Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale e reati contro la PA
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- Caio, dipendente comunale in qualità di "incaricato di pubblico servizio", si appropria di denaro altrui non appartenente alla Pubblica Amministrazione. Si configura, in tal caso, il reato di: peculato, purché la disponibilità del denaro sia dovuta a ragioni del suo servizio
- Che cosa deve intendersi, agli effetti della legge penale, per pubblico servizio (art. 358 c.p.)? Un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale
- Che differenza c'è tra reati di evento e reati di azione? Nei reati di evento è sempre necessaria una certa condotta e poi un evento come conseguenza dell'azione, nei reati di azione è sufficiente l'azione, e non è necessario che ci sia un evento causalmente riconnesso ad essa
- Chi è il soggetto attivo del reato di "Corruzione per l'esercizio della funzione" (Art. 318 del Codice Penale)? Il pubblico ufficiale
- Chi è il soggetto attivo del reato di "malversazione di erogazioni pubbliche" (Art. 316 bis del Codice Penale)? Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione
- Chi commette il delitto di rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio? Sia il pubblico ufficiale che la persona incaricata di un pubblico servizio
- Chi compie reato di concussione (art. 317 del c.p.) è un pubblico ufficiale che: abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere in maniera indebita denaro od altra utilità
- Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, commette il reato di cui all'art. 331 del c.p. ovvero: Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità
- Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio, commette il delitto di cui all'art. 331, c.p. Come è punito il delitto? È punito con la reclusione da sei mesi a un anno e con la multa
- Chi, estraneo alla Pubblica Amministrazione, avendo ricevuto finanziamenti dallo Stato diretti alla realizzazione di attività di pubblico interesse, non li destina a predetta finalità commette, ai sensi dell'art. 316-bis del Codice Penale: malversazione di erogazioni pubbliche
- Chi, estraneo alla Pubblica Amministrazione, riceve dallo Stato contributi, sovvenzioni, o finanziamenti destinati a favorire iniziative dirette alla realizzazione di opere o allo svolgimento di attività di pubblico interesse e li destina a finalità diverse, commette il reato di: malversazione di erogazioni pubbliche
- Chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, ha compiuto i quattordici anni, ma non ancora i diciotto è imputabile (art. 98 c.p.)? Si, se aveva la capacità di intendere e volere, ma la pena è diminuita
- Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa, è punito (art. 334, c.p.): Con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 516
- Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa, commette il delitto di cui al co.1, art. 334, c.p.; ovvero: Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
- Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa, commette il delitto di cui al co.1, art. 334, c.p.; ovvero: Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
- Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa e affidata alla sua custodia, al solo scopo di favorire il proprietario di essa, commette il delitto di cui al co.1, art. 334, c.p.; ovvero: Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
- Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione commette il delitto di cui all'art. 335, c.p.; ovvero: Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa
- Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione, è punito (art. 335, c.p.): Con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 309
- Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti commette il reato di cui all'art. 353 c.p., ovvero: Turbata libertà degli incanti
- Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti commette il reato di cui all'art. 353 c.p., ovvero: Turbata libertà degli incanti
- Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste quale delitto commette e qual è la pena prevista? Art. 316 bis c.p. Malversazione di erogazioni pubbliche. Reclusione da sei mesi a quattro anni
- Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste, commette il delitto di cui all'art. 316-bis del c.p., ovvero: Malversazione di erogazioni pubbliche
- Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste, commette il delitto di cui all'art. 316-bis del c.p., ovvero: Malversazione di erogazioni pubbliche
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, non adempiendo gli obblighi che gli derivano da un contratto di fornitura concluso con lo Stato, o con un altro ente pubblico, ovvero con un'impresa esercente servizi pubblici o di pubblica necessità, fa mancare, in tutto o in parte, cose od opere, che siano necessarie a uno stabilimento pubblico o ad un pubblico servizio commette il delitto di cui all'art. 355, c.p., ovvero: Inadempimento di contratti di pubbliche forniture
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni, commette il delitto di cui all'art. 354 c.p., ovvero: Astensione dagli incanti
- Com'è definito un reato che può essere commesso esclusivamente da una pluralità di soggetti attivi? Plurisoggettivo
- Come risulta da una comparazione delle pene previste per i delitti commessi dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio contro la P.A., quale delitto insieme con la corruzione in atti giudiziari, è ritenuto nell'ordinamento penale italiano il più grave delitto contro la P.A.? Concussione
- Come risulta da una comparazione delle pene previste per i delitti commessi dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio contro la P.A., quale delitto insieme con la corruzione in atti giudiziari, è ritenuto nell'ordinamento penale italiano il più grave delitto contro la P.A.? Concussione
- Come si configura l'interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità (art. 331 c.p.)? Come reato proprio, dato che può trovare applicazione solamente nei confronti dell'imprenditore che eserciti un'impresa di servizi pubblici o di pubblica necessità
- Come si può descrivere la condotta di chi commette il reato di rifiuto di atti d'ufficio? La condotta incriminata consiste nell'indebito rifiuto di compiere atti d'ufficio qualificati
- Commette il delitto di __________ chiunque, salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'art. 640-bis, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee. Si completi correttamente. C.p. art. 316-ter - Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di ____________ chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio. Si completi correttamente. Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale - Art. 336 c.p.
- Commette il delitto di ____________ chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Si completi correttamente. Resistenza a un pubblico ufficiale - Art. 337 c.p.
- Commette il delitto di ____________ chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste. Si completi correttamente. Malversazione di erogazioni pubbliche - Art. 316 bis
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Si completi correttamente. c.p. art. 319 - Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete. Si completi correttamente. c.p. art. 326 - Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete. Si completi correttamente. C.p. art. 326 - Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza. Si completi correttamente. C.p. art. 326 - Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. Si completi correttamente. C.p. art. 317 - Concussione
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete. Si completi correttamente. C.p. art. 325 - Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria. Si completi correttamente. C.p. art. 314 - Peculato
- Commette il delitto di ____________ il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, fuori dei casi previsti dall'art. 314, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, li destina ad un uso diverso da quello previsto da specifiche disposizioni di legge o da atti aventi forza di legge dai quali non residuano margini di discrezionalità e intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad altri un danno ingiusto. Si completi correttamente. C.p. art. 314-bis - Indebita destinazione di denaro o cose mobili
- Commette il delitto di ___________________ il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità. Si completi correttamente. c.p. art. 316 - Peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Commette il delitto di Concussione (art. 317, c.p.) il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio: Che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
- Commette il delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa. Tale delitto è punito (art. 318, c.p.): Con la reclusione da tre a otto anni
- Commette il delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Tale delitto è punito (art. 319, c.p.): Con la reclusione fino a dieci anni
- Commette il delitto di cui all'art. 314 bis del c.p. il pubblico ufficiale, fuori dei casi previsti dall'art. 314, che, avendo per ragione del suo ufficio il possesso o comunque la disponibilità di denaro, lo destina ad un uso diverso da quello previsto da specifiche disposizioni di legge o da atti aventi forza di legge dai quali non residuano margini di discrezionalità e intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale delitto è stato commesso? Indebita destinazione di denaro o cose mobili
- Commette il delitto di cui all'art. 314 bis del c.p. il pubblico ufficiale, fuori dei casi previsti dall'art. 314, che, avendo per ragione del suo ufficio il possesso o comunque la disponibilità di cosa mobile altrui, la destina ad un uso diverso da quello previsto da specifiche disposizioni di legge o da atti aventi forza di legge dai quali non residuano margini di discrezionalità e intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Quale delitto è stato commesso? Indebita destinazione di denaro o cose mobili
- Commette il delitto di cui all'art. 314 del c.p. il pubblico ufficiale che avendo per ragione del suo ufficio il possesso di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria. Quale delitto è stato commesso? Peculato
- Commette il delitto di cui all'art. 314 del c.p. il pubblico ufficiale che avendo per ragione del suo ufficio la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria. Quale delitto è stato commesso? Peculato
- Commette il delitto di cui all'art. 314 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio che avendo per ragione del suo servizio il possesso di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria. Quale delitto è stato commesso? Peculato
- Commette il delitto di cui all'art. 314 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio che avendo per ragione del suo servizio la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria. Quale delitto è stato commesso? Peculato
- Commette il delitto di cui all'art. 316 bis del c.p. chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto da un ente pubblico contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste. Quale delitto è stato commesso? Malversazione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 bis del c.p. chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste. Quale delitto è stato commesso? Malversazione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 bis del c.p. chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste. Quale delitto è stato commesso? Malversazione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 del c.p. il pubblico ufficiale il quale nell'esercizio delle funzioni giovandosi dell'errore altrui riceve o ritiene indebitamente per un terzo, denaro od altra utilità. Quale delitto è stato commesso? Peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Commette il delitto di cui all'art. 316 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio il quale nell'esercizio del servizio giovandosi dell'errore altrui riceve o ritiene indebitamente per sé denaro od altra utilità. Quale delitto è stato commesso? Peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Commette il delitto di cui all'art. 316 ter del c.p. chiunque, salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'art. 640-bis, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato. Quale delitto è stato commesso? Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 ter del c.p. chiunque, salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'art. 640-bis, mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da enti pubblici. Quale delitto è stato commesso? Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 ter del c.p. chiunque, salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'art. 640-bis, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato. Quale delitto è stato commesso? Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 316 ter del c.p. chiunque, salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'art. 640-bis, mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati da enti pubblici. Quale delitto è stato commesso? Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Commette il delitto di cui all'art. 317 del c.p. il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui denaro o altra utilità. Quale delitto è stato commesso? Concussione
- Commette il delitto di cui all'art. 317 del c.p. il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a un terzo, denaro. Quale delitto è stato commesso? Concussione
- Commette il delitto di cui all'art. 317 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente a un terzo denaro. Quale delitto è stato commesso? Concussione
- Commette il delitto di cui all'art. 317 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui denaro o altra utilità. Quale delitto è stato commesso? Concussione
- Commette il delitto di cui all'art. 318 del c.p. il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa. Quale delitto è stato commesso? Corruzione per l'esercizio della funzione
- Commette il delitto di cui all'art. 319 del c.p. il pubblico ufficiale che, per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Quale delitto è stato commesso? Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 319 del c.p. il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Quale delitto è stato commesso? Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 319 del c.p. il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, o ne accetta la promessa. Quale delitto è stato commesso? Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 319 quater del c.p. il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui, denaro o altra utilità, salvo che il fatto costituisca più grave reato. Quale delitto è stato commesso? Induzione indebita a dare o promettere utilità
- Commette il delitto di cui all'art. 319 quater del c.p. il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a un terzo, denaro, salvo che il fatto costituisca più grave reato. Quale delitto è stato commesso? Induzione indebita a dare o promettere utilità
- Commette il delitto di cui all'art. 319 quater del c.p. il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, salvo che il fatto costituisca più grave reato. Quale delitto è stato commesso? Induzione indebita a dare o promettere utilità
- Commette il delitto di cui all'art. 319 quater del c.p. l'incaricato di pubblico servizio che, abusando dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a un terzo, denaro o altra utilità, salvo che il fatto costituisca più grave reato. Quale delitto è stato commesso? Induzione indebita a dare o promettere utilità
- Commette il delitto di cui all'art. 322 del c.p. chiunque offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un incaricato di un pubblico servizio, per indurlo ad omettere o a ritardare un atto del suo ufficio, ovvero a fare un atto contrario ai suoi doveri. Quale delitto è stato commesso? Istigazione alla corruzione
- Commette il delitto di cui all'art. 322 del c.p. chiunque offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale, per indurlo ad omettere o a ritardare un atto del suo ufficio, ovvero a fare un atto contrario ai suoi doveri. Quale delitto è stato commesso? Istigazione alla corruzione
- Commette il delitto di cui all'art. 325 del c.p. il pubblico ufficiale, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio, e che debbano rimanere segrete. Quale delitto è stato commesso? Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 325 del c.p. l'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione del servizio, e che debbano rimanere segrete. Quale delitto è stato commesso? Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 325, c.p. (Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete
- Commette il delitto di cui all'art. 326 del c.p. il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete Quale delitto è stato commesso? Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 326 del c.p. il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza. Quale delitto è stato commesso? Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
- Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza
- Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto non patrimoniale o un altrui danno ingiusto, utilizza notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete
- Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete
- Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza
- Commette il delitto di cui all'art. 326, c.p. (Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio) il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che: Violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, agevola colposamente la conoscenza, da parte di terzi incompetenti a conoscere notizie d'ufficio che debbono rimanere segrete
- Commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo. Quale delitto è stato commesso? Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
- Commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica deve essere compiuto senza ritardo. Quale delitto è stato commesso? Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
- Commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo. Quale delitto è stato commesso? Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
- Commette il delitto di cui all'art. 328 del c.p. il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di ordine pubblico deve essere compiuto senza ritardo. Quale delitto è stato commesso? Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
- Commette il delitto di cui all'art. 331, c.p. (Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità): Chi, esercitando imprese di servizi pubblici o di pubblica necessità, interrompe il servizio, ovvero sospende il lavoro nei suoi stabilimenti, uffici o aziende, in modo da turbare la regolarità del servizio
- Commette il delitto di cui all'art. 336 del c.p. chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio. Quale delitto è stato commesso? Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale
- Commette il delitto di cui all'art. 337 del c.p. chiunque usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio, o a coloro che, richiesti, gli prestano assistenza. Di quale delitto si tratta? Resistenza a un pubblico ufficiale
- Commette il delitto di cui all'art. 353 bis c.p. " Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente": Chiunque con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, turba il procedimento amministrativo diretto a stabilire il contenuto del bando o di altro atto equipollente al fine di condizionare le modalità di scelta del contraente da parte della pubblica amministrazione
- Commette il delitto di cui all'art. 353 c.p. " Turbata libertà degli incanti": Chiunque, con violenza o minaccia, o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi fraudolenti, impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti
- Commette il delitto di cui all'art. 354 c.p. "Astensione dagli incanti": Chiunque, per denaro, dato o promesso a lui o ad altri, o per altra utilità a lui o ad altri data o promessa, si astiene dal concorrere agli incanti o alle licitazioni private per conto delle pubbliche amministrazioni
- Commette il delitto di Induzione indebita a dare o promettere utilità, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità. Come è punito tale delitto salvo che il fatto costituisca più grave reato (art. 319 quater, c.p.)? Con la reclusione da sei anni a dieci anni e sei mesi
- Commette il delitto di Malversazione di erogazioni pubbliche (art. 316 bis, c.p.): Chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato o da altro ente pubblico o dalle Comunità europee contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, destinati alla realizzazione di una o più finalità, non li destina alle finalità previste
- Commette il delitto di Peculato (art. 314, c.p.) il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio: Che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria
- Commette il delitto di Peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.) il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio: Il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità
- Commette il delitto di Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione c.p. art. 328: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo
- Commette il delitto di Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio c.p. art. 326: Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, per procurare a sé o ad altri un indebito profitto patrimoniale, si avvale illegittimamente di notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete
- Commette il delitto di Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio c.p. art. 326: Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio, che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie di ufficio, le quali debbano rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza
- Commette il delitto di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio c.p. art. 325: Il pubblico ufficiale, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione dell'ufficio, e che debbano rimanere segrete
- Commette il delitto di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d'ufficio c.p. art. 325: L'incaricato di un pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragione del servizio, e che debbano rimanere segrete
- Commette il reato di concussione: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
- Con riferimento ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, in quale delle seguenti ipotesi il Codice penale prevede la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria
- Con riferimento ai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, in quale delle seguenti ipotesi il Codice penale prevede la reclusione da sei mesi a tre anni? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo servizio la disponibilità di una cosa, se ne appropria al solo scopo di farne uso momentaneo e, dopo tale uso momentaneo, la restituisce immediatamente
- Con riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione la condotta di costrizione commessa con abuso della qualità o dei poteri è tipica: Della concussione
- Con riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione la promessa o la dazione di denaro o di altra utilità non dovuta, il cui destinatario può essere sia l'autore della costrizione sia un soggetto terzo, quale esito della condotta costrittiva, è tipica: Della concussione
- Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio; Abuso d'ufficio; Concussione. Quale tra i precedenti delitti è stato abrogato nel 2024? Abuso d'ufficio
- Così come disposoto dall'art. 318 del Codice Penale, il soggetto attivo del reato di "Corruzione per l'esercizio della funzione" è: Il pubblico ufficiale
- Cosa distingue principalmente il reato di Peculato (art. 314 del Codice Penale) dalla "indebita destinazione di denaro o cose mobili" (art. 314 bis del Codice Penale)? Nel peculato, il pubblico ufficiale si appropria del denaro o della cosa mobile, mentre nell'indebita destinazione li destina ad un uso diverso
- Cosa occorre affinché sussista l'imputabilità (art. 85 c.p.)? La capacità di intendere e di volere
- Costituisce un delitto il comportamento di Tizio, vigile urbano, che rinuncia a elevare una contravvenzione a Caio, professore di suo figlio Sempronio, in cambio della promessa della promozione scolastica di Sempronio? Sì, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
- Costituisce, in base all'art. 319 ter del Codice Penale, aggravante specifica del delitto di "Corruzione in atti giudiziari": se dal fatto deriva l'ingiusta condanna di taluno alla reclusione



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