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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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L articolo 5 bis del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. stabilisce che l'accesso civico sia rifiutato se il diniego è necessario per evitare un pregiudizio concreto alla protezione dei   personali, in conformità con la disciplina legislativa in materia
La "gestione dei documenti", a norma del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., è:   l'insieme delle attività finalizzate alla registrazione di protocollo e alla classificazione, organizzazione, assegnazione e reperimento dei documenti amministrativi formati o acquisiti dalle Amministrazioni, nell'ambito del sistema di classificazione d'archivio adottato
La comunicazione dell'avvio del procedimento deve avere il contenuto indicato all'art. 8 della legge 241/1990. Secondo tale articolo la comunicazione deve indicare:   l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, deve   l'ufficio, il domicilio digitale dell'Amministrazione e la persona responsabile del procedimento
La comunicazione di avvio del procedimento deve contenere ex art. 8 della legge 241/1990:   il nominativo del responsabile del procedimento
La conclusione di accordi fra Pubblica Amministrazione e interessati in vista dell'adozione di un provvedimento amministrativo è ammessa dall'articolo 11 della legge 241/1990. È consentito il recesso unilaterale da essi?   Solo da parte della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo
La dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 46 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", è:   il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione della normale certificazione
La differenza tra accesso documentale che deriva dalla legge 241/1990 e accesso civico generalizzato si ravvisa nel fatto che:   l'accesso documentale può essere richiesto solo da chi abbia un interesse concreto, diretto e attuale
La legge 190/2012 è volta a disciplinare:   la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
La legge 190/2012 e s.m.i. "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" stabilisce che la durata del Piano nazionale anticorruzione sia:   triennale
La legge 190/2012 e s.m.i. "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", prevede che la formazione dei dipendenti delle p.a. sia improntata sui temi di:   etica e legalità
La legge 190/2012 e s.m.i. consente all'Autorità nazionale anticorruzione di ordinare l'adozione di atti o provvedimenti?   Sì, se relativi ai piani del Dipartimento della funzione pubblica, ai piani delle Amministrazioni centrali o alle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
La legge 190/2012 e s.m.i. dispone che la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche riferisca periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione a:   Parlamento
La legge 190/2012 e s.m.i. individua le attività svolte dal Dipartimento della Funzione pubblica. Fra queste, NON figura:   definire i criteri per le progressioni orizzontali dei dipendenti
La legge 190/2012 e s.m.i. individua, fra le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa:   estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti
La legge 190/2012 e s.m.i. prevede che gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza che costituiscono contenuto necessario del Piano per la prevenzione della corruzione siano definiti da:   organo di indirizzo
La legge 190/2012 e s.m.i. prevede che il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza negli Enti locali sia individuato:   di norma nel Segretario o nel Dirigente apicale
La legge 190/2012 e s.m.i. prevede che, quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni del Piano anticorruzione di una P.A., possa proporne la modifica:   il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
La legge 190/2012 e s.m.i. prevede la rotazione dei dirigenti nei settori:   particolarmente esposti alla corruzione
La legge 241/1990 e s.m.i. disciplina il processo di individuazione dell'unità organizzativa responsabile e del responsabile del procedimento. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   Nella comunicazione di avvio del procedimento deve essere indicato l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
La legge 241/1990 e s.m.i., in tema di accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, in che modo definisce i soggetti "controinteressati"?   Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto che, dall'esercizio dell'accesso, vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
La legge 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tuttavia sono esclusi:   gli atti a contenuto generale
La legge 241/1990 indica la possibilità di esercitare il diritto di accesso agli atti da parte degli "interessati", i quali sono:   tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale per una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
La legge 241/1990 prescrive che all'avvio del procedimento amministrativo sia data comunicazione:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre i propri effetti e a quelli che per legge debbano intervenirvi
La legge 241/1990 prescrive che il provvedimento è nullo quando è:   viziato da difetto assoluto di attribuzione
La legge 241/1990 prevede che sia data comunicazione dell'avvio del procedimento:   ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio dal provvedimento
La legge 241/1990 prevede l'obbligo di motivazione per i provvedimenti amministrativi?   Sì, a eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
LA LEGGE 241/1990 sancisce CHE I TERMINI DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO, NEL CASO DI ACQUISIZIONE DI INFORMAZIONI O CERTIFICAZIONI RELATIVE A FATTI, STATI O QUALITà NON ATTESTATI IN DOCUMENTI già IN POSSESSO DELL'AMMINISTRAZIONE STESSA O NON DIRETTAMENTE ACQUISIBILI PRESSO ALTRE Pubbliche Amministrazioni POSSONO ESSERE SOSPESI, PER UNA SOLA VOLTA PER UN PERIODO NON SUPERIORE A:   trenta giorni
La legge 241/1990 sancisce che l'attività amministrativa è retta da criteri di:   economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
La legge 241/1990 stabilisce che, salvo eccezioni di legge, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A. possono essere sospesi:   per una sola volta
La legge 241/1990, all'art. 6-bis disciplina:   il conflitto di interessi
La legge 241/1990, sancisce che qualora la comunicazione del provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati non sia possibile per il numero dei destinatari, può essere sostituita da forme di pubblicità idonee:   di volta in volta stabilite dall'Amministrazione medesima
La legge 241/1990, stabilisce che il provvedimento amministrativo è   qualora sia viziato da eccesso di potere
La motivazione del provvedimento ai sensi della Legge 241/1990 NON è richiesta:   per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La motivazione del provvedimento amministrativo NON è richiesta, in base all'art. 3, comma 2, della legge 241/1990:   per gli atti a contenuto generale
La motivazione rappresenta uno degli elementi costitutivi del provvedimento amministrativo. Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990:   non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La P.A., secondo quanto previsto dall'art. 8 della legge 241/1990, in che modo provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
La procedura di silenzio assenso ex art. 17-bis della legge 241/1990 riguarda:   solo i rapporti tra Amministrazioni Pubbliche e tra Amministrazioni e gestori di beni o servizi pubblici
La Pubblica Amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto generale ai sensi della legge 241/1990?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa
La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, secondo quanto previsto dalla legge 241/1990?   Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi ai sensi della legge 241/1990?   Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla medesima legge
La Pubblica Amministrazione, specifica l'art. 1 della legge 241/1990:   non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La pubblicazione nei siti istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni di dati relativi ai titolari di organi di indirizzo politico, come chiarito dall'art. 7-bis del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è finalizzata alla realizzazione della trasparenza pubblica, che:   integra una finalità di rilevante interesse pubblico nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali
La revoca del provvedimento amministrativo comporta, ai sensi della   l'inidoneità del provvedimento a produrre ulteriori effetti
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi, ex art. 25, comma 2, della legge 241/1990, deve essere rivolta:   all'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi, secondo l'art. 25, comma 2 della legge 241/1990 deve essere rivolta:   all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La richiesta di accesso civico introdotta nell'ordinamento dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i. è soggetta a oneri economici?   No, a nessuno, se non quello del costo della riproduzione del documento richiesto su supporti materiali
La validità temporale delle dichiarazioni sostitutive, in base a quanto disposto dal d.P.R. 445/2000, è:   la stessa degli atti che vanno a sostituire
L'accesso civico "generalizzato", previsto dall'articolo 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., consiste:   nel diritto di richiedere a una P.A. dati e documenti ulteriori rispetto a quelli che essa ha l'obbligo di pubblicare
L'accesso civico "semplice", istituito dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., attribuisce a chiunque il diritto di richiedere atti e documenti della P.A., che questa non ha pubblicato pur avendone l'obbligo?   Sì, attribuisce tale diritto
L'accesso disciplinato dalla legge 241/1990 è:   l'accesso documentale
L'accesso documentale di cui alla legge 241/1990:   esclude perentoriamente l'utilizzo del diritto di accesso al fine di sottoporre l'Amministrazione a un controllo generalizzato
L'accesso documentale ex legge 241/1990:   esclude l'utilizzo del diritto di accesso per sottoporre l'amministrazione a un controllo generalizzato
L'ANAC, in base alla legge 190/2012 e s.m.i., adotta:   il Piano nazionale anticorruzione
L'art. 1 comma 1 lett. d) del Codice dell'Amministrazione digitale definisce la Carta Nazionale dei Servizi:   come il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle Pubbliche Amministrazioni
L'art. 1 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i. definisce il "formato aperto" come:   un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi
L'art. 1 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. precisa che per "legalizzazione di fotografia" si intende:   l'attestazione, da parte di una Pubblica Amministrazione competente, che un'immagine fotografica corrisponde alla persona dell'interessato
L'art. 1 della legge 241/1990 e s.m.i. dispone che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché:   dai principi dell'ordinamento comunitario
L'art. 1 della legge 241/1990 sancisce che vi sia:   il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
L'art. 1 della legge 241/1990 stabilisce che l'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi:   dell'ordinamento comunitario
L'art. 1, comma 1, della legge 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi. Tra di essi vi è quello di efficacia?   Sì, la legge lo prevede espressamente
L'art. 14-ter della legge 241/1990 disciplina i lavori della conferenza dei servizi in forma simultanea. Quale tra le seguenti alternative è corretta?   I lavori della conferenza si concludono, salvo i casi specificamente previsti, non oltre quarantacinque giorni decorrenti dalla data della prima riunione
L'art. 18 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. prevede che le copie autentiche di atti e documenti possano essere prodotte validamente in luogo degli originali?   Sì, lo ammette
L'art. 19 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. fa obbligo alle Amministrazioni Pubbliche di pubblicare i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte, quando pubblicano i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione?   Sì, impone questo obbligo
L'art. 2 della legge 241/1990, stabilisce che la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
L'art. 21-ter della legge 241/1990 stabilisce che la diffida:   sia prevista solo qualora l'interessato non ottemperi e prima dell'esecuzione coattiva nelle ipotesi e secondo le modalità previste dalla legge
L'art. 22 della legge 241/1990 come definisce gli "interessati" in materia di diritto di accesso?   Tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
L'art. 22 della legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo, garantisce il diritto di prendere visione:   di tutti gli atti del procedimento, tranne quelli per cui è escluso dalla legge il diritto di accesso
L'art. 25 della legge 241/1990 stabilisce che in caso di silenzio-rifiuto alla richiesta di accesso il richiedente può ricorrere al TAR:   entro 30 giorni
L'art. 33 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. stabilisce per le P.A. l'obbligo di pubblicare, a partire dal 2015:   l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti e l'indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti
L'art. 45 del Codice dell'Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005 e s.m.i.) dispone che soddisfano il requisito della forma scritta i documenti trasmessi a una Pubblica Amministrazione con qualsiasi mezzo telematico o informatico, idoneo ad accertarne:   la provenienza
L'art. 48 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. prescrive che il richiamo alle sanzioni penali previste per chi effettua dichiarazioni mendaci a una Pubblica Amministrazione:   sia inserito nella modulistica predisposta dalle singole amministrazioni
L'art. 53 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. prescrive che siano oggetto di registrazione obbligatoria di protocollo:   i documenti ricevuti e spediti dall'Amministrazione e tutti i documenti informatici
L'art. 6 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. dispone che le Pubbliche Amministrazioni garantiscano la qualità delle informazioni riportate nei siti istituzionali. Devono pertanto assicurare i seguenti, ma NON:   la confrontabilità
L'art. 72 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. dispone che le misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati e per l'effettuazione dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione:   siano rese note attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione
L'art. 8 della legge 241/1990 stabilisce che l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento:   mediante comunicazione personale
L'art. 8 della legge 241/1990 stabilisce che nella comunicazione dell'avvio del procedimento debbono essere indicati, tra gli altri:   l'Amministrazione competente
L'art. 9 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. prescrive che la sezione della home page dei siti istituzionali dedicata ai dati, le informazioni e i documenti pubblicati ai sensi della normativa vigente sia denominata:   Amministrazione trasparente
L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la facoltà di intervenire nel procedimento amministrativo:   a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati ed associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
L'articolo 15 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare e aggiornare le informazioni relative ai titolari di incarichi amministrativi di vertice e di incarichi dirigenziali. Per quanto tempo?   Tre anni successivi alla cessazione dell'incarico
L'articolo 17 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. prescrive, fermo restando quanto previsto dall'articolo 9-bis del medesimo decreto, la cadenza con la quale le Pubbliche Amministrazioni pubblicano i dati relativi al personale con rapporto di lavoro NON a tempo indeterminato, ivi compreso il personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico. Qual è questa cadenza?   Annuale
L'articolo 2 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. dispone che l'accesso ai siti istituzionali delle P.A., dove vengono pubblicati i documenti, le informazioni e i dati concernenti l'organizzazione e l'attività di esse:   deve essere possibile senza autenticazione e identificazione
L'articolo 22 della legge 241/1990 intende per "diritto di accesso":   il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
L'articolo 3 della legge 241/1990 stabilisce taluni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che:   ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni
L'articolo 34 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i. dispone che, qualora l'interessato presenti personalmente all'Amministrazione competente le fotografie necessarie per il rilascio di documenti personali:   l'Amministrazione sia tenuta a legalizzarle
L'articolo 42 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. fa obbligo a una Pubblica Amministrazione, quando realizza un intervento straordinario e di emergenza che comporta deroghe alla legislazione vigente, di pubblicare tutti i seguenti, TRANNE:   gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale riconosciuti in favore dell'interessato
L'articolo 7-bis del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. dispone che le notizie concernenti la natura delle infermità e degli impedimenti personali o familiari che causino l'astensione dal lavoro di chi sia addetto a una funzione pubblica:   non sono ostensibili, se non nei casi previsti dalla legge
L'articolo 8, comma 3, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. fa obbligo di pubblicazione dei dati, informazioni e documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente. Per quanto tempo?   Cinque anni
L'autenticazione delle copie di atti e documenti, in base al disposto del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., consiste:   nell'attestazione di conformità con l'originale
L'avvio del procedimento amministrativo, secondo l'art. 7 della legge 241/1990, è comunicato:   ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
Le certificazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti, nell'ambito del medesimo procedimento, possono essere contenute in un unico documento, secondo le previsioni del d.P.R. 445/2000 e s.m.i.?   Sì, se concernenti la stessa persona e se rilasciate da uno stesso ufficio
Le disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005 e s.m.i.) NON si applicano all'esercizio delle attività e funzioni di:   consultazioni elettorali
Le disposizioni di cui al Capo V del Codice dell'amministrazione digitale, concernenti l'accesso ai documenti informatici e la fruibilità delle informazioni digitali:   si applicano anche agli organismi di diritto pubblico
Le disposizioni di cui all'art. 10-bis della legge 241/1990, afferenti la comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, trovano applicazione alle procedure concorsuali?   No, non trovano applicazione
Le disposizioni di cui all'art. 10-bis, relative alla comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, della legge 241/1990 e s.m.i. si applicano:   nei procedimenti di istanza di parte
Le norme di riferimento per l'amministrazione trasparente, che stabiliscono per le p.a. l'obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i propri siti istituzionali, sono contenute:   nel d.lgs. 33/2013
Le notizie concernenti lo svolgimento delle prestazioni di chi sia addetto a una funzione pubblica e la relativa valutazione, secondo quanto disposto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i.:   sono rese accessibili dall'Amministrazione di appartenenza
Le principali finalità del d.lgs. 33/2013 riguardano:   il riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Le principali norme di riferimento relative agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i siti istituzionali, a carico delle pubbliche amministrazioni, sono contenute:   nel d.lgs. 33/2013
Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a pubblicare ogni tre mesi, in base all'articolo 16 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i.:   i dati relativi ai tassi di assenza del personale, distinti per ufficio di livello dirigenziale
Le pubbliche amministrazioni, ai sensi della legge 241/1990. misurano e pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione "...", i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese, comparandoli con i termini previsti dalla normativa vigente.   Amministrazione trasparente
Le sanzioni per la violazione degli obblighi di trasparenza per casi specifici, previsti dall'art. 47 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., sono irrogate:   dall'ANAC
Legge 241/1990 stabilisce che la Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi:   nei procedimenti tributari, per i quali restato ferme le particolari norme che li regolano
L'esercizio del diritto di accesso civico di cui ai commi 1 e 2 dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i.:   non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
L'indicatore annuale dei tempi relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture che le pubbliche amministrazioni hanno obbligo di pubblicare ai sensi dell'art. 33 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., si chiama:   indicatore di tempestività dei pagamenti
L'istanza di accesso civico avverso l'omessa pubblicazione di dati e informazioni che l'Amministrazione ha l'obbligo di pubblicare ai sensi del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. deve essere presentata:   al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
L'istanza di accesso civico di cui all'art. 5, comma 1, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i. indirizzata a una Pubblica Amministrazione richiede motivazione?   No, non la richiede
L'istituto della convalida del provvedimento amministrativo:   è previsto dalla legge 241/1990
L'omissione di alcune delle comunicazioni prescritte dall'articolo 8 della legge 241/1990 relativamente all'avvio del procedimento, può essere fatta valere:   solo dal soggetto nel cui interesse è prevista la comunicazione
L'ufficio responsabile del procedimento deve essere specificato nella comunicazione di avvio del procedimento, a norma della legge 241/1990?   Sì, obbligatoriamente, con la specifica indicazione della persona responsabile del procedimento
L'ufficio responsabile per la transizione digitale delle p.a. svolge, per effetto del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., tutti i seguenti compiti, TRANNE:   ricezione delle segnalazioni relative a presunte violazioni del Codice e di ogni altra norma in materia di digitalizzazione e innovazione della Pubblica Amministrazione
L'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento secondo la legge 241/1990:   sono comunicati, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse