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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi comunitari

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La "resilienza", ai sensi del reg. UE 2021/241 cd. PNRR, è:   la capacità di affrontare gli shock economici, sociali e ambientali e/o i persistenti cambiamenti strutturali in modo equo, sostenibile e inclusivo
La coesione è uno degli obiettivi fondamentali dell'Unione europea, attuato anche attraverso i fondi strutturali. La Repubblica italiana richiama la coesione nella Costituzione?   Sì, nell'art 119 legandola all'effettivo esercizio dei diritti della persona
La concentrazione tematica degli investimenti, richiesta dal regolamento (UE) 2021/1058 sul FERS, ha lo scopo di:   evitare una dispersione eccessiva delle risorse in microprogetti
La definizione dei programmi comunitari di finanziamento di proposte progettuali avviene a seguito di:   un processo legislativo dell'Unione Europea
La funzione principale del FEIS, Fondo europeo per gli investimenti strategici, è:   assumere parte dei rischi associati alle attività svolte dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti
La funzione principale del FEIS, Fondo europeo per gli investimenti strategici, è:   assumere parte dei rischi associati alle attività svolte dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dal Fondo europeo per gli investimenti
La gestione diretta del Fondo sociale europeo (FSE+) comporta che:   la Commissione europea procede direttamente alla selezione dei beneficiari, all'assegnazione dei fondi e al monitoraggio
La mancata richiesta delle risorse messe a disposizione entro 3 anni dall'approvazione del programma comporta la definitiva perdita dell'importo. Come è sinteticamente definita, nell'ambito della gestione dei fondi europei, tale regola?   Regola N+3
La nomenclatura NUTS, usata nell'ambito dei fondi comunitari, serve a:   suddividere il territorio economico degli Stati membri, che comprende anche il loro territorio extraregionale
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Un'Europa più connessa migliorando la mobilità
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Una transizione più verde e a basse emissioni di carbonio verso un'economia netta a zero emissioni di carbonio
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   Un'Europa più sociale e inclusiva, attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali
La politica di coesione dell'UE ha stabilito 5 obiettivi politici a sostegno della crescita per il periodo 2021-2027. Quale tra le seguenti opzioni di risposta rientra tra i 5 obiettivi?   L'Europa più vicina ai cittadini favorendo lo sviluppo sostenibile e integrato di ogni tipo di territorio
La procedura di esame dei conti in contraddittorio, disciplinata dall'articolo 102 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC), prevede che, se l'autorità di audit emette un parere di audit con riserve o negativo per motivi di completezza, accuratezza e veridicità dei conti, la Commissione richiede allo Stato membro di rivedere tali conti e ripresentare i documenti del "pacchetto di affidabilità":   Entro 1 mese
La programmazione comunitaria, lo strumento utilizzato per perseguire gli obiettivi dei fondi strutturali e di investimento europei, si articola in cicli:   Settennali
La rendicontazione dei progetti europei, tra le varie funzioni, ha anche quella di:   avere tutte le informazioni che consentano una lettura incrociata delle attività svolte e delle spese sostenute per il raggiungimento degli obiettivi del progetto
La sovvenzione globale è:   un innovativo strumento di intervento, rispetto al finanziamento strutturale tradizionale che ha lo scopo di superare gli ostacoli burocratici che a livello nazionale spesso rallentano le procedure di finanziamento
La sovvenzione globale è:   un innovativo strumento di intervento, che ha lo scopo di superare gli ostacoli burocratici che a livello nazionale spesso rallentano le procedure di finanziamento
L'accordo di partenariato è attuato mediante programmi operativi. Questi si distinguono in:   Programmi operativi nazionali (PON), programmi operativi regionali (POR) e programmi di sviluppo regionali (PSR)
L'Accordo di Partenariato è un documento predisposto:   da ogni Stato membro ed approvato dalla Commissione
L'Accordo di Partenariato (AP) è un documento elaborato:   dalle autorità centrali di ciascuno Stato membro, concertato con le Regioni e con le autorità locali, approvato dalla Commissione europea
L'accordo di partenariato, così come stabilito dall'art. 14, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, è preparato in dialogo con:   la Commissione europea
L'Accordo di Partenariato, frutto del confronto, è il documento che indica le strategie e le priorità nell'uso dei fondi europei, è caratterizzato da un forte orientamento ai risultati ed è predisposto:   Da ogni Paese membro dell'Unione europea
L'acronimo FEI indica:   il Fondo europeo per gli investimenti
L'AMIF europeo ha quattro obiettivi principali. Si indichi quale tra i citati è uno di detti obiettivi.   Miglioramento delle strategie di rimpatrio negli Stati membri, con particolare attenzione alla sostenibilità di rimpatrio e alla riammissione efficace nei paesi d'origine
L'AMIF europeo ha quattro obiettivi principali. Si indichi quale tra i citati è uno di detti obiettivi.   Rafforzamento e sviluppo di tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compreso il suo aspetto esterno
L'AMIF europeo ha quattro obiettivi principali. Si indichi quale tra i citati è uno di detti obiettivi.   Miglioramento della solidarietà e della condivisione di responsabilità fra gli Stati membri, in particolare per quelli maggiormente interessati dai flussi migratori e dai richiedenti asilo
L'AMIF europeo ha quattro obiettivi principali. Si indichi quale tra i citati è uno di detti obiettivi.   Sostegno alla migrazione legale verso gli Stati membri dell'Unione in base alle loro esigenze economiche e sociali, tra cui quelle relative al mercato del lavoro, e la promozione dell'integrazione efficace di cittadini e cittadine di paesi terzi
L'art. 174 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) sancisce che, per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale al suo interno, l'Unione deve mirare a ridurre il divario territoriale tra i livelli di sviluppo. Viene indicato anche il ritardo delle regioni insulari?   Sì, insieme a quelle meno favorite
L'art. 175 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) prevede che l'Unione debba appoggiare la realizzazione di obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale attraverso, tra gli altri:   Il Fondo sociale europeo (Fse)
L'art. 24 reg. (UE) 2021/241, in merito alla modalità di erogazione dei pagamenti delle risorse messe a disposizione con il Next Generation EU (NGEU), dispone che essi avvengono:   a seguito dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi concordati nel PNRR
L'art. 26, comma 4 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che i programmi sono presentati dagli Stati membri alla Commissione entro:   tre mesi dalla presentazione dell'accordo di partenariato
L'art. 26, par. 4, del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che i programmi sono presentati dagli Stati membri alla Commissione entro:   tre mesi dalla presentazione dell'accordo di partenariato
L'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché le spese notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   siano direttamente connesse all'operazione cofinanziata
L'art. 3, co. 3, del DPR n. 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - affinché le spese notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   siano direttamente connesse all'operazione cofinanziata
L'art. 30, comma 1 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che le modifiche dei programmi presentate da uno Stato membro:   devono essere debitamente motivate
L'art. 30, comma 2 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, dispone che la Commissione:   può formulare osservazioni entro un mese dalla presentazione del programma riveduto
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e quando siano soddisfatte certe condizioni la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno può essere ammessa per una percentuale superiore a quella del:   dieci per cento normalmente prevista
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 e s.m.i. in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un'istituzione pubblica o di un organismo di diritto pubblico (art. 5, co. 2, lettera d)
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un'istituzione pubblica
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e quando siano soddisfatte certe condizioni la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno può essere ammessa per una percentuale superiore a quella del:   10% normalmente prevista
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia stato effettuato:   sulla base di una decisione positiva da parte dell'autorità di gestione
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e quando siano soddisfatte certe condizioni la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno può essere ammessa per una percentuale superiore a quella del:   dieci per cento normalmente prevista
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un'istituzione pubblica
L'art. 5, co. 2, lettera a), del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia stato effettuato:   sulla base di una decisione positiva da parte dell'autorità di gestione
L'art. 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 stabilisce la regola che l'imposta sul valore aggiunto ("IVA") non è ammissibile al contributo dei fondi, salvo alcune eccezioni, tra cui quella relativa:   Alle operazioni il cui costo totale è pari ad almeno cinque milioni di euro (IVA inclusa) nei casi in cui non sia recuperabile a norma della legislazione nazionale sull'IVA
L'art. 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 stabilisce la regola che l'imposta sul valore aggiunto ("IVA") non è ammissibile al contributo dei fondi, salvo alcune eccezioni, tra cui quella relativa:   Alle operazioni il cui costo totale è inferiore a cinque milioni di euro (IVA inclusa)
L'art. 64 del Regolamento (UE) 2021/1060 stabilisce la regola che l'imposta sul valore aggiunto ("IVA") non è ammissibile al contributo dei fondi, salvo alcune eccezioni, tra cui quella relativa:   Alle operazioni per i fondi per piccoli progetti
L'art. 7, co. 3, del DPR n. 196/2008 e s.m.i. - Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione - dispone che l'imposta di registro può essere considerata spesa ammissibile per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, in quanto afferente a un'operazione
L'art. 72 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) dispone che l'autorità di gestione è responsabile della gestione del programma allo scopo di conseguire gli obiettivi del programma. A riguardo, è corretto affermare che essa ha anche la funzione di supervisionare gli organismi intermedi?   Sì
L'art. 8 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, prescrive che gli obiettivi dei fondi SIE sono perseguiti:   in linea con il principio dello sviluppo sostenibile e della promozione, da parte dell'Unione, dell'obiettivo di preservare, tutelare e migliorare la qualità dell'ambiente
L'articolo 1 del Regolamento (UE) 2021/1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) definisce «indicatore comune di risultato a lungo termine» come un indicatore comune di risultato che coglie gli effetti:   Sei mesi dopo che il partecipante ha abbandonato l'operazione
L'articolo 1 del Regolamento (UE) 2021/1057 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) definisce «indicatore comune di risultato immediato» come un indicatore comune di risultato che coglie gli effetti:   Entro quattro settimane dal giorno in cui il partecipante ha abbandonato l'operazione
L'articolo 176 TFUE prevede che il FESR sia destinato a contribuire alla correzione dei principali squilibri regionali esistenti nell'Unione europea. Il Fondo persegue tale obiettivo attraverso il sostegno:   Di quanto previsto nelle altre alternative di risposta
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce che ogni Stato membro segnala immediatamente tutte le irregolarità accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio o se denotano il ricorso a nuove pratiche scorrette:   alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce testualmente che ogni Stato membro segnala immediatamente alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità:   accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio
L'articolo 5, comma 5, del Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 specifica che, nell'ambito di Interreg, il FESR può sostenere anche:   la condivisione di strutture e di risorse umane
L'articolo 65 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) stabilisce che lo Stato membro restituisce il contributo dei fondi a un'operazione che comporta investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi qualora non venga rispettato il termine di durata minima di stabilità dell'operazione previsto dallo stesso articolo. A riguardo è corretto affermare che si realizza tale condizione anche nel caso in cui, prima del decorso del predetto termine di durata minima, si verifichi il cambio di proprietà di un'infrastruttura che procuri un vantaggio indebito a un'impresa o a un organismo di diritto pubblico?   Sì
L'articolo 65 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) stabilisce che lo Stato membro restituisce il contributo dei fondi a un'operazione che comporta investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi qualora non venga rispettato il termine di durata minima di stabilità dell'operazione previsto dallo stesso articolo. A riguardo è corretto affermare che si realizza tale condizione anche nel caso in cui, prima del decorso del predetto termine di durata minima, si verifichi la cessazione o il trasferimento di un'attività produttiva al di fuori della regione di livello NUTS 2 in cui ha ricevuto sostegno?   Sì
L'articolo 65 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) stabilisce che lo Stato membro restituisce il contributo dei fondi a un'operazione che comporta investimenti in infrastrutture o investimenti produttivi qualora non venga rispettato il termine di durata minima di stabilità dell'operazione previsto dallo stesso articolo. A riguardo è corretto affermare che si realizza tale condizione anche nel caso in cui, prima del decorso del predetto termine di durata minima, si verifichi la modifica sostanziale che alteri la natura, gli obiettivi o le condizioni di attuazione dell'operazione, con il risultato di comprometterne gli obiettivi originari?   Sì
L'articolo 9, comma 2, del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 dispone che gli Stati membri provvedano affinché nelle fasi dell'attuazione dei programmi sia preso/a in considerazione e promosso/a:   l'integrazione di genere
L'articolo 98 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) prevede che, per ciascun periodo contabile per il quale sono state presentate domande di pagamento, lo Stato membro presenta alla Commissione i documenti costituenti il cd. "pacchetto di affidabilità". Tale pacchetto di affidabilità non riguarda:   L'importo totale delle spese ammissibili sostenute dai beneficiari e pagate nell'attuazione delle operazioni o del corrispondente contributo pubblico fornito o da fornire collegati a obiettivi specifici per cui non sono soddisfatte le condizioni abilitanti, ad eccezione delle operazioni che contribuiscono al soddisfacimento delle condizioni abilitanti
L'articolo 98 del Regolamento (UE) 2021/1060 (cosiddetto Regolamento sulle Disposizioni Comuni o RDC) prevede che, per ciascun periodo contabile per il quale sono state presentate domande di pagamento, lo Stato membro presenta alla Commissione i documenti costituenti il cd. "pacchetto di affidabilità". Tale pacchetto di affidabilità comprende anche il parere di audit annuale di cui all'articolo 77, paragrafo 3, lettera a), dello stesso RDC?   Sì, in conformità del modello riportato nell'allegato XIX al predetto RDC
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo "convergenza":   È volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l'occupazione tramite l'aumento e il miglioramento della qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell'innovazione e della società della conoscenza, dell'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualità dell'ambiente e l'efficienza amministrativa
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Competitività:   punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Cooperazione territoriale europea:   è inteso a rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato
Le "spese dirette" sono risorse finanziarie:   gestite a livello centrale dalla Commissione Europea, che si affiancano alle altre erogazioni messe a disposizione attraverso i Fondi Strutturali e di Investimento Europei, la Politica Comune Agricola o della Pesca
Le disposizioni di cui all'art. 109 (Risorse per la coesione economica, sociale e territoriale), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 109 (Risorse per la coesione economica, sociale e territoriale), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 109 (Risorse per la coesione economica, sociale e territoriale), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 111 (Trasferibilità delle risorse), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 111 (Trasferibilità delle risorse), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 112 (Determinazione dei tassi di cofinanziamento), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 112 (Determinazione dei tassi di cofinanziamento), TITOLO VIII (Quadro finanziario), del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 19 (Misure per collegare l'efficacia dei fondi a una sana governance economica), Capo III, TITOLO II, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 19 (Misure per collegare l'efficacia dei fondi a una sana governance economica), Capo III, TITOLO II, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 28 (Sviluppo territoriale integrato), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 28 (Sviluppo territoriale integrato), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 29 (Strategie territoriali), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 29 (Strategie territoriali), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 30 (Investimenti territoriali integrati), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 30 (Investimenti territoriali integrati), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 30 (Investimenti territoriali integrati), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 31 (Sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 31 (Sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 32 (Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 32 (Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 32 (Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 33 (Gruppi di azione locale), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 34 (Sostegno dei fondi allo sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano allo Strumento di sostegno finanziario per la politica di gestione delle frontiere e la politica dei visti (BMVI)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 34 (Sostegno dei fondi allo sviluppo locale di tipo partecipativo), Capo II, TITOLO III, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 5 (Obiettivi strategici), Capo II, Titolo I, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le disposizioni di cui all'art. 5 (Obiettivi strategici), Capo II, Titolo I, del Reg. (UE) 2021/1060 c.d. Regolamento sulle disposizioni comuni si applicano al Fondo Sicurezza interna (ISF)?   No, per espressa previsione di cui all'art. 1 del Reg. (UE) 2021/1060
Le operazioni sostenute dai fondi SIE, secondo l'art. 6 del Regolamento (UE) N. 1303/2013, sono conformi:   al diritto applicabile dell'Unione e nazionale relativo alla sua attuazione (il "diritto applicabile")
Le principali priorità di investimento del FESR nell'ambito degli obiettivi tematici indicati dall'art. 9 del Regolamento n. 1303/2013 sono:   rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso alle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), nonché l'impiego e la qualità delle medesime; promuovere la competitività delle PMI; sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
Le principali priorità di investimento del FESR nell'ambito degli obiettivi tematici indicati dall'art. 9 del Regolamento n. 1303/2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, sono:   rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso alle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), nonché l'impiego e la qualità delle medesime; promuovere la competitività delle PMI; sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
Le spese a sostegno di una delocalizzazione sono ammissibili al contributo dei fondi (art. 66, Reg. (UE) 2021/1060)?   No
Le spese di ammortamento per le quali non è stato effettuato alcun pagamento giustificato da fatture (art. 67, Reg. UE 2021/1060):   Possono essere considerate ammissibili se sono soddisfatte le condizioni stabilite dallo stesso articolo
Le spese relative ai progetti sono ammissibili quando:   sono effettive, ossia realmente sostenute e chiaramente riferibili al progetto
Le spese rendicontabili sono ammissibili quando sono ____________ , per cui i titoli di spesa devono essere giustificati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente. I giustificativi di spesa devono contenere il riferimento al progetto finanziato e qualora ciò non sia possibile è cura del soggetto che ha sostenuto la spesa apporre il riferimento suddetto.   comprovabili
Le spese rendicontabili sono ammissibili quando sono __________________, ovvero pagamenti relativi al progetto ammesso a finanziamento, effettuati attraverso l'utilizzo di adeguati strumenti finanziari (mandati di pagamento).   tracciabili
Le spese sostenute per le attività di attuazione dei programmi operativi, ai sensi dell'art. 9 del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, sono spese ammissibili per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, ma nei limiti posti dall'articolo 46 del regolamento generale sui fondi comunitari (Regolamento (CE) 1083/2006)
Le valutazioni dei programmi da parte dello Stato membro, previste a norma dell'art. 44 del Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021, possono riguardare più di un programma?   Sì, è ammesso
L'FSUE (Fondo di solidarietà) interviene principalmente:   in caso di catastrofi naturali gravi o regionali o di gravi emergenze di sanità pubblica che hanno profonde ripercussioni sulle condizioni di vita, sulla salute umana, sull'ambiente naturale o sull'economia di una o più regioni di uno Stato membro o di un paese candidato all'adesione
L'imposta di registro, ai sensi dell'art. 7, co. 3, del DPR n. 196/2008 e s.m.i., in materia di Fondi comunitari, può essere considerata spesa ammissibile per operazioni cofinanziate dai Fondi Strutturali?   Sì, in quanto afferente a un'operazione
L'intervento del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) è finalizzato al finanziamento di progetti strategici:   sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale
L'intervento del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) è finalizzato al finanziamento di progetti strategici:   di rilievo nazionale, interregionale e regionale
L'intervento dell'occupazione e della mobilità professionale, dell'istruzione e della formazione, dell'inclusione sociale, anche per quanto riguarda l'eliminazione della povertà, contribuendo pertanto anche all'obiettivo strategico di un'Europa più sociale e inclusiva attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, è un obiettivo che l'art. 4 del Reg. n. 2021/1057/UE assegna al:   FSE+
L'intervento dell'occupazione e della mobilità professionale, dell'istruzione e della formazione, dell'inclusione sociale, anche per quanto riguarda l'eliminazione della povertà, contribuendo pertanto anche all'obiettivo strategico di «un'Europa più sociale e inclusiva attraverso l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali, è un obiettivo che l'art. 4 del Reg. n. 2021/1057/UE assegna al:   Fondo sociale europeo Plus
Lo sviluppo e riconversione delle competenze professionali dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro, sono attività che sono sostenute (art. 8, Reg. n. 2021/1056/UE) dal:   JTF
Lo sviluppo e riconversione delle competenze professionali dei lavoratori e delle persone in cerca di lavoro, sono attività che sono sostenute (art. 8, Reg. n. 2021/1056/UE):   Dal Fondo per una transizione giusta
L'obiettivo del Dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) è quello di:   attenuare l'impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus e rendere le economie e le società dei paesi europei resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale
L'Unione Europea può contribuire al finanziamento di progetti specifici nel settore delle infrastrutture dei trasporti mediante il:   Fondo di coesione