- Nei reati di occultamento di documenti fiscali, il DLgs 173/2024 prevede:   Confisca dei beni correlati

- Nei reati tributari del DLgs 173/2024, il tentativo è generalmente:   Espressamente punito per alcune ipotesi

- Nei reati tributari, secondo il DLgs 173/2024, la confisca per equivalente è prevista:   In qualsiasi caso di profitto

- Nel caso di collaborazioni volontarie da parte dell'imputato dopo la contestazione formale del reato tributario, il DLgs 173/2024 stabilisce che:   La collaborazione può incidere positivamente sulla pena

- Nel caso di condotta penalmente rilevante per indebita compensazione, il DLgs 173/2024 consente:   Di beneficiare della causa di non punibilità pagando l'intero debito e le sanzioni

- Nel caso di condotte fraudolente su più periodi d'imposta integrate da fatture false e dichiarazioni infedeli reiterate, il DLgs 173/2024 stabilisce:   Che può applicarsi il reato continuato

- Nel caso di dichiarazione fraudolenta con utilizzo di società cartiere, il DLgs 173/2024 considera quali aggravanti:   La serialità, l'organizzazione e l'interposizione fittizia

- Nel caso di dichiarazione infedele a fronte di accertamento già in corso da parte degli uffici, il DLgs 173/2024 prevede che:   Il procedimento penale può proseguire autonomamente

- Nel caso di emissione di fatture per operazioni inesistenti, quale beneficio può essere riconosciuto dal giudice ai sensi del DLgs 173/2024?   Riduzione della pena se salda il debito

- Nel caso di malversazione di erogazioni pubbliche, le somme utilizzate da chi commette il reato:   devono essere state concesse dallo Stato o da un altro ente pubblico

- Nel caso di mancata adozione di misure organizzative adeguate, la società risponde per reati tributari commessi dal proprio organo apicale secondo il DLgs 173/2024:   Qualora il reato sia commesso nel suo interesse o vantaggio

- Nel caso di reato continuato, il DLgs 173/2024 prevede:   Applicazione delle soglie penali cumulate

- Nel caso di utilizzo di fondi neri per operazioni simulate, si configura secondo il DLgs 173/2024:   Dichiarazione fraudolenta mediante artifici

- Nel caso in cui il rappresentante legale di una società abbia omesso la presentazione della dichiarazione dei redditi e, al contempo, abbia distrutto i registri obbligatori per impedire l'accertamento fiscale, secondo il DLgs 173/2024, quale delle seguenti ipotesi di reato può configurarsi?   Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

- Nel caso in cui l'amministratore di una società venga rinviato a giudizio per dichiarazione fraudolenta, la prova del dolo specifico può derivare:   Da un insieme di elementi indiziari

- Nel caso in cui l'imprenditore ometta volontariamente il versamento dell'IVA dichiarata per un importo superiore alla soglia di punibilità prevista dal DLgs 173/2024, può essere esclusa la responsabilità penale se:   Ricorre una causa di forza maggiore non imputabile

- Nel caso in cui un contribuente effettui un ravvedimento operoso tardivo, con integrale pagamento delle somme dovute prima della notifica dell'avviso di accertamento, il DLgs 173/2024 dispone che:   Si estingua la punibilità per il reato tributario

- Nel caso in cui un imprenditore realizzi l'occultamento di scritture contabili al fine di evadere imposte indirette, il DLgs 173/2024 attribuisce rilevanza:   Anche quale autonoma fattispecie di reato tributario

- Nel caso in cui un professionista partecipi consapevolmente, come consulente esterno, alla predisposizione di dichiarazioni fraudolente, il DLgs 173/2024 stabilisce:   La responsabilità a titolo di concorso per chi partecipa con dolo

- Nel caso in cui una società abbia beneficiato di crediti d'imposta inesistenti da terzi e li abbia portati in compensazione, il DLgs 173/2024 prevede:   Punibilità della società e dei suoi amministratori

- Nel contesto delle garanzie difensive sancite dal DLgs 173/2024 nell'indagine penale per reati tributari, quale tra queste risulta necessaria affinché sia validamente contestato il reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti in concorso tra più soggetti giuridici?   L'accertamento che ciascun soggetto abbia contribuito materialmente o moralmente all'accordo per la creazione della falsa operazione

- Nel delitto di concussione di cui all'art. 317 c.p., la vittima è costretta a dare o promettere indebitamente:   Denaro o altra utilità

- Nel delitto di concussione dopo la riforma di cui alla L. 6.11.2012, n. 190, costituisce la sola condotta con cui può essere consumato il delitto:   La costrizione

- Nel delitto di corruzione per l'esercizio della funzione, il pubblico ufficiale:   riceve indebitamente, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa

- Nel DLgs 173/2024 è sancito che i fatti di lieve entità:   Possono beneficiare di condizioni meno gravose

- Nel DLgs 173/2024 il concorso di persone nel reato:   Si fonda su azioni concorrenti e consapevoli

- Nel DLgs 173/2024 il delitto di indebita compensazione si realizza principalmente:   Quando si compensano crediti inesistenti con debiti tributari

- Nel DLgs 173/2024 il principio di legalità impone che:   Solo quanto previsto dalla legge può essere sanzionato penalmente

- Nel DLgs 173/2024 il termine per la prescrizione dei reati tributari, in caso di interruzione, può essere prolungato di:   Un tempo pari alla metà di quello originario

- Nel DLgs 173/2024 l'interdizione dagli uffici direttivi ha natura:   Temporanea

- Nel DLgs 173/2024, cosa costituisce una scriminante per i reati tributari?   L'errore inevitabile

- Nel DLgs 173/2024, il beneficio della causa di non punibilità si applica per quali reati tributari in presenza di integrale pagamento del debito tributario?   Solo per i reati di omessa dichiarazione e infedele dichiarazione

- Nel DLgs 173/2024, il pagamento integrale del debito tributario esclude la punibilità per:   Dichiarazione infedele

- Nel DLgs 173/2024, il pagamento integrale delle imposte prima del dibattimento comporta:   La non punibilità per alcuni reati

- Nel DLgs 173/2024, il tentativo di frode fiscale:   È punito nei casi espressamente previsti

- Nel DLgs 173/2024, il tentativo di reati tributari:   Punito solo se previsto

- Nel DLgs 173/2024, il tentativo di reato tributario è punito:   Nei casi espressamente previsti dalla legge

- Nel DLgs 173/2024, il termine che indica la presenza, nello stesso soggetto, della commissione di diversi reati penal-tributari è:   Concorso formale

- Nel DLgs 173/2024, il termine che indica la responsabilità penale di un soggetto per fatti commessi con altri è:   Concorso

- Nel DLgs 173/2024, la confisca per equivalente si applica:   Se non si rinviene il profitto diretto del reato

- Nel DLgs 173/2024, la confisca per equivalente si applica:   Anche per beni di valore pari al profitto

- Nel DLgs 173/2024, la corresponsabilità tra amministratori e consulenti si realizza quando:   Entrambi collaborano dolosamente al reato

- Nel DLgs 173/2024, la dichiarazione infedele diviene penalmente rilevante quando:   L'imposta evasa supera le soglie indicate dal decreto

- Nel DLgs 173/2024, la dichiarazione omessa è penalmente rilevante quando:   Se l'imposta evasa supera le soglie dettate dal decreto

- Nel DLgs 173/2024, la dichiarazione omessa si considera reato solo se:   Supera la soglia di evasione prevista

- Nel DLgs 173/2024, la notifica di atti processuali al soggetto indagato in caso di reati tributari si definisce:   Comunicazione giudiziaria

- Nel DLgs 173/2024, la recidiva specifica in materia fiscale comporta:   Un aggravio della pena

- Nel DLgs 173/2024, la recidiva:   Influisce sulla commisurazione delle pene

- Nel DLgs 173/2024, la responsabilità dell'ente collettivo si realizza se:   Il reato è commesso nel suo interesse o vantaggio

- Nel DLgs 173/2024, la responsabilità penale si estende agli organi di controllo se:   Vi è consapevole partecipazione al reato

- Nel DLgs 173/2024, l'amministratore di fatto risponde penalmente se:   Dirige realmente la gestione e concorre al fatto

- Nel DLgs 173/2024, l'atto con cui l'amministrazione propone al contribuente una sistemazione bonaria dell'accertamento si definisce:   Accertamento con adesione

- Nel DLgs 173/2024, l'emissione di fatture false è aggravata:   Se l'importo supera la soglia di legge

- Nel DLgs 173/2024, l'utilizzo di documenti falsi ai fini IVA configura:   Dichiarazione fraudolenta

- Nel DLgs 173/2024, quale elemento è richiesto per integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte?   Trasferimento simulato di beni

- Nel DLgs 173/2024, quale soglia di evasione distingue la dichiarazione infedele dalla dichiarazione fraudolenta?   100.000 euro

- Nel DLgs 173/2024, quale tra i seguenti reati tributari è punito anche in forma tentata?   Dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici

- Nel DLgs 173/2024, uno degli effetti della sentenza di condanna per reati tributari può essere:   Divieto di stipulare contratti con la PA

- Nel lessico del DLgs 173/2024, l'omessa comunicazione di fatti rilevanti ai fini fiscali in sede di dichiarazione si definisce:   Omessa indicazione

- Nel lessico penal-tributario del DLgs 173/2024, l'atto che determina l'apertura di un fascicolo penale è:   Iscrizione a modello 21

- Nel linguaggio del DLgs 173/2024, l'omissione di versamento dell'IVA risulta:   Omesso versamento

- Nel peculato d'uso, l'oggetto del reato può essere costituito da:   Solo da cose mobili di specie

- Nel quadro delle innovazioni introdotte dal DLgs 173/2024, in materia di utilizzo di documentazione fiscale, quale tra le seguenti condotte viene espressamente indicata come costitutiva del reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, anche alla luce della giurisprudenza più recente in materia di elusione fiscale?   L'inserimento nella dichiarazione di costi che appaiono reali attraverso la creazione di contratti simulati privi di effettività economica

- Nel reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8), il dolo richiesto è:   Specifico

- Nel reato di interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità, normato dall'art. 331 Codice penale, l'elemento oggettivo consiste:   nell'interrompere il servizio pubblico

- Nel reato di peculato di cui all'art. 314, c.p. il presupposto della condotta appropriativa del pubblico ufficiale o dell'incaricato di pubblico servizio è:   Il possesso o la disponibilità del denaro o della cosa mobile altrui, oggetto materiale della condotta

- Nel vigente ordinamento penale italiano la tutela contro i fatti di peculato è data:   Da tre fattispecie: peculato comune (art. 314, 1° co), peculato d'uso (art. 314, 2° co), peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316)

- Nell'ambito dei reati di indebita compensazione, il DLgs 173/2024 sanziona chi:   Compensa crediti non spettanti

- Nell'ambito del DLgs 173/2024, la comunicazione da parte dell'amministrazione riguardante l'avvio di un'attività ispettiva è detta:   Notifica di accertamento

- Nell'ambito del DLgs 173/2024, la denominazione per chi commette un reato utilizzando artifizi e raggiri è:   Fraudolento

- Nell'ambito del DLgs 173/2024, quale condotta, tra quelle di seguito indicate, integra il reato di dichiarazione infedele quando la contestazione riguarda elementi attivi sottratti all'imposizione fiscale in misura superiore alle soglie di rilevanza?   L'indicazione nella dichiarazione di elementi attivi in misura inferiore a quella reale, con conseguente superamento dei limiti quantitativi previsti dall'articolo 4 del decreto

- Nell'ambito del reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, si considera rilevante penalmente una condotta che, pur non utilizzando documenti per operazioni inesistenti, ostacola l'accertamento attraverso artifici contabili. In questo contesto, quale delle seguenti affermazioni è corretta circa l'elemento oggettivo del reato?   Deve trattarsi di artifici o mezzi fraudolenti concretamente idonei a ostacolare l'attività di accertamento e a indurre in errore l'Amministrazione finanziaria

- Nell'ambito della responsabilità 231 per reati tributari, la prova dell'interesse o vantaggio per l'ente deve basarsi su:   Indicatori oggettivi, come risparmio fiscale o rafforzamento patrimoniale

- Nell'ambito della responsabilità degli enti ai sensi del d.lgs. 231/2001, si ritiene che un ente possa rispondere per un reato tributario commesso da un soggetto apicale se:   Il reato è stato commesso nell'interesse o a vantaggio dell'ente e in assenza di un efficace modello organizzativo preventivo

- Nell'ambito delle sanzioni accessorie disciplinate dal DLgs 173/2024 relative ai reati di emissione di fatture per operazioni inesistenti, quale delle seguenti può essere applicata in caso di condanna definitiva?   L'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche, anche per le società diverse da quella coinvolta nel reato

- Nell'ipotesi di abuso del diritto ai fini tributari, il DLgs 173/2024 esclude la rilevanza penale quando:   Manca l'elemento soggettivo del dolo

- Nell'ipotesi di indebita compensazione, quale elemento differenzia penalmente l'utilizzo di un credito "inesistente" rispetto a un credito "non spettante"?   Il credito inesistente manca ab origine del presupposto giuridico, mentre il credito non spettante deriva da un errore di calcolo o interpretazione

- Nell'ipotesi di ricorso a sistemi di compensazione orizzontale con utilizzo di crediti d'imposta inesistenti, il DLgs 173/2024 prevede:   Configurazione obbligata del reato di indebita compensazione

- Nell'ipotesi in cui venga irrogata una pena accessoria interdittiva definitiva, ai sensi del DLgs 173/2024, il soggetto:   Non può svolgere attività direttive in società o enti

- Nell'ottica del DLgs 173/2024, quale dei seguenti comportamenti dell'amministratore integra il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte quando la società è sottoposta a procedura esecutiva?   Il compimento di atti simulati di alienazione di beni patrimoniali aziendali in prossimità della notifica dell'avviso di accertamento al fine di ridurre la garanzia patrimoniale dello Stato

- Non possono essere legittimamente disposte le intercettazioni per i reati di:   infedele dichiarazione (art. 4 D.Lgs. 74/2000)

- Non si considera omessa la dichiarazione:   presentata entro novanta giorni dalla scadenza del termine o non sottoscritta o non redatta su uno stampato conforme al modello prescritto