Elenco in ordine alfabetico delle domande di Casellario giudiziale
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- La cancellazione automatica di una iscrizione nel casellario avviene: Quando i termini di legge sono decorso e non sussistono nuove iscrizioni, salvo le eccezioni per reati ostativi o recidiva
- La cancellazione delle iscrizioni avviene: Trascorsi i termini previsti o per effetto di provvedimenti specifici
- La cancellazione delle iscrizioni relative a sanzioni amministrative dipendenti da reato avviene: Trascorso il termine di dieci anni, se non vi è recidiva
- La comunicazione di una sanzione amministrativa dipendente da reato all'ufficio del casellario deve avvenire: Entro trenta giorni dalla definitività del provvedimento che l'ha disposta
- La consultazione del casellario giudiziale europeo da parte delle autorità italiane è legittima quando: Vi siano procedimenti penali pendenti a carico del soggetto
- La consultazione diretta dei dati contenuti nel casellario giudiziale da parte delle autorità consolari italiane è ammessa: Quando funzionale al rilascio di visti per soggiorno o ricongiungimento
- La disciplina introdotta nel 2024 ha ridefinito la trasparenza dei flussi informativi tra gli Stati membri. Quali sono le condizioni per l'integrazione nel casellario italiano delle condanne ricevute da cittadini italiani in altri Stati UE? La condanna deve essere divenuta irrevocabile secondo l'ordinamento dello Stato di emissione ed essere trasmessa tramite autorità centrale nel rispetto della decisione quadro 2009/315/GAI
- La durata della conservazione delle iscrizioni nel casellario dipende da: Termini di legge relativi a ciascun tipo di iscrizione
- La durata della validità di un certificato del casellario giudiziale è di: Sei mesi dalla data del rilascio
- La durata di validità di un certificato del casellario giudiziale, salvo diversa previsione normativa per casi specifici, è pari a: Sei mesi dalla data del rilascio, decorsi i quali deve essere nuovamente richiesto per essere utilizzabile
- La funzione del certificato dei carichi pendenti è: Attestare la presenza di procedimenti penali in corso
- La legge 56/2024 ha inciso profondamente sulla trasparenza e interoperabilità tra i casellari degli Stati membri dell'Unione Europea. In particolare, l'articolo 45 regola l'inserimento di condanne straniere nel casellario italiano. Quale delle seguenti condizioni è necessaria? Che la condanna sia stata comunicata attraverso la rete ECRIS da uno Stato membro dell'UE e che sia definitiva secondo l'ordinamento di emissione
- La legge 56/2024 ha introdotto l'obbligo per le autorità italiane di comunicare al casellario europeo: Le condanne definitive a carico di cittadini UE
- La legge 56/2024 ha introdotto un principio di interoperabilità tra sistemi giudiziari europei. Nell'ambito di questa riforma, quali elementi informativi relativi alle condanne penali devono obbligatoriamente essere trasmessi dall'Italia al casellario europeo, in aggiunta al nome del soggetto condannato? Lo Stato membro in cui è stata pronunciata la condanna e il riferimento normativo applicato
- La legge 56/2024 ha previsto nuove modalità per: L'accesso telematico al casellario da parte delle PA
- La norma prevede che l'autorità giudiziaria trasmetta i provvedimenti relativi a sanzioni amministrative al casellario centrale. Entro quale termine massimo questa comunicazione deve avvenire secondo la normativa attuale? Trenta giorni dal momento in cui il provvedimento è divenuto definitivo
- La norma stabilisce che le condanne sospese condizionalmente non compaiono nel certificato rilasciato all'interessato quando: Non vi è stata revoca della sospensione e sono decorsi i termini previsti senza nuove condanne
- La normativa disciplina la cancellazione delle iscrizioni nel casellario. In caso di riabilitazione, quale effetto produce sul certificato richiesto dall'interessato? Determina l'esclusione automatica della condanna dal certificato
- La riabilitazione produce effetti sul casellario: Comportando la cancellazione delle iscrizioni
- La riabilitazione produce quale effetto principale, in riferimento al casellario giudiziale? Esclude la condanna riabilitata dai certificati richiesti dall'interessato
- La riabilitazione produce quali effetti diretti sul contenuto del certificato penale? Esclude le condanne dal certificato richiesto dall'interessato
- La richiesta del certificato del casellario può essere presentata: Personalmente o da soggetto delegato
- La richiesta di certificato per uso estero: Deve essere presentata con l'indicazione dello Stato di destinazione
- La richiesta di informazioni supplementari da uno Stato membro dell'UE: Deve essere giustificata con riferimento a procedimenti pendenti
- La richiesta di rettifica per dati errati nel casellario può essere avanzata da: Qualsiasi soggetto interessato, previa prova dell'errore
- La sanzione amministrativa dipendente da reato può essere iscritta nel casellario solo se: Irrogata con provvedimento giurisdizionale passato in giudicato, a seguito di un procedimento penale che ha accertato la responsabilità del soggetto
- La sanzione amministrativa dipendente da reato può essere iscritta: Solo se applicata con sentenza irrevocabile da parte di un giudice penale
- La sospensione condizionale della pena è revocata se: Il condannato commette un nuovo reato nei termini previsti
- La sospensione condizionale della pena, concessa dal giudice al momento della pronuncia della sentenza, impedisce l'iscrizione nel certificato rilasciato all'interessato solo se: Non è stata successivamente revocata per violazione delle condizioni imposte e sono decorsi i termini di legge senza nuove condanne
- La trasmissione delle condanne da parte degli uffici giudiziari deve avvenire: Entro 30 giorni dalla irrevocabilità
- La trasmissione di dati tra casellari europei avviene tramite: Sistema ECRIS, rete telematica sicura istituita a livello UE
- La validità giuridica del certificato del casellario è fissata in: Sei mesi dalla data del rilascio
- L'accesso ai dati del casellario giudiziale da parte di enti pubblici è consentito: Per lo svolgimento di funzioni istituzionali previste dalla legge
- L'accesso al casellario giudiziale da parte delle pubbliche amministrazioni è consentito: Quando è previsto da legge per finalità connesse a procedimenti amministrativi
- L'anagrafe delle sanzioni amministrative è alimentata da: Autorità giudiziaria che ha disposto la sanzione
- L'anagrafe delle sanzioni amministrative è distinta dal casellario giudiziale perché: Conserva solo le sanzioni amministrative derivanti da reato, escluse quelle esclusivamente penali o disciplinari
- L'anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato è tenuta: Presso l'ufficio centrale del casellario, con sezione dedicata
- L'azione penale si considera esercitata quando: Il PM richiede il rinvio a giudizio o emette decreto penale
- Le autorità centrali italiane devono rispondere alle richieste di aggiornamento provenienti dal casellario europeo: Entro 10 giorni dalla ricezione della richiesta
- Le autorità consolari italiane possono accedere al casellario per: Finalità di rilascio del visto d'ingresso
- Le condanne estinte per esito positivo della messa alla prova: Non compaiono nel certificato rilasciato all'interessato
- Le condanne pronunciate da autorità giudiziarie straniere sono iscrivibili nel casellario giudiziale italiano: Solo dopo il riconoscimento ai sensi della legge 25/2019
- Le condanne soggette a sospensione condizionale della pena sono escluse dal certificato se: Non è intervenuta revoca e sono decorsi i termini di legge senza nuovi reati
- Le condanne soggette a sospensione condizionale non compaiono nel certificato: Quando è decorso il termine di sospensione senza revoca
- Le informazioni contenute nel casellario giudiziale possono essere rettificate: Se si accerta un errore materiale
- Le informazioni contenute nel casellario giudiziale: Possono essere utilizzate solo nei casi e modi previsti dalla legge
- Le informazioni contenute nel casellario possono essere rettificate: In caso di errore materiale accertato dall'autorità
- Le informazioni contenute nel casellario sono conservate: Per un periodo indefinito salvo le ipotesi di cancellazione o estinzione del reato previste per legge
- Le informazioni contenute nel certificato dei carichi pendenti riguardano: Procedimenti in cui è stata esercitata l'azione penale
- Le iscrizioni del casellario possono essere rettificate: A seguito di istanza motivata presentata dall'interessato e istruita dall'ufficio centrale del casellario
- Le iscrizioni nel casellario giudiziale relative a sentenze emesse da giudici stranieri sono registrate: Quando vi è riconoscimento da parte dell'autorità italiana
- Le iscrizioni nel casellario relative a soggetti minorenni condannati con sentenza definitiva sono trattate: In modo separato rispetto agli adulti, con accesso ristretto previsto dalla legge solo per finalità di giustizia minorile o difesa
- Le iscrizioni relative a condanne penali possono essere cancellate: Per effetto di provvedimenti di riabilitazione
- Le iscrizioni relative a decreti penali di condanna: Non sono riportate se opposte con successo
- Le iscrizioni relative a misure di prevenzione personali o patrimoniali sono soggette a iscrizione nel casellario giudiziale? Sì, ma solo in una sezione riservata consultabile per specifiche finalità giurisdizionali e istituzionali
- Le iscrizioni relative a misure interdittive temporanee cessano di avere efficacia nel casellario: Allo scadere del termine previsto dal provvedimento
- Le iscrizioni relative a provvedimenti di riabilitazione comportano: L'esclusione dal certificato richiesto dall'interessato
- Le iscrizioni relative a soggetti minori sono gestite nel casellario giudiziale con quale modalità? Inserite in una sezione riservata e accessibili solo per specifiche finalità previste dalla legge
- Le iscrizioni relative ai minori di età sono conservate: In un archivio separato con accesso ristretto
- Le iscrizioni relative ai reati commessi da minori: Sono conservate in sezione separata e accessibile solo a soggetti autorizzati
- Le misure alternative alla detenzione (es. affidamento, detenzione domiciliare): Possono essere iscritte nel casellario se disposte con sentenza definitiva
- Le pubbliche amministrazioni possono accedere al casellario giudiziale se: La legge prevede espressamente tale possibilità per finalità istituzionali
- Le pubbliche amministrazioni possono accedere al casellario giudiziale senza il consenso dell'interessato solo quando: L'accesso è previsto espressamente dalla legge per lo svolgimento di funzioni istituzionali, connesso a specifico procedimento amministrativo
- Le sanzioni amministrative dipendenti da reato sono iscritte: Solo se applicate con sentenza o decreto penale irrevocabile
- Le sanzioni amministrative dipendenti da reato, secondo il Testo Unico, sono iscritte nel casellario giudiziale quando: Sono applicate dal giudice penale con provvedimento irrevocabile e hanno natura afflittiva, pur non essendo pene detentive o pecuniarie
- L'esercizio dell'azione penale è presupposto per l'iscrizione nel certificato dei carichi pendenti quando: È avvenuta formale richiesta di rinvio a giudizio, citazione diretta o decreto penale
- L'inserimento nel casellario delle sanzioni amministrative dipendenti da reato avviene: Solo su provvedimento giurisdizionale definitivo
- L'iscrizione delle misure di sicurezza è subordinata a: Definitività della misura disposta con sentenza
- L'iscrizione delle sanzioni amministrative dipendenti da reato richiede: Provvedimento irrevocabile dell'autorità giudiziaria
- L'iscrizione di provvedimenti stranieri nel casellario italiano è possibile solo: Dopo il riconoscimento da parte dell'autorità italiana
- L'iscrizione di una condanna straniera nel casellario italiano avviene se: Proviene da Stato membro UE e viene trasmessa mediante sistema ECRIS con decisione irrevocabile nel Paese d'origine
- L'iscrizione di una misura di sicurezza è prevista solo: Se è stata applicata con provvedimento irrevocabile
- L'iscrizione nel casellario di una condanna a carico di un ente ai sensi del D.Lgs. 231/2001 è effettuata: Nella sezione delle sanzioni amministrative dipendenti da reato
- L'opposizione a un decreto penale di condanna: Sospende l'efficacia del provvedimento e ne impedisce l'iscrizione nel casellario
- L'ufficio locale del casellario giudiziale, istituito presso ogni procura della Repubblica, ha tra le sue principali funzioni anche quella di: Rilasciare i certificati richiesti dai cittadini e dalle amministrazioni pubbliche nei casi previsti dalla legge



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