società già esistenti:   Rende inefficace il contratto di acquisto delle partecipazioni medesime
A norma dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 175/2016, relativo all'acquisto di partecipazioni in società già costituite, le disposizioni dello stesso articolo si applicano anche all'acquisto, da parte di pubbliche amministrazioni, di partecipazioni in società quotate?   Sì, ma unicamente nei casi in cui l'operazione comporti l'acquisto della qualità di socio
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i., ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis (amministrazione della società) e dell'art. 2409-novies (consiglio di amministrazione) del c.c.?   Si, per espressa previsione dell'art. 16, co. 2, lettera a), del D.Lgs. n. 175/2016 e successive modificazioni e integrazioni
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 175/2016, ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis (amministrazione della società) e dell'art. 2409-novies (consiglio di amministrazione) del c.c.?   Si, per espressa previsione dell'art. 16 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i.
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 175/2016, ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis (amministrazione della società) e dell'art. 2409-novies (consiglio di amministrazione) del c.c.?   Si, per espressa previsione dell'art. 16, co. 2, lettera a), del D.Lgs. n. 175/2016 e successive modificazioni e integrazioni
A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 175/2016, ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis (amministrazione della società) e dell'art. 2409-novies (consiglio di amministrazione) del c.c.?   Si, per espressa previsione dell'art. 16 del D.Lgs. n. 175/2016 e successive modificazioni e integrazioni
A norma di quanto dispone l'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 (crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica), le società a partecipazione pubblica (si individui l'affermazione errata):   Non sono soggette alle disposizioni in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza
A norma di quanto dispone l'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 (crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica), le società a partecipazione pubblica (si individui l'affermazione errata):   Non sono soggette alle disposizioni in materia di concordato preventivo
A norma di quanto dispone l'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 (crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica), le società a partecipazione pubblica (si individui l'affermazione errata):   Non sono soggette alle disposizioni in materia di liquidazione giudiziale
A norma di quanto dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 175/2016, quale percentuale del fatturato delle società in house deve essere effettuato nello svolgimento dei compiti ad esse affidati dall'ente pubblico o dagli enti pubblici soci?   Oltre l'80 per cento
A norma di quanto dispone l'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni comunali, quale organo adotta la deliberazione di approvazione delle modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società?   Consiglio comunale
A norma di quanto dispone l'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni comunali, quale organo adotta la deliberazione di partecipazione di un Comune alla costituzione di una società?   Consiglio comunale
A norma di quanto dispone l'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni comunali, quale organo adotta la deliberazione di revoca dello stato di liquidazione della società?   Consiglio comunale
A norma di quanto dispone l'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni comunali, quale organo adotta la deliberazione di trasferimento della sede sociale della società all'estero?   Consiglio comunale
A norma di quanto dispone l'art. 7 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di partecipazioni comunali, quale organo adotta la deliberazione di trasformazione della società?   Consiglio comunale
A norma di quanto dispone l'art. 9 del d. legs. n. 175/2016, relativo alla gestione delle partecipazioni pubbliche, le disposizioni del predetto articolo si applicano anche alle partecipazioni di pubbliche amministrazioni nelle società quotate?   Sì
A norma di quanto dispone l'art. 9 del D.Lgs. n. 175/2016, comma 2, per le partecipazioni regionali i diritti del socio sono esercitati secondo la disciplina stabilita dalla regione titolare delle partecipazioni. La violazione di questa disposizione e di quelle elencate nel range di commi da 1 a 5 sulla gestione delle partecipazioni pubbliche e il contrasto con impegni assunti mediante patti parasociali, determinano l'invalidità delle deliberazioni degli organi della società partecipata?   No, ferma restando la possibilità che l'esercizio del voto o la deliberazione siano invalidate in applicazione di norme generali di diritto privato
A norma di quanto dispone l'art. 9 del D.Lgs. n. 175/2016, la violazione delle disposizioni di cui ai commi da 1 a 5 dello stesso articolo, sulla gestione delle partecipazioni pubbliche e il contrasto con impegni assunti mediante patti parasociali, determinano l'invalidità delle deliberazioni degli organi della società partecipata?   No, ferma restando la possibilità che l'esercizio del voto o la deliberazione siano invalidate in applicazione di norme generali di diritto privato
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di acquisto di partecipazioni a una società a partecipazione pubblica da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di economicità dell'azione amministrativa?   Si, la motivazione deve anche dare conto della compatibilità della scelta con i princìpi di efficienza, di efficacia e di economicità dell'azione amministrativa
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di acquisto di partecipazioni a una società a partecipazione pubblica da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di efficacia dell'azione amministrativa?   Si, la motivazione deve anche dare conto della compatibilità della scelta con i princìpi di efficienza, di efficacia e di economicità dell'azione amministrativa
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di acquisto di partecipazioni a una società a partecipazione pubblica da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di efficienza dell'azione amministrativa?   Si, la motivazione deve anche dare conto della compatibilità della scelta con i princìpi di efficienza, di efficacia e di economicità dell'azione amministrativa
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di efficienza dell'azione amministrativa?   Si, per espressa previsione di cui al co. 1 del citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di economicità dell'azione amministrativa?   Si, per espressa previsione di cui al co. 1 del citato articolo
A norma di quanto prevede l'art. 5 del d.lgs. n. 175/2016, con riferimento agli oneri di motivazione, l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica deve dare conto della compatibilità della scelta tra l'altro con il principio di efficacia dell'azione amministrativa?   Si, per espressa previsione di cui al co. 1 del citato articolo
Agli organi di amministrazione e controllo delle società in house si applica la disciplina della proroga degli organi amministrativi contenuta nel decreto-legge n. 293/1994, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 444/1994, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 11 del predetto Testo unico
Ai componenti degli organi amministrativi e di controllo di società a controllo pubblico si applica l'art. 12 del decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, in materia d'incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni e esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali?   Sì, è richiamato espressamente dall'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)
Ai componenti degli organi amministrativi e di controllo di società a controllo pubblico si applica l'art. 5, comma 9, del decreto-legge n. 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, in materia d'incompatibilità tra incarichi dirigenziali interni e esterni e cariche di componenti degli organi di indirizzo nelle amministrazioni statali, regionali e locali?   Sì, è richiamato espressamente dall'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)
Ai fini del d.lgs. 175/16 e s.m.i. (TU in materie di società a partecipazione pubblica), la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi è definita:   "Partecipazione"
Ai fini del d.lgs. 175/16 e s.m.i. (TU in materie di società a partecipazione pubblica), le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale sono considerate amministrazioni pubbliche?   Si, sono amministrazioni pubbliche, tra le altre, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale
Ai fini del d.lgs. 175/16 e s.m.i., com'è definita la partecipazione in una società detenuta da una PA per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima?   Indiretta
Ai fini del d.lgs. 175/16 e s.m.i., le società in cui una o più PA esercitano i poteri di controllo sono:   le Società a controllo pubblico
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 gli enti di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 sono denominati:   Enti locali
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica è detta:   Partecipazione indiretta
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 la situazione descritta nell'art. 2359 del c.c. è denominata:   «Controllo»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 la situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi è denominata:   «Controllo analogo congiunto»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata è denominata:   «Controllo analogo»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi è detta:   Partecipazione
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale, costituiscono:   Servizi di interesse generale
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico sono denominate:   «Società a partecipazione pubblica»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 le società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati sono denominate:   «Società quotate»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo sono denominate:   «Società a controllo pubblico»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto nelle quali la partecipazione di capitali privati avviene secondo quanto stabilito nel citato d.lgs., sono denominate:   «Società in house»
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 per «amministrazioni pubbliche» si intende:   Le amministrazioni di cui all'art. 1, co. 2, del d.lgs. n. 165/2001, i loro consorzi o associazioni per qualsiasi fine istituiti, gli enti pubblici economici e le autorità di sistema portuale
Ai fini del d.lgs. n. 175/2016 per «partecipazione indiretta» si intende:   La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
Ai fini del D.Lgs. n. 175/2016, cosa si intende per controllo analogico congiunto?   La situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
Ai fini del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), si intende per "controllo", in base alle definizioni di cui all'art. 2 del predetto decreto:   La situazione descritta nell'articolo 2359 del codice civile
Ai fini del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), si intendono per "amministrazioni pubbliche" solo le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001?   No, anche i loro consorzi o associazioni per qualsiasi fine istituiti, gli enti pubblici economici e le autorità di sistema portuali
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «controllo analogo congiunto»: si intende:   La situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «controllo analogo» si intende:   La situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «controllo» si intende:   La situazione descritta nell'art. 2359 del c.c.
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «Enti locali» si intende:   Gli enti di cui all'art. 2 del d.lgs. n. 267/2000
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «Partecipazione» si intende:   La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «Servizi di interesse economico generale» si intendono:   I servizi di interesse generale erogati o suscettibili di essere erogati dietro corrispettivo economico su un mercato
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «Servizi di interesse generale» si intendono:   Le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «società a controllo pubblico» si intendono:   Le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «società a partecipazione pubblica» si intendono:   Le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «società in house» si intendono:   Le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto nelle quali la partecipazione di capitali privati avviene secondo quanto stabilito nel citato d.lgs
Ai fini del T.U. in materia di società a partecipazione pubblica per «società quotate» si intendono:   Le società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati
Ai fini del TU in materia di Società in house (D. Lgs. 175/16 e s.m.i.), la "partecipazione indiretta" è definita come la:   partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, così come indicato nell'art. 2 del TU
Ai fini del TU in materia di società in house (D. Lgs. 175/2016 e s.m.i.), come è definita la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica?   "Partecipazione indiretta" (art. 2)
Ai fini del TU in materia di società in house (D. Lgs. 175/2016 e s.m.i.), il "controllo analogo":   è la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata (art. 2)
Ai fini del TU in materia di società in house (D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), com'è definita la situazione che determina la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi?   "Partecipazione" (art. 2)
Ai fini del TU in materia di Società in house (D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), come è definita la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi?   "Partecipazione"
Ai fini del TU in materia di società in house (D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), il "controllo analogo":   è la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata (art. 2)
Ai fini del TU in materia di Società in house (D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), la "partecipazione indiretta" è definita:   come la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
Ai fini del TU in materia di Società in house (D.Lgs. 175/2016, art. 2), come sono definite le "Società a controllo pubblico"?   Società in cui una o più Amministrazioni Pubbliche esercitano i poteri di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile
Ai fini del TU in materia di Società in house (D.Lgs. 175/2016, art. 2), come sono definite le società in cui una o più Amministrazioni Pubbliche esercitano i poteri di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile?   "Società a controllo pubblico"
Ai fini del TU in materia di Società in house (D.Lgs. 175/2016, art. 2), il "controllo analogo":   È la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
Ai fini del TU in materia di Società in house (D.Lgs. 175/2016, art. 2), la "partecipazione" è definita come:   La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
Ai fini del TU in materia di società in house(D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), la "partecipazione" è definita come la titolarità di:   rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
Ai fini del TU in materia di Società in house, come è definita la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica?   "Partecipazione indiretta"
Ai fini del TU in materia di Società in house, come è definita la situazione che determina la titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi?   "Partecipazione"
Ai fini del TU in materia di Società in house, come è definita la situazione descritta nell'articolo 2359 del Codice civile?   "Controllo"
Ai fini del TU in materia di Società in house, come è definita la situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi?   "Controllo analogo congiunto"
Ai fini del TU in materia di Società in house, il "controllo analogo":   è la situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione indiretta" è definita come la:   partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, così come indicato nell'art. 2 del TU
Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione indiretta" è definita come.   La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
Ai fini del TU in materia di Società in house, la "partecipazione" è definita come la titolarità di:   rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi
Ai fini del TU in materia di Società in house, le "Società a controllo pubblico" sono definite come:   società in cui una o più Amministrazioni Pubbliche esercitano i poteri di controllo di cui all'articolo 2359 del Codice civile
Ai fini del TU in materie di società a partecipazione pubblica (d.lgs. 175/16 e s.m.i.), la "partecipazione indiretta" è:   la partecipazione in una società detenuta da una P.A. per il tramite di società/organismi soggetti a controllo da parte della medesima
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, d.lgs. n. 175/2016, i requisiti del controllo analogo possono essere acquisiti anche mediante la conclusione di appositi patti parasociali?   Si; tali patti possono avere durata superiore a 5 anni
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, d.lgs. n. 175/2016, i requisiti del controllo analogo possono essere acquisiti anche mediante la conclusione di appositi patti parasociali, che:   Possono avere durata superiore a cinque anni, in deroga all'articolo 2341-bis, primo comma, del codice civile
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, del d.lgs. n. 175/2016, gli statuti delle società a responsabilità limitata possono prevedere l'attribuzione all'ente o agli enti pubblici soci di particolari diritti?   Si
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, del d.lgs. n. 175/2016, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis del c.c.?   Si
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, del d.lgs. n. 175/2016, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2409-novies del c.c.?   Sì
Ai fini della realizzazione dell'assetto organizzativo delle società in house previsto dall'art. 16, co. 1, del d.lgs. n. 175/2016, gli statuti delle società per azioni possono contenere clausole in deroga delle disposizioni dell'art. 2380-bis e dell'art. 2409-novies del c.c.?   Sì
Ai sensi del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica è definita:   partecipazione indiretta, come indicato nell'art. 2 del decreto legislativo citato
Ai sensi del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., i piani di razionalizzazione, corredati di un'apposita relazione tecnica, sono adottati ove le amministrazioni pubbliche rilevino:   società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti, così come riportato nell'art. 20 del decreto legislativo citato
Ai sensi del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la mancanza o invalidità dell'atto deliberativo avente ad oggetto la alienazione della partecipazione rende:   inefficace l'atto di alienazione della partecipazione
Ai sensi del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico di norma è costituito da:   un amministratore unico, secondo quanto stabilito dall'art. 11 del medesimo decreto
Ai sensi dell'art. 11 co. 11 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società di cui amministrazioni pubbliche detengono il controllo indiretto, in quali casi è consentito nominare, nei consigli di amministrazione o di gestione, amministratori della società controllante?   Se la nomina risponda all'esigenza di rendere disponibili alla società controllata particolari e comprovate competenze tecniche degli amministratori della società controllante
Ai sensi dell'art. 11 co. 12 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., coloro che hanno un rapporto di lavoro con società a controllo pubblico e che sono al tempo stesso componenti degli organi di amministrazione della società con cui è instaurato il rapporto di lavoro:   sono collocati in aspettativa non retribuita e con sospensione della loro iscrizione ai competenti istituti di previdenza e di assistenza
Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico è costituito, di norma:   da un amministratore unico
Ai sensi dell'art. 11 co. 8 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. , gli amministratori delle società a controllo pubblico possono essere dipendenti delle amministrazioni pubbliche controllanti o vigilanti?   No, non possono esserlo
Ai sensi dell'art. 11 co. 9 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., gli statuti delle società a controllo pubblico prevedono il divieto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società?   Si, lo prevedono, così come anche il divieto di corrispondere gettoni di presenza o premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività
Ai sensi dell'art. 11 co. 9 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in base agli statuti delle società a controllo pubblico, è possibile corrispondere trattamenti di fine mandato, ai componenti degli organi sociali?   No, è vietato
Ai sensi dell'art. 11 co.3 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la delibera motivata dell'assemblea della società a controllo pubblico per disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri, a chi è inviata?   Alla Corte dei conti
Ai sensi dell'art. 11 co.4 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nella scelta degli amministratori delle società a controllo pubblico, le amministrazioni assicurano il rispetto:   del principio di equilibrio di genere
Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., quali sono i requisiti che i componenti degli organi amministrativi e di controllo di società a controllo pubblico devono possedere?   Onorabilità, professionalità e autonomia stabiliti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) chi può disporre che una società controllata da un Comune sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri?   L'assemblea dei soci
Ai sensi dell'art. 11, co. 12, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., coloro che hanno un rapporto di lavoro con società a controllo pubblico e che sono al tempo stesso componenti degli organi di amministrazione della società con cui è instaurato il rapporto di lavoro:   sono collocati in aspettativa non retribuita e con sospensione della loro iscrizione ai competenti istituti di previdenza e di assistenza, salvo che rinuncino ai compensi dovuti a qualunque titolo agli amministratori
Ai sensi dell'art. 11, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., di norma com'è costituito l'organo amministrativo delle società a controllo pubblico?   Da un amministratore unico
Ai sensi dell'art. 11, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la delibera motivata dell'assemblea della società a controllo pubblico per disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri, a chi è inviata?   Alla Corte dei conti
Ai sensi dell'art. 11, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'assemblea della società a controllo pubblico può disporre che la società sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri?   Si, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi
Ai sensi dell'art. 11, co. 9, lettera c), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in base agli statuti delle società a controllo pubblico, è possibile corrispondere trattamenti di fine mandato, ai componenti degli organi sociali?   No, è vietato
Ai sensi dell'art. 11, co. 9, lettera d), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., gli statuti delle società a controllo pubblico prevedono il divieto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società?   Si, lo prevedono
Ai sensi dell'art. 11, co. 9, lettera d), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., gli statuti delle società a controllo pubblico prevedono il divieto di istituire organi diversi da quelli previsti dalle norme generali in tema di società?   Si, lo prevedono, così come anche il divieto di corrispondere gettoni di presenza o premi di risultato deliberati dopo lo svolgimento dell'attività
Ai sensi dell'art. 11, co.4, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nella scelta degli amministratori delle società a controllo pubblico, le amministrazioni assicurano il rispetto:   del principio di equilibrio di genere
Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., chi ha la giurisdizione per il danno erariale causato dagli amministratori e dai dipendenti delle società in house?   La Corte dei conti, nei limiti della quota di partecipazione pubblica
Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società partecipate chi è soggetto alle azioni civili di responsabilità previste dalla disciplina ordinaria delle società di capitali?   I componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate
Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società partecipate chi è soggetto alle azioni civili di responsabilità previste dalla disciplina ordinaria delle società di capitali?   I componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate,
Ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., costituisce danno erariale:   il danno patrimoniale o non patrimoniale, subito dagli enti partecipanti, ivi compreso il danno conseguente alla condotta dei rappresentanti degli enti pubblici partecipanti
Ai sensi dell'art. 12, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società partecipate chi è soggetto alle azioni civili di responsabilità previste dalla disciplina ordinaria delle società di capitali?   I componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società partecipate
Ai sensi dell'art. 13 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società a controllo pubblico costituite in forma di società a responsabilità limitata, ciascuna amministrazione pubblica socia, indipendentemente dall'entità della partecipazione di cui è titolare, è legittimata a presentare denunzia di gravi irregolarità al tribunale?   Si, è legittimata
Ai sensi dell'art. 13 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società a controllo pubblico, ciascuna amministrazione pubblica socia, indipendentemente dall'entità della partecipazione di cui è titolare:   è legittimata a presentare denunzia di gravi irregolarità al tribunale
Ai sensi dell'art. 13, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società a controllo pubblico costituite in forma di società a responsabilità limitata, ciascuna amministrazione pubblica socia, indipendentemente dall'entità della partecipazione di cui è titolare   è legittimata a presentare denunzia di gravi irregolarità al tribunale
Ai sensi dell'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016, in caso di dichiarazione di liquidazione giudiziale di una società a controllo pubblico titolare di affidamenti diretti, le pubbliche amministrazioni controllanti possono acquisire partecipazioni in società, qualora le stesse gestiscano i medesimi servizi di quella dichiarata fallita?   No, nei cinque anni successivi alla dichiarazione
Ai sensi dell'art. 16 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house da chi ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici?   Dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo
Ai sensi dell'art. 16 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto?   Si, solo se non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, ne' l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
Ai sensi dell'art. 16 co. 3-bis del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito delle società in house, la produzione ulteriore rispetto al limite di fatturato di oltre l'ottanta per cento, può essere rivolta anche a finalità diverse dallo svolgimento dei compiti a esse affidati dall'ente pubblico?   Sì, è consentita solo a condizione che la stessa permetta di conseguire economie di scala o altri recuperi di efficienza sul complesso dell'attività principale della società
Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se:   non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, ne' l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
Ai sensi dell'art. 16, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house da chi ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici?   Da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati
Ai sensi dell'art. 16, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house da chi ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici?   Dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo o da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto solo se non vi sia partecipazione di capitali privati
Ai sensi dell'art. 16, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto?   Si, solo se non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, né l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
Ai sensi dell'art. 16, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., gli statuti delle società in house devono prevedere che una certa percentuale del loro fatturato sia effettuato nello svolgimento dei compiti a esse affidati dall'ente pubblico o dagli enti pubblici soci. A quanto corrisponde?   Ad oltre l'ottanta per cento
Ai sensi dell'art. 16, co. 3, del D. Lgs. 175/2016, gli statuti delle società in house devono prevedere che una certa percentuale del loro fatturato sia effettuato nello svolgimento dei compiti a esse affidati dall'ente pubblico o dagli enti pubblici soci. A quanto corrisponde?   Ad oltre l'ottanta per cento
Ai sensi dell'art. 17 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito dell'avviso pubblico per le società a partecipazione mista pubblico-privata, dov'è specificato l'oggetto dell'affidamento?   Nel bando di gara
Ai sensi dell'art. 17 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito dell'avviso pubblico per le società a partecipazione mista pubblico-privata, dov'è specificato l'oggetto dell'affidamento?   Nel bando di gara
Ai sensi dell'art. 17 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., quali sono i requisiti che il socio privato deve possedere nelle società a partecipazione mista pubblico-privata?   Requisiti di qualificazione previsti da norme legali o regolamentari in relazione alla prestazione per cui la società è stata costituita
Ai sensi dell'art. 17, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., di quanto deve essere la quota di partecipazione del soggetto privato nelle società a partecipazione mista pubblico- privata?   Non può essere inferiore al trenta per cento
Ai sensi dell'art. 17, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito delle società a partecipazione mista pubblico-privata, i necessari requisiti di qualificazione generali e speciali di carattere tecnico ed economico-finanziario dei concorrenti?   Sono specificati nel bando di gara
Ai sensi dell'art. 17, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., quali dei seguenti documenti NON è allegato all'avviso pubblico per la costituzione della società a partecipazione mista pubblico-privata?   La bozza degli interventi finanziari
Ai sensi dell'art. 17, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., uno dei documenti riportati nelle opzioni di risposta NON è allegato all'avviso pubblico per la costituzione della società a partecipazione mista pubblico-privata: quale?   La bozza degli interventi finanziari
Ai sensi dell'art. 17, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., quali dei seguenti documenti è allegato all'avviso pubblico per la costituzione della società a partecipazione mista pubblico-privata?   La bozza dello statuto
Ai sensi dell'art. 17, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., quali sono i requisiti che il socio privato deve possedere nelle società a partecipazione mista pubblico-privata?   Requisiti di qualificazione previsti da norme legali o regolamentari in relazione alla prestazione per cui la società è stata costituita
Ai sensi dell'art. 17, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito della società a partecipazione mista pubblico-privata, di quanto è la durata della partecipazione privata alla società?   Non può essere superiore alla durata dell'appalto o della concessione
Ai sensi dell'art. 17, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito della società a partecipazione mista pubblico-privata, di quanto è la durata della partecipazione privata alla società?   Non può essere superiore alla durata dell'appalto o della concessione
Ai sensi dell'art. 17, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito della società a partecipazione mista pubblico-privata, la durata della partecipazione privata alla società:   Non può essere superiore alla durata dell'appalto o della concessione
Ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii, le società controllate da una o più amministrazioni pubbliche possono quotare azioni o altri strumenti finanziari in mercati regolamentati?   Si, possono farlo
Ai sensi dell'art. 19 co. 5 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche socie fissano con propri provvedimenti, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi comprese quelle per il personale, delle società controllate:   obiettivi specifici, annuali e pluriennali
Ai sensi dell'art. 19 del decreto legislativo n. 175/2016, ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle società a controllo pubblico, salvo quanto previsto dal predetto decreto, si applicano le leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa?   Sì, ivi incluse quelle in materia di ammortizzatori sociali
Ai sensi dell'art. 19, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società a controllo pubblico stabiliscono, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di:   trasparenza, pubblicità e imparzialità
Ai sensi dell'art. 19, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.,i principi di trasparenza, pubblicità e imparzialità:   vengono rispettati dalle società a controllo pubblico nello stabilire con propri provvedimenti i criteri di reclutamento del personale
Ai sensi dell'art. 19, co. 5, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., sul complesso delle spese di funzionamento delle società controllate, ivi comprese quelle per il personale, che cosa fissano le amministrazioni pubbliche socie, con propri provvedimenti?   Obiettivi specifici, annuali e pluriennali
Ai sensi dell'art. 19, co. 8, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni titolari di partecipazioni di controllo in società, in caso di reinternalizzazione di funzioni o servizi esternalizzati, affidati alle società stesse:   procedono, prima di poter effettuare nuove assunzioni, al riassorbimento delle unità di personale già dipendenti a tempo indeterminato da amministrazioni pubbliche e transitate alle dipendenze della società interessata dal processo di reinternalizzazione
Ai sensi dell'art. 19, co.2, d.lgs 175/2016 ss.mm.ii, quali tra i seguenti NON è uno dei principi che rispettano le società a controllo pubblico nello stabilire con propri provvedimenti i criteri di reclutamento del personale?   Professionalità
Ai sensi dell'art. 19, co.2, d.lgs 175/2016 ss.mm.ii, quali tra i seguenti NON è uno dei principi che rispettano le società a controllo pubblico nello stabilire con propri provvedimenti i criteri di reclutamento del personale?   Complicità
Ai sensi dell'art. 2 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale, si definiscono:   servizi di interesse generale
Ai sensi dell'art. 2 co. 1 del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, si definisce:   partecipazione indiretta
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., come si definiscono le società quotate?   Società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., come si definiscono le società quotate?   Società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto, sono definite:   società in house
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto, sono definite:   società in house
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto, sono definite...:   Società in house
Ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nell'ambito delle società partecipate, quando si ha un "controllo analogo congiunto"?   Quando l'amministrazione esercita congiuntamente con altre società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 175/2016, come si definisce una partecipazione indiretta in una società?   La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica
Ai sensi dell'art. 2 del d.lgs. 175/2016, una società sulla quale l'amministrazione esercita controllo analogo è definita:   società in house
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che per "società" si intendono gli organismi di cui ai titoli V e VI, capo I, del libro V del codice civile, anche aventi come oggetto sociale lo svolgimento di attività consortili?   Sì, ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile
Ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), il controllo può sussistere anche quando, in applicazione di norme di legge o statutarie o di patti parasociali, per le decisioni finanziarie e gestionali strategiche relative all'attività sociale è richiesto:   Il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo
Ai sensi dell'art. 2, co. 1, lettera h), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale, si definiscono:   servizi di interesse generale
Ai sensi dell'art. 20 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., ogni quanto le amministrazioni pubbliche effettuano un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette?   Annualmente, con proprio provvedimento
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche adottano i piani di razionalizzazione quando le società partecipate risultino prive di dipendenti ?   Si, li adottano
Ai sensi dell'art. 20 co. 2 lettera b) del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono adottare i piani di razionalizzazione nei casi di società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti?   Possono farlo esclusivamente nei casi di un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti
Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in materia di società a partecipazione pubblica, entro il 31 dicembre di ogni anno sono adottati:   i piani di razionalizzazione
Ai sensi dell'art. 20 co. 3 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in materia di società a partecipazione pubblica, i piani di razionalizzazione entro quanto devono essere adottati?   Il 31 dicembre di ogni anno
Ai sensi dell'art. 20 co. 4 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in materia di società a partecipazione pubblica, in caso di adozione del piano di razionalizzazione, le pubbliche amministrazioni approvano una relazione sull'attuazione del piano..:   Entro il 31 dicembre dell'anno successivo
Ai sensi dell'art. 20 co.2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in materia di società a partecipazione pubblica, i piani di razionalizzazione da cosa sono corredati?   Di un'apposita relazione tecnica, con specifica indicazione di modalità e tempi di attuazione
Ai sensi dell'art. 20, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., ____________________ , le amministrazioni pubbliche effettuano un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette.   annualmente, con proprio provvedimento
Ai sensi dell'art. 20, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono adottare i piani di razionalizzazione nei casi di necessità di contenimento dei costi di funzionamento?   Sì, possono adottare i piani di razionalizzazione nei casi di necessità di contenimento dei costi di funzionamento
Ai sensi dell'art. 20, co. 2, lettera b), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche adottano i piani di razionalizzazione quando le società partecipate risultino prive di dipendenti?   Si, li adottano
Ai sensi dell'art. 20, co. 2, lettera f), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono adottare i piani di razionalizzazione nei casi di necessità di contenimento dei costi di funzionamento?   Sì, possono adottare i piani di razionalizzazione nei casi di necessità di contenimento dei costi di funzionamento
Ai sensi dell'art. 20, co. 4, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in materia di società a partecipazione pubblica, in caso di adozione del piano di razionalizzazione, le pubbliche amministrazioni approvano una relazione sull'attuazione del piano:   entro il 31 dicembre dell'anno successivo
Ai sensi dell'art. 21 co. 3 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi le società a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta, delle pubbliche amministrazioni locali titolari di affidamento diretto da parte di soggetti pubblici per una quota superiore all'80 per cento del valore della produzione, procedono alla riduzione del 30 per cento del compenso dei componenti degli organi di amministrazione?   Quando nei tre esercizi precedenti abbiano conseguito un risultato economico negativo
Ai sensi dell'art. 21, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nel caso in cui società partecipate dalle pubbliche amministrazioni locali presentino un risultato di esercizio negativo, le pubbliche amministrazioni locali partecipanti, che adottano la contabilità finanziaria,:   accantonano nell'anno successivo in apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione
Ai sensi dell'art. 21, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi le società a partecipazione di maggioranza, diretta e indiretta, delle pubbliche amministrazioni locali titolari di affidamento diretto da parte di soggetti pubblici per una quota superiore all'ottanta per cento del valore della produzione, procedono alla riduzione del trenta per cento del compenso dei componenti degli organi di amministrazione?   Quando nei tre esercizi precedenti abbiano conseguito un risultato economico negativo
Ai sensi dell'art. 2-bis del d.lgs. 33/2013, le società in controllo pubblico sono soggette alla medesima disciplina in materia di trasparenza prevista per le pubbliche amministrazioni:   Si, nei limiti di quanto compatibile
Ai sensi dell'art. 3 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società a responsabilità limitata a controllo pubblico l'atto costitutivo o lo statuto in ogni caso prevede la nomina dell'organo di controllo o di un revisore?   Si, lo prevede
Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 175/2016, nelle società per azioni a controllo pubblico:   la revisione legale dei conti non può essere affidata al collegio sindacale
Ai sensi dell'art. 3, co. 2, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., nelle società a responsabilità limitata a controllo pubblico l'atto costitutivo o lo statuto in ogni caso prevede la nomina dell'organo di controllo o di un revisore?   Si, lo prevede
Ai sensi dell'art. 4 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire partecipazioni in società per servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliarie, apprestati a supporto di enti?   Si, purché gli enti siano senza scopo di lucro,
Ai sensi dell'art. 4 co. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono, direttamente o indirettamente, costituire società e acquisire partecipazioni in società per servizi di committenza, ivi incluse le attività di committenza ausiliarie, apprestati a supporto di enti ?   Si, purché gli enti siano senza scopo di lucro
Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., è fatta salva la possibilità per le amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile?   Sì, se non superiori all'1 per cento del capitale sociale e senza ulteriori oneri finanziari rispetto a quelli derivanti dalla partecipazione medesima
Ai sensi dell'art. 4 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono acquisire partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse:   al solo fine di ottimizzare e valorizzare l'utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio, anche in deroga alla prescrizione che impone loro il divieto di costituire, direttamente o indirettamente, società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né l'acquisto o il mantenimento di partecipazioni, anche di minoranza, in tali società
Ai sensi dell'art. 4 del Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, approvato con il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, le amministrazioni pubbliche possono acquisire partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento secondo criteri propri di un qualsiasi operatore di mercato?   Sì, al solo fine di ottimizzare e valorizzare l'utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio e anche in deroga al comma 1 dello stesso art. 4
Ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 175/2016, l'atto deliberativo di acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite deve essere sempre analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali di cui all'articolo 4 del predetto decreto?   Sì, ad eccezione dei casi in cui l'acquisto della partecipazione, anche attraverso aumento di capitale, avvenga in conformità a espresse previsioni legislative
Ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo n. 175/2016, l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica deve essere sempre analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali di cui all'articolo 4 del predetto decreto?   Sì, ad eccezione dei casi in cui la costituzione della società avvenga in conformità a espresse previsioni legislative
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società a controllo pubblico possono integrare gli strumenti di governo societario con codici di condotta propri?   Si, possono farlo, nei termini previsti dall'articolo 6
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società a controllo pubblico possono integrare gli strumenti di governo societario con codici di condotta propri?   Si, possono farlo, nei termini previsti dall'articolo 6, comma 3, lettera c)
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale?   Si, li predispongono
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., i sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività:   sono adottati dalle società a controllo pubblico che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato
Ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., i sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività:   sono adottati dalle società a controllo pubblico che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato
Ai sensi dell'art. 6 del d.lgs. 175/2016, le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale?   Sì, e ne informano l'assemblea
Ai sensi dell'art. 6 del Testo unico delle società partecipate (D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii.), i sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività:   sono adottati dalle società a controllo pubblico che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato
Ai sensi dell'art. 6, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii., i sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività:   sono adottati dalle società a controllo pubblico che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato
Ai sensi dell'art. 7 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso partecipazioni comunali come è adottata?   Con deliberazione del consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 7 co. 1 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso partecipazioni statali, è adottata con:   decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
Ai sensi dell'art. 7 del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii, l'atto deliberativo di partecipazione di un'amministrazione pubblica, è pubblicato:   sui siti istituzionali dell'amministrazione pubblica partecipante
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, del D.lgs. 175/2016 e s.m.i., come viene adottata la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società, in caso di partecipazioni regionali?   E' adottata con provvedimento del competente organo della regione
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, del D.lgs. 175/2016 e s.m.i., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso di partecipazioni regionali com'è adottata?   Con provvedimento del competente organo della regione
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, del D.lgs. 175/2016 e s.m.i., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso di partecipazioni regionali come è adottata?   Con provvedimento del competente organo della regione
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, lettera a), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società, in caso partecipazioni statali, è adottata con:   decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, lettera b), del D.lgs. 175/2016 e s.m.i., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso di partecipazioni regionali come è adottata?   Con provvedimento del competente organo della regione
Ai sensi dell'art. 7, co. 1, lettera c), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., la deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società in caso partecipazioni comunali come è adottata?   Con deliberazione del consiglio comunale
Ai sensi dell'art. 7, co. 4, del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., dove deve essere pubblicato l'atto deliberativo di partecipazione di un'amministrazione pubblica?   Sui siti istituzionali dell'amministrazione pubblica partecipante
Ai sensi dell'art. 7, co. 4, del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'atto deliberativo di partecipazione di un'amministrazione pubblica, è pubblicato:   sui siti istituzionali dell'amministrazione pubblica partecipante
Ai sensi dell'art. 8 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., l'eventuale mancanza o invalidità dell'atto deliberativo avente ad oggetto l'acquisto della partecipazione, rende inefficace il contratto di acquisto della partecipazione medesima?   Si, lo rende inefficace
Ai sensi dell'art. 8 del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii, l'eventuale mancanza o invalidità dell'atto deliberativo, avente ad oggetto l'acquisto della partecipazione:   rende inefficace il contratto di acquisto della partecipazione medesima
Ai sensi dell'art. 8, co. 2, del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii, l'eventuale mancanza o invalidità ____________, avente ad oggetto l'acquisto della partecipazione rende inefficace il contratto di acquisto della partecipazione medesima.   dell'atto deliberativo
Ai sensi dell'art. 8, co. 2, del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii, l'eventuale mancanza o invalidità dell'atto deliberativo, avente ad oggetto l'acquisto della partecipazione:   rende inefficace il contratto di acquisto della partecipazione medesima
Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia, individuati dalle relative disposizioni di legge o di regolamento ministeriale esercitano i diritti del socio?   Per le partecipazioni pubbliche statali
Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia, individuati dalle relative disposizioni di legge o di regolamento ministeriale esercitano i diritti del socio?   Per le partecipazioni pubbliche statali
Ai sensi dell'art. 9, co. 1) del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia, individuati dalle relative disposizioni di legge o di regolamento ministeriale esercitano i diritti del socio:   Per le partecipazioni pubbliche statali
Ai sensi dell'art. 9, co. 1) del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia, individuati dalle relative disposizioni di legge o di regolamento ministeriale esercitano i diritti del socio?   Per le partecipazioni pubbliche statali
Ai sensi dell'art. 9, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., in quali casi il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia, individuati dalle relative disposizioni di legge o di regolamento ministeriale esercitano i diritti del socio?   Per le partecipazioni pubbliche statali
Ai sensi dell'art.1 del D.Lgs.175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le norme contenute nel decreto:   si applicano alle società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati solo se espressamente previsto
Ai sensi dell'art.1 del D.Lgs.175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le norme sulle società contenute nel codice civile e quelle generali di diritto privato:   si applicano alle società a partecipazione pubblica per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del decreto stesso
Ai sensi dell'art.11 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le società a controllo pubblico sono amministrate, di norma:   da un amministratore unico
Ai sensi dell'art.16 del D.lgs. n. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, gli statuti delle società in house devono prevedere che il fatturato sia effettuato nello svolgimento dei compiti a esse affidati dall'ente pubblico o dagli enti pubblici soci, nella percentuale del:   oltre l'ottanta per cento
Ai sensi dell'art.16 del D.lgs. n. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le società in house ricevono affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo a condizione, tra l'altro, che:   non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, né l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
Ai sensi dell'art.19 co.2 d.lgs 175/2016 ss.mm.ii, quali tra i seguenti NON è uno dei principi che rispettano le società a controllo pubblico nello stabilire con propri provvedimenti i criteri di reclutamento del personale?   Professionalità
Ai sensi dell'art.2 del D. Lgs. 175/2016, si intende per "controllo analogo" la situazione in cui l'amministrazione:   esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata
Ai sensi dell'art.2 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, si intende per controllo analogo congiunto:   la situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi
Ai sensi dell'art.2 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, si intende per società in house:   la società sulla quale un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto
Ai sensi dell'art.3 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le amministrazioni pubbliche possono partecipare:   esclusivamente a società, anche consortili, costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata, anche in forma cooperativa
Ai sensi dell'art.4 del D.Lgs.175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le amministrazioni pubbliche:   possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi se strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
Ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che gli statuti delle società a controllo pubblico prevedono l'esclusione della carica di vicepresidente del consiglio di amministrazione?   Sì
Ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), in caso di risultati negativi attribuibili alla responsabilità dell'amministratore di una società a controllo pubblico:   La parte variabile della remunerazione non può essere corrisposta
Ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) è corretto affermare che le società a controllo pubblico, che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato, in deroga all'obbligo di separazione societaria previsto dal comma 2-bis dell'art. 8 della legge n. 287/1990, sono tenute ad adottare sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività?   Sì
Ai sensi dell'articolo 8 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), è corretto affermare che sono deliberate secondo le modalità di cui all'articolo 7, commi 1 e 2, dello stesso decreto anche le operazioni che comportino l'acquisto da parte di un'amministrazione pubblica di partecipazioni in società già esistenti mediante sottoscrizione di una partecipazione a operazioni straordinarie?   Sì
Ai sensi dell'articolo 9 del d.lgs. n. 175/2016, relativo alla gestione delle partecipazioni pubbliche, le disposizioni del predetto articolo si applicano anche alle partecipazioni di pubbliche amministrazioni nelle società quotate?   Sì
Alle società a controllo pubblico si applicano le disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi di cui al decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 11, comma 13, del D.Lgs. n. 175/2016
Alle società a partecipazione pubblica si applicano anche le norme generali di diritto privato?   Sì, per espressa previsione di cui all'art. 1 del d.lgs. n. 175/20169, per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del predetto d.lgs
All'interno del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i. si fa riferimento agli "enti locali" intesi come:   i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni, di cui all'art. 2 del D. Lgs. 267/00 e s.m.i.
All'interno del D.lgs. 175/2016 e s.m.i. sono riportate le definizioni di alcuni concetti cardine per la comprensione del Testo unico delle società partecipate. Il decreto legislativo definisce le "società in house" come:   le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto (art. 2)
All'interno del Testo unico delle società partecipate (D. Lgs. 175/16 e s.m.i.) sono presenti una serie di definizione utili alla comprensione del testo normativo. Al suo interno la "partecipazione indiretta" è definita come la:   partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, così come indicato nell'art. 2 del TU
All'interno della relazione sul governo societario, le società a controllo pubblico devono anche dar conto:   delle ragioni per cui non scelgono di integrare gli strumenti di governo societario con quelli esposti dal comma 3 dell'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii
All'interno delle società a controllo pubblico, è ammissibile che coloro i quali abbiano un rapporto di lavoro con la società possano essere, al contempo, componenti degli organi di amministrazione della stessa società con cui è instaurato il rapporto di lavoro?   Sì, la coesistenza dei due ruoli è espressamente prevista dall'art. 11, comma 12, del D.Lgs. n. 175/2016
Art. 14, d.lgs. n. 175/2016 (Crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica) Si individui l'affermazione corretta.   Le società a partecipazione pubblica sono soggette alle disposizioni in materia di concordato preventivo
Art. 14, d.lgs. n. 175/2016 (Crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica) Si individui l'affermazione corretta.   Le società a partecipazione pubblica sono soggette alle disposizioni in materia di liquidazione giudiziale
Art. 14, d.lgs. n. 175/2016 (Crisi d'impresa di società a partecipazione pubblica) Si individui l'affermazione corretta.   Le società a partecipazione pubblica sono soggette alle disposizioni in materia di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza
Art. 3. Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica, d.lgs. n. 175/2016. Si individui l'affermazione errata.   Nelle società a responsabilità limitata a controllo pubblico la revisione legale dei conti non può essere affidata al collegio sindacale
Art. 3. Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica, d.lgs. n. 175/2016. Si individui l'affermazione errata.   Le amministrazioni pubbliche possono partecipare esclusivamente a società, escluse quelle consortili, costituite in forma di società per azioni o di società in accomandita per azioni o di società a responsabilità limitata
Art. 3. Tipi di società in cui è ammessa la partecipazione pubblica, d.lgs. n. 175/2016. Si individui l'affermazione errata.   Nelle società per azioni a controllo pubblico l'atto costitutivo o lo statuto in ogni caso prevede la nomina dell'organo di controllo o di un revisore