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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Disciplina degli appalti

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I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro e i consorzi tra imprese artigiane sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
I contratti ad alta intensità di manodopera sono aggiudicati:   Esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
I contratti di appalto, ai sensi dell'art. 120 co. 1 - lett. A, del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i., possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento:   se le modifiche sono state previste in clausole chiare, precise e inequivocabili dei documenti di gara iniziali
I contratti pubblici non possono essere affidati:   agli operatori economici nei confronti dei quali sia stata accertata la sussistenza di cause di esclusione espressamente definite dal codice
I criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici sono individuati dal Codice dei contratti e la migliore offerta può essere selezionata:   Con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa o con il criterio del minor prezzo
I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Sì, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
I raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti tra società commerciali e società cooperative sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
I soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (art. 65, d.lgs. 36/2023)?   Si, sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
I termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili?   Si', alle condizioni di cui all'art. 92 del D.Lgs. 36/2023
Il co.2, art. 116, del d.lgs. n. 36/2023, stabilisce che il certificato di collaudo finale di lavori pubblici deve essere completato:   Non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori, salvi i casi, individuati dall'allegato II.14, di particolare complessità, per i quali il termine può essere elevato sino ad un anno
Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non esiste l'obbligo del versamento del contributo all'Autorità?   Sì, è obbligatorio richiedere il codice CIG, ai fini della tracciabilità, per tutti i contratti di lavori, servizi e forniture, a prescindere dall'importo degli stessi e dalle modalità di affidamento e quindi anche per i contratti esclusi dall'obbligo del versamento del contributo in favore dell'Autorità
Il Codice dei contratti consente ai concorrenti di presentare più di un'offerta?   No, il co. 4, dell'art. 17 del d.lgs. n. 36/2023 lo vieta espressamente. L'offerta unica è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito, in mancanza di indicazione per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo che la stazione appaltante richieda agli offerenti il differimento di detto termine
Il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) stabilisce che, in caso di aggiudicazione annullata su ricorso di terzi o in autotutela, l'affidamento dell'operatore economico non si considera incolpevole:   se l'illegittimità è agevolmente rilevabile in base alla diligenza professionale richiesta ai concorrenti
Il collaudo finale o la verifica di conformità deve essere completato non oltre sei mesi dall'ultimazione dei lavori o delle prestazioni, salvi i casi, individuati dall'allegato II.14, di particolare complessità, per i quali il termine può essere elevato (art. co. 2, art. 116, d.lgs. n. 36/2023):   Sino ad un anno
Il d.lgs. 36/2023 all'art. 107, comma 3, stabilisce che ... la stazione appaltante possa disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti.   nelle procedure aperte
Il d.lgs. 36/2023 all'art. 19, comma 1, fa obbligo alle stazioni appaltanti e agli Enti concedenti di operare secondo i principi di ... tecnologica.   neutralità
Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici:   è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
Il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti prevede il FVOE, un acronimo che si riferisce al:   fascicolo virtuale dell'operatore economico (art. 24)
Il D.Lgs. n. 36/2023 consente ai concorrenti di presentare più di un'offerta?   No, il co. 4, dell'art. 17 lo vieta espressamente
Il d.lgs. n. 36/2023, stabilisce che il certificato di collaudo di lavori pubblici ha carattere provvisorio e assume carattere definitivo:   Dopo due anni dalla sua emissione (art. 116)
Il D.Lgs.N.36/2023 (Codice Contratti) in merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti dispone che ciascun concorrente:   può presentare una sola offerta
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte considerate anormalmente basse sono:   Inammissibili
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono:   Inammissibili
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte non conformi ai documenti di gara sono:   Inammissibili
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono:   Inammissibili
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte ricevute oltre i termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara sono:   Inammissibili
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio di non contraddizione
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio della terzietà
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio del segreto d'ufficio
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio del contraddittorio
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio di non contraddizione
Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso:   Il principio di non ledere l'altrui sfera giuridica
Il principio del contradditorio è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   No
Il principio del risultato è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì
Il principio della fiducia è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì
Il principio della rotazione degli affidamenti si applica agli appalti pubblici affidati mediante procedura aperta?   No
Il principio di autonomia contrattuale è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì, tale principio è espressamente previsto all'art. 8
Il principio di auto-organizzazione amministrativa è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì, tale principio è espressamente previsto all'art. 7
Il principio di buona fede e di tutela dell'affidamento è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì, tale principio è espressamente previsto all'art. 5
Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì, tale principio è espressamente previsto all'art. 9
Il principio di dell'accesso al mercato è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì, tale principio è espressamente previsto all'art. 3
Il principio di rotazione degli affidamenti [art. 49 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i.]:   Può essere derogato negli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, nonchè in presenza di casi motivati previsti dalla normativa
Il principio di solidarietà è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì
Il principio di sussidiarietà orizzontale è uno dei principi generali previsti dagli articoli da 1 a 10 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   Sì
Il programma triennale dei lavori pubblici deve essere aggiornato?   Si, annualmente (art. 37 d.lgs. n. 36/2023)
Il programma triennale dei lavori pubblici deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 37 d.lgs. n. 36/2023
Il programma triennale di acquisti di beni e servizi deve essere aggiornato?   Si, annualmente (art. 37 d.lgs. n. 36/2023)
Il programma triennale di acquisti di beni e servizi deve essere pubblicato sul sito istituzionale dell'amministrazione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 37 d.lgs. n. 36/2023
Il RUP, ai sensi dell'art. 15 D.Lgs. 36/2023, è:   il responsabile unico del progetto per le fasi di programmazione, progettazione, affidamento e per l'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al codice dei contratti pubblici
Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di appalti specifici basati su un sistema dinamico di acquisizione?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di contratti di importo inferiore alle soglie europee?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di un appalto basato su un accordo quadro?   No, per espressa previsione di cui al citato comma
In base a quanto previsto dall'art. 71 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara, sono definite:   Procedure aperte
In base a quanto previsto dall'art. 72 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante, sono definite:   Procedure ristrette
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario:   può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate?   No, tale accordo sarebbe nullo
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base:   del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il contratto è stipulato, a pena di nullità:   in forma scritta
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il sistema digitale di monitoraggio delle prestazioni degli operatori istituito presso l'ANAC è fondato su accertamenti definitivi, che esprimono, tra l'altro:   l'affidabilità dell'impresa in fase esecutiva
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutte le seguenti opzioni, TRANNE:   la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), quali standard qualitativi e prestazionali deve garantire il subappaltatore per le prestazioni affidate in subappalto?   Il subappaltatore deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto
In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate?   No, tale accordo sarebbe nullo
In base al d.lgs 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio?   Sì, ma solo in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, qualora non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cosa si intende per principio del risultato?   Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture?   Uno
In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nei contratti relativi ai lavori, il RUP ha l'obbligo di effettuare personalmente la verifica della coerenza del progetto, nelle sue diverse fasi, con il documento di indirizzo della progettazione?   No, è ammesso che la verifica sia fatta da un altro soggetto
In base al d.lgs. 36/2023, i contratti di appalto possono essere modificati in corso di esecuzione senza una nuova procedura di affidamento?   Sì, nei casi e alle condizioni previste dalla normativa
In base al d.lgs. 36/2023, i soggetti affidatari dei contratti possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto?   Sì, previa autorizzazione della stazione appaltante
In base al d.lgs. 36/2023, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in:   programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione
In base al d.lgs. 36/2023, il contratto di appalto all'occorrenza può essere risolto?   Sì, tutte le volte che ricorrano i presupposti di legge
In base al d.lgs. 36/2023, il sistema dinamico di acquisizione:   è un procedimento interamente elettronico per acquisti di uso corrente delle stazioni appaltanti
In base al d.lgs. 36/2023, in quali dei seguenti casi NON è previsto espressamente che possa essere disposta la sospensione dell'esecuzione del contratto?   Aumento notevole dei costi delle forniture di materiali
In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori?   Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
In base al d.lgs. 36/2023, le Pubbliche Amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni?   Sì, se rispondenti all'interesse pubblico e senza obbligo di gara
In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto?   Sì, a determinate condizioni
In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a ... euro, anche senza consultazione di più operatori economici.   140.000
In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori:   sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa
In base al d.lgs. 36/2023, l'esecuzione dei contratti aventi a oggetto lavori, servizi o forniture è diretta:   dal RUP
In base al d.lgs. 36/2023, nei casi in cui non spetta l'aggiudicazione, se, a seguito dell'interferenza del comportamento scorretto dell'Ente concedente sulle scelte contrattuali dell'operatore economico, quest'ultimo riporta una lesione dell'affidamento:   il danno è limitato ai pregiudizi economici effettivamente subiti e provati
In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti?   Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti?   I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni
In base al d.lgs. 36/2023, per la direzione e il controllo dell'esecuzione dei contratti relativi a lavori, un direttore dei lavori viene nominato:   dalla stazione appaltante
In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere affidando i lavori con una procedura negoziata senza bando?   Sì, nel rispetto delle procedure di legge
In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023, il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio:   del buon andamento
In base all'art. 116 del d.lgs. 36/2023, per certificare il rispetto delle caratteristiche tecniche, economiche e qualitative dei lavori e delle prestazioni, i contratti sono soggetti a:   collaudo per i lavori e a verifica di conformità
In base all'art. 117 del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al:   10% dell'importo contrattuale
In base all'art. 117 del d.lgs. 36/2023, alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al:   10% dell'importo contrattuale
In base all'art. 119 del d.lgs. 36/2023, chi deve eseguire le opere o i lavori, i servizi e le forniture compresi nel contratto?   Di regola i soggetti affidatari dei contratti in proprio
In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione dello stesso si applicano le disposizioni del codice civile?   Si, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241?   Sì, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, per quanto non espressamente previsto nel medesimo codice:   Alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241
In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, per quanto non espressamente previsto nel medesimo codice:   Alla fase di stipula del contratto e alla fase di esecuzione dello stesso si applicano le disposizioni del codice civile
In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso?   Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato:   Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023, una volta che il contratto è aggiudicato e stipulato:   il contratto stesso è sottoposto alla condizione risolutiva dell'esito negativo della sua approvazione, laddove prevista
In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato:   Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto può essere stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata?   Sì, ma solo in caso di procedura negoziata oppure per gli affidamenti diretti
In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto può essere stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata?   Sì, ma solo in caso di procedura negoziata oppure per gli affidamenti diretti
In base all'art. 5 del d.lgs. 36/2023, ai fini dell'azione di rivalsa della stazione appaltante o dell'Ente concedente condannati al risarcimento del danno a favore del terzo pretermesso:   resta ferma la concorrente responsabilità dell'operatore economico che ha conseguito l'aggiudicazione illegittima con un comportamento illecito
In base all'art. 50 del d.lgs. 36/2023, dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante può procedere all'esecuzione anticipata del contratto?   Sì, ma nel caso di mancata stipulazione l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati
In base all'art. 8 del d.lgs. 36/2023, nel perseguire le proprie finalità istituzionali le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale?   Sì, possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti dalla legge
In materia di collaudi dei lavori pubblici, il co. 6, art. 116, d.lgs. n. 36/2023 prescrive, tra l'altro, che:   Gli incarichi di collaudo non possono essere affidati a coloro che nel triennio antecedente hanno avuto rapporti di lavoro autonomo o subordinato con gli operatori economici a qualsiasi titolo coinvolti nell'esecuzione del contratto
In materia di contratti pubblici sottosoglia, ai sensi dell'art. 49 D.Lgs. 36/2023, in applicazione del principio di rotazione:   è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico, oppure nella stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi
In materia di contratti pubblici, a norma dell'art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto?   Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
In materia di contratti pubblici, ai sensi dell'art. 37 D.Lgs. 36/2023, gli atti di programmazione adottati dalle stazioni appaltanti e dagli enti concedenti sono:   il programma triennale dei lavori pubblici e il programma triennale degli acquisti di beni e servizi
In materia di contratti pubblici, ai sensi dell'art. 83 D.Lgs. 36/2023, successivamente all'adozione da parte dell'ANAC di bandi tipo:   le stazioni appaltanti redigono i bandi di gara in conformità degli stessi, salvo deroghe espressamente motivate nella delibera a contrarre
In materia di contratti pubblici, quale tra le seguenti NON costituisce una causa di esclusione (né automatica, né non automatica) di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura d'appalto, ai sensi degli artt. 94 e 95 D.Lgs. 36/2023?   Aver commesso un illecito professionale, anche lieve, tale da rendere dubbia l'integrità o l'affidabilità dell'offerente
In materia di lavori pubblici, quali sono i livelli in cui si articola la programmazione ai sensi dell'art. 41 D.Lgs 36/2023?   Due livelli di successivi approfondimenti tecnici: il progetto di fattibilità tecnico-economica e il progetto esecutivo
In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, quale delle seguenti affermazioni e' corretta?   L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
In relazione all'art 50 (Procedure per l'affidamento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quale soglia è prevista per l'affidamento diretto dei servizi e forniture?   Importo inferiore a 140000 euro
In relazione all'art. 104 (Avvalimento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, chi verifica l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria?   La stazione appaltante
In relazione all'art. 129 (Appalti riservati) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quali servizi possono essere riservati agli enti di cui al comma 2?   Servizi sanitari, sociali e culturali individuati nell'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE
In relazione all'art. 132 (Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, secondo quale codice si regolano i contratti concernenti i beni culturali se non diversamente specificato nell'articolo 132?   Codice dei beni culturali e del paesaggio
In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e fino alle soglie di cui all'articolo 14 del Codice.   1 milione di euro
In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e inferiore a 1 milione di euro.   150.000 euro
In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a:   150.000 euro
In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a:   140.000 euro