Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- A chi affida, l'art. 6 della legge 241/1990, il compito di accertare di ufficio i fatti e di disporre il compimento degli atti all'uopo necessari? Al responsabile del procedimento
- A chi compete l'adozione del Piano nazionale anticorruzione, in base alle previsioni della legge 190/2012 e s.m.i.? All'ANAC
- A chi si riferisce il diritto di intervento nel procedimento stabilito dall'art. 9 della legge 241/1990? A tutti i soggetti portatori di interessi cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata
- A chi si rivolge la richiesta di accesso ai documenti amministrativi secondo quanto disposto dalla Legge 241/1990? Deve essere rivolta all'Amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
- A chi spetta, secondo quanto disposto dalla legge 241/1990, l'adozione del provvedimento finale del procedimento amministrativo? Al responsabile del procedimento che ne abbia la competenza ovvero all'organo competente per l'adozione
- A norma all'articolo 8 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati: per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione
- A norma dal d.P.R. 445/2000 e s.m.i., sono soggette a legalizzazione le firme apposte da pubblici ufficiali su atti, certificati, copie ed estratti da loro medesimi rilasciati? No, non lo sono
- A norma del "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" (d.P.R. 445/2000 e s.m.i.), se una persona si trova in una situazione di impedimento temporaneo per ragioni connesse allo stato di salute, il suo coniuge può sostituire la propria dichiarazione alla sua nel suo interesse. Si dovrà indicare l'esistenza dell'impedimento? Sì, espressamente
- A norma del d.lgs 33/2013 e s.m.i., l'accesso civico generalizzato riguarda: dati e documenti della P.A., ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione
- A norma del d.lgs 33/2013 e s.m.i., l'accesso civico generalizzato: incontra il limite della protezione della riservatezza dei controinteressati
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., dove deve essere pubblicata la sezione "Amministrazione Trasparente"? Sul sito istituzionale dell'Ente
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., in caso di accesso civico "semplice", la relativa richiesta del privato deve essere corredata da specifica motivazione? No, per espressa previsione legislativa
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la domanda di accesso civico deve essere motivata? No, non è richiesta motivazione
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la P.A. ha l'obbligo di pubblicare sul proprio sito istituzionale: i documenti, le informazioni e i dati concernenti l'organizzazione e l'attività
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., la richiesta di accesso civico semplice da parte di un privato necessita di motivazione? No, per espressa previsione normativa
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'accesso civico a dati e documenti delle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria: a determinate condizioni può essere rifiutato
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Amministrazioni Pubbliche hanno obbligo di pubblicare sui propri siti istituzionali: le misure integrative di prevenzione della corruzione
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare i nomi dei dirigenti responsabili dei singoli uffici? Sì, hanno questo obbligo
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni pubblicano e aggiornano sul proprio sito istituzionale i dati relativi a: il bilancio e i beni immobili
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente costituisce, salvo i casi necessari per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di interessi pubblici e privati, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione? Può costituirla
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'obbligo previsto dalla normativa vigente per le Pubbliche Amministrazioni di pubblicare documenti, informazioni o dati comporta: il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., NON è un interesse pubblico il cui pregiudizio può giustificare il diniego del diritto di accesso: la politica e la stabilità finanziaria ed economica delle aziende industriali private
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., quali dati le Pubbliche Amministrazioni provvedono a rendere NON intelligibili, nel caso in cui la pubblicazione di atti o documenti sia prevista da norme di legge o di regolamento? I dati personali non pertinenti o, se sensibili o giudiziari, non indispensabili rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., se la richiesta di accesso civico da parte di un cittadino agli atti del Comune è rifiutata, egli si potrà rivolgere: al Responsabile delle prevenzione della corruzione e della trasparenza o al Difensore Civico o al TAR
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., se l'ANAC ordina a una Pubblica Amministrazione di procedere alla pubblicazione di dati e l'Amministrazione non provvede, si configura un illecito: disciplinare
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., si intende per "accesso civico": la possibilità per chiunque di chiedere alla p.a. informazioni, documenti e dati senza necessità di fornire una motivazione
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., tutti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di accesso civico, ivi compresi quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente: sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli
- A norma del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., vi sono restrizioni da osservare in caso di riutilizzo da parte dei cittadini dei documenti, delle informazioni e dei dati oggetto di pubblicazione obbligatoria? Sì, obbligo di citare la fonte e di rispettarne l'integrità
- A norma del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., formano oggetto di registrazione di protocollo le comunicazioni che provengono da o sono inviate a domicili digitali eletti a norma di legge? Sì, formano oggetto
- A norma del d.lgs. 82/2005 e s.m.i., il fascicolo informatico del procedimento amministrativo viene formato: unicamente dalla Pubblica Amministrazione titolare del procedimento
- A norma del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., i seguenti possono essere comprovati dall'interessato con dichiarazione sottoscritta, ma NON: lo stato di salute fisica, con riferimento allo svolgimento di attività sportive professionistiche
- A norma del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., la "dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà" è: il documento sottoscritto dall'interessato, concernente stati, qualità personali e fatti, che siano a diretta conoscenza di questi, resa nelle forme previste dallo stesso d.P.R.
- A norma del disposto di cui all'art. 2 della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge ovvero provvedimenti non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di ... giorni. trenta
- A norma del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (d.P.R. 445/2000 e s.m.i.), la firma digitale: consente di verificare la provenienza di un insieme di documenti informatici
- A norma della legge 190/2012 e s.m.i., individuare il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza compete a: organo di indirizzo
- A norma della legge 241/1990 e s.m.i., la richiesta di accesso agli atti: deve essere motivata
- A norma della legge 241/1990, esiste un obbligo generale di motivazione per gli atti amministrativi? Sì, tale obbligo esiste per tutti gli atti amministrativi, con esclusione di quelli normativi a carattere generale
- A norma della legge 241/1990, la comunicazione dell'avvio del procedimento deve contenere: l'ufficio, il domicilio digitale dell'amministrazione e la persona responsabile del procedimento
- A norma della legge 241/1990, la visione dei documenti amministrativi: è gratuita
- A norma della legge 241/1990, nei casi in cui disposizioni di legge, ovvero provvedimenti di varia natura, non prevedano un termine diverso, i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di: 30 giorni
- A norma dell'art. 10 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., un Comune deve pubblicare il Piano triennale per la prevenzione della corruzione: nella sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale
- A norma dell'art. 10-bis della l. 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, gli istanti, dopo il ricevimento della comunicazione dei motivi che ostano all'accoglimento della domanda: hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti
- A norma dell'art. 19 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni devono pubblicare i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'Amministrazione? Sì, nonché i criteri di valutazione della Commissione e le tracce delle prove scritte e le graduatorie finali
- A norma dell'art. 20 della legge 241/1990, fatta salva l'applicazione dell'art. 19 (Scia), nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi il silenzio della P.A. competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda: se la medesima P.A. non comunica all'interessato, nei termini di legge il provvedimento di diniego, ovvero non indica una conferenza di servizi
- A norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990 il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è annullabile? Sì, è annullabile
- A norma dell'art. 21-quinquies, la revoca di un provvedimento amministrativo determina: l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- A norma dell'art. 22 della legge 241/1990, i controinteressati sono: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- A norma dell'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso, tra l'altro: in relazione ai documenti coperti da segreto di Stato
- A norma dell'art. 25 della legge 241/1990, il rilascio di copie dei documenti amministrativi in sede di diritto di accesso: è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonché i diritti di ricerca e di visura
- A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, in ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati: il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
- A norma dell'art. 3 della legge 241/1990, l'obbligo di motivazione è escluso: per gli atti normativi
- A norma dell'art. 45 del Codice dell'Amministrazione digitale, se un documento informatico trasmesso per via telematica viene inviato dal mittente al proprio gestore, si intende: spedito
- A norma dell'art. 46 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., la situazione reddituale: può essere comprovata con dichiarazioni dell'interessato, anche contestuali all'istanza, sottoscritte dall'interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni
- A norma dell'art. 5, comma 7, del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., nei casi di diniego totale o parziale dell'accesso civico o di mancata risposta entro 30 giorni, il richiedente: può presentare richiesta di riesame al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, che decide con provvedimento motivato entro il termine di venti giorni
- A norma dell'art. 7 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., a quale delle seguenti restrizioni sono soggetti i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria, in caso di riutilizzo? Obbligo di citare la fonte
- A norma dell'articolo 21-nonies, comma 1, della legge 241/1990, salvo eccezioni, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo deve avvenire entro un termine ragionevole dal momento dell'adozione dei provvedimenti di autorizzazione, e comunque non Il Testo unico deslulepedrisioproesiaz:ioni legislative e dodici mesi
- A norma dell'articolo 44 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., chi verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della performance? L'Organismo Indipendente di Valutazione
- A norma dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è richiesta una motivazione per presentare l'istanza di accesso civico? No, non è richiesta
- A norma di quanto dispone l'art. 6 della legge 241/1990 chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Il responsabile del procedimento
- A norma di quanto disposto dalla legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione deve indicare: nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza
- A norma di quanto disposto dall'art. 1 della legge 241/1990, l'attività amministrativa è improntata ai criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- A norma di quanto disposto dall'articolo 3 della legge 241/1990, gli atti amministrativi a contenuto generale sono sottoposti a obbligo di motivazione? No, non lo sono
- A norma di quanto previsto dalla legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti amministrativi: non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- A quale dei seguenti potrà essere rivolta la domanda di accesso civico, in virtù del d.lgs. 33/2013 e s.m.i.? Responsabile della Trasparenza
- A quali soggetti si riferisce il diritto di intervento nel procedimento sancito dall'art. 9 della Legge 241/1990 e s.m.i.? A tutti i soggetti portatori di interessi cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, indipendentemente dalla loro natura pubblica o privata
- A quali, tra i seguenti principi generali dell'azione amministrativa, si ispira la legge 241/1990? economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai fini del diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, secondo la legge 241/1990 e s.m.i., per interessati si intendono: tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso
- Ai fini del rilascio di documenti personali, le Amministrazioni competenti sono tenute, in base al d.P.R. 445/2000 e s.m.i.: a legalizzare le prescritte fotografie presentate personalmente dall'interessato
- Ai fini dell'annullabilità d'ufficio di un provvedimento amministrativo l'art. 21 nonies della Legge 241/1990: stabilisce che debbano coesistere i due presupposti dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 21 octies e della sussistenza di ragioni di interesse pubblico connesse alla rimozione del provvedimento
- Ai sensi del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., le copie autentiche - totali o parziali - di atti e documenti possono essere rilasciate mediante qualsiasi procedimento idoneo a garantire una riproduzione: fedele e duratura dell'originale
- Ai sensi dell art. 1 comma 8 della legge 190/2012 e s.m.i., il Piano triennale per la prevenzione della corruzione delle p.a. viene inviato entro il 31 gennaio di ogni all'Autorità Nazionale Anticorruzione
- Ai sensi dell art. 21-octies della legge 241/1990 un provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere annullabile
- Ai sensi dell art. 21-septies della legge 241/1990 la mancanza degli elementi essenziali del provvedimento amministrativo comporta la sua No, comporta la sua nullità
- Ai sensi dell art. 21-septies della legge 241/1990 un provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di nullo
- Ai sensi della legge 241/1990 è fatta salva la possibilità di convalida del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine: ragionevole
- Ai sensi della legge 241/1990 il provvedimento amministrativo è illegittimo: se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi della legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo per mancata comunicazione dell'avvio del procedimento? No, qualora la p.a. dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
- Ai sensi della legge 241/1990, è fatta salva la possibilità di ... del provvedimento annullabile, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole. convalida
- Ai sensi della legge 241/1990, ... emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. la mancata o tardiva
- Ai sensi della legge 241/1990, ... le informazioni in possesso di una pubblica amministrazione che non abbiano forma di documento amministrativo, salvo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di accesso a dati personali da parte della persona cui i dati si riferiscono. non sono accessibili
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 11, gli accordi sostitutivi di provvedimenti sono soggetti ai medesimi controlli previsti per questi ultimi? Sì, per espressa previsione normativa
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 14-ter, salvo casi particolari espressamente previsti dalla legge, i lavori della conferenza di servizi simultanea NON possono superare i: quarantacinque giorni
- Ai sensi della legge 241/1990, art. 4, le P.A. sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza: l'unità organizzativa responsabile di ogni adempimento procedimentale
- Ai sensi della legge 241/1990, gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini non superiori a ... giorni entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza. novanta
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto dei portatori di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso, di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, corrisponde: all'accesso documentale
- Ai sensi della legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto: a chiunque abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente a una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Ai sensi della legge 241/1990, la P.A. può aggravare il procedimento? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Ai sensi della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con i privati interessati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- Ai sensi della legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante ... . comunicazione personale
- Ai sensi della legge 241/1990, l'organo competente per l'adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, può discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale? No, se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale
- Ai sensi della legge 241/1990, nei procedimenti a istanza di parte, dopo la comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni entro un termine prestabilito. Dell'eventuale mancato accoglimento di tali osservazioni deve essere data ragione nella motivazione del provvedimento finale? Sì, deve essere data ragione
- Ai sensi della legge 241/1990, P.A. e privati interessati possono concludere accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento? Sì e, a tal fine, il responsabile del procedimento può predisporre un calendario di incontri cui invita il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati
- Ai sensi della legge 241/1990, quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse amministrazioni pubbliche, la conferenza di servizi è convocata, anche su richiesta dell'interessato, da: una delle amministrazioni procedenti
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, i rapporti tra ... sono improntati ai principi della collaborazione e della buona fede. il cittadino e la pubblica amministrazione
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, la PA ... aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria. non può
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 241/1990, le Amministrazioni Pubbliche, nell'adozione di atti di natura non autoritativa possono agire secondo le norme di ... salvo che la legge disponga diversamente. diritto privato
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, la P.A. può concludere accordi con gli interessati? Sì, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale ovvero in sostituzione di questo
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/1990, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse l'amministrazione recede ... dall'accordo integrativo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato. unilateralmente
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 241/90, la Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati a pena di nullità: per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- Ai sensi dell'art. 11, comma 3, della legge 241/1990, gli accordi ... di provvedimenti sono soggetti ai medesimi controlli previsti per questi ultimi. sostitutivi
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990, la conferenza di servizi decisoria è sempre indetta dall'Amministrazione procedente? No, la conferenza di servizi può essere convocata anche su richiesta del privato
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990, la conferenza di servizi istruttoria può essere indetta dall'amministrazione procedente, anche su richiesta di altra amministrazione coinvolta nel procedimento o del privato interessato? Sì, può esserlo
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 241/1990, per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi l'amministrazione procedente, su motivata richiesta dell'interessato, corredata da uno studio di fattibilità, può indire una ... finalizzata a indicare al richiedente, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivo, le condizioni per ottenere, alla loro presentazione, i necessari pareri, intese, concerti, nulla osta, autorizzazioni, concessioni o altri atti di assenso, comunque denominati. conferenza preliminare
- Ai sensi dell'art. 14-bis della legge 241/1990, entro quando viene indetta la conferenza di servizi semplificata? Entro cinque giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è a iniziativa di parte
- Ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune? Sì, possono
- Ai sensi dell'art. 16 della legge 241/1990, gli organi consultivi delle pubbliche amministrazioni, sono tenuti a rendere i pareri ad essi obbligatoriamente richiesti entro venti giorni dal ricevimento della richiesta. In caso di decorrenza del termine senza che sia stato comunicato il parere o senza che l'organo adito abbia rappresentato esigenze istruttorie, l'amministrazione richiedente: procede indipendentemente dall'espressione del parere
- Ai sensi dell'art. 19 della legge 241/1990 l'attività oggetto della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) può essere iniziata: alla data di presentazione della segnalazione all'amministrazione competente
- Ai sensi dell'art. 19-bis della legge 241/1990, sul sito istituzionale di ciascuna amministrazione è indicato lo sportello unico, di regola telematico, al quale presentare la SCIA, anche in caso di procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni ovvero di diverse articolazioni interne dell'amministrazione ricevente. Possono essere istituite più sedi di tale sportello? Sì, al solo scopo di garantire la pluralità dei punti di accesso sul territorio
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 241/1990, il procedimento amministrativo: deve essere concluso mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Ai sensi dell'art. 21 octies della legge n. 241/1990, è annullabile: il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Ai sensi dell'art. 21-nonies della Legge 241/1990, il provvedimento amministrativo illegittimo è annullabile d'ufficio? Sì, dall'organo che lo ha emanato o da altro organo previsto dalla legge
- Ai sensi dell'art. 21-octies della legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è: annullabile
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, è nullo: il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 21-septies della legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando è: viziato da difetto assoluto di attribuzione
- Ai sensi dell'art. 21-septies legge 241/1990, in quale dei casi seguenti il provvedimento amministrativo è nullo? Quando manca degli elementi essenziali
- Ai sensi dell'art. 21-sexies della legge 241/1990, il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione è ammesso: nei casi previsti dalla legge o dal contratto
- Ai sensi dell'art. 21-ter della legge 241/1990, ai fini dell'esecuzione delle obbligazioni aventi ad oggetto somme di denaro si applicano le disposizioni per l'esecuzione coattiva dei crediti: dello Stato
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990 è possibile esercitare il diritto di accesso: fino a quando la P.A. ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- Ai sensi dell'art. 22 della Legge 241/1990 per diritto di accesso si intende il diritto degli interessati ... di documenti amministrativi. di prendere visione e di estrarre copia
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, che cosa si intende per "interessati"? Tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, per ... si intende ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale. documento amministrativo
- Ai sensi dell'art. 22 della legge 241/90, nell'accesso agli atti, per documento amministrativo si intende: ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi ad uno specifico procedimento, detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse, indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina sostanziale
- Ai sensi dell'art. 22 legge 241/1990, che cosa si intende per "diritto d'accesso"? Il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 241/1990, quale dei seguenti rientra espressamente tra i documenti non accessibili? I documenti coperti da segreto di Stato
- Ai sensi dell'art. 25 della Legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti deve essere: motivata
- Ai sensi dell'art. 25, comma 2, della legge 241/1990, la richiesta di accesso agli atti: deve essere sempre motivata
- Ai sensi dell'art. 25, comma 2, della legge 241/1990, la richiesta di accesso ai documenti: deve essere motivata
- Ai sensi dell'art. 25, comma 3, della legge 241/1990, ... dell'accesso sono ammessi nei casi e nei limiti stabiliti dall'articolo 24 della medesima legge e debbono essere motivati. il rifiuto, il differimento e la limitazione
- Ai sensi dell'art. 2-bis della legge 241/1990, le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all'articolo 1, comma 1-ter, sono tenuti al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento? Sì, sono tenute
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge 241/1990 e s.m.i. ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato: il termine e l'autorità a cui è possibile ricorrere
- Ai sensi dell'art. 3 della Legge 241/1990, la motivazione di un provvedimento amministrativo deve indicare ... che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 241/1990, l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi è espressamente previsto: per gli atti concernenti l'organizzazione amministrativa
- Ai sensi dell'art. 3-bis della legge 241/1990 e s.m.i. con quali strumenti devono agire le pubbliche amministrazioni per conseguire maggiore efficienza? di strumenti informatici e telematici
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., l'istanza di accesso civico: identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- Ai sensi dell'art. 5 della legge 241/1990 il Responsabile del Procedimento è individuato: dal dirigente di ciascuna unità organizzativa
- Ai sensi dell'art. 6 della legge 241/1990, il responsabile del procedimento può adottare il provvedimento finale? Il responsabile del procedimento adotta il provvedimento finale qualora ne abbia la competenza
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 241/1990, l'avvio del procedimento è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, in tema di comunicazione dell'avvio del procedimento, qualora per il numero dei destinatari la comunicazione personale non sia possibile o risulti particolarmente gravosa, l'amministrazione provvede: mediante forme di pubblicità idonee di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
- Ai sensi dell'art. 8 della legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve contenere l'indicazione dell'oggetto del provvedimento? Sì, deve
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi ... costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento. diffusi
- Ai sensi dell'art. 9 della legge 241/1990, qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in ..., cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento. associazioni o comitati
- Ai sensi dell'articolo 48 del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., entro quale termine temporale conservano validità le dichiarazioni sostitutive? Lo stesso degli atti che sostituiscono
- Ai sensi dell'articolo 7-bis del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., se leggi o regolamenti impongono la pubblicazione di atti o documenti contenenti dati personali non pertinenti rispetto alle finalità di trasparenza, cosa devono fare le Pubbliche Amministrazioni? Provvedono a rendere non intelligibili tali dati personali
- Ai sensi di quanto previsto dall'art. 3 della legge 241/1990, in quali casi il provvedimento amministrativo NON deve essere motivato? Quello concernente atti normativi e quello a contenuto generale
- Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3 della Legge 241/1990, ogni provvedimento amministrativo deve essere motivato: salvo che per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Al fine di favorire la conclusione degli accordi tra la P.A. e gli interessati, la legge 241/1990 stabilisce che il ... può predisporre un calendario di incontri cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati. responsabile del procedimento
- AL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO SONO ASSEGNATI determinati COMPITI AI SENSI DELL'ART. 6 della legge 241/1990. In particolare, egli: può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni
- Alla luce del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è corretto affermare che: l'istanza di accesso civico identifica i dati, le informazioni o i documenti richiesti e non richiede motivazione
- Alla luce del d.lgs. 33/2013 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è SCORRETTA? L'accesso civico semplice, istituito dalla normativa FOIA, sostituisce altre tipologie di accesso già previste dalla legislazione
- Alla luce delle disposizioni del d.P.R. 445/2000 e s.m.i., le copie autentiche -totali o parziali - di atti e documenti possono essere validamente prodotte in luogo di questi? Sì, possono



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