Elenco in ordine alfabetico delle domande di Procedura penale
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- I documenti anonimi, in conformità alle norme del c.p.p., possono essere acquisiti o utilizzati nel processo penale? No, tranne se costituiscono corpo di reato o provengano dall'imputato
- I mezzi di ricerca della prova sono strumenti processuali che, diversamente dai mezzi di prova, hanno la funzione di acquisire notizie, cose, tracce, decisioni dotate di attitudine probatoria e che potranno essere utilizzate per la decisione. Quale tra i seguenti è un mezzo di ricerca della prova? Intercettazioni
- I mezzi di ricerca della prova sono strumenti processuali che, diversamente dai mezzi di prova, hanno la funzione di acquisire notizie, cose, tracce, decisioni dotate di attitudine probatoria e che potranno essere utilizzate per la decisione. Quale tra i seguenti è un mezzo di ricerca della prova? Ispezioni
- I mezzi di ricerca della prova sono strumenti processuali che, diversamente dai mezzi di prova, hanno la funzione di acquisire notizie, cose, tracce, decisioni dotate di attitudine probatoria e che potranno essere utilizzate per la decisione. Quale tra i seguenti è un mezzo di ricerca della prova? Sequestri
- I mezzi di ricerca della prova sono strumenti processuali che, diversamente dai mezzi di prova, hanno la funzione di acquisire notizie, cose, tracce, decisioni dotate di attitudine probatoria e che potranno essere utilizzate per la decisione. Quale tra i seguenti è un mezzo di ricerca della prova? Perquisizioni
- I prossimi congiunti dell'imputato sono obbligati a deporre (art. 199, c.p.p.)? No, non sono obbligati a deporre. Devono tuttavia deporre quando hanno presentato denuncia, querela o istanza ovvero essi o un loro prossimo congiunto sono offesi dal reato
- I Pubblici Ufficiali che hanno notizia di un reato, secondo le disposizioni del c.p.p., sono sempre tenuti a fare denuncia: ma solo per reati perseguibili d'ufficio
- I risultati delle intercettazioni, in conformità alle previsioni del c.p.p., possono essere utilizzati in altri procedimenti: se i risultati delle intercettazioni siano indispensabili per l'accertamento di delitti per i quali è obbligatorio l'arresto in flagranza
- I termini perentori, previsti dal c.p.p., sono quelli: stabiliti a pena di decadenza
- Il cittadino ha l'obbligo di denunciare i reati perseguibili d'ufficio, in base al dettato dell'art. 333 c.p.p., dei quali viene a conoscenza? Né ha facoltà, salvo i casi in cui, per legge, la denuncia è obbligatoria
- Il codice di procedura penale attribuisce alla polizia giudiziaria, tra l'altro, la funzione di impedire che i reati vengano portati a conseguenze ulteriori. Tale attività (art. 55, c.p.p.): Può essere svolta dagli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria anche di propria iniziativa
- Il Codice di Procedura Penale per identificare le tracce del reato nel luogo in cui esso è avvenuto prevede: l'ispezione
- Il Codice di Procedura Penale qualifica come Ufficiali di Polizia Giudiziaria: i dirigenti, i commissari, gli ispettori, i sovrintendenti della Polizia di Stato, gli Ufficiali superiori e inferiori e i Sottufficiali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato, nonché il Sindaco dei Comuni ove non abbia sede un ufficio della Polizia di Stato ovvero un comando dell'Arma dei Carabinieri o della Guardia di Finanza
- Il codice di procedura penale stabilisce che, fra la data del deposito della richiesta di rinvio a giudizio e la data dell'udienza in camera di consiglio, non devono intercorrere più di: 30 giorni
- Il confronto quale mezzo di prova: É un atto a partecipazione pluripersonale che trae origine da un contrasto fra le dichiarazioni di due persone
- Il confronto, in base alle norme del c.p.p., può essere disposto quando: sussiste disaccordo, tra persone già esaminate o interrogate, su fatti e circostanze importanti
- Il consenso del P.M. rispetto alla richiesta di giudizio abbreviato dell'imputato, previsto dal c.p.p.: non è necessario
- Il controesame è condotto, secondo le norme del c.p.p. Dalle parti che non hanno chiesto l'esame
- Il decreto di perquisizione può essere emesso dal pubblico ministero: Nei casi in cui vi siano fondati motivi di ritenere che la perquisizione porterà alla scoperta di cose pertinenti al reato
- Il difensore di fiducia dell'indagato può essere nominato oralmente: In qualsiasi stato del procedimento, purché la dichiarazione sia verbalizzata
- Il diritto all'interpretazione e traduzione degli atti è garantito: A chiunque non comprenda la lingua italiana
- Il diritto di impugnazione della sentenza penale spetta: All'imputato, al PM e alla parte civile
- Il divieto o l'obbligo di dimora, ai sensi delle norme dell'art. 283 c.p.p., costituisce: una misura cautelare personale coercitiva
- Il fermo di polizia giudiziaria può essere eseguito fuori dai casi di flagranza? Si, il fermo non necessita di flagranza
- Il fermo di Polizia Giudiziaria, previsto dal c.p.p., è soggetto a convalida: sempre, da parte del Giudice delle indagini preliminari
- Il fermo: Ha durata limitata nel tempo (massimo 96 ore)
- Il giudice per le indagini preliminari può rigettare la richiesta di incidente probatorio quando: L'atto richiesto non ha i presupposti di non ripetibilità o irripetibilità
- Il giudice per le indagini preliminari, in conformità alle norme del c.p.p.: interviene nei casi previsti dalla legge, su richiesta del pubblico ministero, della persona sottoposta alle indagini, del difensore e della persona offesa dal reato
- Il Giudice privo di competenza, secondo l'art. 27 c.p.p. può adottare una misura cautelare: contestualmente alla dichiarazione di incompetenza
- Il giudice può dichiarare l'inutilizzabilità di una prova: Anche d'ufficio, in ogni stato e grado del procedimento
- Il Giudice può disporre altre misure cautelari per l'imputato scarcerato per decorrenza dei termini, ai sensi dell'art. 307 c.p.p.: qualora ricorrano i presupposti, solo se sussistono le ragioni che avevano determinato la custodia cautelare
- Il Giudice può disporre d'ufficio nuovi mezzi di prova: al termine dell'istruzione probatoria, se risulti assolutamente necessario
- Il giudice può disporre la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello: Se ritiene necessario un supplemento istruttorio
- Il giudice, a norma dell'articolo 132 c.p.p., può disporre l'accompagnamento coattivo dell'imputato assente o contumace, quando: la sua presenza è necessaria per l'assunzione di una prova diversa dall'esame
- Il Giudice, se ricorrono le condizioni per accogliere la richiesta di applicazione della pena prevista dall'art. 444 c.p.p.: pronuncia immediatamente sentenza
- Il giudizio di revisione regolato dal c.p.p. è ammissibile: nei confronti delle sentenze di condanna già passate in giudicato e dei decreti penali di condanna divenuti irrevocabili
- Il giudizio immediato, secondo quanto previsto dal c.p.p., si celebra: in dibattimento
- Il libro III del Codice di Procedura Penale è dedicato alle prove in generale, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca della prova. Costituiscono mezzi di prova: Confronti e ricognizioni
- Il libro III del Codice di Procedura Penale è dedicato alle prove in generale, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca della prova. Costituiscono mezzi di prova: Esame delle parti e testimonianze
- Il libro III del Codice di Procedura Penale è dedicato alle prove in generale, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca della prova. Costituiscono mezzi di ricerca della prova: Ispezioni e sequestri
- Il libro III del Codice di Procedura Penale è dedicato alle prove in generale, ai mezzi di prova ed ai mezzi di ricerca della prova. Costituiscono mezzi di ricerca della prova: Perquisizioni e sequestri
- Il patteggiamento è inammissibile in quale tra le seguenti ipotesi? Quando il reato è punibile con pena detentiva superiore a cinque anni nel massimo, anche se la pena concordata rientra nel limite di due anni
- Il principio della "presunzione di non colpevolezza" implica che: L'imputato è considerato innocente sino a condanna definitiva
- Il principio di adeguatezza, quale criterio di scelta della misura da adottare nel caso concreto ai sensi del c.p.p., comporta che: la misura deve essere individuata con riguardo alla propria specifica idoneità in relazione alla natura e al grado delle esigenze cautelari da soddisfare nel caso concreto
- Il principio di immutabilità del giudice si applica: Dalla dichiarazione di apertura del dibattimento fino alla decisione
- Il privato che ha avuto notizia di un reato perseguibile d'ufficio ha l'obbligo di denunciarlo? Né ha facoltà, salvo i casi in cui, per legge, la denuncia è obbligatoria
- Il procedimento per decreto previsto dal codice di procedura penale può essere attivato dal pubblico ministero per quali classi di reato? Per reati per i quali si può applicare pena pecuniaria o detentiva non superiore nel massimo a 5 anni
- Il procedimento per decreto si conclude con: L'emissione di un decreto penale di condanna
- Il procedimento per decreto, in ambito minorile: non è fruibile in nessun caso
- Il provvedimento con cui il G.I.P. dispone, su richiesta del P.M. ai sensi del c.p.p., il giudizio immediato è inoppugnabile
- Il Pubblico ministero deve richiedere al giudice per le indagini preliminari la convalida dell'arresto, in base alle disposizioni del c.p.p. entro 48 ore dall'arresto
- Il Pubblico Ministero dispone, in virtù dell'art. 450 c.p.p., se ritiene di procedere a giudizio direttissimo: di far condurre direttamente all'udienza l'imputato arrestato in flagranza o in stato di custodia cautelare
- Il pubblico ministero ha facoltà di delegare la sua attività di indagine alla Polizia giudiziaria? Sì, per il compimento di attività di indagine e per gli atti specificatamente delegabili, ivi compresi gli interrogatori e i confronti
- Il pubblico ministero modifica l'imputazione e procede alla relativa contestazione, in relazione alle norme del c.p.p.: se nel corso dell'istruzione dibattimentale il fatto risulta diverso da come è descritto nel decreto che dispone il giudizio, e non appartiene alla competenza di un giudice superiore
- Il reato permanente è considerato ancora in stato di flagranza, ai sensi dell'art. 382 c.p.p.: fino a quando non è cessata la permanenza
- Il referto, previsto dall'art. 334 c.p.p., è: un mezzo tipico di notizia di reato,
- Il riconoscimento delle sentenze penali straniere a norma di accordi internazionali spetta ai sensi del c.p.p.: al Ministro della giustizia
- Il sequestro conservativo di cui all'art. 316 del c.p.p.: È una misura cautelare reale
- Il sequestro conservativo, in conformità alle disposizioni del c.p.p., giova: al pubblico ministero e alla parte civile
- Il sequestro effettuato dalla P.G. è documentato attraverso: Il verbale
- Il sequestro effettuato dalla Polizia Giudiziaria è documentato attraverso: il verbale
- Il sequestro giudiziario ai sensi dell'art. 354 C.P.P. può essere eseguito di iniziativa anche dagli agenti di Polizia Giudiziaria? Sì
- Il sequestro penale è possibile d'iniziativa? Si, è sempre possibile d'iniziativa
- Il sequestro preventivo è ordinariamente disposto: dal giudice, su richiesta del pubblico ministero
- Il sequestro preventivo di cui all'art. 321 del c.p.p.: È una misura cautelare reale
- Il sequestro preventivo può essere disposto, ai sensi delle norme del c.p.p., dagli ufficiali di Polizia Giudiziaria se: vi siano situazioni di urgenza, purché entro le quarantotto ore successive, trasmettano il verbale al Pubblico Ministero del luogo in cui il sequestro è stato eseguito
- Il sequestro probatorio effettuato dalla Polizia Giudiziaria deve essere convalidato dal Pubblico Ministero entro: 48 ore
- Il sequestro probatorio ex art. 354 Codice di Procedura Penale può essere compiuto: Da ufficiali di polizia giudiziaria e, in casi di particolare necessità ed urgenza, anche da agenti di polizia giudiziaria
- Il sequestro probatorio può avere ad oggetto: Il corpo di reato e le cose pertinenti al reato
- Il termine delle intercettazioni autorizzate dal giudice per le indagini preliminari, previsto dal c.p.p., può essere prorogato? Sì, può essere prorogato per periodi successivi di 15 giorni
- Il verbale dell'interrogatorio dell'indagato è nullo se: È stato effettuato in assenza del difensore, senza sua rinuncia
- Il verbale di perquisizione che la polizia giudiziaria ha eseguito d'iniziativa, ai sensi del c.p.p., è trasmesso: al p.m. del luogo dove la perquisizione è stata eseguita
- Il verbale di perquisizione eseguita ai sensi dell'art. 103 del D.P.R. 309/1990 deve essere inviato al Pubblico Ministero entro: 48 ore
- Il verbale di sequestro, secondo quanto disposto nel c.p.p., deve essere inviato dalla P.G. al P.M.: entro quarantotto ore
- Il verbale di vane ricerche, in conformità all'art- 295 c.p.p., consiste: nel verbale redatto in caso di mancato rintraccio del destinatario della custodia cautelare
- In ambito processuale penale, ai sensi dell'art. 20 c.p.p., il difetto di giurisdizione è rilevato: anche di ufficio, in ogni stato e grado del procedimento
- In ambito processuale penale, il principio di tassatività previsto dall'art. 568 c.p.p. afferma che: un provvedimento del giudice è impugnabile soltanto quando la legge lo consente e con il mezzo dalla stessa determinato
- In ambito processuale penale, se le prove acquisite non consentono la liquidazione del danno, in conformità all'art. 529 c.p.p. il giudice: pronuncia condanna generica e rimette le parti davanti al giudice civile
- In base a quanto previsto dal c.p.p., quale dei seguenti non rappresenta un caso di connessione dei procedimenti? Il caso in cui ci sono procedimenti per reati commessi quando l'imputato era minorenne e procedimenti per reati commessi quando era maggiorenne
- In base al c.p.p., il giudizio abbreviato c.d. tipico si svolge: in sede di udienza preliminare
- In base al codice di procedura penale italiano, quale tra le seguenti affermazioni relative alla notifica degli atti al difensore domiciliatario è corretta? La notifica si considera perfezionata alla ricezione nella casella PEC del difensore
- In base al Codice di Procedura Penale, al fine dell'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la Polizia giudiziaria: può procedere, se occorre, eseguendo rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti
- In base al Codice di Procedura Penale, al fine dell'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la Polizia giudiziaria: può procedere, se occorre, eseguendo rilievi dattiloscopici, fotografici e antropometrici nonché altri accertamenti
- In base al Codice di Procedura Penale, la Polizia Giudiziaria, acquisita la notizia di reato, deve riferire senza ritardo gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi raccolti al: Pubblico Ministero
- In base al Codice di Procedura Penale, per quanto tempo la Polizia giudiziaria può trattenere una persona nei cui confronti vengono svolte indagini, che rifiuti di farsi identificare? Per il tempo strettamente necessario all'identificazione, salvo alcuni limiti di durata
- In base al disposto dell'art. 351, comma 1-ter c.p.p., la polizia giudiziaria come si comporta quando deve assumere sommarie informazioni da persone minori? La polizia giudiziaria si avvale dell'ausilio di un esperto in psicologia o in psichiatria infantile, nominato dal pubblico ministero
- In base all'art. 394 c.p.p., la persona offesa dal reato può presentare richiesta di incidente probatorio? No, ma può chiedere al Pubblico Ministero di promuoverla
- In base all'art. 55 del Codice di Procedura Penale, la polizia giudiziaria deve prendere notizia dei reati e impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori? Sì, anche di propria iniziativa
- In base alle disposizioni previste dal codice di procedura penale, nel caso in cui vi sia una querela relativa ad un reato procedibile a querela di parte, la rinuncia alla stessa da parte della persona offesa deve essere comunicata all'autorità procedente, ma in quale fase precisa essa può comportare l'estinzione del procedimento penale in maniera automatica? In qualsiasi stato e grado del procedimento finché non intervenga una sentenza di condanna non più soggetta ad impugnazione
- In base alle norme del c.p.p., è possibile la riapertura delle indagini a seguito del provvedimento di archiviazione: a seguito di richiesta del pubblico ministero motivata dall'esigenza di nuove investigazioni e con decreto motivato del giudice che autorizza la riapertura
- In caso di applicazione di una misura cautelare interdittiva nei confronti di un pubblico ufficiale, quale tra le seguenti condizioni deve necessariamente sussistere? Deve esservi una concreta esigenza cautelare legata all'esercizio della funzione pubblica
- In caso di connessione, ai sensi dell'art. 33 quater c.p.p., se alcuni procedimenti connessi appartengono alla cognizione del tribunale in composizione collegiale ed altri a quella del tribunale in composizione monocratica: i procedimenti sono tutti attribuiti alla cognizione del tribunale collegiale
- In caso di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale ordinata dalla Corte d'appello, quale dei seguenti atti deve essere compiuto come primo adempimento procedurale? La lettura delle ordinanze della Corte e delle relative motivazioni
- In che modo può essere impugnata la sentenza di non luogo a procedere pronunciata dal giudice per l'udienza preliminare? Con ricorso per cassazione per violazione di legge o mancanza di motivazione
- In cosa consiste, secondo l'art. 282 c.p.p., l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria? L'obbligo per l'imputato di presentarsi presso un determinato ufficio di Polizia Giudiziaria alle scadenze prestabilite
- In materia di misure cautelari personali, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Devono essere proporzionate all'entità del fatto e alla sanzione che si ritiene possa essere inflitta
- In materia di misure cautelari, secondo le previsioni del c.p.p., quando la misura applicata non appare più proporzionata all'entità del fatto: il giudice sostituisce la misura applicata con un'altra meno grave ovvero ne dispone l'applicazione con modalità meno gravose
- In materia processuale penale, cosa s'intende per "inutilizzabilità patologica" prevista dall'art. 191 c.p.p.? Il vizio che colpisce le prove assunte in violazione dei divieti stabiliti dalla legge processuale
- In materia processuale penale, in conformità alle norme del c.p.p. cosa s'intende per "restituzione nel termine"? È uno strumento di carattere eccezionale, destinato a riassegnare alle parti la possibilità di esercitare un potere che si era estinto per l'inutile decorso di un termine previsto a pena di decadenza
- In quale dei seguenti casi il giudice delle indagini preliminari può disporre l'archiviazione del procedimento? Quando manca una notizia di reato
- In quale dei seguenti casi si può ricorrere immediatamente alla Corte costituzionale durante un processo penale? Soltanto quando vi è rilevanza della questione
- In quale forma va presentata la querela? Sia oralmente che per iscritto
- In quale modo si procede alla verifica dell'identità personale dell'imputato secondo il c.p.p.? Mediante dati anagrafici, documenti, riscontri e informazioni acquisite
- In quale tipologia di funzione tipica della Polizia Giudiziaria rientrano l'acquisizione ed il sequestro del corpo del reato? Funzione investigativa
- In quale tra i seguenti casi il giudice può disporre l'incidente probatorio prima dell'apertura del dibattimento? Quando vi è fondato motivo di ritenere che la prova non sarà più acquisibile in dibattimento
- In quale tra le seguenti situazioni può il pubblico ministero procedere con l'interrogatorio dell'indagato senza previa notifica all'avvocato difensore? Solo in caso di flagranza e per atti non differibili, garantendo comunque la possibilità di assistenza
- In quali casi il giudice può rigettare la richiesta di giudizio abbreviato condizionato? Se la prova condizionante è irrilevante o manifestamente superflua
- In relazione all'incidente probatorio, quale delle seguenti affermazioni è corretta in base alla disciplina vigente e alla giurisprudenza consolidata? Può essere disposto, su richiesta di parte, quando vi è fondato motivo di ritenere che una determinata prova non sarà acquisibile nel dibattimento, o sarà acquisibile con grave difficoltà, e la sua assunzione anticipata appare necessaria
- In relazione all'interrogatorio dell'indagato da parte del pubblico ministero, quale affermazione descrive correttamente i presupposti di legittimità e le garanzie da rispettare? L'interrogatorio è valido solo se preceduto dalla nomina del difensore, che deve essere presente, salvo espressa rinuncia dell'indagato, e deve essere preceduto dalla comunicazione dei diritti dell'indagato, inclusa la facoltà di non rispondere
- In riferimento alle norme del c.p.p., il c.d. privilegio contro l'autoincriminazione è: la facoltà riconosciuta al testimone di non rispondere su fatti dai quali potrebbe emergere una propria responsabilità penale
- In riferimento all'istituto della costituzione di parte civile, entro quale specifico termine può essere proposta la relativa domanda secondo quanto stabilito dal codice di procedura penale? Fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado
- In sede di appello penale, l'acquisizione di nuove prove disciplinata dall'art. 603 c.p.p.: è consentita solo nelle ipotesi di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale stabilite dalla legge
- In tema di misure cautelari personali, la revoca o la sostituzione della misura può avvenire: Ogniqualvolta mutino le esigenze cautelari o venga meno uno dei presupposti per l'applicazione della misura, anche d'ufficio
- In tema di misure cautelari reali, quale fondamentale principio sancisce il codice di procedura penale? Occorre sempre il fumus commissi delicti
- In virtù delle previsioni del c.p.p., la richiesta di giudizio abbreviato è proposta: dall'imputato, personalmente o a mezzo di procuratore speciale
- Indicare quale dei seguenti atti di indagine NON può essere svolto dalla polizia giudiziaria. Consulenze tecniche
- Intercettazioni di conversazioni o di comunicazioni, anche informatiche o telematiche (artt. 266, 266 bis e 267, c.p.p.). Tale attività può essere compiuta dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? No
- Ispezione personale (art. 354, 3° co., c.p.p.). Tale attività può essere compiuta dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? No
- Ispezioni negli uffici dei difensori (art. 103, c.p.p.). Tale attività può essere compiuta dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? No
- Ispezioni, perquisizioni, sequestri presso gli studi dei difensori (art. 103, 4° co., c.p.p.). Tale attività può essere compiuta dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa? No



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