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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici

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Nel caso di appalti basati su un accordo quadro, si applica il termine dilatorio di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione, previsto dall'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   No
Nel caso di appalti basati su un sistema dinamico di acquisizione, si applica il termine dilatorio di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione, previsto dall'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   No
Nel caso di una procedura in cui è stata presentata o ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o della lettera di invito, o le impugnazioni sono già state respinte con decisione definitiva, si applica il termine dilatorio di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione, previsto dall'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   No
Nel caso di una procedura in cui è stata presentata o ammessa una sola offerta e non sono state tempestivamente proposte impugnazioni del bando o della lettera di invito, o le impugnazioni sono già state respinte con decisione definitiva, si applica il termine dilatorio di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione, previsto dell'art. 18 del nuovo codice dei contratti pubblici, approvato con il D.Lgs. 36/2023?   No
Nel Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) per "accordo quadro" si intende:   L'accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste
Nel Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) per "contratti di concessione" o "concessioni" si intendono:   I contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto a pena di nullità in virtù dei quali una o più amministrazioni aggiudicatrici o uno o più enti aggiudicatori affidano l'esecuzione di lavori o la fornitura e la gestione di servizi a uno o più operatori economici, ove il corrispettivo consista unicamente nel diritto di gestire i lavori o i servizi oggetto dei contratti o in tale diritto accompagnato da un prezzo
Nel Codice dei contratti pubblici (d.lgs. n. 36/2023) per "contratto di disponibilità" si intende:   Il contratto col quale un operatore economico si obbliga, verso un corrispettivo e con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, a compiere e a far godere all'amministrazione aggiudicatrice un'opera, destinata all'esercizio di un pubblico servizio
Nel codice si intende per «amministrazione procedente» (All. I.1, art. 1, d.lgs. n. 36/2023):   Tutte le pubbliche amministrazioni che avviano un procedimento amministrativo ai sensi dell'articolo 7 della legge del 7 agosto 1990, n. 241, e a cui compete l'adozione del provvedimento finale
Nel codice si intende per «centrale di committenza» (All. I.1, art. 1, d.lgs. n. 36/2023):   Una stazione appaltante o un ente concedente che fornisce attività di centralizzazione delle committenze in favore di altre stazioni appaltanti o enti concedenti e, se del caso, attività di supporto all'attività di committenza
Nel codice si intende per «operatore economico» (All. I.1, art. 1, d.lgs. n. 36/2023):   Qualsiasi persona o ente, anche senza scopo di lucro, che, a prescindere dalla forma giuridica e dalla natura pubblica o privata, può offrire sul mercato, in forza del diritto nazionale, prestazioni di lavori, servizi o forniture corrispondenti a quelli oggetto della procedura di evidenza pubblica
Nel codice si intende per «stazione appaltante» (All. I.1, art. 1, d.lgs. n. 36/2023):   Qualsiasi soggetto, pubblico o privato, che affida contratti di appalto di lavori, servizi e forniture e che è comunque tenuto, nella scelta del contraente, al rispetto del codice
Nel d.lgs. 36/2023, la parte svantaggiata, che non abbia assunto il relativo rischio, ha diritto alla rinegoziazione secondo buona fede delle condizioni contrattuali?   Sì, se sopravvengono circostanze straordinarie e imprevedibili, estranee alla normale alea, all'ordinaria fluttuazione economica e al rischio di mercato e tali da alterare in maniera rilevante l'equilibrio originario del contratto
Nel MePA l'importo minimo di consegna è:   la soglia che vincola il fornitore ad accettare un ordine diretto relativo ai beni/servizi da lui offerti a catalogo
Nell'ambito delle procedure di affidamento di un appalto pubblico cosa si intende per procedura aperta?   Un sistema di scelta del contrente che consente a tutti gli operatori economici che possiedono determinati requisiti di presentare la propria offerta
Nelle procedure aperte qualsiasi operatore economico interessato può presentare:   un'offerta in risposta a un avviso di indizione
Nelle procedure per l'affidamento dei contratti di importo inferiore alle soglie europee, ai sensi dell'art. 50 del D.Lgs. 36/2023, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento diretto:   si, entro i limiti di importo fissati nello stesso articolo