Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Nei casi in cui il silenzio della p.a. equivale ad accoglimento della domanda, l'amministrazione competente può assumere determinazioni in via di autotutela ai sensi degli artt. 21-quinques e 21 nonies, l. n. 241/1990? Si, lo prevede espressamente il co. 3, art. 20, l. n. 241/1990
- Nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi il diritto di accesso: è escluso [Legge 241/1990 e s.m.i., art. 24, co. 1, lettera d)]
- Nei confronti di quali soggetti, tra gli altri, può essere esercitato il diritto di accesso ai documenti amministrativi previsto dalla L. 241/90? Enti pubblici, aziende autonome e speciali
- Nei procedimenti ad iniziativa di parte, secondo la legge 241/1990, i termini per l'adozione del provvedimento finale decorrono: dal ricevimento dell'istanza all'ufficio competente, indipendentemente dalla data di protocollazione
- Nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti autorizzatori, l'inerzia della P.A. protrattasi oltre il termine previsto: comporta il verificarsi del silenzio assenso, salvo le ipotesi espressamente escluse
- Nei procedimenti tributari, per cui restano ferme le particolari norme che li regolano, il diritto di accesso: è escluso [Legge 241/1990 e s.m.i., art. 24, co. 1, lettera d)]
- Nel caso di attivazione del procedimento semplificato previsto dall'art. 21-decies della Legge 241/1990 e s.m.i., ai fini della riadozione degli atti annullati giudizialmente, l'amministrazione procedente entro: quindici giorni dalla ricezione dell'istanza del proponente, trasmette l'istanza all'amministrazione o all'ente che ha emanato l'atto da riemettere, che vi provvede entro trenta giorni
- Nel caso di conflitto d'interessi è previsto dall'art. 6-bis della legge n. 241/1990 l'obbligo di astensione in capo ai titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri? Sì
- Nel caso di conflitto d'interessi, la legge 241/1990 prevede l'obbligo di astensione? Sì, tale obbligo è sancito dall'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nel caso di conflitto d'interessi, l'art. 6-bis della legge n. 241/1990 prevede: l'obbligo di astensione in capo ai titolari degli uffici competenti ad adottare le valutazioni tecniche
- Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge 241/1990, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Il responsabile del procedimento
- Nel procedimento amministrativo, il soccorso istruttorio è proprio: Della fase istruttoria
- Nel provvedimento amministrativo la motivazione deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che determinano la decisione dell'Amministrazione
- Nel recepire l'elaborazione giurisprudenziale in tema di nullità dell'atto amministrativo, il legislatore ha introdotto l'art. 21-septies nella legge n. 241/1990. Tal norma prevede la nullità per il provvedimento.... Che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato il responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990? Sì, a norma di legge
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 deve essere indicata la data entro la quale, secondo i termini previsti dall'art. 2, commi 2 o 3, deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione? Si
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui all'art. 8 della legge n. 241/1990 devono essere contenute alcune indicazioni obbligatorie. Quale tra le seguenti affermazioni è errata? Deve essere indicata la data entro la quale, secondo i termini previsti dall'articolo 2, commi 2 o 3, deve concludersi il procedimento ed il codice Iban dell'Amministrazione procedente
- Nella concessione di servizi, il concessionario acquista, tra l'altro: il diritto di conseguire i vantaggi economici derivanti dalla gestione del servizio
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. è tenuta, sulla scorta di una logica e ragionevole valutazione delle risultanze istruttorie, ad individuare la soluzione più idonea a realizzare l'interesse pubblico primario con il minor sacrificio degli altri interessi compresenti
- Nella motivazione dell'atto amministrativo, prevista dalle legge 241/1990, la parte valutativa è quella: nella quale la Pubblica Amministrazione indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Nell'accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 241/1990: il richiedente deve dimostrare di essere titolare di una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Nell'ambito del diritto di accesso, il controinteressato viene definito dalla legge 241/1990 come: il soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il responsabile del procedimento deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'articolo 6 bis della Legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare i pareri deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, l'amministrazione procedente può, a norma della legge 241/90, adottare provvedimenti cautelari anche prima di comunicare agli interessati l'avvio del procedimento amministrativo? Sì, qualora sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- Nell'ambito dell'attività amministrativa, la classificazione sistematica più in uso distingue tra: attività di amministrazione attiva, consultiva e di controllo
- Nell'ambito delle "autorizzazioni", si tratta di un provvedimento amministrativo che interviene sull'operatività dell'atto e consiste in un atto di controllo che verifica la rispondenza dell'atto alle disposizioni di legge: di cosa si tratta? Approvazione
- Nell'ambito delle "autorizzazioni", si tratta di un provvedimento amministrativo che interviene sull'operatività dell'atto e consiste in un atto di controllo che verifica la rispondenza dell'atto alle disposizioni di legge: di cosa si tratta? Approvazione
- Nell'ambito delle fasi del procedimento amministrativo corrisponde alla fase volta all'acquisizione e alla piena conoscenza della situazione di fatto che è alla base dell'avvio del procedimento ed è retta dal "principio inquisitorio". Fase istruttoria
- Nell'ambito delle fasi del procedimento amministrativo corrisponde alla fase volta all'acquisizione e alla piena conoscenza della situazione di fatto che è alla base dell'avvio del procedimento, è retta dal "principio inquisitorio". Istruttoria
- Nell'attività amministrativa che cosa si intende con il termine discrezionalità? Facoltà di scelta tra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico
- Nell'atto amministrativo, cos'è il preambolo? La parte in cui vengono sinteticamente elencati i motivi di diritto e quelli di fatto per cui quel determinato atto viene emesso
- Nell'atto amministrativo, cos'è la sottoscrizione? La parte che contiene la firma dell'autorita' che emana l'atto o di quella delegata
- Nell'attuale formulazione dell'art. 22 della legge n. 241/1990, l'accesso ai documenti amministrativi: Costituisce principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, legge 241/1990): l'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi: l'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Nell'esercizio del diritto di accesso disciplinato dall'art. 25 della legge 241/1990 e s.m.i., la richiesta di accesso ai documenti amministrativi deve essere: rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- Nell'esercizio del diritto di accesso disciplinato dall'art. 25 della Legge 241/1990 e s.m.i.: L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Nell'esercizio del diritto di accesso disciplinato dall'art. 25 della legge n. 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti amministrativi: Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o a quella che lo detiene stabilmente
- Nell'ipotesi in cui l'autorità inferiore esercita una competenza spettante a quella superiore si configura: Incompetenza per grado
- Nello svolgimento dei suoi compiti il responsabile del procedimento amministrativo.... Può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
- NON configura come criterio dell'azione amministrativa, secondo la legge 241/1990: la parzialità
- NON costituisce un vizio di legittimità del provvedimento amministrativo: L'inopportunità
- Non costituisce vizio di legittimità dell'atto amministrativo per violazione di legge: la violazione di una circolare
- Non figura nell'elenco di ciò che deve essere necessariamente indicato nella comunicazione da parte della P.A. di avvio di un procedimento amministrativo riportato al comma 2 dell'art. 8 della legge 241/1990: l'ufficio registro distrettuale
- Non rientrano tra i provvedimenti ablatori reali: Gli ordini



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