Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi (art. 41, d.p.r. n. 445/2000). Quale certificato ha validità limitata? Certificato del casellario giudiziale
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualita' personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validita' illimitata. Quale certificato ha validita' illimitata? Estratto dell'atto di nascita
- I compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico? Si, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001
- I contratti di appalto possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento: se le modifiche sono state previste in clausole chiare, precise e inequivocabili dei documenti di gara iniziali
- I contratti di appalto, ai sensi dell'art. 120 co. 1 - lett. A, del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i., possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento: se le modifiche sono state previste in clausole chiare, precise e inequivocabili dei documenti di gara iniziali
- I contratti pubblici non possono essere affidati: agli operatori economici nei confronti dei quali sia stata accertata la sussistenza di cause di esclusione espressamente definite dal codice
- I controlli amministrativi sugli atti: Sono quei controlli attraverso i quali il soggetto titolare della relativa potestà analizza il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità al dato normativo ovvero all'opportunità in termini di coerenza con la finalità pubblicistica
- I controlli c.d. sugli atti sono diretti: A valutare la legittimità o l'opportunità di un singolo atto
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per la p.a. i controlli: Di merito
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimita e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare Ia convenienza e l'opportunita dell'atto per Ia p.a. i controlli: Di merito
- I dati personali sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati. In ambito privacy, tale affermazione fa riferimento al principio di: minimizzazione dei dati
- I dati personali sono esatti e, se necessario, aggiornati; devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati. In ambito privacy, tale affermazione fa riferimento al principio di: esattezza
- I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento: sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
- I pareri sono: Atti di amministrazione consultiva
- I pareri: tutte le alternative proposte sono corrette
- I provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, salvo gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- I provvedimenti amministrativi di secondo grado: Incidono su atti precedentemente emanati dalla p.a.
- I provvedimenti amministrativi efficaci - come dispone l'art. 21 quater, co. 1, della Legge 241/1990 e s.m.i. - sono eseguiti: immediatamente, eccetto che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- I provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti: immediatamente salvo che sia diversamente stabilito dalla legge
- I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere della esecutorietà: nei casi e con le modalità stabilite dalla legge in cui le Pubbliche Ammnistrazioni possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
- I provvedimenti amministrativi: sono atti tipici previsti dalla legge
- I provvedimenti di cui all'art. 16 del D.Lgs n. 165/2001, adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali: Non sono suscettibili di ricorso gerarchico
- I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati: dalle disposizioni del codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel D.Lgs. 165/2001
- I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo: Sono quelli richiesti dalla legge affinchè l'atto, oltre che esistente, sia anche valido (legittimo)
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Operano ex nunc
- I soggetti privati tenuti all'osservanza delle disposizioni del d.lgs. 36/2023 sono esclusi dall'applicazione dell'art. 62 del medesimo decreto ("Aggregazioni e centralizzazione delle committenze")? Sì, sono esclusi
- I termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili? Si', alle condizioni di cui all'art. 92 del D.Lgs. 36/2023
- I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- I Tribunali Amministrativi Regionali: Sono organi di giustizia amministrativa di primo grado appartenenti all'ordinamento statale
- I vizi di legittimità per cui è annullabile un atto amministrativo sono: incompetenza, violazione di legge, eccesso di potere
- Il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente non possa prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, possa acquisirla aliunde
- Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16 della L. n. 241/1990: prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini previsti, debba procedere indipendentemente dall'espressione del medesimo parere
- Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
- Il ___________ (art. 20, Legge 241/1990 e s.m.i.) si configura nei casi in cui la legge attribuisce ___________ il valore di un'istanza. silenzio assenso / al silenzio
- Il ___________ si configura nei casi in cui la legge attribuisce ___________ il valore di un'istanza. (art. 20, Legge 241/1990 e s.m.i.) silenzio assenso / al silenzio
- Il candidato individui l'unica risposta esatta tra le seguenti opzioni, relative all'accesso ai documenti amministrativi di cui alla L. 241/1990: il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Il capitolato speciale delle gare finalizzate all'affidamento di appalti pubblici: definisce i contenuti del futuro rapporto contrattuale tra l'aggiudicatario e la stazione appaltante
- Il carattere della unilateralità del provvedimento amministrativo indica che: il provvedimento non ha bisogno del concorso della volontà dei destinatari per esistere
- Il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in: programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
- Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A.? Si, vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni
- Il co. 2, art. 3, legge n. 241/1990, prescrive che la motivazione: Non è richiesta per gli atti a contenuto generale
- Il comma 1 dell'art. 5-bis del D.lgs. 33/2013 disciplina i casi in cui l'accesso civico è rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di determinati interessi pubblici. Tra questi interessi pubblici troviamo: le relazioni internazionali
- Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso. Richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, la c.d. motivazione per relationem è espressamente ammessa all'art. 3, l. n. 241/1990
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo puo' essere costituito dal rinvio ad altro atto? Si, lo prevede espressamente l'art. 3 della l. n. 241/1990, ma tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonchè indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il contratto collettivo integrativo ha durata: triennale
- Il contratto individuale di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amminsitrazione: richiede la forma scritta
- Il D.Lgs 165/2001 contiene: norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche
- Il D.Lgs. 165/2001 in merito al reclutamento del personale, prevede anche procedure selettive volte all'accertamento della professionalita' richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno? Si
- Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità: giurisdizionale
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare: Il controllo di regolarità amministrativa e contabile
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. prevede il FVOE, nell'ambito della digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti. Di cosa si tratta? Del fascicolo virtuale dell'operatore economico, meglio declinato all'art. 24
- Il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti prevede il FVOE, un acronimo che si riferisce al: fascicolo virtuale dell'operatore economico (art. 24)
- Il d.lgs. n. 24/2023, relativo alle persone che segnalano, denunciano all'autorità giudiziaria o contabile o divulgano pubblicamente informazioni sulle violazioni di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo (cd. whistleblowers), indica anche i canali attraverso i quali possono essere effettuate le segnalazioni. A tale proposito, individuare l'affermazione corretta, con riferimento ai soggetti del settore pubblico. I soggetti del settore pubblico attivano propri canali di segnalazione interna, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali
- Il d.lgs. n. 24/2023, relativo alle persone che segnalano, denunciano all'autorità giudiziaria o contabile o divulgano pubblicamente informazioni sulle violazioni di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo (cd. whistleblowers), indica anche i canali attraverso i quali possono essere effettuate le segnalazioni. A tale proposito, individuare l'affermazione corretta, con riferimento ai soggetti del settore pubblico. I soggetti del settore pubblico attivano propri canali di segnalazione interna, sentite le rappresentanze o le organizzazioni sindacali
- Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza): Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il decentramento amministrativo si fonda sul riparto di competenze tra... Organi posti a vari livelli
- Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro: Il diritto di accesso civico
- Il dipendente assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto: per un periodo di diciotto mesi prorogabili in casi particolarmente gravi
- Il dipendente assunto in servizio a tempo indeterminato è soggetto ad un periodo di prova la cui durata massima è stabilita in: 2 o 6 mesi in base all'area di inquadramento
- Il dipendente pubblico: non può mai utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Il diritto all'uso delle tecnologie previsto all'art. 3 del Codice dell'amministrazione digitale: È riconosciuto a chiunque
- Il diritto d'accesso, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge n. 241/1990 e s.m.i., si esercita anche nei confronti delle aziende autonome e speciali? Sì, si esercita anche nei confronti delle aziende autonome e speciali
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dall'art. 22 della legge n. 241/1990 come principio generale dell'attività amministrativa: Al fine di favorire la partecipazione e assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste: Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla Legge n. 241/1990 e s.m.i., la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale delle affermazioni che seguono è conforme all'art. 24 della predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il diritto di accesso: si esercita con riferimento ai documenti materialmente esistenti al momento della richiesta
- Il diritto soggettivo e l'interesse legittimo: Si differenziano sia per il grado di protezione sia per le forme di protezione
- Il disciplinare delle gare finalizzate all'affidamento di appalti pubblici: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il disciplinare delle gare finalizzate all'affidamento di appalti pubblici: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR: Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato qualora l'interessato si trovi nell'incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso
- Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del Testo unico sulla documentazione amministrativa: Dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Il GDPR distingue tra "dati che permettono l'identificazione diretta o indiretta", "dati rientranti in particolari categorie", dati relativi a condanne penali e reati. I dati anagrafici sono: Dati che permettono l'identificazione diretta
- Il GDPR prevede varie prescrizioni in merito al consenso, in particolare l'art. 7, prevede che: Il consenso, per essere valido, richiede una manifestazione inequivocabile mediante una dichiarazione o azione positiva inequivocabile
- Il GDPR, ai sensi dell'art. 3 del medesimo, si applica al trattamento dei dati personali effettuato nell'ambito delle attività di uno stabilimento da parte di un titolare del trattamento o di un responsabile del trattamento nell'Unione? Si, indipendentemente dal fatto che il trattamento sia effettuato o meno nell'Unione
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1): Impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il nominativo del Responsabile della trasparenza deve essere indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione? Si, lo prevede espressamente l'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013
- Il novellato art. 28 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., recante "Norme generali sull'ordinamento del Lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche", prescrive che, nelle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza in aggiunta all'accertamento delle conoscenze delle materie disciplinate dal DPR 487/1994, i bandi definiscono gli ambiti di competenza da valutare e prevedono: La valutazione delle capacità, attitudini e motivazioni individuali, anche attraverso prove, scritte e orali, finalizzate alla loro osservazione e valutazione comparativa, definite secondo metodologie e standard riconosciuti
- Il periodo di prova: non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza
- Il PIAO deve contenere tra l'altro: la sezione dedicata all'anticorruzione
- Il principio contabile a cui gli Enti pubblici devono uniformare i documenti di bilancio, in base al quale essi devono rispecchiare le reali condizioni delle operazioni di gestione oggetto della loro attività è detto: veridicità
- Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione: tutte le alternative proposte sono corrette
- Il principio di economicità dell'azione amministrativa consiste: nel corretto rapporto tra le risorse impiegate e risultati ottenuti
- Il principio di rotazione degli affidamenti [art. 49 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i.]: Può essere derogato negli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, nonchè in presenza di casi motivati previsti dalla normativa
- Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi: fase d'iniziativa, fase istruttoria, fase decisoria, fase integrativa dell'efficacia. È ricompreso nella fase dell'iniziativa: La proposta vincolante
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il provvedimento amministrativo è composto di norma da: Intestazione, preambolo, motivazione e dispositivo
- Il provvedimento amministrativo è: autoritativo
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990: nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge (art. 21 octies, l. n. 241/1990): È annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge: E' annullabile
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21- septies, Legge 241/1990 e s.m.i.): è nullo
- Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21- septies, legge n. 241/1990 e s.m.i.): è nullo
- Il provvedimento amministrativo annullabile, in base all'articolo 21-nonies, comma 2, della L. n. 241/1990, può essere oggetto di convalida? Sì, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, ai sensi dell'articolo 21-septies della legge 241/1990, è: nullo
- Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali: è nullo
- Il provvedimento amministrativo con cui la P.A. conferisce "ex novo" posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone così la sfera giuridica, si definisce: Concessione
- Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte centrale comprende: il preambolo
- Il provvedimento amministrativo si suddivide in tre parti: parte iniziale, o intestazione; parte centrale; parte finale, o conclusione. La parte finale, o conclusione, comprende: la data di adozione del provvedimento
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è: annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere (art. 21 octies, l. n. 241/1990): È annullabile
- Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza relativa è: Annullabile
- Il provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990, è nullo quando: è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Il provvedimento amministrativo: è atto a costituire una modifica delle situazioni giuridiche soggettive
- Il provvedimento costitutivo di obblighi nei confronti delle amministrazioni pubbliche: indica il termine e le modalità dell'esecuzione da parte del soggetto obbligato
- Il provvedimento di conferma: non innova l'atto al quale si riferisce, ma si limita a conservarne gli effetti
- Il provvedimento di esclusione da un concorso pubblico può essere impugnato davanti a: Tribunale Amministrativo Regionale
- Il rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione: è costituito e regolato da contratti individuali e dal contratto collettivo applicabile
- Il Regolamento UE 2016/679 (GDPR) definisce quale "responsabile del trattamento": la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- Il responsabile del procedimento è.. Il responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento
- Il responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 4 della legge n. 241/1990: adotta ogni misura necessaria per l'adeguamento e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni? Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Il responsabile del procedimento amministrativo: può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- Il responsabile del procedimento di cui alla Legge 241/1990 è: il responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- Il Responsabile del procedimento viene nominato in quale fase del procedimento amministrativo? istruttoria
- Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90: Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all' organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento: adotta il provvedimento finale ove ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Il responsabile del procedimento: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale
- Il responsabile per la transizione digitale previsto dall'art. 17 del d.lgs. 82/2005: è il responsabile di un unico ufficio dirigenziale generale, interno a una Pubblica Amministrazione
- Il Responsabile unico del progetto (RUP) per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione del contratto: è nominato nel primo atto di avvio dell'intervento pubblico
- Il ricorso amministrativo è irricevibile : Quando è presentato fuori termine
- Il ricorso gerarchico consente di impugnare l'atto: Sia per motivi di legittimità che di merito
- Il ricorso gerarchico improprio: Può essere proposto a organi individuali avverso deliberazioni di organi collegiali e viceversa
- Il ricorso gerarchico si propone: entro 30 giorni dalla notifica o conoscenza dell'atto
- Il ricorso gerarchico: È esperibile per far valere vizi di legittimità e di merito
- Il ricorso in opposizione: É rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso, principale o incidentale, e i motivi aggiunti, anche avverso atti diversi da quelli già impugnati, sono proposti: nel termine di trenta giorni
- Il silenzio assenso è: Un comportamento inerte dell'Amministrazione che diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Il silenzio assenso: è un comportamento legalmente tipizzato equiparato ad un provvedimento di accoglimento dell'istanza
- Il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre _________________ (Legge 241/1990 e s.m.i., art. 2, co. 6). dal ricevimento della domanda
- Il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo ad iniziativa di parte decorre _________________ (Legge 241/1990 e s.m.i., art. 2, co. 6). dal ricevimento della domanda
- Il termine generale per la conclusione dei procedimenti amministrativi: 30 giorni
- Il termine massimo entro cui devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali è: novanta giorni
- Il termine massimo entro cui devono concludersi i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali è: novanta giorni
- Il tipo e l'entità di ciascuna delle sanzioni disciplinari sono determinati anche in relazione: alla sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti, con particolare riguardo al comportamento del lavoratore, ai precedenti disciplinari nell'ambito del biennio previsto dalla legge, al comportamento verso gli utenti
- Il titolare del trattamento dei dati personali può essere una persona giuridica? Sì, il titolare del trattamento può essere una persona fisica, una persona giuridica, un'autorità pubblica
- Il titolare del trattamento, ai sensi dell'art. 25 del Regolamento UE 2016/679(GDPR), mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire che il trattamento è effettuato in maniera conforme al regolamento... Sia al momento di determinare i mezzi del trattamento che all'atto del trattamento stesso
- Il trattamento dei dati personali ordinari da parte di soggetti pubblici, con esclusione degli enti pubblici economici, è consentito: Anche in mancanza di una norma di legge o di regolamento che lo preveda espressamente, purché sia rivolto allo svolgimento delle funzioni istituzionali
- Il trattamento dei dati personali relativi alle condanne penali e ai reati o a connesse misure di sicurezza sulla base dell'articolo 6, paragrafo 1, ai sensi dell'art. 10 GDPR... Deve avvenire soltanto sotto il controllo dell'autorità pubblica o se il trattamento è autorizzato dal diritto dell'Unione o degli Stati membri che preveda garanzie appropriate per i diritti e le libertà degli interessati
- Il trattamento economico fondamentale dei pubblici dipendenti: E' definito con il contratto collettivo nazionale di comparto
- Il trattamento economico fondamentale nella pubblica amministrazione è stabilito: Da contratti collettivi nazionali di lavoro
- Il visto: É un atto di controllo preventivo ad esito positivo, nel quale l'autorità tutoria è chiamata a verificare l'assenza di un vizio di legittimità nell'atto, essendo vincolata a rilasciare il visto ove non ne riscontri alcuno
- Il vizio dell'atto amministrativo per incompetenza relativa si può avere: Per materia, territorio, valore e grado
- In attuazione della legge 241/90 sul procedimento amministrativo, l'Amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimentio amministrativo mediante comunicazione personale indicando: tra l'altro, l'oggetto del procedimento amministrativo
- In attuazione della legge n. 241/1990 l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando: L'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Si
- In attuazione dell'art. 8 della L. 241/1990, in una comunicazione di avvio del procedimento quale tra i seguenti elementi è necessario indicare: il domicilio digitale dell'Amministrazione competente
- In base a quanto disposto dall'art. 24, comma 1, della legge 241/1990 e s.m.i., l'esclusione dal diritto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro: Nei procedimenti selettivi, i documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psico-attitudinale relativi a terzi
- In base a quanto previsto dall'art. 1, comma 2, della L. 241/1990, è corretto affermare che la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento? Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In base a quanto previsto dall'art. 11, Legge 241/1990 e s.m.i., gli accordi con i partecipanti al procedimento amministrativo debbono essere: stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- In base a quanto previsto dall'art. 2 della L. 241/1990, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, possono essere sospesi? Sì, ma per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
- In base a quanto previsto dall'art. 2 della legge n. 241/1990 i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, possono essere sospesi? Sì, ma per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
- In base a quanto previsto dall'art. 7 del codice del processo amministrativo le controversie nelle quali si faccia questione di interessi legittimi sono devolute alla giurisdizione amministrativa? Sì, sono devolute in via generale alla giurisdizione amministrativa
- In base a quanto previsto dall'articolo 6 del regolamento (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, quale, tra i seguenti, costituisce un trattamento lecito? Quello necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate? No, tale accordo sarebbe nullo
- In base al d.lgs. 165/2001, ai fini del reclutamento nelle Pubbliche Amministrazioni possono essere valutati requisiti attitudinali? Sì, se richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023, la parte svantaggiata ha diritto alla rinegoziazione delle condizioni contrattuali? Sì, in caso di circostanze straordinarie e imprevedibili
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, a determinate condizioni
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti? Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- In base al d.lgs. 82/2005, che cosa si intende per "identità digitale"? La rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale
- In base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i., "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", sono equipollenti alla carta di identità tutti i seguenti, TRANNE: le tessere rilasciate da ordini professionali
- In base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i., quale dei seguenti NON è comprovabile con una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 46? Certificato medico
- In base al d.P.R. 445/2000, la firma apposta da un pubblico funzionario su un atto dal medesimo rilasciato deve essere legalizzata? No, non deve
- In base al d.P.R. 445/2000, l'atto di notorietà concernente stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato: è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dal medesimo con l'osservanza delle modalità di legge
- In base al d.P.R. 445/2000, l'atto di notorietà: concerne stati, qualità personali o fatti che siano a diretta conoscenza dell'interessato ed è sostituito da dichiarazione resa e sottoscritta dall'interessato
- In base al GDPR quando è obbligatorio procedere alla Valutazione di impatto sulla protezione dei dati? Qualora il trattamento possa presentare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone fisiche
- In base al GDPR quando il trattamento è necessario per la salvaguardia degli interessi vitali dell'interessato o di un'altra persona fisica... è legittimo anche in assenza del consenso dell'interessato se questi si trova nell'impossibilità fisica o giuridica di prestarlo
- In base al GDPR, in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento, a seguito di richiesta di un interessato, il titolare del trattamento... Comunica a ciascuno dei destinatari cui sono stati trasmessi i dati personali le eventuali rettifiche o cancellazioni o limitazioni del trattamento effettuate a norma dell'articolo 16, dell'articolo 17, paragrafo 1, e dell'articolo 18, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato
- In base al principio di esclusività il pubblico dipendente: Può svolgere altre attività, nei casi previsti dalla legge e previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza
- In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), la "pseudonimizzazione" consiste: nel trattamento dei dati personali in modo tale che essi non possano più essere attribuiti a un interessato specifico senza l'utilizzo di particolari informazioni aggiuntive
- In base al Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 sulla protezione dei dati, il registro delle attività di trattamento dei dati personali deve essere tenuto: dal titolare del trattamento e, ove applicabile, dal suo rappresentante
- In base al regolamento UE/2016/679 (art. 38), il titolare del trattamento e il responsabile del trattamento: Si assicurano che il responsabile della protezione dei dati sia tempestivamente e adeguatamente coinvolto in tutte le questioni riguardanti la protezione dei dati personali
- In base al regolamento Ue/2016/679 (art. 7), l'interessato ha il diritto di revocare il consenso prestato. Il diritto di revoca: può essere esercitato in qualsiasi momento, ma la revoca non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso antecedentemente prestato
- In base alla definizione contenuta nel Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, la "firma digitale" è: un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia
- In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento: possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
- In base alla disciplina dell'art. 24 della legge 241/1990 e s.m.i., è da considerarsi ammissibile un'istanza preordinata ad un controllo generalizzato dell'operato della pubblica amministrazione? No, è inammissibile
- In base alla disciplina dell'art. 24 della legge 241/1990, è da considerarsi ammissibile un'istanza preordinata ad un controllo generalizzato dell'operato della pubblica amministrazione? No
- In base alla disciplina dettata dall'articolo 21-octies della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base alla legge 241/1990, a quali soggetti deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo? Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- In base alla legge 241/1990, art. 1, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- In base alla legge 241/1990, art. 10 bis, la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di parte: sospende i termini per concludere i procedimenti, che iniziano nuovamente a decorrere dieci giorni dopo la presentazione delle osservazioni
- In base alla legge 241/1990, che cosa si intende per documento amministrativo? Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento? Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa a causa del numero dei destinatari
- In base alla legge 241/1990, da quando decorre il termine entro il quale deve concludersi un procedimento amministrativo ad iniziativa di parte, salvo la fissazione di termini diversi? Dalla data di ricevimento della domanda
- In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio: dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- In base alla legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere motivata? Sì, sempre
- In base alla legge 241/1990, l'accesso agli atti amministrativi va escluso nel caso di documenti contenenti dati giudiziari? No, l'accesso è consentito nei limiti in cui sia strettamente indispensabile
- In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo: può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
- In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano: ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
- In base alla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicarsi, fra l'altro: quali sono i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- In base alla legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Non è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento se, per la sua natura vincolata, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In base alla legge 241/1990, quali sono i documenti accessibili da parte degli interessati? Tutti i documenti amministrativi sono accessibili, ad eccezione di quelli esclusi dalla legge
- In base alla legge sul procedimento amministrativo, L. 241/1990, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla L. 241/1990
- In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023, il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio: del buon andamento
- In base all'art. 11 della legge sul procedimento amministrativo (L.241/1990), gli accordi integrativi: sono conclusi tra amministrazione procedente e interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento
- In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso? Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
- In base all'art. 14-quater della legge 241/1990, con quale provvedimento si conclude la conferenza di servizi in un procedimento amministrativo? Con la determinazione motivata di conclusione dalla conferenza adottata dall'Amministrazione procedente
- In base all'art. 16 del d.lgs. 165/2001, tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente: l'attività di organizzazione e gestione del personale e la gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
- In base all'art. 17 del d.lgs. 82/2005, all'ufficio del Responsabile per la Transizione al Digitale (RDT) sono attribuiti i compiti: tra l'altro di indirizzo, pianificazione, coordinamento e monitoraggio della sicurezza informatica relativamente ai dati, ai sistemi e alle infrastrutture anche in relazione al sistema pubblico di connettività
- In base all'art. 17 del d.lgs. 82/2005, l'ufficio del difensore civico per il digitale è istituito presso: l'Agenzia per l'Italia digitale
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, da chi sono individuati i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali? Dal Presidente del Consiglio dei ministri, con uno o più decreti adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta dei Ministri competenti e di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa
- In base all'art. 2 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In base all'art. 21 octies L. 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è: Annullabile
- In base all'art. 21-octies della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In base all'art. 21-quater della legge n. 241/1990 i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- In base all'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è: nullo
- In base all'art. 25 della L. 241/1990 relativamente alle modalità di esercizio del diritto di accesso agli atti delle amministrazioni locali, quale delle seguenti affermazioni è corretta? In caso di diniego all'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso, il richiedente può presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale ovvero chiedere al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la suddetta determinazione
- In base all'art. 25 della legge n. 241/1990 la pubblica amministrazione può differire l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti della legge n. 241/1990
- In base all'art. 25 della legge n. 241/1990, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
- In base all'art. 3 della L. 241/1990, la motivazione per relationem di un provvedimento amministrativo si ha quando: le ragioni della decisione risultano da altro atto dell'Amministrazione richiamato dalla decisione stessa, che deve essere indicato e reso disponibile
- In base all'art. 3 della L. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni è ERRATA? Tutti i provvedimenti amministrativi, compresi quelli a contenuto generale, devono essere motivati
- In base all'art. 32 del D.Lgs. 165/2001, il personale che presta servizio temporaneo all'estero: resta a tutti gli effetti dipendente dell'amministrazione di appartenenza
- In base all'art. 35, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, i vincitori di concorsi pubblici devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: cinque anni, salvo le eccezioni espresse dallo stesso comma
- In base all'art. 5 della l. 241/90 e s.m.i. è necessario identificare per ogni procedimento: il responsabile del procedimento
- In base all'art. 5 della legge 241/1990, chi provvede nelle pubbliche amministrazioni ad assegnare la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento amministrativo nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale? Il dirigente di ciascuna unità organizzativa
- In base all'art. 5 della legge 241/1990, l'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati: Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
- In base all'art. 5, comma 7, del d.lgs. n. 33/2013, avverso il diniego totale o parziale all'accesso civico, da parte di un'amministrazione statale, il richiedente può presentare: richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza ovvero ricorso al Tribunale amministrativo regionale
- In base all'art. 50 del d.lgs. 36/2023, dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante può procedere all'esecuzione anticipata del contratto? Sì, ma nel caso di mancata stipulazione l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati
- In base all'art. 52, comma 1-bis del decreto legislativo 165/2001, per come modificato dall'art. 3, comma 1, della legge n. 113/2021, è prevista la progressione fra le aree dei dipendenti pubblici? Sì, fatta salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all'accesso dall'esterno
- In base all'art. 53 del d.P.R. 445/2000, quali dei seguenti documenti NON sono oggetto di registrazione di protocollo obbligatoria, salvo eccezioni? Le note di ricezione delle circolari
- In base all'art. 53 del d.P.R. 445/2000, quali dei seguenti documenti NON sono soggetti al protocollo? I bollettini ufficiali della pubblica amministrazione
- In base all'art. 6 del Codice del processo amministrativo qual è l'organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa? Il Consiglio di Stato
- In base all'art. 6 della L. 241/1990, a chi spetta l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'organo competente per l'adozione
- In base all'art. 62 del d.lgs. 36/2023, la fornitura di attività di centralizzazione delle committenze da parte di una centrale di committenza ubicata in altro Stato membro è effettuata conformemente: alle disposizioni nazionali dello Stato membro in cui è ubicata la centrale di committenza
- In base all'art. 63-bis del decreto legislativo 165/2001, chi può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui agli articoli 1, comma 2, e 70, comma 4, del medesimo decreto, al fine di garantire la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi? L'ARAN
- In base all'art. 64 del Decreto legislativo n. 165/2001, qualora tra ARAN e organizzazioni sindacali non viene raggiunto un accordo sull'interpretazione autentica del contratto o accordo collettivo, ovvero sulla modifica della clausola controversa;. La procedura si intende conclusa, decorsi novanta giorni dalla comunicazione di cui al comma 1 del medesimo art. 64
- In base all'art. 8 della Legge 241/1990 e s.m.i., devono essere indicati nella comunicazione d'avvio del procedimento l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento? Sì, sempre
- In base all'art. 8 della legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione d'avvio del procedimento l'oggetto del medesimo procedimento promosso? Sì, sempre
- In base all'art. 8 della legge n. 241/1990, l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale che contiene alcune indicazioni obbligatorie. L'omissione di taluna delle prescritte indicazioni: Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
- In base all'articolo 11 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), quale delle seguenti affermazioni è corretta? Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse l'amministrazione recede unilateralmente dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- In base all'articolo 14 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), quale delle seguenti affermazioni è corretta? La conferenza di servizi decisoria è indetta entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In base all'articolo 2 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza: Dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
- In base all'articolo 21 nonies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'annullamento d'ufficio: Richiede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
- In base all'articolo 21 septies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il provvedimento amministrativo è nullo: Se manca degli elementi essenziali
- In base all'articolo 21 septies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione: È nullo
- In base all'articolo 22 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'accesso documentale: Richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- In base all'articolo 24 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi espressamente indicati, per esempio nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In base all'articolo 3 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), la motivazione deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- In base all'articolo 5 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ("Norme sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"), la direzione e l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione: Con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro
- In base all'articolo 5, comma 7, del d.lgs. 33/2013, se la richiesta di accesso civico è respinta, il richiedente può presentare richiesta di riesame: al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In base all'articolo 6 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il responsabile del procedimento: In fase istruttoria, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o di istanze erronee o incomplete
- In base all'articolo 7 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- In base all'articolo 9 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), i portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, allorchè possa derivare loro un pregiudizio dal provvedimento
- In base alle definizioni contenute nel d.P.R. 445/2000, la firma digitale è: un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia
- In base alle disposizioni dell'articolo 55-bis del D.Lgs. 165/2001, quale sanzione disciplinare si applica al dipendente pubblico in caso di falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia? La sanzione disciplinare del licenziamento senza preavviso
- In caso di accesso civico c.d. "semplice", previsto dall'articolo 5, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 ("Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni"), la relativa richiesta del privato necessita di specifica motivazione? No, per espressa previsione legislativa
- In caso di conferimento di incarichi retribuiti a dipendenti di altre amministrazioni pubbliche senza previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti: il corrispettivo dell'incarico, ove gravi su fondi in disponibilità dell'amministrazione conferente, è trasferito all'amministrazione di appartenenza del dipendente ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti
- In caso di dichiarazioni mendaci o di false attestazioni nell'ambito della SCIA o dei procedimenti ad istanza di parte nei quali il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda: non è ammessa la conformazione dell'attività e dei suoi effetti a legge o la sanatoria ed il dichiarante è punito con la sanzione prevista dell'articolo 483 del codice penale, salvo che il fatto costituisca più grave reato
- In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, o di differimento dello stesso, l'interessato può ottenere tutela dal giudice: e presentare ricorso al tribunale amministrativo regionale
- In caso di falsità nelle autocertificazioni volte al rilascio di un'autorizzazione, la successiva istanza di sanatoria, secondo quanto disposto dall'art. 21 della legge 241/90: Non è ammessa
- In caso di richiesta di accesso ai documenti incompleta: occorre invitare il richiedente alla integrazione o regolarizzazione della richiesta
- In caso di rifiuto, espresso o tacito, dell'accesso, l'art. 25 della Legge 241/1990 e s.m.i. prevede che il richiedente può chiedere al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la determinazione di diniego. Se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego: Lo comunica a chi l'ha disposto. Se questi non emana il provvedimento confermativo motivato entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito
- In caso di rifiuto, espresso o tacito, dell'accesso, l'art. 25 della legge 241/1990 e s.m.i. prevede che il richiedente può chiedere al difensore civico competente per ambito territoriale, ove costituito, che sia riesaminata la determinazione di diniego. Se il difensore civico ritiene illegittimo il diniego: Lo comunica a chi l'ha disposto. Se questi non emana il provvedimento confermativo motivato entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione del difensore civico, l'accesso è consentito
- In caso di violazione dei dati personali, ai sensi dell'art. 33 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), quale soggetto è tenuto a notificare la violazione all'autorità di controllo competente senza ingiustificato ritardo e, ove possibile, entro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza? Il titolare del trattamento
- In diritto amministrativo, come va intesa la competenza? Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
- In funzione del contenuto, si distinguono atti di amministrazione: attiva, consultiva e di controllo
- In materia di accesso ai documenti amministrativi, la L. n. 241/1990 e il relativo regolamento di attuazione stabiliscono che: gli enti pubblici hanno facoltà di differire l'accesso ai documenti richiesti sino a quando la conoscenza di essi possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa
- In materia di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. n. 33/2013, nei casi in cui vi sia, da parte di un'amministrazione statale, il diniego totale o parziale ovvero la mancata risposta entro il prescritto termine, il richiedente può presentare: richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- In materia di annullabilità dell'atto importanza essenziale assume l'art. 21-octies della l. n. 241/1990, il quale dispone l'annullabilità del provvedimento amministrativo adottato: In violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In materia di applicazione delle sanzioni disciplinari di cui al D.Lgs. 165/2001 il Dirigente presso cui il dipendente lavora: provvede direttamente solo quando la sanzione da applicarsi sia il rimprovero verbale, in forma scritta
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 comma 1 della L.241/1990, la conferenza di servizio istruttoria può essere indetta: dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14 comma 2 della L.241/1990: la conferenza di servizi decisoria è sempre indetta dall'amministrazione procedente quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni, inclusi i gestori di beni o servizi pubblici
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: il termine perentorio, non superiore a quindici giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere, ai sensi dell'articolo 2, comma 7, integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: il termine perentorio, comunque non superiore a quarantacinque giorni, entro il quale le amministrazioni coinvolte devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza, fermo restando l'obbligo di rispettare il termine finale di conclusione del procedimento
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990, l'amministrazione procedente comunica alle altre amministrazioni interessate, tra l'altro: l'oggetto della determinazione da assumere, l'istanza e la relativa documentazione ovvero le credenziali per l'accesso telematico alle informazioni e ai documenti utili ai fini dello svolgimento dell'istruttoria
- In materia di conferenza di servizi, ai sensi dell'art. 14-bis comma 2 della L.241/1990: la conferenza è indetta dall'amministrazione procedente entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "controinteressati" si intende: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "documento amministrativo" si intende: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "interessati" si intende: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 1 della L.241/1990 per "pubblica amministrazione" si intende: tutti i soggetti di diritto pubblico e i soggetti di diritto privato limitatamente alla loro attività di pubblico interesse disciplinata dal diritto nazionale o comunitario
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 22 comma 6 della L.241/1990: il diritto di accesso è esercitabile fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 1 della L.241/1990 il solo esame dei documenti è: gratuito
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 1 della L.241/1990: il diritto di accesso si esercita mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei modi e con i limiti indicati dalla presente legge
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 2 della L.241/1990: la richiesta di accesso ai documenti deve essere motivata e deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 4 della L.241/1990, decorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende: respinta
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 25 comma 5 della L.241/1990, le controversie relative all'accesso ai documenti amministrativi sono disciplinate dal: codice del processo amministrativo
- In materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi dell'art. 27 comma 2 della L.241/1990 come è nominata la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi? Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sentito il Consiglio dei ministri
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 10-bis, comma 1, della L. 241/1990, entro quale termine gli istanti hanno diritto di presentare osservazioni in caso di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza? Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 comma 6 della L.241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 2 comma 9 della L.241/1990, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce: elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-octies comma 1 della L. 241/1990 è annullabile: il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-quater comma 1 della L.241/1990, i provvedimenti amministrativi efficaci: sono eseguiti immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies comma 1 della L. 241/1990 è nullo: il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 3 comma 1 della L.241/1990: Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato, salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione del provvedimento
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L. 241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 6 della L.241/1990, il responsabile del procedimento, tra l'altro: propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all'articolo 14
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 7 comma 1 della L.241/1990, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- In materia di procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 8 comma 2 della L.241/1990, nelle comunicazioni di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, tra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- In materia di procedure di aggiudicazione di contratti pubblici, agli operatori economici non possono essere richiesti documenti che comprovano il possesso dei requisiti di partecipazione se sono: già in possesso della stazione appaltante, per effetto di una precedente aggiudicazione
- In materia di pubblicazione a livello europeo dei bandi, degli avvisi di pre-informazione e degli avvisi per appalti aggiudicati di importo pari o superiore alle soglie di cui all'art. 14: La trasmissione all'Ufficio delle pubblicazioni dell'UE avviene per il tramite della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici
- In materia di ricorso gerarchico, è previsto che, decorso il termine di 90 giorni dalla data di presentazione del ricorso senza che l'organo adito abbia comunicato la decisione, il ricorso si intende respinto a tutti gli effetti. Quali sono i rimedi previsti? È esperibile il ricorso all'autorità giurisdizionale competente o quello straordinario al Presidente della Repubblica contro il provvedimento impugnato
- In materia di trattamento dei dati personali e tutela della privacy, a che cosa si fa riferimento con il principio di accountability (responsabilizzazione)? Alla capacità del Titolare del trattamento dei dati di mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate per garantire, ed essere in grado di dimostrare, che il trattamento è effettuato conformemente alla normativa vigente in materia di privacy
- In materia di trattamento dei dati personali il Responsabile del trattamento è: la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Insufficienza della motivazione, che ricorre se non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo costituisce: Vizio di violazione di legge
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem o la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo: Costituiscono entrambi vizio di violazione di legge
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, lo prevede
- In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì
- In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, quale delle seguenti affermazioni e' corretta? L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
- In quale caso il provvedimento amministrativo può essere revocato? Nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, così come stabilito dall'art. 21-quinquies della L. 241/90 e ss.mm.ii
- In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- In quale caso la Legge n. 241/1990 e s.m.i., ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria (art.1)
- In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)? Nel caso di vacanza di posto in organico
- In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)? Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal D.Lgs. 165/2001
- In quale dei seguenti casi è riscontrabile una violazione di legge? difetto di motivazione o motivazione insufficiente
- In quale dei seguenti casi, a norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti? Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- In quale fase del procedimento amministrativo si colloca la richiesta? Fase d'iniziativa
- In quale Parte del Codice sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) sono previste le misure sanzionatorie e di tutela dell'interessato? Nella Parte III del Codice
- In quali casi è nullo il provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990 e s.m.i.? Quando manca degli elementi essenziali
- In quali casi il responsabile del procedimento può indire la conferenza di servizi preliminare? Per progetti particolarmente complessi e insediamenti produttivi di beni e servizi, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità e per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico
- In quali casi la legge. n. 241/90 richiede la forma scritta per gli accordi amministrativi? Sempre
- In quali casi l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa? Per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- In quali casi può essere omessa la comunicazione di avvio del procedimento di cui alla L. 241/90? Quando sussistono particolari esigenze di celerità del procedimento.
- In quali casi un provvedimento amministrativo può essere revocato? Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
- In relazione a quanto previsto in materia di autocertificazione, l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che: i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento, sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
- In riferimento a quanto prescritto dall'art. 20, co. 2, del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) e ss.mm.ii., in cosa ha il diritto, l'interessato, nell'esercitare i propri diritti relativamente alla portabilità dei dati? Nell'ottenere la trasmissione diretta dei dati personali da un titolare del trattamento all'altro, se tecnicamente fattibile
- In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
- In riferimento all'art. 4 della Legge 241/90 e s.m.i., ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza: l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, il diritto di accesso del cittadino agli atti pubblici, previsto dalla legge 241/1990, incontra limiti dovuti a: legittimi motivi di segretezza
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, la L. n. 241/1990, cosa intende per diritto di accesso? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- In tutti i casi di risoluzione di un contratto pubblico da parte della stazione appaltante, l'appaltatore: ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori, servizi o forniture regolarmente eseguiti
- In tutti i casi in cui il d.p.r. n. 445/2000 richiede un documento di identità, esso può essere sostituito da un documento di riconoscimento ritenuto equipollente. È equipollente: La patente di guida
- In un provvedimento amministrativo la carenza di un elemento essenziale costituisce: nullità del provvedimento
- Indicare il corretto ordine della struttura dei provvedimenti amministrativi scritti. Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
- Indicare l'affermazione corretta in riferimento ai compiti che la legge affida al responsabile del procedimento amministrativo (art. 6 della Legge 241/1990 e s.m.i.). Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze, erronee o incomplete
- Indicare quale affermazione è consona alle disposizioni contenute nell'art. 17 della l. n. 241/1990. L'amministrazione non può prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, può acquisirla aliunde
- Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del tupi. Le procedure sul reclutamento del personale si devono conformare, tra l'altro, al principio del rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori
- Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: È un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità superiore a quella che ha emesso l'atto ed è esperibile contro i provvedimenti amministrativi non definitivi, per far valere vizi sia di legittimità sia di merito e per la tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi. Ricorso gerarchico proprio
- Indicare tra le seguenti l'alternativa corretta: gli atti dell'amministrazione finanziaria devono tassativamente indicare l'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all'atto notificato o comunicato e il responsabile del procedimento



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