Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- I contratti di appalto, ai sensi dell'art. 120 co. 1 - lett. A, del D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 e s.m.i., possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento: se le modifiche sono state previste in clausole chiare, precise e inequivocabili dei documenti di gara iniziali
- I contratti pubblici non possono essere affidati: agli operatori economici nei confronti dei quali sia stata accertata la sussistenza di cause di esclusione espressamente definite dal codice
- I soggetti affidatari dei contratti di cui al Codice dei contratti pubblici possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto? Sì, previa autorizzazione della stazione appaltante e nel rispetto delle condizioni previste dal medesimo Codice
- I termini fissati per la presentazione delle domande e delle offerte sono prorogabili? Si', alle condizioni di cui all'art. 92 del D.Lgs. 36/2023
- Il calcolo dell'importo stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture, ex art. 14 del D. Lgs. n. 36/2023, è basato: sull'importo totale pagabile, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), valutato dalla stazione appaltante
- Il codice CIG va richiesto anche per i contratti per i quali attualmente non esiste l'obbligo del versamento del contributo all'Autorità? Sì, è obbligatorio richiedere il codice CIG, ai fini della tracciabilità, per tutti i contratti di lavori, servizi e forniture, a prescindere dall'importo degli stessi e dalle modalità di affidamento e quindi anche per i contratti esclusi dall'obbligo del versamento del contributo in favore dell'Autorità
- Il Codice dei contratti consente ai concorrenti di presentare più di un'offerta? No, il co. 4, dell'art. 17 del d.lgs. n. 36/2023 lo vieta espressamente. L'offerta unica è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito, in mancanza di indicazione per 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione, salvo che la stazione appaltante richieda agli offerenti il differimento di detto termine
- Il Codice dei contratti pubblici definisce l'insieme delle attività, anche di natura amministrativa e non contrattuale, che ineriscono alla programmazione, progettazione, pubblicazione, affidamento ed esecuzione del contratto: ciclo di vita del contratto pubblico
- Il contratto disciplinato dall'articolo 18 del decreto 36/2023 può essere stipulato: Solo in forma scritta
- Il criterio di aggiudicazione definito all'art. 108 del D.Lgs. 36/2023 e denominato "criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa" è dato: dall'offerta migliore individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo
- Il d.lgs. 36/2023 e s.m.i. precisa che, nell'affidamento del contratto pubblico, la concorrenza tra operatori economici: è funzionale a conseguire il miglior risultato possibile
- Il D.Lgs. 36/2023 e s.m.i., in materia di digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti prevede il FVOE, un acronimo che si riferisce al: fascicolo virtuale dell'operatore economico (art. 24)
- Il d.lgs. 36/2023 prevede l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea? Sì, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque
- Il D.Lgs.N.36/2023 (Codice Contratti) in merito alle fasi delle procedure di affidamento dei contratti dispone che ciascun concorrente: può presentare una sola offerta
- Il disciplinare di gara ai sensi del d.lgs. 36/2023: fissa le regole per lo svolgimento del procedimento di selezione delle offerte
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte considerate anormalmente basse sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte il cui prezzo supera l'importo posto a base di gara, stabilito e documentato prima dell'avvio della procedura di appalto sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte non conformi ai documenti di gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte presentate da offerenti che non possiedono la qualificazione necessaria sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce all'art. 70 che le offerte ricevute oltre i termini indicati nel bando o nell'invito con cui si indice la gara sono: Inammissibili
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non ledere l'altrui sfera giuridica
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio di non contraddizione
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio della terzietà
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del contraddittorio
- Il nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, sancisce negli articoli da 1 a 10 alcuni principi generali, tra i quali tuttavia non è compreso: Il principio del segreto d'ufficio
- Il principio del risultato previsto dal D.Lgs. 36/2023 attua per i contratti pubblici il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, persegue l'interesse della collettività e il raggiungimento degli obiettivi dell'Unione europea. Quale articolo della Costituzione della Repubblica Italiana parla del "buon andamento dell'azione amministrativa": l'art. 97 della Costituzione
- Il principio di buona fede e tutela dell'affidamento (art. 5 del D.lgs. 36/202023) è complementare al principio: della fiducia
- Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale previsto dall'art. 9 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici - prevede che : se sopravvengano circostanze straordinarie ed imprevedibili estranee alla normale alea, all'ordinaria fluttuazione economica e al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione delle condizioni contrattuali
- Il principio di conservazione dell'equilibrio contrattuale, disciplinato dall'art. 9 del D.Lgs. 36/2023, introduce: il diritto della parte svantaggiata alla rinegoziazione, secondo buona fede, delle condizioni contrattuali, laddove siano sopravvenute circostanze straordinarie e imprevedibili tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, fatti salvi i rischi volontariamente assunti,
- Il principio di rotazione degli affidamenti [art. 49 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i.]: Può essere derogato negli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro, nonchè in presenza di casi motivati previsti dalla normativa
- Il principio di rotazione degli affidamenti stabilito dall'art. 49 del D.Lgs. 36/2023 mira a: ad evitare il consolidarsi di rapporti privilegiati tra la stazione appaltante e determinati operatori economici
- Il principio di rotazione degli affidamenti, di cui all'art. 49 del D. Lgs. 36/2023, può essere derogato? (scegli la risposta vera) si, negli affidamenti di importo inferiore a 5.000 euro nonché in presenza di presupposti tassativamente indicati dalla norma
- Il programma triennale di acquisti di beni e servizi di cui all'art. 37 comma 3 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici -, indica gli acquisti di importo stimato pari o superiore ad €: 140000
- Il raggruppamento di almeno tre soggetti che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, costituisce, ai sensi dell'art. 65 del d.lgs. n. 36/2023: Un consorzio stabile
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dal Codice dei Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- Il soccorso istruttorio, secondo quanto stabilito dal Codice dei Contratti pubblici, è: la procedura con la quale un operatore può sanare le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda di partecipazione alla gara
- Il termine dilatorio di cui al co. 3, art. 18, d.lgs. n. 36/2023 trova applicazione nel caso di un appalto basato su un accordo quadro? No, per espressa previsione di cui al citato comma
- In applicazione del principio di rotazione degli affidamenti, di cui all'art.49 del D.Lgs. n. 36/2023, è vietato l'affidamento o l'aggiudicazione di un appalto al contraente uscente: nei casi in cui due consecutivi affidamenti abbiano a oggetto una commessa rientrante nello stesso settore merceologico
- In attuazione del principio della fiducia di cui all'art. 2 del d.lgs. 36/2023, ai fini della responsabilità amministrativa, che cosa costituisce colpa grave? La violazione di norme di diritto e degli auto-vincoli amministrativi, nonché la palese violazione di regole di prudenza, perizia e diligenza e l'omissione delle cautele, verifiche ed informazioni preventive normalmente richieste nell'attività amministrativa
- In base a quanto disposto dall'art. 59 del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono concludere accordi quadro? Sì, di durata non superiore a quattro anni, salvo casi eccezionali debitamente motivati, in particolare con riferimento all'oggetto dell'accordo quadro
- In base a quanto previsto dall'art. 108 del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono utilizzare il criterio d'aggiudicazione del minor prezzo per: I contratti relativi a servizi e forniture con caratteristiche standardizzate o le cui condizioni sono definite dal mercato, fatta eccezione per i servizi ad alta intensità di manodopera
- In base a quanto previsto dall'art. 71 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico interessato può presentare un'offerta in risposta a un avviso di indizione di gara, sono definite: Procedure aperte
- In base a quanto previsto dall'art. 72 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, le procedure in cui qualsiasi operatore economico può presentare una domanda di partecipazione in risposta a un avviso di indizione di gara, fornendo le informazioni richieste dalla stazione appaltante, sono definite: Procedure ristrette
- In base a quanto richiamato dall'art. 13 del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici -, le disposizioni del Codice si applicano: ai contratti di appalto e di concessione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023 e s.m.i.), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate? No, tale accordo sarebbe nullo
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), divenuta efficace l'aggiudicazione e fatte salve le eccezioni, il contratto va stipulato. La mancata stipula del contratto nel termine fissato per fatto dell'aggiudicatario: può costituire motivo di revoca dell'aggiudicazione
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), durante una procedura negoziata senza bando le stazioni appaltanti procedono di regola all'aggiudicazione dei relativi appalti sulla base: del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa oppure del prezzo più basso, a eccezione di alcune ipotesi previste dal Codice stesso
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), il contratto è stipulato, a pena di nullità: in forma scritta
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutte le seguenti opzioni, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), la progettazione in materia di lavori pubblici è volta ad assicurare tutti i seguenti, TRANNE: la corretta gestione del ciclo di vita del contratto pubblico
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), nelle procedure relative a un appalto pubblico che cosa si intende per contratti misti? I contratti che contengono elementi sia di appalti di forniture, lavori e servizi nei settori ordinari sia di concessioni
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), se, in esito all'esperimento di una procedura aperta, non è stata presentata alcuna offerta, le stazioni appaltanti possono ricorrere a: una procedura negoziata senza pubblicazione di un bando
- In base al Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023), una volta ricevuto l'affidamento, l'operatore economico può stringere un accordo con cui affida a terzi l'integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni appaltate? No, tale accordo sarebbe nullo
- In base al D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici -, le procedure nelle quali le Stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o piu di essi le condizioni di appalto sono definite: procedure negoziate
- In base al d.lgs 36/2023, per la selezione degli operatori da invitare alle procedure negoziate, le stazioni appaltanti possono utilizzare il sorteggio? Sì, ma solo in presenza di situazioni particolari e specificamente motivate, qualora non risulti praticabile nessun altro metodo di selezione degli operatori
- In base al d.lgs. 36/2023 (Nuovo Codice degli Appalti), gli Enti locali adottano il programma triennale dei lavori pubblici secondo le norme: della programmazione economico-finanziaria
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., il progetto esecutivo: sviluppa un livello di definizione degli elementi tale da individuarne compiutamente la funzione, i requisiti, la qualità e il prezzo di elenco
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di aggiudicazione di contratti pubblici, la pubblicazione di informazioni ulteriori, complementari o aggiuntive rispetto a quelle indicate nello stesso d.lgs.: avviene esclusivamente in via digitale sul sito istituzionale della stazione appaltante
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., in tema di progettazione, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti adottano il programma ... dei lavori pubblici. triennale
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., le stazioni appaltanti rendono accessibili i documenti di gara: dopo la pubblicazione dei bandi o degli avvisi di pre-informazione sulla Banca dati nazionale dei contratti pubblici
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., nell'affidamento del contratto pubblico le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono richiedere agli operatori requisiti speciali di carattere: economico-finanziario
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante o dell'Ente concedente, all'aggiudicatario: non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali
- In base al d.lgs. 36/2023 e s.m.i., se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della stazione appaltante o dell'Ente concedente: l'aggiudicatario può sciogliersi da ogni vincolo mediante atto notificato
- In base al d.lgs. 36/2023, che cosa si intende per principio del risultato? Perseguire il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza
- In base al d.lgs. 36/2023, considerati i principi generali in materia di selezione delle offerte, quale delle seguenti espressioni è corretta? L'offerta deve essere conforme alle previsioni contenute nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse
- In base al d.lgs. 36/2023, il contratto di appalto all'occorrenza può essere risolto? Sì, tutte le volte che ricorrano i presupposti di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, il sistema dinamico di acquisizione: è un procedimento interamente elettronico per acquisti di uso corrente delle stazioni appaltanti
- In base al d.lgs. 36/2023, in tema di progettazione di lavori pubblici, in quanti livelli è articolata la progettazione di servizi e forniture? Uno
- In base al d.lgs. 36/2023, la stazione appaltante può sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore dei lavori? Sì, nei contratti di importo inferiore alle soglie europee e nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, le Pubbliche Amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni? Sì, se rispondenti all'interesse pubblico e senza obbligo di gara
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti e gli Enti concedenti possono affidare direttamente a società in house lavori, servizi o forniture? Sì, con provvedimento motivato in cui danno conto dei vantaggi per la collettività, delle connesse esternalità e della congruità economica della prestazione
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto? Sì, a determinate condizioni
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto di servizi e forniture di importo inferiore a ... euro, anche senza consultazione di più operatori economici. 140.000
- In base al d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'aggiudicazione degli appalti di lavori sulla base del criterio: dell'offerta economicamente più vantaggiosa
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 40.000 euro chi attesta il possesso da parte degli operatori economici dei requisiti di partecipazione e di qualificazione richiesti? Gli stessi gli operatori economici con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
- In base al d.lgs. 36/2023, nelle procedure di affidamento, quando è richiesta una garanzia provvisoria questa può essere costituita sotto forma di: cauzione oppure fideiussione
- In base al d.lgs. 36/2023, per valutare la responsabilità del personale che svolge funzioni amministrative o tecniche nelle fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione dei contratti, costituiscono criterio prioritario: il principio del risultato
- In base al D.Lgs. 36/2023, qual è il principio fondamentale che prevede che le stazioni appaltanti perseguono il risultato dell'affidamento del contratto e della sua esecuzione con la massima tempestività e il migliore rapporto possibile tra qualità e prezzo, nel rispetto dei principi di legalità, trasparenza e concorrenza? il principio del risultato
- In base al d.lgs. 36/2023, quale fase del ciclo di vita dei contratti pubblici è in particolare volta ad assicurare il rispetto di tutti i vincoli esistenti, con particolare riguardo a quelli idrogeologici, sismici, archeologici e forestali? La progettazione
- In base al d.lgs. 36/2023, quale fase del ciclo di vita dei contratti pubblici è in particolare volta ad assicurare la compatibilità geologica e geomorfologica dell'opera? La progettazione
- In base al D.Lgs. 36/2023, quali sono i requisiti necessari per partecipare a una gara pubblica? assenza di motivi di esclusione e possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal bando
- In base al d.lgs. 36/2023, salvi i casi di dibattito pubblico obbligatorio, la stazione appaltante può indire un dibattito pubblico sull'opera da realizzare? Sì, ove ne ravvisi l'opportunità in ragione della particolare rilevanza sociale dell'intervento e del suo impatto sull'ambiente e sul territorio
- In base al d.lgs. 36/2023, se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto, la parte svantaggiata ha diritto a rinegoziare secondo buona fede le condizioni contrattuali? Sì, sempre che non abbia volontariamente assunto il relativo rischio
- In base al d.lgs. 36/2023, secondo il principio della fiducia NON costituisce colpa grave per i funzionari pubblici: il mancato riferimento agli indirizzi giurisprudenziali prevalenti
- In base al d.lgs. 36/2023, su quanti livelli di successivi approfondimenti tecnici si articola la progettazione in materia di lavori pubblici? Due
- In base al d.lgs. 36/2023, tra le seguenti ragioni, quale NON è ammissibile per giustificare offerte anormalmente basse? Trattamenti salariali al di sotto dei minimi
- In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere affidando i lavori con una procedura negoziata senza bando? Sì, nel rispetto delle procedure di legge
- In base al d.lgs. 36/2023, una stazione appaltante può procedere con l'affidamento diretto dei lavori, anche senza consultazione di più operatori economici? Sì, per lavori di importo inferiore alle soglie previste dalla legge e nel rispetto delle procedure
- In base all'art. 1, comma 3, del d.lgs. 36/2023, il principio del risultato costituisce attuazione, nel settore dei contratti pubblici, del principio: del buon andamento
- In base all'art. 107 del d.lgs. 36/2023, nelle procedure aperte, la stazione appaltante può disporre negli atti di gara che le offerte siano esaminate prima della verifica dell'idoneità degli offerenti? Sì, purché lo faccia in maniera imparziale e trasparente
- In base all'art. 108 del d.lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione? Sì, se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto e tale facoltà è indicata espressamente nel bando di gara o invito nelle procedure senza bando
- In base all'art. 11 del d.lgs. 36/2023 al personale impiegato nei lavori, servizi e forniture oggetto di appalti pubblici e concessioni si applica: il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro
- In base all'art. 117 del d.lgs. 36/2023, alla sottoscrizione del contratto per garantire l'adempimento di tutte le obbligazioni, l'appaltatore costituisce una garanzia, sotto forma di cauzione o fideiussione, pari al: 10% dell'importo contrattuale
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, alla stipula del contratto e alla fase di esecuzione dello stesso si applicano le disposizioni del codice civile? Sì, per quanto non espressamente previsto nel codice dei contratti
- In base all'art. 12 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il d.lgs. 36/2023, per quanto non espressamente previsto nel medesimo codice: Alle procedure di affidamento e alle altre attività amministrative in materia di contratti si applicano le disposizioni di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241
- In base all'art. 14 del d.lgs. 36/2023, nel calcolare l'importo stimato di un appalto pubblico si può frazionare l'appalto per evitare l'applicazione delle norme del Codice stesso? Sì, ma solo nel caso in cui ragioni oggettive lo giustifichino
- In base all'art. 14 del D.Lgs. 36/2023, quale risposta tra le seguenti affermazioni riguardo all'importo della soglia di rilevanza europea è vera: l'importo della soglia, che viene aggiornato dall'Unione Europea periodicamente, è diverso a seconda del tipo di contratto (appalto o concessione), del tipo di oggetto (lavori, servizi o forniture), del tipo di amministrazione (autorità governative centrali e non) e dei settori (ordinari o speciali)
- In base all'art. 15 del d.lgs. 36/2023, nell'ambito dell'intervento pubblico da realizzare le stazioni appaltanti nominano nell'interesse proprio un Responsabile unico del progetto (RUP). Di che cosa deve occuparsi questa figura? Delle fasi di programmazione, progettazione, affidamento e dell'esecuzione di ciascuna procedura soggetta al Codice
- In base all'art. 17 del d.lgs. 36/2023, durante le fasi delle procedure di affidamento quante offerte può presentare ogni concorrente? Una sola offerta, che è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell'invito
- In base all'art. 18 del d.lgs. 36/2023, il contratto non può essere stipulato: Prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione
- In base all'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023, il contratto può essere stipulato mediante corrispondenza secondo l'uso commerciale, consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata? Sì, ma solo in caso di procedura negoziata oppure per gli affidamenti diretti
- In base all'art. 21 del. d.lgs. 36/2023, il ciclo di vita digitale dei contratti pubblici, di norma, si articola in varie fasi. Quale delle seguenti NON è prevista? Esternalizzazione
- In base all'art. 50 del d.lgs. 36/2023, dopo la verifica dei requisiti dell'aggiudicatario la stazione appaltante può procedere all'esecuzione anticipata del contratto? Sì, ma nel caso di mancata stipulazione l'aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati
- In base all'art. 8 del d.lgs. 36/2023, nel perseguire le proprie finalità istituzionali le Pubbliche Amministrazioni sono dotate di autonomia contrattuale? Sì, possono concludere qualsiasi contratto, anche gratuito, salvi i divieti espressamente previsti dalla legge
- In caso di carenza dei requisiti economico-finanziari e tecnico-professionali, l'operatore economico a quale dei seguenti istituti del D.lgs 36/2023 - Codice dei contratti pubblici - può ricorrere: avvalimento
- In materia di contratti pubblici, a norma dell'art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 36/2023, in quale momento le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano la decisione di contrarre individuando gli elementi essenziali del contratto? Prima dell'avvio delle procedure di affidamento
- In merito alle procedure di affidamento dei contratti pubblici, quale delle seguenti affermazioni e' corretta? L'aggiudicazione non equivale ad accettazione dell'offerta
- In relazione all'art 50 (Procedure per l'affidamento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quale soglia è prevista per l'affidamento diretto dei servizi e forniture? Importo inferiore a 140000 euro
- In relazione all'art. 104 (Avvalimento) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, chi verifica l'effettivo possesso dei requisiti e delle risorse oggetto dell'avvalimento da parte dell'impresa ausiliaria? La stazione appaltante
- In relazione all'art. 129 (Appalti riservati) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, quali servizi possono essere riservati agli enti di cui al comma 2? Servizi sanitari, sociali e culturali individuati nell'allegato XIV alla direttiva 2014/24/UE
- In relazione all'art. 132 (Disciplina comune applicabile ai contratti nel settore dei beni culturali) del Decreto legislativo 36/2023 - Nuovo Codice degli Appalti, secondo quale codice si regolano i contratti concernenti i beni culturali se non diversamente specificato nell'articolo 132? Codice dei beni culturali e del paesaggio
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano alla procedura negoziata senza bando, previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, per i lavori di importo pari o superiore a ... e fino alle soglie di cui all'articolo 14 del Codice. 1 milione di euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023) prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i lavori di importo inferiore a: 150.000 euro
- In tema di contratti di importo inferiore alle soglie europee, il d.lgs. 36/2023 prevede che le stazioni appaltanti procedano all'affidamento diretto, per i servizi e le forniture di importo inferiore a: 140.000 euro
- Individuare, tra le alternative proposte, l'enunciato corretto ai sensi dell'art. 24 del D.lgs. 36/2023. Il fascicolo virtuale dell'operatore economico è utilizzato per la partecipazione alle procedure di affidamento disciplinate dal codice



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