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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica

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L'"Agenzia delle entrate-riscossione" è:   entrambe le alternative sono corrette
La "funzione informativa" del bilancio consiste:   nel fornire informazioni veritiere e corrette sul risultato economico dell'esercizio, evidenziando quali compenti positivi e/o negativi di reddito e in quale misura hanno contribuito alla sua formazione
La "responsabilità contabile":   è la responsabilità di quei soggetti che, a vario titolo, hanno in consegna, o comunque la disponibilità, di denaro, beni e/o valori pubblici, e che non adempiono all'obbligo di restituzione (si parla, in questo caso, anche di danno erariale)
La classificazione delle entrate dello Stato prevede quattro Titoli; le entrate da accensione di prestiti confluiscono:   Nel titolo IV
La classificazione delle entrate dello Stato prevede quattro Titoli; le entrate extra-tributarie confluiscono:   Nel titolo II
La considerazione che le valutazioni contabili finanziarie, economiche e patrimoniali del sistema di bilancio (qualora le condizioni gestionali non evidenzino chiari e significativi cambiamenti) devono essere fondate su criteri tecnici e di stima che abbiano la possibilità di continuare ad essere validi nel tempo discende direttamente dal principio (all. 1, d.lgs. n. 118/2011) denominato della:   Continuità e costanza
La contabilità analitica:   è il processo di registrazione, classificazione, analisi, riepilogo e allocazione dei costi associati a un processo, per poi sviluppare una serie di azione per controllare i costi
La contropartita dell'iscrizione di un rateo attivo trova collocazione:   nel Conto Economico fra i proventi
La contropartita dell'iscrizione di un rateo passivo trova collocazione:   nel Conto Economico fra i costi
La differenza positiva tra il corrispettivo di cessione e il valore contabile di una immobilizzazione materiale si definisce:   plusvalenza
La differenza tra PIL e PIN è costituita:   dagli ammortamenti, infatti sottraendoli al PIL si ottiene il PIN
La dimostrazione dei risultati di gestione finanziaria e contabile avviene tramite:   il rendiconto della gestione
La fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto, è detta:   Liquidazione
La fase della spesa pubblica nella quale l'amministrazione pubblica emette il titolo di spesa per il pagamento di un certo importo nei confronti di un creditore, è denominata:   ordinazione
La fase in cui si realizza il trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'ente pubblico costituisce:   la fase del versamento dell'entrata
La gestione delle entrate è organizzata in __________ distinte fasi che necessitano di autonome registrazioni contabili. Ad esse corrispondono specifiche fasi amministrative della gestione delle entrate.   tre
La gestione delle entrate è organizzata in tre distinte fasi che necessitano di autonome registrazioni contabili. Ad esse corrispondono specifiche fasi amministrative della gestione delle entrate. La fase _____________ è quella che consente l'individuazione del soggetto debitore e dell'entrata.   dell'accertamento
La gestione delle entrate è organizzata in tre distinte fasi che necessitano di autonome registrazioni contabili. Ad esse corrispondono specifiche fasi amministrative della gestione delle entrate. La fase _____________ è quella conclusiva del ciclo, che coincide con il trasferimento delle somme prelevate dagli agenti della riscossione alla Tesoreria dello Stato, sotto la vigilanza della Ragioneria dello stato.   del versamento
La gestione delle entrate è organizzata in tre distinte fasi che necessitano di autonome registrazioni contabili. Ad esse corrispondono specifiche fasi amministrative della gestione delle entrate. La fase _____________ è quella che consiste nel pagamento da parte del debitore della somma dovuta presso le sezioni di tesoreria o presso gli agenti della riscossione.   della riscossione
La gestione delle entrate si attua attraverso le fasi di:   accertamento, riscossione e versamento
La Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, all'art. 21, dispone che la prima sezione del disegno di legge di bilancio deve avere esclusivamente determinati contenuti, tra cui non sono compresi:   Le norme volte a rafforzare il contrasto e la prevenzione dell'evasione fiscale e contributiva ovvero a stimolare l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali e contributivi
La legge di contabilità e finanza pubblica prevede che sia la legge di assestamento il principale strumento normativo d'intervento sul bilancio in corso d'esercizio, essa è da presentare alle Camere entro:   Il 30 giugno
La Nota di aggiornamento del DEF è presentata:   Alle Camere
La plusvalenza è:   un aumento di valore entro un determinato periodo di tempo di determinati beni (immobili, strumentali, aziende) e di valori mobiliari (ad esempio azioni)
La prima nota è un registro:   cronologico
La prima sezione del disegno di legge di bilancio (art. 21, legge n. 196/2009):   Contiene, per ciascun anno del triennio di riferimento, le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196 e i loro eventuali aggiornamenti ai sensi dell'articolo 10bis della medesima Legge
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene esclusivamente norme in materia di entrata e di spesa che determinano effetti finanziari, con decorrenza nel triennio di riferimento, sulle previsioni di bilancio indicate nella seconda sezione o sugli altri saldi di finanza pubblica, attraverso la modifica, la soppressione o l'integrazione dei parametri che regolano l'evoluzione delle entrate e della spesa previsti dalla normativa vigente o delle sottostanti autorizzazioni legislative ovvero attraverso nuovi interventi
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene, per ciascun anno del triennio di riferimento, le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196 e i loro eventuali aggiornamenti ai sensi dell'articolo 10-bis della medesima Legge
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene esclusivamente la determinazione del livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento, in coerenza con gli obiettivi programmatici del saldo del conto consolidato delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196
La prima sezione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) comprende (All. 4.1, D.Lgs. n. 118/2011):   La descrizione degli obiettivi strategici con particolare riferimento agli obiettivi e gli strumenti di politica regionale in campo economico, sociale e territoriale
La Ragioneria Generale dello Stato:   E 'chiamata ad assicurare l'uniforme interpretazione ed applicazione delle norme contabili
La seconda sezione del disegno di legge di bilancio:   È costituita dallo stato di previsione dell'entrata, dagli stati di previsione della spesa distinti per Ministeri, e dal quadro generale riassuntivo con riferimento al triennio
La seconda sezione del Documento di Economia e Finanza (art. 10, legge n. 196/2009):   Contiene un'indicazione delle previsioni a politiche invariate per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche riferite almeno al triennio successivo
La seconda sezione del Documento di Economia e Finanza (DEF) (art. 10, legge n. 196/2009):   Contiene le previsioni tendenziali, almeno per il triennio successivo, del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle correlate modalità di copertura
La seconda sezione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) comprende (All. 4.1, D.Lgs. n. 118/2011):   Gli obiettivi programmatici pluriennali di riduzione del debito
La seconda sezione del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) comprende (All. 4.1, D.Lgs. n. 118/2011):   La manovra correttiva
La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio:   E' un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
La svalutazione del credito è:   la riduzione del valore di un credito al valore di presumibile realizzo
L'acquisizione dei fattori produttivi può avvenire con pagamento:   immediato o differito
L'agenzia del territorio è:   una delle quattro agenzia fiscali su cui il Dipartimento delle Finanze ha competenza in materia di coordinamento
L'agenzia delle dogane è:   una delle quattro agenzia fiscali su cui il Dipartimento delle Finanze ha competenza in materia di coordinamento
L'agenzia delle entrate è:   una delle quattro agenzia fiscali su cui il Dipartimento delle Finanze ha competenza in materia di coordinamento
L'aliquota media d'imposta è data:   dal rapporto tra ammontare dell'imposta e ammontare della base imponibile
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. chiarisce che le gestioni fuori bilancio, consistenti in gestioni poste in essere dalla singola amministrazione o da sue articolazioni organizzative - che non abbiano autonomia gestionale - che non transitano nel bilancio, sono incompatibili con il principio:   dell'universalità
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. chiarisce che:   non possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile, i documenti contabili che non rispettano il principio della veridicità e tutti gli altri principi allo stesso collegati
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. prevede che il principio della chiarezza o comprensibilità debba considerarsi rafforzativo del principio:   base della veridicità
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. prevede che la valutazione delle poste contabili di bilancio deve essere fatta nella prospettiva della continuazione delle attività istituzionali per le quali l'amministrazione pubblica è costituita. Questa regola rappresenta enunciazione:   del principio della continuità e della costanza
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. prevede che le norme di contabilità pubblica pongono come vincolo del bilancio di previsione l'equilibrio di bilancio. L'osservanza di tale principio riguarda il pareggio complessivo di:   competenza e di cassa attraverso una rigorosa valutazione di tutti i flussi di entrata e di spesa
L'allegato 1 al d.lgs. 118/2011 e s.m.i. prevede che nel sistema del bilancio di previsione i documenti non debbono essere interpretati come immodificabili, perché questo comporterebbe una rigidità nella gestione che può rivelarsi controproducente. Questa regola rappresenta enunciazione del principio della:   flessibilità
L'Allegato n. 9 del D.Lgs. 118/2011 riporta lo schema bilancio di previsione delle Regioni. Il Titolo 5 è dedicato:   Alle entrate da riduzione di attività finanziarie
L'art. 1 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 stabilisce che le amministrazioni pubbliche concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione europea e ne condividono le conseguenti responsabilità. Tra le predette amministrazioni pubbliche rientrano anche le Autorità indipendenti?   Sì
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   Gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo e gli obiettivi articolati per i sottosettori del conto delle amministrazioni pubbliche relativi alle amministrazioni centrali, alle amministrazioni locali e agli enti di previdenza e assistenza sociale
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   Un'indicazione delle previsioni a politiche invariate per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche riferite almeno al triennio successivo
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la seconda sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   L'analisi del conto economico e del conto di cassa delle amministrazioni pubbliche nell'anno precedente e degli eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi programmatici indicati nel DEF e nella Nota di aggiornamento
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la terza sezione del Documento di economia e finanza (DEF) indica, in particolare:   Le diverse ipotesi di evoluzione dell'indebitamento netto e del debito rispetto a scenari di previsione alternativi riferiti al tasso di crescita del prodotto interno lordo, della struttura dei tassi di interesse e del saldo primario
L'art. 12 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i. norma che, al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, il tipo di schema di bilancio che adottano le amministrazioni pubbliche è:   uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che il disegno di legge del bilancio di previsione:   Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di tre sezioni
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, in particolare:   Un prospetto riepilogativo da cui risulta la ripartizione della spesa tra oneri inderogabili, fattori legislativi e adeguamento al fabbisogno, distintamente per gli stanziamenti di parte corrente e in conto capitale
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, in particolare:   L'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno cui il bilancio si riferisce
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede, tra l'altro, gli elementi costitutivi della seconda sezione del disegno di legge di bilancio, tra cui non fanno parte:   Le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della predetta Legge e i loro eventuali aggiornamenti
L'art. 24 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che costituiscono profili attuativi dell'articolo 81 della Costituzione:   I criteri della correttezza, della chiarezza e della trasparenza del bilancio dello Stato
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti, ovvero:   Il saldo netto da finanziare o da impiegare
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese, ovvero:   Il ricorso al mercato
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti, ovvero:   Il risparmio pubblico
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti, ovvero:   L'indebitamento o accrescimento netto
L'art. 49 del D.Lgs. n. 118/2011, disciplina i fondi speciali che possono essere iscritti nel bilancio regionale destinati a far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali che si perfezionino dopo l'approvazione del bilancio. Si indichi quale affermazione su detti fondi è consona a quanto dispone il citato articolo.   Le quote dei fondi, non utilizzate al termine dell'esercizio, costituiscono economie di spesa
L'art. 9 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, dedicato ai rapporti con l'Unione europea in tema di finanza pubblica, dispone che entro il 30 aprile e comunque nei termini e con le modalità previsti dal Codice di condotta sull'attuazione del patto di stabilità e crescita:   Sono presentati al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma
L'articolo 7 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo della programmazione. Quale tra gli strumenti di detta programmazione non è previsto dal predetto articolo:   Gli specifici strumenti di programmazione delle amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato
L'attività che l'uomo svolge per procurarsi i beni economici che gli consentono di soddisfarei propri bisogni è detta ______________.   attività economica
L'attività che l'uomo svolge per procurarsi i beni economici che gli consentono di soddisfarei propri bisogni è detta:   attività economica
L'attuazione di quale principio contabile generale risponde all'esigenza di evitare una eccessiva rigidità nella gestione degli stanziamenti di spesa, nel rispetto del bilancio votato dal Parlamento (All. I, l. n. 196/2009)?   Principio di flessibilità
Le "entrate non ricorrenti" del bilancio dello Stato sono:   quelle acquisite limitatamente ad alcuni esercizi
Le "entrate non ricorrenti" del bilancio dello Stato:   sono quelle acquisite limitatamente ad alcuni esercizi
Le "spese correnti" del bilancio dello Stato sono definibili come:   quelle normalmente necessarie per il funzionamento dello Stato
Le Agenzie fiscali sono sottoposte alla vigilanza:   Del Ministero dell'economia e delle finanze
Le Amministrazioni Pubbliche di cui all'articolo 1, comma 1, del d.lgs. 118/2011 approvano il bilancio di previsione:   entro il 31 dicembre dell'anno precedente
Le disposizioni recate dalla Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 e dai relativi decreti legislativi costituiscono principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione e sono finalizzate, ai sensi dell'articolo 120, secondo comma, della Costituzione:   Alla tutela dell'unità economica della Repubblica italiana
Le disposizioni recate dalla Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano?   Sì, nel rispetto di quanto previsto dai relativi statuti
Le fasi della spesa, secondo la contabilità finanziaria, sono rappresentate da:   impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento
Le gestioni fuori bilancio non autorizzate da disposizioni legislative consistenti in gestioni contabili poste in essere dalla singola amministrazione o da sue articolazioni organizzative che non transitano per il bilancio sono incompatibili con il principio (All. 1, l. n. 196/2009):   Dell'universalità
Le gestioni fuori bilancio risultano incompatibili con il principio:   dell'universalità
Le imposte sono:   dei tributi che consistono in un prelievo coattivo di ricchezza del contribuente
Le imposte sono:   prelievi coattivi indipendenti dalle richieste dei cittadini
Le limitazioni di cui all'art. 32, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di esercizio provvisorio:   Si intendono riferite sia alle autorizzazioni di impegno sia a quelle di pagamento
Le manutenzioni delle immobilizzazioni che producono un aumento significativo e misurabile di capacità del bene, sono dette:   straordinarie
Le manutenzioni e riparazioni di natura ricorrente che vengono effettuate per mantenere i cespiti in un buono stato di funzionamento, sono dette:   ordinarie
Le minori spese sostenute rispetto all'impegno assunto nel corso dell'esercizio costituiscono (co. 5, art. 56, d.lgs. n. 118/2011):   Economia di spesa
Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in:   titoli
Le principali fasi della spesa pubblica sono:   l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
Le scritture di ammortamento:   possono essere considerate delle scritture di rettifica, infatti esse vanno a rinviare al futuro quella parte di costo pluriennale che ha già avuto la sua manifestazione finanziaria, ma che darà la sua utilità in esercizi successivi
Le scritture di assestamento economico si sogliono distinguere in scritture di rettifica e scritture di completamento o integrazione. Sono esempi di scritture di rettifica:   Risconti attivi e passivi
Le scritture di assestamento possono essere suddivise in:   scritture di completamento e di integrazione; scritture di rettifica; scritture di ammortamento
Le scritture di completamento e di integrazione:   sono quelle scritture che hanno lo scopo di aggiungere dei componenti di reddito che sono di competenza dell'esercizio, ma che non sono stati ancora rilevati
Le sopravvenienze attive:   costituiscono componenti positive del conto economico
Le spese impegnate e non pagate entro la fine dell'esercizio costituiscono:   i residui passivi
Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate costituiscono:   i residui passivi
Le uscite impegnate e non ordinate e quelle ordinate e non pagate:   costituiscono i residui passivi
L'eventuale Nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione deve essere presentata ___________ per le conseguenti deliberazioni (D.lgs. 118/2011 e s.m.i., Allegato 4/1, par. 4.2).   al Consiglio
L'impegno costituisce la fase della spesa con la quale viene registrata nelle scritture contabili la spesa conseguente ad una obbligazione giuridicamente perfezionata e relativa ad un pagamento da effettuare, con imputazione all'esercizio finanziario in cui l'obbligazione passiva viene a scadenza. Gli elementi costitutivi dell'impegno sono (All. 1, D.Lgs. n. 118/2011):   Ragione del debito - determinazione della somma da pagare - soggetto creditore - specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio - relativa scadenza
L'impegno costituisce:   la prima fase del procedimento di spesa
L'impegno di spesa:   Precede la liquidazione
Lo schema di conto economico previsto dal codice civile adotta la forma:   espositiva di tipo scalare
Lo scopo del rendiconto è duplice. Esso ha:   uno scopo conoscitivo e uno scopo di controllo
Lo scopo dello Stato Patrimoniale è:   quello di mettere in evidenza il capitale esistente al termine dell'esercizio
Lo Stato ottiene i mezzi per fornisce i servizi pubblici mediante:   il prelievo fiscale e l'emissione di carta moneta