- La comparsa di risposta deve:   Contenere difese, eccezioni e domande riconvenzionali

- La contumacia della parte convenuta nel processo civile comporta:   La prosecuzione del processo senza che la parte contumace possa compiere attività fino all'eventuale costituzione

- La convalida dello sfratto per morosità è subordinata all'avveramento di una condizione, quale (art. 663 C.p.c.)?   All'attestazione del locatore che la morosità persiste

- La costituzione del contumace, come disposto dall' art. 293 del c.p.c., può avvenire in ogni momento del procedimento fino:   all'udienza di precisazione delle conclusioni

- La domanda di opposizione di terzo ordinaria ai sensi dell'art. 404 comma 1 C.p.c. prevede un termine per la sua proposizione?   No, non è previsto alcun termine

- La domanda di opposizione di terzo revocatoria ai sensi dell'art. 404 comma 2 C.p.c. prevede un termine per la sua proposizione?   Si, trenta giorni da quello in cui è stato scoperto il dolo o si è avuto conoscenza della collusione

- La licenza per finita locazione ai sensi dell'art. 657 C.p.c. quando può essere intimata dal locatore?   Sia prima che dopo la scadenza del contratto, nei casi previsti

- La notificazione è (art. 137 C.p.c.):   Un atto proprio dell'Ufficiale Giudiziario

- La notificazione è un atto:   Proprio dell'Ufficiale Giudiziario

- La notificazione del decreto ingiuntivo (art. 644 C.p.c.) deve avvenire nel termine di:   sessanta giorni della pronuncia, pena l'inefficacia, nel territorio della Repubblica

- La notificazione del decreto ingiuntivo ai sensi dell'art. 644 C.p.c.:   Deve avvenire nel termine di sessanta giorni della pronuncia, pena l'inefficacia, nel territorio della Repubblica

- La nullità di un atto:   non importa quella degli atti precedenti, né di quelli successivi che ne sono indipendenti

- La nullità per inosservanza di forme di un atto del processo può essere pronunciata, a norma dell'art. 156 del codice di procedura civile, se l'atto ha raggiunto lo scopo a cui è destinato?   No, mai

- La prova per testimoni di un contratto non è ammessa?   Quando il valore del contratto supera i 2,58 euro e il giudice non ritiene che si possa superare detto limite tenuto conto della natura del contratto, della qualità delle parti e di ogni altra circostanza

- La prova per testimoni nel procedimento ordinario di cognizione ex art. 244 C.p.c., deve essere dedotta mediante:   Indicazione specifica delle persone da interrogare e dei fatti, formulati in articoli separati, sui quali ciascuna di esse deve essere interrogata

- La rimessione in termini per errore scusabile:   Può essere concessa dal giudice su istanza di parte, con prova rigorosa

- La sentenza emessa da un giudice incompetente territorialmente, se non impugnata nel termine di legge:   Passa in giudicato

- La sentenza pronunciata nel giudizio di revocazione (art. 403 C.p.c.):   non può essere impugnata per revocazione

- La sospensione necessaria del processo si verifica:   Quando la decisione dipende dalla risoluzione di una controversia pregiudiziale davanti a un altro giudice

- La testimonianza scritta è ammessa (art. 257 bis, c.p.c.)?   Si, solo su accordo di parte

- La translatio iudicii da un giudice incompetente ad uno competente avviene:   Quando la competenza è dichiarata con ordinanza

- La translatio iudicii in caso di difetto di giurisdizione è ammessa:   Solo se la parte interessata ne fa espressa richiesta e il processo non è ancora definito

- L'appello è inammissibile se:   Mancano i motivi specifici di impugnazione

- L'appello dichiarato inammissibile o improcedibile può essere riproposto (art. 358 C.p.c.)?   No, anche se non è decorso il termine fissato dalla legge

- L'art 358 C.p.c. dispone che:   L'appello dichiarato inammissibile o improcedibile non può essere riproposto anche se non è decorso il termine fissato dalla legge

- L'art. 147 c.p.c. prevede che le notificazioni a mezzo posta elettronica certificata si intendono perfezionate, per il notificante:   nel momento in cui è generata la ricevuta di accettazione

- L'art. 599 c.p.c. dispone che possono essere pignorati i beni indivisi anche quando non tutti i comproprietari sono obbligati verso il creditore e che, in tal caso, a cura del creditore pignorante:   è notificato avviso anche agli altri comproprietari, ai quali è fatto divieto di lasciar separare dal debitore la sua parte delle cose comuni senza ordine del giudice

- L'art. 96 c.p.c. disciplina la responsabilità aggravata delle parti, che sussiste, fra l'altro, quando:   la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave

- L'articolo 76 del Codice di procedura civile intitolato alla Famiglia Reale:   è stato abrogato dalla Costituzione italiana

- L'articolo 88 c.p.c. impone ai difensori delle parti di comportarsi in giudizio:   con lealtà e probità

- L'atto di pignoramento proveniente da un Ufficiale Giudiziario incompetente è nullo e tale nullità deve essere fatta valere:   con l'opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 C.p.c.

- L'attore può chiamare in causa un terzo nella fase di trattazione della causa?   Si se l'esigenza è sorta dalle difese del convenuto

- L'autorizzazione alla vendita dei beni ereditari ai sensi dell'art. 747 c.p.c. come si propone?   Con ricorso al Tribunale del luogo in cui si è aperta la successione

- Le azioni a tutela dei diritti soggettivi rientrano nella competenza esclusiva:   Dello Stato

- Le comunicazioni previste dall'art. 136 C.p.c. sono:   un atto proprio del cancelliere

- Le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti di enti pubblici ed altri rapporti di lavoro pubblico, secondo quanto disposto dall'art. 409 cpc:   sono devolute al giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro, sempreché non siano devolute dalla legge ad altro giudice

- Le sentenze emesse in primo grado sono provvisoriamente esecutive?   Sempre, salvo i casi di inibitoria

- Le somme dovute da privati a titolo di stipendio possono essere pignorate per crediti alimentari, quando l'accredito è fatto su conto bancario o postale intestato al debitore e ha luogo successivamente al pignoramento?   Sì, nella misura autorizzata dal Presidente del Tribunale o da un giudice da lui delegato

- L'esecuzione forzata non può avere luogo che in virtù di un titolo esecutivo per un diritto:   certo, liquido ed esigibile

- L'espropriazione è diretta da un:   giudice

- L'impignorabilità assoluta dei beni nell'espropriazione mobiliare presso il debitore può essere fatta valere:   Con l'opposizione all'esecuzione ai sensi dell'art. 615 C.p.c.

- L'impugnazione per nullità di un lodo arbitrale rituale, è ammessa (art. 829 C.p.c.)?   È ammessa, nonostante qualunque preventiva rinuncia, o qualora le parti nel compromesso o nella clausola compromissoria abbiano dichiarato il lodo inappellabile o non impugnabile o definitivo, nel caso in cui la convenzione d'arbitrato è invalida

- L'intervento dei creditori nell'ambito della procedura esecutiva mobiliare presso il debitore ai sensi dell'art. 525 C.p.c.:   Può avere luogo anche tardivamente ma prima del provvedimento di distribuzione

- L'intimato può fare opposizione a decreto ingiuntivo anche dopo il termine di quaranta giorni (art. 650 C.p.c.)?   Si, se prova di non averne avuta tempestiva conoscenza per irregolarità della notificazione o per caso fortuito o forza maggiore

- L'invito ad estendere il pignoramento ad altri beni del debitore può essere fatto dal creditore procedente ai creditori:   chirografari intervenuti tempestivamente

- L'istanza di conversione del pignoramento:   Può essere avanzata una sola volta a pena di inammissibilità

- L'istanza di ricusazione di un Giudice della Corte d'Appello è presentata mediante (art. 53 C.p.c.):   Ricorso al presidente del Collegio di cui fa parte il Giudice ricusato

- Lo sfratto per morosità ai sensi dell'art. 658 C.p.c. quando può essere intimato dal locatore?   Sia prima che dopo la scadenza del contratto, nei casi previsti

- L'opposizione a decreto ingiuntivo si propone (art. 645 C.p.c.):   Davanti all'ufficio giudiziario al quale appartiene il giudice che ha emesso il decreto stesso

- L'opposizione agli atti esecutivi si propone:   Dinanzi al giudice dell'esecuzione

- L'opposizione all'esecuzione ex art. 615 C.p.c. si propone:   Quando l'esecuzione non è ancora iniziata, con atto di citazione

- L'opposizione ordinaria di terzo è soggetta a termini di decadenza?   No, nessun termine

- L'ordine dei luoghi di notifica ai sensi dell'art. 139 comma 6 C.p.c., è: < Riferimento: Codice procedura civile>.   Tassativo

- L'ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante consegna della copia nelle mani proprie del destinatario, sempre presso la casa di abitazione?   No, se non è possibile, ovunque lo trovi nell'ambito della circoscrizione dell'ufficio giudiziario al quale è addetto