Elenco in ordine alfabetico delle domande di Societa partecipazione pubblica
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- La "partecipazione indiretta" - all'interno del Testo unico delle società partecipate - è corrisponde alla: partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, così come indicato nell'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii
- La creazione di un ufficio di controllo interno strutturato secondo criteri di adeguatezza rispetto alla dimensione e alla complessità dell'impresa sociale, che collabora con l'organo di controllo statutario, riscontrando tempestivamente le richieste da questo provenienti, e che trasmette periodicamente all'organo di controllo statutario relazioni sulla regolarità e l'efficienza della gestione, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di: integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
- La deliberazione di partecipazione di un'amministrazione pubblica alla costituzione di una società, in caso partecipazioni statali, secondo l'art. 7, co. 1, lettera a), del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., è adottata con: decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
- La legislazione vigente consente alle amministrazioni pubbliche di acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile? Sì, per espressa previsione di cui il co. 9-ter, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, alle condizioni ivi previste
- La legislazione vigente consente alle amministrazioni pubbliche di acquisire partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile? Sì, per espressa previsione di cui il co. 9-ter, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, alle condizioni ivi previste
- La legislazione vigente consente alle amministrazioni pubbliche di mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile? Sì, per espressa previsione di cui il co. 9-ter, art. 4, d.lgs. n. 175/2016, alle condizioni ivi previste
- La motivata deliberazione dell'assemblea, prevista dall'art. 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), con cui viene disposto che la società a controllo pubblico sia amministrata da un consiglio di amministrazione, deve essere trasmessa: Alla sezione della Corte dei conti competente e alla struttura preposta all'indirizzo, controllo e monitoraggio di cui all'articolo 15 del predetto decreto
- La partecipazione in una società detenuta da un'amministrazione pubblica per il tramite di società o altri organismi soggetti a controllo da parte della medesima amministrazione pubblica, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è: la "partecipazione indiretta"
- La partecipazione pubblica, i cui elementi definitori sono riportati all'interno del Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), è: ammessa esclusivamente in società, anche consortili, costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata, anche in forma cooperativa
- La responsabilità degli amministratori disciplinata dall'articolo 16-bis del decreto-legge n. 248/2007, convertito con modificazioni dalla L. n. 31/2008, si applica alle società con azioni quotate in mercati regolamentati, con partecipazione anche indiretta dello Stato o di altre amministrazioni o di enti pubblici, inferiore al: 50 per cento
- La situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è: il "controllo analogo congiunto"
- La situazione in cui l'amministrazione esercita congiuntamente con altre amministrazioni su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, secondo quanto riportato dal D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è: il "controllo analogo congiunto" (art. 2)
- La situazione in cui l'amministrazione esercita su una società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi, esercitando un'influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle decisioni significative della società controllata, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è: il "controllo analogo"
- La titolarità di rapporti comportanti la qualità di socio in società o la titolarità di strumenti finanziari che attribuiscono diritti amministrativi, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., è: la "partecipazione"
- L'adozione di codici di condotta propri, o adesione a codici di condotta collettivi aventi a oggetto la disciplina dei comportamenti imprenditoriali nei confronti di consumatori, utenti, dipendenti e collaboratori, nonché altri portatori di legittimi interessi coinvolti nell'attività della società, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.: consente alle società a controllo pubblico di integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
- L'adozione di programmi di responsabilità sociale d'impresa, in conformità alle raccomandazioni della Commissione dell'Unione europea, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di: integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
- L'adozione di regolamenti interni volti a garantire la conformità dell'attività della società alle norme di tutela della concorrenza, comprese quelle in materia di concorrenza sleale, nonché alle norme di tutela della proprietà industriale o intellettuale, secondo quanto stabilito dall'art. 6 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., consente alle società a controllo pubblico di: integrare gli strumenti di governo societario previsti a norma di legge e di statuto, in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche organizzative nonché dell'attività svolta
- L'art. 1 del decreto legislativo n. 175/2016 dispone che, per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del predetto decreto, si applicano alle società a partecipazione pubblica: Le norme sulle società contenute nel codice civile e le norme generali di diritto privato
- L'art. 1 del decreto legislativo n. 175/2016 dispone che, per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del predetto decreto: Si applicano alle società a partecipazione pubblica le norme sulle società contenute nel codice civile e le norme generali di diritto privato
- L'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 prescrive alle amministrazioni pubbliche il divieto di soccorso finanziario nei confronti delle società partecipate che abbiano registrato perdite di esercizio per tre esercizi consecutivi, tra cui quello di effettuare aperture di credito a favore delle stesse società. Da tale divieto, tuttavia, sono escluse: Le società quotate e gli istituti di credito
- L'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 prescrive alle amministrazioni pubbliche il divieto di soccorso finanziario nei confronti delle società partecipate che abbiano registrato perdite di esercizio per tre esercizi consecutivi, tra cui quello di sottoscrivere aumenti di capitale a favore delle stesse società. Da tale divieto, tuttavia, sono escluse: Le società quotate e gli istituti di credito
- L'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 prescrive alle amministrazioni pubbliche il divieto di soccorso finanziario nei confronti delle società partecipate che abbiano registrato perdite di esercizio per tre esercizi consecutivi, tra cui quello di effettuare trasferimenti straordinari a favore delle stesse società. Da tale divieto, tuttavia, sono escluse: Le società quotate e gli istituti di credito
- L'art. 14 del d.lgs. n. 175/2016 prescrive alle amministrazioni pubbliche il divieto di soccorso finanziario nei confronti delle società partecipate che abbiano registrato perdite di esercizio per tre esercizi consecutivi, tra cui quello di non rilasciare garanzie a favore delle stesse società. Da tale divieto, tuttavia, sono escluse: Le società quotate e gli istituti di credito
- L'art. 15 del decreto legislativo n. 175/2016 prevede che per l'indirizzo, il controllo e il monitoraggio sulle società a partecipazione pubblica è individuata un'apposita struttura competente nell'ambito: Del Ministero dell'economia e delle finanze
- L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere: inferiore al trenta per cento
- L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i. dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato: non può essere inferiore al trenta per cento
- L'art. 17 del decreto legislativo n. 175/2016 prevede che, nelle società a partecipazione mista pubblico-privata, la selezione del soggetto privato si svolge: Con procedure di evidenza pubblica e con il sistema di gara a doppio oggetto
- L'art. 19 del decreto legislativo n. 175/2016 stabilisce che le società a controllo pubblico stabiliscono, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità e dei principi di cui all'articolo 35, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I suddetti provvedimenti sono pubblicati, a norma del predetto art. 19: Sul sito istituzionale della società
- L'art. 2 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) dispone che per "società" si intendono gli organismi di cui ai titoli V e VI, capo I, del libro V del codice civile. Tra questi rientrano: Le società semplici
- L'art. 3 del D.Lgs. 175/2016 e s.m.i. espone che, nelle società per azioni a controllo pubblico la revisione legale dei conti: non può essere affidata al collegio sindacale
- L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., elenca le finalità perseguibili dalle amministrazioni pubbliche mediante le società partecipate. Tra queste NON rientra nell'elenco: la produzione di un servizio di interesse individuale
- L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., fissa il divieto generale, per le amministrazioni pubbliche, di: costituire, anche indirettamente, società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
- L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., fissa il divieto generale, per le amministrazioni pubbliche, di: di acquisire o mantenere partecipazioni, anche di minoranza, di società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali
- L'art. 4 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile? Sì, purché l'acquisto o il mantenimento delle partecipazioni non sia superiore all'uno per cento del capitale sociale
- L'art. 4, co. 9-ter, del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono acquisire o mantenere partecipazioni in società bancarie di finanza etica e sostenibile? Sì, purché l'acquisto o il mantenimento delle partecipazioni non sia superiore all'uno per cento del capitale sociale
- L'art. 5 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. dispone che l'acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche in società già costituite: deve essere analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali
- L'art. 5 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. dispone che l'atto deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica: deve essere analiticamente motivato con riferimento alla necessità della società per il perseguimento delle finalità istituzionali
- L'art. 6 del D. Lgs. 175/2016 ss.mm.ii. determina che i sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività: sono adottati dalle società a controllo pubblico che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato
- L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con: D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri (comma 1, lettera a)
- L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con: D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
- L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 e s.m.i., dispone che in caso di partecipazioni statali, le modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società, sono adottate con: D.P.C.M. su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
- L'art.4 del D.lgs. n. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, stabilisce che le società in house hanno come oggetto sociale esclusivo una o più delle attività ivi elencate. Non ne fa parte: la realizzazione e la gestione di un'opera pubblica ovvero organizzazione e gestione di un servizio d'interesse generale attraverso un contratto di partenariato, con un imprenditore selezionato con procedure ad evidenza pubblica
- L'art.5 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, prevede la sottoposizione dello schema di deliberativo di costituzione di una società a partecipazione pubblica o di acquisto di partecipazioni, anche indirette, da parte di amministrazioni pubbliche a forme di consultazione pubblica che è: prevista solo per gli enti locali
- L'art.7 del D. Lgs. 175/2016, Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, prevede che vengano adottate con le stesse modalità dettate per la costituzione, diverse ipotesi di modifica delle società a partecipazione pubblica, tra le quali: la revoca dello stato di liquidazione
- L'articolo 11 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) dispone che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, per le società a controllo pubblico sono definiti indicatori dimensionali quantitativi e qualitativi al fine di individuare fino a: Cinque fasce per la classificazione delle suddette società
- L'articolo 13 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) prevede che, in deroga ai limiti minimi di partecipazione previsti dall'articolo 2409 del codice civile, ciascuna amministrazione pubblica socia, indipendentemente dall'entità della partecipazione di cui è titolare, è legittimata a presentare denunzia di gravi irregolarità al tribunale. Tale disposizione: Si applica anche alle società a controllo pubblico costituite in forma di società a responsabilità limitata
- L'articolo 13 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), in materia di controllo giudiziario sull'amministrazione di società a controllo pubblico, si applica: Anche alle società a controllo pubblico costituite in forma di società a responsabilità limitata
- L'articolo 19 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), relativo alla gestione del personale delle predette società, stabilisce che - in caso di reinternalizzazione di funzioni o servizi esternalizzati - la spesa per il riassorbimento del personale già in precedenza dipendente dalle stesse amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato non rileva nell'ambito delle facoltà assunzionali disponibili e, per gli enti territoriali, anche del parametro di cui all'articolo 1, comma 557-quater, della legge n. 296 del 2006, a condizione che venga fornita dimostrazione che le esternalizzazioni siano state effettuate nel rispetto degli adempimenti previsti dall'articolo 6-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Tra le predette condizioni è compresa anche quella che, in corrispondenza del trasferimento alla società della funzione, sia stato trasferito anche il personale corrispondente alla funzione medesima, con le correlate risorse stipendiali? Sì
- L'articolo 19 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), relativo alla gestione del personale delle predette società, stabilisce che - in caso di reinternalizzazione di funzioni o servizi esternalizzati - la spesa per il riassorbimento del personale già in precedenza dipendente dalle stesse amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato non rileva nell'ambito delle facoltà assunzionali disponibili e, per gli enti territoriali, anche del parametro di cui all'articolo 1, comma 557-quater, della legge n. 296 del 2006, a condizione che venga fornita dimostrazione che le esternalizzazioni siano state effettuate nel rispetto degli adempimenti previsti dall'articolo 6-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Tra le predette condizioni è compresa anche quella che siano state adottate le necessarie misure di riduzione dei fondi destinati alla contrattazione integrativa? Sì
- L'articolo 20 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) stabilisce che i piani di riassetto per la razionalizzazione, fusione o soppressione delle partecipazioni pubbliche possono prevedere anche la dismissione o l'assegnazione in virtù di operazioni straordinarie delle partecipazioni societarie acquistate anche per espressa previsione normativa. In tal caso, è corretto affermare che i relativi atti di scioglimento delle società o di alienazione delle partecipazioni sociali sono compiuti anche in deroga alla previsione normativa originaria riguardante la costituzione della società o l'acquisto della partecipazione? Sì
- L'articolo 20 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) stabilisce che i piani di riassetto per la razionalizzazione, fusione o soppressione delle partecipazioni pubbliche possono prevedere anche la dismissione o l'assegnazione in virtù di operazioni straordinarie delle partecipazioni societarie acquistate anche per espressa previsione normativa. In tal caso, è corretto affermare che i relativi atti di scioglimento delle società o di alienazione delle partecipazioni sociali sono disciplinati dalle disposizioni del codice civile? Sì, salvo quanto diversamente disposto nel predetto decreto
- L'articolo 20 del decreto legislativo n. 175/2016, in materia di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche, dispone che, fermo quanto previsto dall'articolo 24, comma 1, le amministrazioni pubbliche effettuano annualmente, con proprio provvedimento, un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette, predisponendo, ove ricorrano i presupposti di cui al comma 2 del predetto articolo, un piano di riassetto per la loro razionalizzazione, fusione o soppressione, anche mediante messa in liquidazione o cessione. Qualora le amministrazioni che non detengono alcuna partecipazione: Lo comunicano alla sezione della Corte dei conti competente e alla struttura preposta all'indirizzo, controllo e monitoraggio di cui all'articolo 15 del predetto decreto
- L'articolo 6 del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) stabilisce che le società a controllo pubblico predispongono specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale e ne informano: L'assemblea
- L'articolo 9 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. individua i soggetti deputati a esercitare i diritti dell'azionista: per le partecipazioni statali, il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministeri competenti per materia
- L'articolo 9, co. 1, del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. individua i soggetti deputati a esercitare i diritti dell'azionista: per le partecipazioni statali, il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con i Ministeri competenti per materia
- L'assemblea della società a controllo pubblico può disporre che la società, ai sensi dell'art. 11, co. 3, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., sia amministrata da un consiglio di amministrazione composto da tre o cinque membri? Si, con delibera motivata con riguardo a specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa e tenendo conto delle esigenze di contenimento dei costi
- L'atto deliberativo con cui un'amministrazione pubblica decide di acquisire partecipazioni di una società è sottoposto a forme di consultazione di qualche tipo? Sì, l'atto deliberativo di costituzione è sottoposto a forme di consultazione pubblica, secondo modalità da essi stessi disciplinate, in base a quanto previsto dal Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.)
- L'atto deliberativo di partecipazione di un'amministrazione pubblica, secondo l'art. 7, co. 4, del D.lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., è pubblicato: sui siti istituzionali dell'amministrazione pubblica partecipante
- L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, richiamata all'interno del Testo Unico sulle società partecipate (D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.), è legittimata ad agire in giudizio: contro gli atti amministrativi generali che violino le norme a tutela della concorrenza e del mercato, come riporta l'articolo 21-bis della legge 10 ottobre 1990, n. 287
- Le amministrazioni pubbliche possono acquisire partecipazioni in società aventi per oggetto sociale esclusivo la valorizzazione del patrimonio delle amministrazioni stesse, tramite il conferimento di beni immobili allo scopo di realizzare un investimento? Sì, al solo fine di ottimizzare e valorizzare l'utilizzo di beni immobili facenti parte del proprio patrimonio, così come stabilisce l'art. 4 del D.lgs. 175/2016
- Le amministrazioni pubbliche possono partecipare a società consortili costituite in forma di società a responsabilità limitata? Sì, anche in forma cooperativa (art. 3, d.lgs. n. 175/2016)
- Le amministrazioni pubbliche possono partecipare a società consortili costituite in forma di società per azioni o di società a responsabilità limitata? Sì, anche in forma cooperativa (art. 3, d.lgs. n. 175/2016)
- Le amministrazioni pubbliche possono partecipare a società consortili costituite in forma di società per azioni? Sì, anche in forma cooperativa (art. 3, d.lgs. n. 175/2016)
- Le amministrazioni pubbliche possono partecipare anche a società consortili, secondo quanto riportato nel D. Lgs. 175/2016 e s.m.i.? Sì, possono farlo, secondo quanto prescritto anche nell'art. 3 del medesimo decreto
- Le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità fisica ed economica, continuità, non discriminazione, qualità e sicurezza, che le amministrazioni pubbliche, nell'ambito delle rispettive competenze, assumono come necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l'omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., sono: i "servizi di interesse generale"
- Le disposizioni contenute nel T.U. in materia di società a partecipazione pubblica si applicano alla costituzione di società da parte di amministrazioni pubbliche, nonché ___________ di partecipazioni, da parte di amministrazioni pubbliche, in società a totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta. Si completi correttamente. All'acquisto, al mantenimento e alla gestione
- Le disposizioni contenute nel T.U. in materia di società a partecipazione pubblica si applicano alla costituzione di società da parte di amministrazioni pubbliche, nonché all'acquisto, al mantenimento e alla gestione di partecipazioni, da parte di amministrazioni pubbliche in società: A totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta
- Le disposizioni contenute nel T.U. in materia di società a partecipazione pubblica si applicano alla costituzione di società da parte di amministrazioni pubbliche, nonché all'acquisto, al mantenimento e alla gestione di partecipazioni, da parte di amministrazioni pubbliche in società a totale o parziale partecipazione pubblica: Sia diretta che indiretta
- Le disposizioni contenute nel T.U. in materia di società a partecipazione pubblica si applicano: Alla costituzione di società da parte di amministrazioni pubbliche, nonché all'acquisto, al mantenimento e alla gestione di partecipazioni, da parte di amministrazioni pubbliche, in società a totale o parziale partecipazione pubblica, diretta o indiretta (co.1, art. 1)
- Le disposizioni contenute nel T.U. in materia di società a partecipazione si applicano pubblica alla costituzione di società da parte di amministrazioni pubbliche, nonché all'acquisto, al mantenimento e alla gestione di partecipazioni, da parte di amministrazioni pubbliche, in società a ____________, diretta o indiretta. Si completi correttamente. Totale o parziale partecipazione pubblica
- Le norme del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica), si applicano anche agli enti locali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267? Sì
- Le relazioni sul governo societario, menzionate all'interno dell'art 6 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., comma 4, sono predisposte dalle società partecipate, che le pubblicano: contestualmente al bilancio d'esercizio
- Le relazioni sul governo societario, menzionate all'interno dell'art 6 del Testo Unico sulle società partecipate - D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., comma 4, sono predisposte dalle società partecipate: annualmente
- Le società a controllo pubblico possono stipulare patti o accordi di non concorrenza con i propri dirigenti, secondo le previsioni del decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)? No, è espressamente vietato dall'art. 11 del predetto decreto
- Le società a controllo pubblico stabiliscono, secondo quanto determinato dal D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii. all'art. 19, criteri e modalità per il reclutamento del personale? Sì, con propri provvedimenti, nel rispetto dei principi, anche di derivazione europea, di trasparenza, pubblicità e imparzialità
- Le società a controllo pubblico, che svolgano attività economiche protette da diritti speciali o esclusivi, insieme con altre attività svolte in regime di economia di mercato, devono operare mediante società separate, secondo quanto previsto dal decreto legislativo n. 175/2016 (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica)? No, in deroga all'obbligo di separazione societaria previsto dal comma 2-bis dell'articolo 8 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, adottano sistemi di contabilità separata per le attività oggetto di diritti speciali o esclusivi e per ciascuna attività
- Le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico sono denominate società (art. 2, d.lgs. n. 175/2016). A partecipazione pubblica
- Le società a controllo pubblico, nonché le altre società partecipate direttamente da amministrazioni pubbliche o da società a controllo pubblico, secondo quanto riportato dall'art. 2 del D. Lgs. 175/2016 e s.m.i., sono: le "società a partecipazione pubblica"
- Le società a controllo pubblico, secondo quanto riportato dall'art. 6, comma 2 del D.Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii., a chi devono presentare i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale? Ne informano l'assemblea, nell'ambito della relazione sul governo societario che le società controllate predispongono annualmente, a chiusura dell'esercizio sociale e pubblicano contestualmente al bilancio d'esercizio
- Le società a partecipazione pubblica che emettono azioni quotate in mercati regolamentati sono denominate società (art. 2, d.lgs. n. 175/2016): Quotate
- Le società di diritto privato che lavorano come braccio operativo di un ente pubblico sono ciò che il D. Lgs. 175/2016 e s.m.i. definisce: società in house
- Le società di diritto privato che però lavorano come braccio operativo di un ente pubblico sono ciò che nel D. Lgs. 175/2016 e s.m.i. sono definite: società in house
- Le società in cui una o più amministrazioni pubbliche esercitano poteri di controllo sono denominate società (art. 2, d.lgs. n. 175/2016): A controllo pubblico
- Le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici da ciascuna delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto? Sì, alle condizioni stabilite dall'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 175/2016
- Le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici dalle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo? Sì, alle condizioni stabilite dall'art. 16, comma 1, del decreto legislativo n. 175/2016
- Le società in house possono ricevere affidamenti diretti di contratti pubblici delle amministrazioni che esercitano su di esse il controllo analogo congiunto, ai sensi dell'art. 16, co. 1, del D. Lgs. 175/2016 e ss.mm.ii.? Si, solo se non vi sia partecipazione di capitali privati, ad eccezione di quella prescritta da norme di legge e che avvenga in forme che non comportino controllo o potere di veto, né l'esercizio di un'influenza determinante sulla società controllata
- Le società in house sono tenute all'acquisto di lavori, beni e servizi secondo la disciplina del codice dei contratti pubblici? Si, lo prevede espressamente l'art. 16 de d.lgs. n. 175/2016
- Le società possono distinguersi in società di persone e società di capitali. E' una società di capitali: la società in accomandita per azioni
- Le società sulle quali un'amministrazione esercita il controllo analogo o più amministrazioni esercitano il controllo analogo congiunto nelle quali la partecipazione di capitali privati avviene secondo quanto stabilito nel citato d.lgs., sono denominate società (art. 2, d.lgs. n. 175/2016): In house



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