Elenco in ordine alfabetico delle domande di Pubblico impiego
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- Salvo i casi stabiliti dalla Legge, agli impieghi pubblici si accede tramite: concorso
- Se a causa di omissione o ritardo della denuncia del fatto dal quale derivi responsabilità amministrativo-contabile del dipendente, sia maturata la prescrizione del diritto al risarcimento rispondono del danno erariale: i soggetti che hanno omesso o ritardato la denuncia e l'azione è proponibile entro cinque anni dalla data in cui la prescrizione è maturata
- Se durante un procedimento disciplinare per un'infrazione per la quale è prevista la sanzione del licenziamento il dipendente si dimette, il procedimento disciplinare ha egualmente corso? Sì, e le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro
- Se non vengono osservate le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale, i dipendenti possono essere puniti con: Arresto o ammenda
- Se, durante un procedimento disciplinare, il dipendente è trasferito, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento può proseguire? Sì
- Secondo il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il dipendente: può accettare regali o altre utilità purché d'uso di modico valore
- Secondo il D.Lgs 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento del personale devono essere adottate da ciascuna amministrazione o ente: Sulla base del piano triennale dei fabbisogni di personale
- Secondo il d.lgs. 165/2001 e s.m.i., quale tra le seguenti forme contrattuali flessibili per l'impiego del personale NON può essere stipulata dalle Pubbliche Amministrazioni? Contratto di lavoro ripartito o job sharing
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, la sanzione disciplinare del licenziamento si applica anche nel caso di giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa? Sì, si applica
- Secondo il d.lgs. 165/2001, l'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: avviene con contratto individuale di lavoro
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico raggiunga il periodo massimo di collocamento in disponibilità, qual è l'alternativa alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione dell'interessato presso un'altra Amministrazione
- Secondo il d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità, ha diritto a un'indennità: pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON accade quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve di norma procedere alla contestazione scritta dell'addebito e sentire il dipendente. Ciò NON avviene quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Secondo il d.lgs. 165/2001, qual è la forma contrattuale generale privilegiata per l'assunzione di dipendenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario? I contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Secondo il d.lgs. 165/2001, quale strumento disciplina i rapporti tra i diversi livelli di contrattazione e la durata dei contratti collettivi nazionali e integrativi? La contrattazione collettiva
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo il disposto del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., nel caso in cui il dipendente giustifichi l'assenza dal servizio mediante produzione di una certificazione medica falsa o che attesti falsamente uno stato di malattia, si applica la sanzione disciplinare: del licenziamento
- Secondo il disposto del D.P.R. n. 62/2013 e ss.mm.ii. (Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici), l'utilizzo di caselle di posta elettroniche personali da parte del dipendente per attività o comunicazioni afferenti il servizio: è di norma evitato, salvi i casi di forza maggiore dovuti a circostanze in cui il dipendente, per qualsiasi ragione, non possa accedere all'account istituzionale
- Secondo il disposto del vigente D.L.gs. 165/2001 e ss.mm.ii., le pubbliche amministrazioni che hanno situazioni di soprannumero o rilevino comunque eccedenze di personale, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria, sono tenute a darne immediata comunicazione: al Dipartimento della Funzione Pubblica
- Secondo la disciplina delle mansioni contenuta nell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, si considera svolgimento di mansioni superiori: Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Secondo la normativa vigente, una volta che il dipendente pubblico abbia già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, quale alternativa prevede la legge alla risoluzione del rapporto di lavoro? La ricollocazione presso altra Amministrazione del dipendente interessato
- Secondo l'art. 15 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR n.62/2013), chi cura la diffusione della conoscenza dei codici di comportamento nell'amministrazione? Il responsabile della prevenzione della corruzione
- Secondo l'art. 28-bis D.Lgs. 165/2001, il vincitore di pubblico concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente di prima fascia, nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, completa il proprio periodo di formazione presso uffici amministrativi di uno Stato dell'Unione europea o di un organismo comunitario o internazionale: entro tre anni dalla conclusione del concorso
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici), il dipendente esercita i propri compiti orientando l'azione amministrativa: alla massima economicità, efficienza ed efficacia
- Secondo l'art. 3 del d.P.R. 62/2013, il dipendente: non usa a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, in situazioni di soprannumero o di eccedenze di personale, una Amministrazione Pubblica: verifica la ricollocazione totale o parziale del personale in eccedenza nell'ambito della stessa Amministrazione
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto a un'indennità pari: all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 33 del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui un dipendente pubblico sia collocato in disponibilità ha diritto, per la durata massima di ventiquattro mesi, a un'indennità: pari all'80% dello stipendio
- Secondo l'art. 35, comma 2, del d.lgs. 165/2001, le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette" nelle Pubbliche Amministrazioni avvengono tramite chiamata: numerica degli iscritti nelle liste di collocamento
- Secondo l'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono stipulare contratti di somministrazione di lavoro? Sì, a tempo determinato
- Secondo l'art. 45 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni devono sempre garantire ai propri dipendenti trattamenti economici NON inferiori a quelli previsti dai rispettivi contratti collettivi? Sì, sempre
- Secondo l'art. 46 del d.lgs. 165/2001, l'ARAN rappresenta legalmente: tutte le Pubbliche Amministrazioni in sede di contrattazione collettiva nazionale
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile d'ufficio, salvo nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico: non è tenuto a comunicare la sua adesione a un partito politico
- Secondo l'art. 5 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (d.P.R. 62/2013), il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possano interferire con l'attività dell'ufficio in cui presta servizio: deve darne comunicazione al responsabile dell'ufficio di appartenenza, salvo che nel caso di adesione a partiti politici o sindacati
- Secondo l'art. 5 del d.P.R. 62/2013, il dipendente pubblico che aderisce a un'associazione i cui ambiti di interessi possono interferire con lo svolgimento dell'attività dell'ufficio: deve comunicarlo tempestivamente al responsabile dell'ufficio di appartenenza
- Secondo l'art. 52 del D.Lgs.165/01 e ss.mm.ii., l'assegnazione del lavoratore a mansioni proprie di una qualifica superiore effettuata al di fuori dei presupposti di legge ... E' nulla, ma al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- Secondo l'articolo 43, comma 1, del d.lgs. 165/2001, l'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali: che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentatività non inferiore al 5%
- Secondo le disposizioni del d.lgs. 165/2001, il dipendente pubblico può svolgere un'attività professionale esterna? Sì, se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Secondo le disposizioni dell'art. 52 del decreto legislativo n. 165/2001, in quali casi il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Per obiettive esigenze di servizio, nei soli casi di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti, e di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Secondo l'espressa previsione del "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici", con quale tempistica il dipendente pubblico deve rispondere ai reclami dei cittadini? Senza ritardo
- Secondo quanto disciplinato dal D.Lgs. n. 165/2001, le pubbliche amministrazioni: possono avvalersi dell'assistenza dell'ARAN ai fini della contrattazione integrativa
- Secondo quanto disposto dall'art. 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. riguardo al pubblico impiego, se un dipendente ha già raggiunto il periodo massimo di collocamento in disponibilità, c'è una soluzione per conservare il rapporto di lavoro? Sì, nei sei mesi anteriori alla data di scadenza del termine può presentare istanza di ricollocazione presso altre Amministrazioni
- Secondo quanto disposto dall'art. 63 del Decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii., il ricorso per cassazione può essere proposto anche per violazione o falsa applicazione dei contratti e accordi collettivi nazionali di cui all'articolo 40 dello stesso Decreto? Sì, nelle controversie di cui ai commi 1 e 3 dell'art. 63 e nel caso di cui all'art. 64 comma 3
- Secondo quanto prescritto dall'art. 11, II comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, anche mediante tecnologie informatiche, all'informazione all'utenza relativa agli atti ed allo stato dei procedimenti? Si, ai sensi della vigente normativa
- Secondo quanto previsto dall'art. 63 del decreto legislativo 165/2001 e ss.mm.ii, a chi sono devolute, in generale, tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del medesimo decreto? Al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro
- Secondo quanto riportato nell'art. 35, comma 5 bis, del D.Lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo: non inferiore a 5 anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Secondo quanto sancito dall'art. 34, comma III-bis, del D.Lgs. n. 165/2001, l'elenco in cui è iscritto il personale in disponibilità: è pubblicato sul sito istituzionale delle amministrazioni competenti
- Si ha responsabilità disciplinare del dipendente pubblico quando: il dipendente commette infrazioni relative agli obblighi connessi al rapporto di lavoro
- Si indichi per quale materia, a norma del disposto di cui all'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, è consentita la contrattazione collettiva negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge. Sanzioni disciplinari
- Si indichi quale affermazione non è consona al disposto di cui all'art. 4, D.P.R. n. 62/2013, "Regali, compensi e altre utilità". I regali e le altre utilità comunque ricevuti fuori dai casi consentiti devono essere consegnati alla Cassa depositi e prestiti
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Si, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Si può procedere a licenziamento disciplinare nel caso in cui sia stata attestata falsamente dal dipendente la presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente? Sì, lo prevede espressamente l'art. 55-quater del d.lgs. n. 165/2001 (testo unico pubblico impiego)
- Sulla base di quale pianificazione le pubbliche amministrazioni adottano, ai sensi dell'art. 35 D.Lgs. 165/2001, come modificato dal D.Lgs. 75/2017, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento? Sulla base del Piano triennale dei fabbisogni di personale



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