- Per "economia del benessere" (o "Welfare Economics"):   Si intende quel campo dell'economia normativa che si occupa dello studio delle condizioni necessarie per realizzare l'ottimo sociale

- Per "reddito entrata" si intende la base imponibile di un'imposta personale sul reddito definita come:   L'ammontare massimo di risorse che può essere potenzialmente consumato nell'arco di un periodo, garantendo alla fine dello stesso la medesima situazione patrimoniale esistente all'inizio

- Per "reddito spesa" si intende la nozione di base imponibile di un'imposta personale sul reddito in cui:   È sottoposta a tassazione solo la parte del reddito destinata alla spesa, con esclusione di quella risparmiata

- Per aversi un'operazione elusiva (art. 10-bis L. n. 212/2000) occorre che il contribuente ponga in essere delle operazioni che siano:   Prive di sostanza economica che, pur nel rispetto formale delle norme fiscali, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti.

- Per capire come si è formato il debito previdenziale italiano è opportuno analizzare i sistemi pensionistici pubblici con particolare riferimento alle modalità di finanziamento e ai criteri di definizione delle prestazioni. Relativamente alle modalità di finanziamento si distinguono:   Sistemi a ripartizione sistemi a capitalizzazione

- Per capire come si è formato il debito previdenziale italiano è opportuno analizzare i sistemi pensionistici pubblici con particolare riferimento alle modalità di finanziamento e ai criteri di definizione delle prestazioni. Relativamente ai criteri di definizione delle prestazioni ossia dell'ammontare della pensione si distinguono:   Sistema retributivo e sistema contributivo

- Per conoscere il carico tributario annuo mediamente sostenuto in valore assoluto per abitante:   Basta dividere la somma dei tributi complessivamente prelevati nel Paese per il numero degli abitanti.

- Per conoscere l'onere del debito pubblico basta confrontare il saldo primario e l'indebitamento netto. La somma algebrica dei due valori dà:   Gli interessi passivi sul debito delle Amministrazioni Pubbliche

- Per costo di produzione si intende:   La spesa sostenuta dall'imprenditore per acquisire i fattori della produzione

- Per costruire una curva di indifferenza è necessario prendere in considerazione:   Una coppia di beni

- Per definire la situazione nella quale due parti hanno accesso a informazioni differenti, si parla propriamente di:   Asimmetria informativa

- Per determinare l'onere da far ricadere sui singoli contribuenti occorre trasformare l'ammontare assoluto della spesa pubblica nell'ammontare relativo, ciò può realizzarsi:   Tra l'altro, facendo il rapporto tra l'ammontare assoluto della spesa e la popolazione, oppure, facendo il rapporto tra l'ammontare assoluto della spesa e il reddito del Paese.

- Per Feldstein (1939), Boskin (1945), Laffer (1940) e gli altri esponenti della supply side economics l'idea centrale è che:   La riduzione delle imposte concorrerebbe ad un rapido aumento, e non ad una diminuzione, delle entrate fiscali.

- Per i beni durevoli come gli aerei commerciali la domanda nel lungo periodo:   Sembra essere meno elastica nel prezzo rispetto alla domanda nel breve periodo

- Per i prodotti che possono essere riciclati, l'offerta nel lungo periodo:   Può essere meno elastica nel prezzo rispetto all'offerta nel breve periodo

- Per il criterio del maxmin:   Il benessere sociale dipende dall'utilità dell'individuo con il livello minimo di utilità nella collettività

- Per il criterio del maxmin:   Il benessere della società dipende unicamente dall'utilità dell'individuo che sta peggio di tutti

- Per il teorema del bilancio in pareggio l'aumento del PIL prodotto dalla spesa pubblica è massimo quando il disavanzo pubblico è pari a:   A zero

- Per isoquanto si intende:   Combinazione di fattori produttivi che danno lo stesso output

- Per Keynes il ruolo proprio del settore pubblico doveva essere principalmente quello di stabilizzare il ciclo economico. Tali politiche di stabilizzazione possono essere automatiche o discrezionali. Non sono stabilizzatori automatici del reddito:   L'adozione di misure straordinarie adottate dal governo per variare la composizione del bilancio pubblico.

- Per la teoria neoclassica, l'uomo economico presenta tre caratteristiche:   Razionale, individualista, utilitarista

- Per produzione si intende:   L'accrescimento dell'utilità dei beni tramite la loro trasformazione tecnica o mediante il loro trasferimento nello spazio e nel tempo

- Per quanto riguarda la loro ripetibilità, le spese possono essere classificate:   In spese ordinarie o straordinarie

- Per quanto riguarda l'adesione al sistema pensionistico, essa è:   Non volontaria

- Per quanto riguarda l'evoluzione temporale della spesa delle amministrazioni pubbliche in Italia tra il 1970 ed il 1998 si può osservare che:   Essa mostra una generale rigidità, infatti, se si esclude la componente degli interessi, molto dinamica nel tempo, la variabilità dei quattro principali aggregati della spesa (domanda diretta di beni, retribuzioni, prestazioni sociali, trasferimenti a imprese) non è molto accentuata.

- Per rendita del consumatore si intende:   La differenza tra il prezzo massimo che il consumatore sarebbe disposto a pagare per acquistare una certa quantità di un bene e il prezzo che effettivamente paga

- Per servizio pubblico indivisibile cosa si intende?   Quel servizio per il quale non è possibile stabilire chi ne beneficia e in che misura

- Per un determinato processo di produzione, il lungo periodo è definito come:   il periodo di tempo sufficientemente lungo da consentire alle imprese di variare tutti i fattori di produzione

- Per un'impresa con costi fissi non recuperabili:   Il surplus del produttore differisce dal profitto economico

- Perché alcuni governi offrono agevolazioni fiscali alle imprese di sviluppo di videogiochi?   Per incentivare l'innovazione tecnologica, la creatività e la crescita del settore digitale

- Perché i beni pubblici possono essere considerati un particolare tipo di esternalità consumatore/consumatore?   Poiché nel caso limite in cui il vantaggio del bene che produce una esternalità positiva risulti identico per tutti i soggetti, ci troviamo nella stessa situazione caratteristica di non rivalità nel consumo propria di un bene pubblico.

- Perché i governi impongono quote di importazione su alcuni prodotti?   Per limitare la quantità di un certo bene che può essere importato, proteggendo così le industrie nazionali

- Perché i governi offrono licenze di gioco agli operatori del settore?   Per garantire che gli operatori rispettino norme di sicurezza, trasparenza e legalità

- Perché la fornitura di un bene pubblico sia efficiente è necessario che:   La somma degli MRS individuali sia uguale all'MRT, invece nel caso della fornitura dei beni privati tutti gli MRS sono uguali all'MRT.

- Perché la propensione marginale al consumo è decrescente?   Perché, al crescere del reddito reale, con la soddisfazione dei bisogni, diminuisce la frazione del reddito reale consumato

- Perché le accise vengono spesso applicate a beni come alcolici e sigarette?   Per scoraggiarne il consumo a causa degli effetti negativi sulla salute pubblica e generare entrate fiscali

- Perché le imprese in concorrenza perfetta non possono ottenere profitti economici di lungo periodo?   A causa dell'elevato numero di produttori e della libertà di entrata di nuove imprese

- Perché l'elasticità della domanda tende ad essere maggiore nel lungo periodo rispetto al breve periodo?   Nel lungo periodo i consumatori possono trovare sostituti e/o cambiare i propri comportamenti di acquisto

- Perché l'inquinamento può costituire un esempio di esternalità negativa?   Perché i danni che arrecano all'ambiente i processi produttivi e/o i consumi che lo determinano, di norma, non sono conteggiati nei costi dell'impresa e/o nei prezzi del consumatore.

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   Le imprese devono avere qualche informazione sui prezzi che i diversi consumatori sono disposti a pagare per il loro prodotto

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   Le imprese devono essere in grado di impedire l'arbitraggio

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   Le imprese devono sapere come variano i prezzi di riserva e/o le elasticità della domanda rispetto al prezzo tra i vari consumatori

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   Le imprese devono essere in grado di impedire la rivendita del bene

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   La curva di domanda che l'impresa fronteggia deve essere inclinata negativamente

- Perché si possa praticare la discriminazione del prezzo è necessario che si verifichino alcune condizioni, tra cui:   L'impresa deve avere potere di mercato

- Perché un'azienda potrebbe scegliere di utilizzare il markup pricing?   Per semplificare il processo di determinazione del prezzo

- PIL reale e PIL nominale:   coincidono nell'anno base

- Prendendo in esame le caratteristiche essenziali dell'imposta: il presupposto, la base imponibile e l'aliquota, indicare a quale delle seguenti tipologie di imposta sono correttamente associati i relativi tipi di imponibile e di aliquota.   Nelle imposte così dette ad valorem la base imponibile è espressa in termini monetari e l'aliquota è fissata in termini percentuali.

- Prezzo (ribassato) al quale si è costretti a vendere un'attività finanziaria poco liquida:   fire-sale prices

- Progressivo si dice del sistema fiscale nel quale:   L'aliquota media di un individuo aumenta all'aumentare del reddito

- Può accadere che un consumatore acquisti un determinato paniere pur preferendone un altro?   Si, ogni qualvolta uno dei panieri sia accessibile al singolo, mentre l'altro sia al di sopra delle sue possibilità

- Può essere definita come il ramo della microeconomia relativo all'analisi delle decisioni ottimali in situazioni competitive:   Teoria dei giochi