- Qual è il certificato richiesto dai datori di lavoro per verificare la presenza di reati ostativi nel lavoro con minori?   Il certificato del casellario previsto dall'art. 25-bis

- Qual è il fondamento costituzionale che, secondo la Corte costituzionale, giustifica la limitazione dell'accesso ai certificati del casellario richiesti da soggetti privati?   Il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali ex art. 2 della Costituzione, bilanciato con il principio di legalità dell'azione amministrativa

- Qual è il presupposto giuridico che rende legittima l'emissione del certificato del casellario richiesto da un datore di lavoro per finalità diverse dall'ambito minorile?   Che il datore abbia acquisito il consenso informato dell'interessato

- Qual è il principale scopo del casellario giudiziale?   Fornire certificati che attestino l'esistenza o meno di precedenti penali

- Qual è la conseguenza della concessione della sospensione condizionale della pena non revocata entro i termini previsti?   La condanna non viene riportata nel certificato richiesto dall'interessato per uso personale

- Qual è la differenza principale tra certificato del casellario e anagrafe delle sanzioni amministrative?   Il primo riguarda condanne penali, la seconda sanzioni non penali ma dipendenti da reato

- Qual è la differenza principale tra certificato penale e certificato dei carichi pendenti?   Il certificato penale attesta condanne definitive, quello dei carichi pendenti attesta i procedimenti in corso

- Qual è la differenza sostanziale tra certificato richiesto dall'interessato e certificato ad uso amministrativo?   Il primo omette alcune iscrizioni previste dall'art. 24 (es. condanne estinte o riabilitate), il secondo le riporta integralmente se consentito dalla legge

- Qual è la finalità primaria della trasmissione sistematica dei dati giudiziari ai sensi del D.P.R. 313/2002, introdotto dalla Legge 56/2024?   Garantire l'aggiornamento tempestivo dell'archivio del casellario

- Qual è la funzione principale del SIC (Sistema Informativo del Casellario) previsto dal D.P.R. 313/2002 e disciplinato nei successivi decreti attuativi?   Gestire e coordinare i flussi di dati relativi alle iscrizioni e agli aggiornamenti del casellario tra gli uffici locali e quello centrale

- Qual è la funzione specifica del certificato previsto dal Testo Unico, obbligatorio per l'assunzione in attività che comportano contatti diretti e regolari con minori?   Verificare l'eventuale sussistenza di condanne definitive per reati sessuali e violenti in danno di minori, ai sensi del D.Lgs. 39/2014

- Qual è la sezione del casellario in cui si registrano i procedimenti non ancora definiti?   La sezione dei carichi pendenti

- Qual è l'autorità responsabile della tenuta del casellario giudiziale?   Il Ministero della Giustizia

- Qual è l'effetto della riabilitazione giudiziale su una condanna?   La condanna viene esclusa dal certificato richiesto per uso personale

- Qual è l'effetto dell'opposizione accolta a un decreto penale di condanna sull'iscrizione nel casellario giudiziale?   L'opposizione accolta impedisce l'iscrizione, poiché il provvedimento perde efficacia e non assume carattere di definitività

- Qual è l'effetto di un decreto penale di condanna impugnato con opposizione accolta?   L'esclusione dell'iscrizione nel casellario giudiziale, poiché il provvedimento ha perso efficacia giuridica

- Quale autorità è competente per correggere un errore materiale contenuto nel casellario giudiziale?   Il dirigente dell'ufficio locale del casellario, previa verifica documentale e comunicazione dell'autorità giudiziaria

- Quale autorità è responsabile della gestione tecnica e operativa del sistema informatico centrale del casellario giudiziale?   Il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA)

- Quale autorità ha la competenza tecnica a risolvere i conflitti di attribuzione tra uffici del casellario in caso di errore o controversia sull'iscrizione di un provvedimento?   Il Ministero della Giustizia - Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati

- Quale condizione è necessaria affinché una condanna estera possa essere iscritta nel casellario italiano?   Che sia irrevocabile secondo l'ordinamento dello Stato di condanna e trasmessa formalmente all'Italia tramite canali ufficiali

- Quale condizione è necessaria affinché una sanzione amministrativa dipendente da reato possa essere iscritta nel relativo archivio del casellario giudiziale?   Che la sanzione sia stata applicata con provvedimento giurisdizionale divenuto definitivo, e non con mero accertamento amministrativo

- Quale condizione deve sussistere affinché un procedimento penale possa essere riportato nel certificato dei carichi pendenti?   L'avvenuto esercizio dell'azione penale, mediante richiesta di rinvio a giudizio, citazione diretta o decreto penale di condanna

- Quale documento consente di accertare se un cittadino è stato condannato per reati all'estero?   Il certificato del casellario europeo

- Quale effetto produce la concessione della riabilitazione sul contenuto del certificato rilasciato all'interessato, secondo il D.P.R. 313/2002?   L'esclusione della relativa condanna dal certificato rilasciato per uso personale, salvo eccezioni previste dalla legge

- Quale obbligo ricade sull'autorità giudiziaria che emette un provvedimento definitivo contenente una sanzione amministrativa dipendente da reato?   Deve trasmettere tempestivamente il provvedimento all'ufficio del casellario centrale, affinché venga effettuata l'iscrizione nella relativa anagrafe

- Quale requisito è necessario affinché una condanna penale sia oggetto di iscrizione nel casellario giudiziale?   Irrevocabilità della sentenza

- Quale ruolo svolge il casellario giudiziale europeo, ai sensi del D.P.R. 313/2002, nel coordinamento tra autorità giudiziarie degli Stati membri?   Garantisce la circolazione delle informazioni su condanne penali definitive

- Quale soggetto è legittimato a richiedere la rettifica di un errore materiale contenuto in un'iscrizione nel casellario, secondo il D.P.R. 313/2002?   L'interessato, mediante istanza motivata indirizzata all'ufficio del casellario, corredata da documentazione comprovante l'errore

- Quale tipo di informazione deve comparire nel certificato richiesto per l'accesso a impieghi con minori?   Solo le condanne definitive per reati sessuali o violenti contro minori espressamente previsti dalla legge

- Quale tra i seguenti dati è obbligatorio per l'iscrizione nel casellario giudiziale europeo, ai sensi del Titolo III-bis del D.P.R. 313/2002?   L'indicazione dello Stato membro di condanna

- Quale tra i seguenti provvedimenti non è iscritto nel casellario giudiziale?   Decreto di archiviazione per infondatezza della notizia di reato

- Quale tra i seguenti provvedimenti non viene iscritto nel casellario giudiziale?   Il decreto di archiviazione pronunciato dal giudice per le indagini preliminari per infondatezza della notizia di reato

- Quale tra i seguenti soggetti è legittimato a richiedere un certificato del casellario giudiziale per finalità personali?   L'interessato o una persona da lui delegata con atto scritto e documento d'identità allegato

- Quale tra i seguenti soggetti può accedere al casellario giudiziale senza consenso dell'interessato?   Una pubblica amministrazione, se l'accesso è previsto da norma di legge per finalità istituzionali

- Quale tra i seguenti soggetti può accedere direttamente al sistema informatico del casellario, secondo le modifiche introdotte nel 2024?   Le autorità giudiziarie per lo svolgimento delle proprie funzioni

- Quale tra le seguenti è una condizione necessaria per l'iscrizione di una sanzione amministrativa nel casellario?   Che sia stata applicata con sentenza irrevocabile del giudice penale

- Quale tra le seguenti affermazioni è corretta in base al D.P.R. 313/2002?   La conservazione dei dati è soggetta ai termini di prescrizione e di cancellazione

- Quale tra le seguenti affermazioni è corretta in relazione al meccanismo di cancellazione automatica delle iscrizioni relative a sanzioni amministrative dipendenti da reato, come regolato dal D.P.R. 313/2002, modificato nel 2024?   La cancellazione è disposta d'ufficio decorsi dieci anni dall'esecuzione, salvo casi di recidiva

- Quale tra le seguenti affermazioni descrive correttamente il concetto di irrevocabilità di un provvedimento ai fini dell'iscrizione nel casellario?   Si ha irrevocabilità quando il provvedimento non è più soggetto a impugnazioni ordinarie e ha esaurito ogni possibilità di revisione ordinaria

- Quale tra le seguenti condizioni impedisce l'iscrizione di una sanzione amministrativa dipendente da reato nel casellario?   Il fatto che la sanzione sia stata applicata da un'autorità amministrativa e non da un giudice penale con provvedimento irrevocabile

- Quale tra le seguenti fattispecie non comporta l'iscrizione nel casellario giudiziale, secondo quanto previsto dal D.P.R. 313/2002?   Provvedimenti di archiviazione del procedimento penale

- Quale tra le seguenti informazioni non può essere riportata nel certificato richiesto dall'interessato, anche in caso di espressa richiesta?   Il provvedimento di sospensione della pena senza successiva revoca

- Quale tra le seguenti non è considerata una misura soggetta a iscrizione nel casellario giudiziale, anche se disposta in via definitiva?   Ammonimento orale del questore

- Quale tra le seguenti non è iscritta nel casellario giudiziale ai sensi del D.P.R. 313/2002?   Provvedimenti di archiviazione per infondatezza della notizia di reato

- Quale tra le seguenti non costituisce una funzione del casellario giudiziale europeo?   L'emissione di sanzioni amministrative a livello UE

- Quale tra le seguenti voci viene esclusa dal certificato del casellario giudiziale richiesto d'ufficio da una pubblica amministrazione per finalità istituzionali?   Nessuna, salvo le esclusioni previste per le iscrizioni relative a minori o provvedimenti riservati

- Quale tra questi è un tipo di certificato del casellario giudiziale?   Certificato penale

- Quali dati personali possono essere inclusi nei certificati del casellario?   Solo i dati anagrafici identificativi, gli estremi del provvedimento e la natura del reato

- Quali iscrizioni vengono escluse dal certificato richiesto dall'interessato per finalità personali?   Le condanne estinte, le condanne per le quali è intervenuta riabilitazione e quelle soggette a sospensione condizionale non revocata

- Quali provvedimenti sono espressamente esclusi dall'iscrizione nel casellario giudiziale, anche se definitivi?   Le decisioni di non luogo a procedere per infondatezza della notizia di reato

- Quali sono gli effetti della riabilitazione giudiziale sul contenuto del certificato richiesto dall'interessato?   La condanna per cui è intervenuta riabilitazione non viene riportata, salvo casi eccezionali espressamente previsti dalla legge

- Quali tra i seguenti soggetti può richiedere direttamente un certificato dei carichi pendenti per finalità estranee al processo penale, ma relative ad attività lavorative o concorsuali, senza dover produrre delega notarile o procura speciale?   L'interessato in prima persona o, in alternativa, un soggetto da lui delegato mediante atto scritto semplice con allegata copia del documento

- Quando è obbligatoria la richiesta di certificato ex art. 25-bis D.P.R. 313/2002 in ambito scolastico?   Per chiunque debba svolgere attività retribuita, anche occasionale, che comporti contatti diretti con minori

- Quando può essere presentata istanza di cancellazione delle iscrizioni dal casellario giudiziale da parte dell'interessato?   In presenza di riabilitazione, estinzione del reato o intervenuta dichiarazione giudiziale di non punibilità per particolare tenuità del fatto

- Quando può essere richiesta la cancellazione di una iscrizione nel casellario da parte dell'interessato?   Quando è intervenuta riabilitazione o estinzione del reato secondo i criteri stabiliti dagli articoli 14 e 39 del Testo Unico

- Quando può essere rilasciato il certificato del casellario a un soggetto diverso dall'interessato?   Solo se munito di delega scritta con allegato documento d'identità del delegante