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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice di comportamento

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I poteri pubblici conferiti al dipendente pubblico devono essere esercitati:   unicamente per le finalità di interesse generale (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 3, co. 3)
Il "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici" definisce, in via orientativa, "regali o altre utilità di modico valore" accettabili dal dipendente pubblico quelli:   di valore non superiore a 150,00 €
Il Codice di comportamento dei dipendenti (DPR n. 62/2013 e s.m.i.), all'art. 13, co 9, dispone che i dirigenti:   hanno il dovere, nei limiti delle loro possibilità, di evitare che si diffondano notizie non rispondenti al vero sull'organizzazione, sull'attività e sugli altri dipendenti
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, la buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di diligenza che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di lealtà che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (art. 1 D.P.R. n. 62/2013):   Definisce, ai fini dell'art. 54, Tupi, tra l'altro, i doveri minimi di imparzialità che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013) all'art. 1 elenca i doveri "minimi" che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare. Tra essi, NON figura quello di:   leadership
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013) e s.m.i., all'art. 11, co. 1, stabilisce che, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente:   salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) - art. 12, co. 1 - stabilisce che nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.) e s.m.i., stabilisce all'art. 8 che il dipendente:   rispetta le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti nell'amministrazione
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12, co. 1, che, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche, il dipendente:   rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013 e s.m.i.), stabilisce all'art. 12, co. 2, che, il dipendente:   si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici [D.P.R. 62/2013 e s.m.i.] - art. 4, co. 1 - in riferimento a regali, compensi e altre utilità, afferma che il dipendente:   non chiede, né sollecita regali o altre utilità, per sé o per altri
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici afferma che, qualora il dipendente avesse ricevuto regali o altre utilità fuori dai casi consentiti dal Codice stesso, questi:   sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali
Il Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici di cui al DPR 62/2013 contiene:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ovvero il DPR 62/2013 e s.m.i., definisce:   i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti stabilisce l'obbligo, per il dipendente, della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza dell'adesione ad un'associazione. Tale obbligo si applica anche all'adesione a partiti politici?   No
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti stabilisce l'obbligo, per il dipendente, della previa tempestiva comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza dell'adesione ad un'associazione. Tale obbligo si applica anche all'adesione a sindacati?   No
Il Codice di comportamento dei pubblici dipendenti, di cui al DPR 62/2013:   si applica anche a tutti i collaboratori, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi titolo
Il codice di comportamento, pubblicato nella gazzetta Ufficiale è:   consegnato al dipendente che lo sottoscrive all'atto dell'assunzione
Il d.P.R. 62/2013, in merito al comportamento dei dipendenti pubblici, prevede che il dipendente:   non concluda, per conto dell'Amministrazione, contratti di appalto con imprese con le quali abbia stipulato contratti a titolo privato nel biennio precedente, fatte salve le eccezioni previste dallo stesso d.P.R.
Il dipendente deve rispettare i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza". Il citato principio:   È espressamente contenuto tra i principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente deve svolgere i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare". Il citato principio:   È espressamente contenuto tra i "principi generali" nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.).   indipendenza / imparzialità
Il dipendente pubblico agisce in posizione di __________ e _____________, astenendosi in caso di conflitto di interessi (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.).   indipendenza / imparzialità
Il dipendente pubblico deve comunicare al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni, i cui ambiti di interessi possano interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 5, D.P.R. n. 62/2013; tale disposizione non si applica anche all'adesione a partiti politici o a sindacati
Il dipendente pubblico non conclude, per conto dell'amministrazione, contratti di appalto, fornitura, servizio, finanziamento o assicurazione con imprese con cui abbia stipulato contratti a titolo privato o ricevuto altre utilità nel ___________ (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 14, co. 2).   biennio precedente
Il dipendente pubblico può accettare regali o altre utilità?   Solo se si tratta di regali d'uso e di modico valore
Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)?   Sì, precisando, tra l'altro, se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione
Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)?   Si, precisando, tra l'altro, se in prima persona, o suoi parenti o affini entro il secondo grado, il coniuge o il convivente abbiano ancora rapporti finanziari con il soggetto con cui ha avuto i predetti rapporti di collaborazione
Il dipendente pubblico, all'atto dell'assegnazione all'ufficio, deve informare il dirigente dell'ufficio dei rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni (art. 6. D.P.R. n. 62/2013)?   Si
Il dipendente pubblico, quando deve informare per iscritto il dirigente dell'ufficio di tutti i rapporti, diretti o indiretti, di collaborazione con soggetti privati in qualunque modo retribuiti che lo stesso abbia o abbia avuto negli ultimi tre anni?   All'atto dell'assegnazione all'ufficio (DPR n. 62/2013 e s.m.i., art. 6, co. 1)
Il dipendente pubblico, secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti (art. 3, co. 3)
Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Rapporti con il pubblico - Art. 12
Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Comportamento in servizio (art. 11)
Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'amministrazione, ciò in applicazione di quale dovere previsto dal D.P.R. n. 62/2013?   Comportamento in servizio (art. 11)
Il dirigente, ai sensi dell'art. 13 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013), svolge:   la valutazione del personale assegnato alla struttura cui è preposto con imparzialità e rispettando le indicazioni ed i tempi prescritti
Il pubblico dipendente, può esercitare pressioni al fine di costringere altri dipendenti ad aderire ad associazioni od organizzazioni, promettendo vantaggi o prospettando svantaggi di carriera?   No, lo esclude espressamente l'art. 5, D.P.R. n. 62/2013
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un'amministrazione che fornisce servizi al pubblico cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall'amministrazione anche nelle apposite carte dei servizi?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente non assume impegni nè anticipa l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio, al di fuori dei casi consentiti?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente opera con spirito di servizio, correttezza, cortesia e disponibilità e, nel rispondere alla corrispondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica, opera nella maniera più completa e accurata possibile?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua competenza, con le modalità stabilite dalle norme in materia di accesso e dai regolamenti della propria amministrazione?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami e nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall'amministrazione, l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d'ufficio, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell'ufficio dei quali ha la responsabilità od il coordinamento?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto all'art. 12, D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) il dipendente, qualora non sia competente a provvedere in merito alla richiesta ricevuta cura, sulla base delle disposizioni interne, che la stessa venga inoltrata all'ufficio competente della medesima amministrazione?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   Comportamento in servizio (art. 11)
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente assicura l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale?   Trasparenza e tracciabilità
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve assicurare l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti?   Trasparenza e tracciabilità
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve prestare la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale?   Trasparenza e tracciabilità
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente deve rispettare le misure necessarie alla prevenzione degli illeciti all'interno della p.a. e le prescrizioni contenute nel Piano per la prevenzione della corruzione?   Prevenzione della corruzione
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi?   Comportamento in servizio (art. 11)
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente, nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dalla p.a., l'ordine cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche?   Rapporti con il pubblico
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza?   Comportamento in servizio
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati il dipendente non assume nessun comportamento che possa nuocere all'immagine dell'amministrazione?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati il dipendente non sfrutta, nè menziona la posizione che ricopre nell'amministrazione per ottenere utilità che non gli spettino?   Comportamento nei rapporti privati
In applicazione di quale dovere previsto dal Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, nei rapporti privati, comprese le relazioni extra lavorative con pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il dipendente non sfrutta, né menziona la posizione che ricopre per ottenere utilità che non gli spettino e non assume nessun altro comportamento che possa nuocere all'immagine della p.a.?   Comportamento nei rapporti privati
In base al d.P.R. 62/2013, chi tra i seguenti vigila sull applicazione dello stesso?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura
In base al d.P.R. 62/2013, chi tra i seguenti vigila sull'applicazione dello stesso?   I dirigenti responsabili di ciascuna struttura
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico conforma la propria condotta ai principi di:   buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può sollecitare regali?   No, non può
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio?   No, non può
In base al d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico può usare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d'ufficio?   No, non può
In base all'art. 4 del D.P.R. 62/2013, il responsabile dell'ufficio vigila sulla corretta applicazione della normativa su regali, compensi e altre utilità al fine di:   preservare il prestigio e l'imparzialità dell'amministrazione
In base all'art. 6 del d.P.R. 62/2013, il conflitto di interessi tra la P.A. e il suo dipendente può riguardare interessi:   di qualsiasi natura
In base all'art. 6 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che versi in situazioni di conflitto di interessi con interessi personali:   si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni
In base all'art. 8 del DPR 62/13 e ss.mm.ii., in tema di prevenzione della corruzione, il dipendente pubblico:   fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, segnala al proprio superiore gerarchico eventuali situazioni di illecito nell'amministrazione di cui sia venuto a conoscenza
In caso di conflitto di interesse, il dipendente pubblico (art. 3, co. 2, DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   si astiene dal proprio operato
In materia di conflitti di interesse, ai sensi dell'art. 6, co. 2, del Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), in quali situazioni il dipendente si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni?   In situazioni di conflitto con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
In materia di utilizzo delle tecnologie informatiche, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n. 62/2013 e s.m.i.):   il dipendente è responsabile del contenuto dei messaggi inviati
In ottemperanza all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il pubblico dipendente può accettare regali da chi gli è subordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
In ottemperanza all'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il pubblico dipendente può accettare regali da chi gli è subordinato?   No, salvo quelli d'uso di modico valore
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative conclusi ma non in corso
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente non è tenuto a rilasciare copie ed estratti di atti o documenti, salvo che non sia diversamente stabilito dall'amministrazione
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può a discrezione assumere impegni e anticipare l'esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all'ufficio
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente si astiene, in ogni caso, da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell'amministrazione, anche quando esprime valutazioni e diffonde informazioni a tutela dei diritti sindacali
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente non rilascia copie ed estratti di atti o documenti
Indicare quale principio sui "Rapporti con il pubblico", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può fornire informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative in corso: non può fornire informazioni di atti o operazioni amministrative conclusi
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione nei vincoli posti dall'amministrazione e può trasportare anche parenti
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, a suo insindacabile giudizio
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente può utilizzare i servizi telematici e telefonici dell'ufficio anche per esigenze personali
Indicare quale principio sul "comportamento in servizio", non è consono a quanto dispone il Codice di Comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.   Il dipendente, può di norma affidare ad altri il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente conforma la propria condotta ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. 2) Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio. 3) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni basate, tra l'altro, su sesso e nazionalità.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 3) Il dipendente agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che comportino discriminazioni basate, tra l'altro, su convinzioni personali o politiche. 2) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 3) La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente evita situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della pubblica amministrazione. 3) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge. 2) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni. 3) Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge. 2) Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 3) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati, con le altre pubbliche amministrazioni in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente.   Tutti
Indicare quali tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente svolge i propri compiti perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare. 2) Il dipendente deve evitare situazioni e comportamenti che possano ostacolare il corretto adempimento dei compiti o nuocere agli interessi o all'immagine della p.a. 3) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve agire in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi. 2) Nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, il dipendente assicura la piena parità di trattamento a parità di condizioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve assicurare lo scambio e la trasmissione delle informazioni e dei dati in qualsiasi forma anche telematica, nel rispetto della normativa vigente. 2) La gestione di risorse pubbliche ai fini dello svolgimento delle attività amministrative deve seguire una logica di contenimento dei costi, che non pregiudichi la qualità dei risultati. 3) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente deve dimostrare la massima disponibilità e collaborazione nei rapporti con le altre pubbliche amministrazioni. 2) Il dipendente svolge i propri compiti nel rispetto della legge.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente osserva la Costituzione, servendo la Nazione con disciplina ed onore. 2) Il dipendente non usa a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni di ufficio.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Il dipendente rispetta i principi di integrità, correttezza, buona fede, proporzionalità, obiettività, trasparenza, equità e ragionevolezza. 2) Il dipendente deve astenersi da azioni arbitrarie che abbiano effetti negativi sui destinatari dell'azione amministrativa o che comportino discriminazioni.   Tutti
Indicare quali/quale tra i seguenti sono "Principi generali" di cui all'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 1) Prerogative e poteri pubblici sono esercitati unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti. 2) Il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa alla massima economicità, efficienza ed efficacia.   Tutti