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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego

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I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente possono accedere ai posti di lavoro presso te amministrazioni pubbliche:   che non implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell'interesse nazionale (art. 38 d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.)
I compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
I compensi derivati dalla collaborazione a giornali e riviste sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001
I compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico?   Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
I contratti collettivi di lavoro possono essere annoverati tra le fonti normative del rapporto di lavoro alle dipendenze degli Enti Locali?   Sì, ma solo per le materie non riservate alla legge
I contratti collettivi nazionali oltre che nella GURI devono essere pubblicati sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate?   Si, devono essere pubblicati nella GURI, sul sito dell'ARAN e delle amministrazioni interessate
I dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55-novies del Tupi
I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro. A norma di quanto dispone il TUPI quanto affermato è Vero o Falso?   Vero, salvo che per alcune categorie di personale per le quali tale disposizione non trova applicazione
I dipendenti pubblici assenti per malattia hanno il dovere di rispettare le fasce orarie di reperibilità. L'obbligo del rispetto di dette fasce orarie sussiste anche per coloro che sono affetti da patologie gravi che richiedono terapie salvavita?   No
I dipendenti pubblici assenti per malattia hanno il dovere di rispettare le fasce orarie di reperibilità. Sono esclusi dall'obbligo del rispetto delle fasce di reperibilità:   I dipendenti per i quali la malattia è stata riconosciuta causa di servizio
I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi ..., degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.   penali, civili e amministrative
I poteri pubblici conferiti al dipendente pubblico devono essere esercitati:   unicamente per le finalità di interesse generale (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 3, co. 3)
I regali e le altre utilità ricevuti dal dipendente della pubblica amministrazione fuori dai casi consentiti:   sono comunque immediatamente messi a disposizione dell'amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Il co. 1, art. 55-quater TUPI, prevede dieci fattispecie sanzionatorie, non conservative del rapporto di lavoro, riconducibili alla tipologia del licenziamento c.d. disciplinare, tra cui rileva:   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente
Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici ovvero l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro
Il co. 3, art. 55-quater (Licenziamento disciplinare) TUPI, prevede i casi in cui il licenziamento avviene senza preavviso. Rientra tra le ipotesi espressamente previste:   Reiterazione nell'ambiente di lavoro di gravi condotte aggressive o moleste o minacciose o ingiuriose o comunque lesive dell'onore e della dignità personale altrui
Il Codice di comportamento dei dipendenti (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), all'art. 13, co 9, dispone che i dirigenti:   hanno il dovere, nei limiti delle loro possibilità, di evitare che si diffondano notizie non rispondenti al vero sull'organizzazione, sull'attività e sugli altri dipendenti
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di imparzialità che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di diligenza che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di lealtà che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, la buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici [D.P.R. 62/2013 e s.m.i.] - art. 4, co. 1 - in riferimento a regali, compensi e altre utilità, afferma che il dipendente:   non chiede, né sollecita regali o altre utilità, per sé o per altri
Il codice di comportamento, pubblicato nella gazzetta Ufficiale è:   consegnato al dipendente che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Decentramento delle procedure di reclutamento
Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro:   la determinazione delle dotazioni organiche complessive
Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. prevede ipotesi in cui l'ARAN possa intervenire nei giudizi innanzi al Giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni?   Sì, prevede diverse ipotesi al riguardo
Il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., in materia di "funzioni e responsabilità", stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi espressamente, tra l'altro:   L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran)
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi, tra l'altro:   Gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, comprendendovi:   Tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi le Regioni e i loro consorzi e associazioni
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi le Province e i Comuni
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi i Comuni e le Comunità montane
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi espressamente le istituzioni universitarie
Il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato:   Comprendendovi le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo
Il d.P.R. 62/2013 prescrive che, nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il pubblico dipendente, a parità di condizioni, assicuri:   la parità di trattamento
Il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un'amministrazione che fornisce servizi al pubblico:   Cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi
Il dipendente della Pubblica Amministrazione:   può accettare regali o altre utilità di modico valore effettuati occasionalmente nell'ambito delle normali relazioni di cortesia
Il dipendente deve evitare situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della P.A.". Il citato principio:   È espressamente contenuto tra i principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente deve rispettare i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza". Il citato principio:   È espressamente contenuto tra i principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente deve svolgere i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare". Il citato principio:   È espressamente contenuto tra i "principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente di una pubblica amministrazione a tempo pieno può svolgere attività artigiane in costanza di rapporto di lavoro?   No, non può svolgere attività commerciali, imprenditoriali, industriali, artigiane e professionali
Il dipendente di una pubblica amministrazione a tempo pieno può svolgere attività commerciali in costanza di rapporto di lavoro?   No, non può svolgere attività commerciali, imprenditoriali, industriali, artigiane e professionali
Il dipendente di una pubblica amministrazione a tempo pieno può svolgere attività imprenditoriali in costanza di rapporto di lavoro?   No, non può svolgere attività commerciali, imprenditoriali, industriali, artigiane e professionali
Il dipendente di una pubblica amministrazione a tempo pieno può svolgere attività industriali in costanza di rapporto di lavoro?   No, non può svolgere attività commerciali, imprenditoriali, industriali, artigiane e professionali
Il dipendente di una pubblica amministrazione a tempo pieno può svolgere attività professionali in costanza di rapporto di lavoro?   No, non può svolgere attività commerciali, imprenditoriali, industriali, artigiane e professionali
Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.).   indipendenza / imparzialità
Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.).   indipendenza / imparzialità
Il dipendente pubblico deve comunicare al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013; tale disposizione non si applica anche all'adesione a partiti politici o a sindacati
Il dipendente pubblico non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con cui abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel ___________ (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 14, co. 2).   biennio precedente
Il dipendente pubblico può accettare regali o altre utilità?   Solo se si tratta di regali d'uso e di modico valore
Il dipendente pubblico può ricorrere a mediazione di terzi nella conclusione di accordi e negozi, nella stipulazione di contratti per conto dell'amministrazione, nonché nella fase di esecuzione degli stessi?   No, tranne nel caso in cui l'amministrazione abbia deciso di ricorrere all'attività di intermediazione professionale
Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)?   Si
Il dipendente pubblico, quando deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni?   All'atto dell'assegnazione all'ufficio (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 6, co. 1)
Il dipendente pubblico, secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti (art. 3, co. 3)
Il dipendente pubblico:   Rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione
Il dipendente pubblico:   Non costringe altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, né esercita pressioni a tale fine, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera
Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Rapporti con il pubblico - Art. 12
Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Comportamento in servizio (art. 11)
Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione:   soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio
Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Comportamento in servizio (art. 11)
Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per mandato sindacale?   Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per motivi personali?   Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per comprovati motivi personali o di famiglia?   Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per mandato amministrativo?   Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
Il diritto all'aspettativa si sostanzia in un periodo di assenza dal lavoro giustificato, durante il quale il dipendente pubblico è esonerato dalla prestazione lavorativa e può assentarsi senza pregiudizio. Nel pubblico impiego può essere concessa l'aspettativa per lo svolgimento di attività presso soggetti o organismi pubblici?   Si, nei casi e nei modi previsti dalla legge
Il fine della contrattazione integrativa e' quello di:   stipulare contratti che impegnano reciprocamente le parti
Il godimento dei diritti politici costituisce requisito generale per l'accesso all'impiego pubblico?   Si
Il non essere destituito dall'impiego presso una pubblica amministrazione costituisce requisito generale per l'accesso all'impiego pubblico?   Si
Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto. Può essere adibito alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito per effetto delle procedure selettive di cui all'art. 35, comma 1, lettera A del D.Lgs. n. 165/2001?   Sì
Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto. Può essere adibito alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1)?   Sì
Il prestatore di lavoro può essere adibito anche a mansioni inferiori rispetto a quelle per le quali è stato assunto. A norma di quanto dispone il tupi tale affermazione è Vera o Falsa?   Falsa. Deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di maggiore gravità, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione del licenziamento senza preavviso, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con una sanzione superiore al rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza:   Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
Il pubblico dipendente, può esercitare pressioni al fine di costringere altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera?   No, lo esclude espressamente l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è obbligato a risarcire unicamente il danno di immagine all'amministrazione?   No, deve risarcire anche il danno patrimoniale
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i.:   è obbligato, tra l'altro, a risarcire il danno all'immagine subito dall'amministrazione
Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, come integrato dal d.lgs. 75/2017:   è obbligato a risarcire il danno patrimoniale e il danno all'immagine subito dall'Amministrazione
Il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti è regolato:   dal Codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001
Il rapporto di pubblico impiego è connotato da un sistema di incompatibilità che vieta al dipendente di svolgere altra attività lavorativa in applicazione del c.d.:   Dovere di esclusiva
In ambito di pubblico impiego, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1)?   No
In ambito di pubblico impiego, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 1)?   No
In ambito di pubblico impiego, nel caso di svolgimento di mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore (D.Lgs. n. 165/2001, art. 52, co. 4)?   Sì
In applicazione del c.d. dovere di esclusiva, gli incarichi retribuiti, per cui è prescritta la previa autorizzazione da parte della p.a., sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi (art. 53, d.lgs. n. 165/2001):   I compensi derivanti dalla partecipazione a convegni e seminari
In applicazione del c.d. dovere di esclusiva, gli incarichi retribuiti, per cui è prescritta la previa autorizzazione da parte della p.a., sono tutti gli incarichi, anche occasionali, non compresi nei compiti e doveri di ufficio, per i quali è previsto, sotto qualsiasi forma, un compenso. Sono esclusi (art. 53, d.lgs. n. 165/2001):   I compensi derivanti dalla partecipazione a convegni e seminari
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un'amministrazione che fornisce servizi al pubblico cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente non assume impegni nè anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami e nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   Comportamento in servizio (art. 11)
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve assicurare l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti?   Trasparenza e tracciabilità
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve prestare la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale?   Trasparenza e tracciabilità
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi?   Comportamento in servizio (art. 11)
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dalla p.a., l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati il dipendente non assume nessun comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati il dipendente non sfrutta, nè menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine della p.a.?   Comportamento nei rapporti privati
In base al D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., a chi spetta, nelle amministrazioni pubbliche statali, il compito di effettuare le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato?   Agli organi di governo
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", se è avviato un procedimento disciplinare contro un dipendente e questi viene trasferito in un'altra Amministrazione Pubblica, la sanzione:   è applicata presso la seconda Amministrazione
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni sono devolute:   al giudice ordinario (art. 63)
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni adottano il piano ... dei fabbisogni di personale.   triennale
In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione al dipendente pubblico di sanzioni superiori al rimprovero verbale, l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari deve provvedere:   alla contestazione scritta dell'addebito
In base al d.lgs. 165/2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini?   Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure organizzative da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
In base al d.lgs. 165/2001, quando un'Amministrazione Pubblica rileva un'eccedenza di personale pari o superiore alle dieci unità, deve informare preventivamente le organizzazioni sindacali?   Sì, ma solo le rappresentanze unitarie del personale e le organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può sollecitare regali?   No, non può
In base alla vigente normativa, il pubblico dipendente ha diritto ogni anno a un numero di giorni di ferie:   previsto dal CCNL
In base alla vigente normativa, tra i doveri del pubblico dipendente non è previsto:   comunicare al datore di lavoro i recapiti telefonici personali
In base all'art. 35 co. 5-ter del D. Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di _____ anni dalla data di approvazione   due
In base all'art. 51 del D.lgs. n.165/01, lo Statuto dei Lavoratori si applica alle Pubbliche Amministrazioni:   A prescindere dal numero dei dipendenti
In base all'art. 54, co. 2, d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni:   è consegnato al dipendente, che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta degli addebiti, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista sia:   il rimprovero verbale
In caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio, trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di conflitto di interesse, il dipendente pubblico (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   si astiene dal proprio operato
In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia trova applicazione l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa trova applicazione l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si
In forza dell'art. 33, comma 1, del D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevano eccedenze di personale devono darne immediata comunicazione:   al Dipartimento della funzione pubblica
In materia di "funzioni e responsabilità", il D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni:   sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
In materia di conflitti di interesse, ai sensi dell'art. 6, co. 2, del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), in quali situazioni il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni?   In situazioni di conflitto con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
In materia di utilizzo delle tecnologie informatiche, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   il dipendente è responsabile del contenuto dei messaggi inviati
In quale caso si configura responsabilità dirigenziale (art. 21 TUPI)?   Mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)?   Nel caso di vacanza di posto in organico
In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)?   Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal D.Lgs. 165/2001
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001, prevede il licenziamento senza preavviso, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo e salve ulteriori ipotesi previste dal contratto collettivo?   Falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso?   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso?   Falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione di progressioni di carriera
In quale dei seguenti casi l'art. 55-quater TUPI prevede il licenziamento senza preavviso?   Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa
In quale sanzione disciplinare NON può incorrere il dipendente di una pubblica amministrazione?   Riduzione dei permessi retribuiti
In via orientativa, per regali o altre utilità di modico valore si intendono quelle non superiore a:   150 euro, anche sotto forma di sconto
Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare".   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative conclusi ma non in corso
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente non è tenuto a rilasciare copie ed estratti di atti o documenti, salvo che non sia diversamente stabilito dall'amministrazione
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può a discrezione assumere impegni e anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente si astiene, in ogni caso, da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, anche quando esprime valutazioni e diffonde informazioni a tutela dei diritti sindacali
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente non rilascia copie ed estratti di atti o documenti
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative in corso: non può fornire informazioni di atti o operazioni amministrative conclusi
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione nei vincoli posti dall'amministrazione e può trasportare anche parenti
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, a suo insindacabile giudizio
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può utilizzare i servizi telematici e telefonici dell'ufficio anche per esigenze personali
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente, può di norma affidare ad altri il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che comportino discriminazioni basate, tra l'altro, su convinzioni personali o politiche. 2) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 3) La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge. 2) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni. 3) Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge. 2) Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 3) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente deve evitare situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della p.a. 3) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve agire in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi. 2) Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati. 3) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. 2) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore. 2) Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 2) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 2) Il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia.   Tutti