- Un agente della polizia giudiziaria che, ai sensi dell'art. 55 del c.p.p., voglia compiere atti necessari per assicurare le fonti di prova di un reato, deve essere preventivamente autorizzato?   No

- Un agente della polizia giudiziaria che, ai sensi dell'art. 55 del codice di procedura penale, voglia raccogliere elementi che possano servire per l'applicazione della legge penale, deve essere preventivamente autorizzato?   No. Dispone il codice di procedura penale che tale funzione è svolta anche di propria iniziativa

- Un agente della polizia giudiziaria che, ai sensi dell'art. 55 del codice di procedura penale, voglia raccogliere elementi che possano servire per l'applicazione della legge penale, deve essere preventivamente autorizzato?   No. Dispone il codice di procedura penale che tale funzione è svolta anche di propria iniziativa

- Un agente di polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, impedire che un reato venga portato a ulteriori conseguenze?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 55, c.p.p.

- Un agente di polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, impedire che un reato venga portato a ulteriori conseguenze?   Si, lo prevede espressamente l'art. 55, c.p.p.

- Un agente di polizia giudiziaria può, di propria iniziativa, prendere notizia dei reati?   Si, può farlo di propria iniziativa. Lo prevede espressamente l'art. 55 del codice di procedura penale

- Una sentenza è definitiva:   quando non è più soggetta ad essere impugnata