Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- Salvo che il fatto costituisca il reato previsto dall'articolo 640-bis del c.p., chiunque mediante l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero mediante l'omissione di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o per altri, contributi, sovvenzioni, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo, comunque denominate, concessi o erogati dallo Stato, da altri enti pubblici o dalle Comunità europee commette il delitto di cui all'art. 316-ter del c.p., ovvero: Indebita percezione di erogazioni pubbliche
- Se il pubblico ufficiale, nell'esercizio delle sue funzioni, giovandosi dell'errore altrui, ritiene indebitamente per sé una somma di denaro: commette il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui
- Secondo il Codice Penale, il delitto di rifiuto di atti d'ufficio è un delitto: proprio dei pubblici ufficiali e degli incaricati di pubblico servizio
- Secondo il Codice Penale, NON è un delitto proprio del pubblico ufficiale contro la Pubblica Amministrazione: la falsa testimonianza
- Secondo l'art. 317 Codice penale è indagato per ________ il funzionario comunale che chiede somme di denaro per compiere atti amministrativi. concussione
- Secondo l'art. 317 del codice penale, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità, commette il reato di: Concussione
- Secondo l'articolo 317 del Codice Penale, il delitto di concussione è un delitto proprio: del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
- Secondo quanto disposto dal Codice Penale, la commissione del reato di istigazione alla corruzione è punita più gravemente se il fatto compiuto è di particolare tenuità? No, in questo caso la pena è minore
- Secondo quanto disposto dall'articolo 347 comma 2 c.p., soggiace alla pena della reclusione fino a due anni: il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuta partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospende le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle
- Si completi correttamente il comma 1, art. 314 del c.p. «Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità ___________________, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi». Di denaro o di altra cosa mobile altrui
- Si completi correttamente il primo comma dell'art. 314 - Peculato. «_________________, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, è punito con la reclusione da quattro anni a dieci anni e sei mesi». Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio
- Si completi correttamente il primo comma dell'art. 336 - Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. «Chiunque usa violenza o minaccia ____________, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni». A un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio
- Si completi correttamente l'art. 316 - Peculato mediante profitto dell'errore altrui. «______________, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni». Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio
- Si configura peculato d'uso (art. 314, co. 2, c.p.) se la cosa oggetto del reato è una somma di denaro? No, il reato si configura solo nel caso di cose mobili di specie
- Si configura peculato mediante profitto dell'errore altrui (art. 316, c.p.) quando: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità
- Si ha rifiuto di atti d'ufficio quando: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanita', deve essere compiuto senza ritardo
- Si rende responsabile del delitto di "Peculato" il Pubblico Ufficiale che: avendo per ragione del suo ufficio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria
- Soggetto attivo del delitto di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio di cui all'art. 325 del c.p., può essere: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
- Sono considerati dalla legge penale pubblici ufficiali i soggetti che (art. 357 c.p.): Esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- Sono delitti dei privati contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei privati contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei privati contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei privati contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione: Entrambi i delitti indicati nelle altre alternative di risposta
- Sono persone che esercitano un servizio di pubblica necessità (art. 359, Codice penale): i privati che esercitano professioni il cui esercizio sia per legge vietato senza una speciale abilitazione dello Stato, quando dell'opera di essi il pubblico sia per legge obbligato a valersi
- Sotto la denominazione di pene accessorie per i delitti, l'art. 19 del c.p. annovera: L'interdizione da una professione o da un'arte
- Sotto la denominazione di pene pecuniarie, la legge comprende, tra le altre (art. 18, c.p.): L'ammenda



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