Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- La comunicazione deve indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento in base al disposto della legge 241/1990? Sì, è un contenuto essenziale
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990, NON deve indicare: il nominativo ed i dati dei controinteressati
- La Conferenza dei servizi, prevista dalla legge 241/1990, è: un procedimento amministrativo volto all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni
- La dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui all'art. 46 del d.P.R. 445/2000 è: il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato
- La facoltà di intervento nel procedimento amministrativo viene prevista dalla legge 241/1990, come: possibile a qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La firma digitale, secondo il d.lgs. 82/2005: deve riferirsi in maniera univoca ad un solo soggetto ed al documento o all'insieme di documenti cui è apposta o associata
- La funzione del responsabile del procedimento prevista dalla legge 241/1990, è quella di: accertare d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti relativi
- La legge 190/2012 disciplina: la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione
- La legge 241/1990 attribuisce dei compiti al responsabile del procedimento amministrativo; quali tra i seguenti NON è un compito attribuitogli? Valutare, sentito il Ministero competente, nel merito il contenuto del provvedimento finale
- La legge 241/1990 che il responsabile del procedimento amministrativo sia la persona: che gestisce l'iter procedimentale dalla fase dell'iniziativa a quella della conclusione
- La legge 241/1990 come prevede che si eserciti il diritto di accesso agli atti? Mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- La legge 241/1990 consente la motivazione per relationem (quando il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto)? Sì, tale modalità di motivazione è espressamente ammessa dall'art. 3 della legge 241/1990 e tale atto deve essere indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- La legge 241/1990 disciplina il responsabile del procedimento individuandolo come: il responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
- La legge 241/1990 dispone che se il provvedimento amministrativo manca degli elementi essenziali: esso risulta nullo
- La legge 241/1990 dispone che un provvedimento amministrativo mancante degli elementi essenziali sia: nullo
- La legge 241/1990 impone l'individuazione dell'unità organizzativa responsabile del procedimento amministrativo? Sì, la determinazione dell'unità responsabile del procedimento costituisce un obbligo generale
- La legge 241/1990 individua che tra gli elementi necessario nella comunicazione di avvio del procedimento ci siano: l'amministrazione competente, l'oggetto del procedimento promosso e la persona responsabile del procedimento
- La legge 241/1990 individua gli elementi essenziali di un provvedimento in quanto: sono necessari giuridicamente per dar vita all'atto
- La legge 241/1990 individua i criteri generali dell'attività amministrativa in: economicità e imparzialità
- La legge 241/1990 parla di "conferenza dei servizi" come: la riunione a cui partecipano i rappresentanti di più amministrazioni per discutere e risolvere problemi di interesse comune che si sostanzia in una forma di cooperazione tra amministrazioni, al fine di snellire l'azione amministrativa, evitando che nei procedimenti amministrativi complessi le amministrazioni interessate si pronuncino in tempi e luoghi diversi
- La legge 241/1990 prevede casi in cui la Pubblica Amministrazione possa rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, tra gli altri, nella ipotesi di documenti coperti da segreto di stato
- La legge 241/1990 prevede che ci siano degli atti che non siano soggetti all'obbligo di motivazioni; quali sono? Quelli concernenti atti normativi a contenuto generale
- La legge 241/1990 prevede che il diritto di accesso sia esercitabile: fino a quando la Pubblica Amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
- La legge 241/1990 prevede che il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza sia: annullabile
- La legge 241/1990 prevede che la motivazione dei provvedimenti amministrativi NON è richiesta: per gli atti normativi e a contenuto generale
- La legge 241/1990 prevede che la motivazione dell'atto amministrativo debba contenere: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria; la motivazione non è richiesta per gli atti normativi e quelli a contenuto generale
- La legge 241/1990 prevede che la nomina del responsabile del procedimento sia: prevista dal responsabile di ciascuna unità organizzativa. Qualora il funzionario responsabile non nomini il responsabile del procedimento, detta responsabilità permane automaticamente in capo allo stesso funzionario
- La legge 241/1990 prevede che la revoca del provvedimento amministrativo: può essere disposta per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- La legge 241/1990 prevede che l'apertura del procedimento amministrativo avvenga mediante: iniziativa a istanza di parte o d'ufficio
- La legge 241/1990 prevede che l'interesse dell'istante per poter richiedere legittimamente l'accesso agli atti amministrativi debba essere diretto, concreto e attuale. L'attualità si verifica quando: il documento abbia spiegato o sia idoneo a spiegare effetti diretti o indiretti nei confronti del richiedente
- La legge 241/1990 prevede che per i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi, la Pubblica Amministrazione debba comunicare l'avvio del procedimento: sempre, a meno che sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
- La legge 241/1990 prevede che tutti i documenti amministrativi siano accessibili? No, ci sono dei limiti stabiliti dalla legge
- La legge 241/1990 prevede che, in sede di svolgimento dell'istruttoria, il responsabile del procedimento: può chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- La legge 241/1990 prevede degli obblighi di contenuto per le comunicazione di avvio dei procedimenti; questi sono: la data entro la quale, secondo i termini previsti, deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- La legge 241/1990 prevede la possibilità di aggravare il procedimento amministrativo? Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La legge 241/1990 riconosce il diritto di intervento ai portatori di interessi diffusi? Sì, se organizzati in comitati o associazioni e se per loro possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge 241/1990 si occupa di disciplinare: le nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi
- La legge 241/1990 stabilisce che la sede della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La legge 241/1990, all'articolo 1 dispone che i principi generali su cui si regge l'attività amministrativa sono quelli di: economicità, di efficacia, di pubblicità e di trasparenza
- La legge 241/1990, all'articolo 3, dispone che: ogni provvedimento amministrativo debba essere motivato, salvo il caso degli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La legge 241/1990, all'articolo 4, specifica che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a: determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l'unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale nonché dell'adozione del provvedimento finale
- La legge 241/1990, dispone che il provvedimento amministrativo possa essere annullato: qualora il provvedimento sia stato adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- La legge 241/1990, prevede che debba essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- La legge 241/1990, prevede che il diritto di accesso ai documenti amministrativi possa essere escluso. Quando si può verificare questa fattispecie? Nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- La legge 241/1990, prevede che il provvedimento amministrativo debba essere motivato anche se positivo? Sì, deve essere sempre motivato, anche se positivo, ad eccezione degli atti normativi e a contenuto generale
- La legge 241/1990, prevede che il provvedimento amministrativo debba sempre essere motivato? Sì, sempre, con esclusione degli atti normativi o di contenuto generale
- La legge 241/1990, prevede che il responsabile del procedimento possa svolgere una serie di compiti che si sostanziano in: adottare, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- La legge 241/1990, prevede che il silenzio-assenso venga applicato: nei procedimenti ad istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
- La legge 241/1990, prevede che la segnalazione certificata di inizio attività SCIA sia impugnabile come un provvedimento amministrativo? No, la SCIA non costituisce provvedimento tacito direttamente impugnabile
- La legge 241/1990, si occupa: del procedimento amministrativo e il diritto di accesso ai documenti amministrativi
- La mancata accettazione da parte di un dipendente pubblico di una dichiarazione sostitutiva redatta conformemente al d.P.R. 445/2000: costituisce violazione dei doveri d'ufficio
- La motivazione di un provvedimento, in base a quanto disposto dall'articolo 3 della legge 241/1990, deve contenere: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- La Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento secondo la legge 241/1990; quando questa condizione si può verificare? Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La Pubblica Amministrazione può negare l'accesso ai documenti in base a quanto previsto dalla legge 241/1990? Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge stessa
- La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso agli atti in base al disposto della legge 241/1990? Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
- La Pubblica Amministrazione, ai sensi della legge 241/1990, ha l'obbligo di valutare le memorie presentate dai soggetti intervenuti nel procedimento? Sì, se pertinenti all'oggetto del procedimento
- La Pubblica Amministrazione, ai sensi della legge 241/1990, può concludere accordi con i privati? Sì e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La Pubblica Amministrazione, in base al disposto della legge 241/1990, può rifiutare l'accesso ai documenti? Sì, in determinate fattispecie previste dalla legge
- La Pubblica Amministrazione, in base alla legge 241/1990, può recedere da un contratto? Sì, nei casi previsti dalla legge e dal contratto
- La Pubblica Amministrazione, secondo la legge 241/1990, può aggravare il procedimento amministrativo? Sì, ma solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- La Pubblica Amministrazione, sulla base della legge 241/1990, può sospendere l'efficacia o l'esecuzione di un provvedimento? Sì, entrambe
- La registrazione di protocollo per ogni documento ricevuto o spedito dalle P.A. è effettuata mediante la memorizzazione di talune informazioni indicate all'art. 53 del d.P.R. 445/2000. Tra di esse: è prevista la data di registrazione di protocollo assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile
- La richiesta di accesso ai documenti amministrativi viene regolata dall'articolo 25 della legge 241/1990, il quale prevede che: debba essere motivata
- La richiesta di accesso deve essere motivata secondo quanto previsto dalla legge 241/1990? Sempre
- La richiesta di accesso documentale prevista all'articolo 25 della legge 241/1990, deve essere motivata? Sì, sempre
- La sezione del sito istituzionale di una Pubblica Amministrazione per la pubblicazione dei dati ai fini del d.lgs. 33/2013 si chiama: Amministrazione trasparente
- L'accesso a documenti amministrativi è sempre garantito nei procedimenti tributari in base al disposto della legge 241/1990? No, restano ferme le norme speciali che li regolano
- L'accesso ai documenti amministrativi può essere vietato? Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge 241/1990
- L'accesso civico "semplice" può essere esercitato solo da dipendenti pubblici? No, chiunque può presentare istanza di accesso civico "semplice"
- L'accesso civico generalizzato, ai sensi del d.lgs. 33/2013 riguarda: il diritto di chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- L'Accesso civico generalizzato: consente a chiunque di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione ai sensi del d.lgs. 33/2013
- L'accesso civico previsto all'art. 5 del d.lgs. 33/2013 e quello documentale della legge 241/1990 sono uguali? No, si tratta di due istituti diversi
- L'adozione del provvedimento finale può spettare a un soggetto diverso dal responsabile del procedimento ai sensi della legge 241/1990? Sì, è possibile
- L'Amministrazione, ai sensi della legge 241/1990, è obbligata a predeterminare e rendere preventivamente pubblici i criteri e le modalità cui attenersi: per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e privati
- L'ANAC, ai sensi della legge 190/2012, adotta: Il Piano nazionale anticorruzione
- L'annullamento d'ufficio viene espressamente disciplinato dalla legge 241/1990 e: ha ad oggetto provvedimenti amministrativi illegittimi
- L'articolo 1 del d.P.R. 445/2000 definisce il documento, rilasciato da un'Amministrazione Pubblica, avente funzione di ricognizione di stati contenuti in registri pubblici, come: certificato
- L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 stabilisce che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante la pubblicazione: delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni
- L'articolo 11 della legge 241/1990 disciplina: gli accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento
- L'articolo 14-ter della legge 241/1990 disciplina la modalità di svolgimento specifica della conferenza in forma simultanea e in modalità sincrona. Si indichi quale affermazione in merito è corretta. Ciascun Ente o Amministrazione convocata partecipa alla conferenza con un unico rappresentante legittimato ad esprimere in modo vincolante la volontà dell'amministrazione su tutte le decisioni di competenza della stessa
- L'articolo 20 della legge 241/1990 disciplina il "silenzio-assenso"; quale delle seguenti affermazioni NON è corretta? Le disposizioni dell'art. 20 si applicano anche agli atti e procedimenti riguardanti la pubblica sicurezza
- L'articolo 22 della legge 241/1990 tratta del diritto di accesso che è previsto per: i documenti amministrativi
- L'articolo 22 della legge 241/1990, prevede che la richiesta di accesso agli atti possa essere presentata da: soggetti portatori di interessi concreti, attuali e diretti, volti alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
- L'articolo 3 della legge 241/1990 prevede che i motivi del provvedimento debbano essere espressi? Sì, devono essere esternati nella motivazione
- L'articolo 8 del d.lgs. 82/2005 pone a carico di determinati soggetti il compito di promuovere iniziative per favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini. Quale tra i seguenti soggetti NON è esplicitamente incluso? Le banche
- L'articolo 8 della legge 241/1990, prevede che la comunicazione di avvio deve indicare l'oggetto del procedimento? Sì, in ogni caso
- L'avvio del procedimento va comunicato anche ai terzi secondo quanto disposto dalla legge 241/1990? Sì, se individuabili o facilmente individuabili e potenzialmente pregiudicati dal provvedimento
- Le Amministrazioni procedenti sono tenute a effettuare idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive presentate a norma del d.P.R. 445/2000 e s.m.i.? Sì, anche a campione
- Le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti da chi sono curate in base alla legge 241/1990? Dal responsabile del procedimento
- Le Pubbliche Amministrazione possono concludere accordi tra loro al di fuori della conferenza di servizi secondo la legge 241/1990? Sì, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
- Le Pubbliche Amministrazioni, in base a quanto previsto dalla legge 241/1990, possono stipulare accordi tra di loro? Sì, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
- Le pubbliche amministrazioni, in base al d.lgs. 82/2005, nell'organizzare autonomamente la propria attività utilizzano le tecnologie: dell'informazione e della comunicazione
- Le pubbliche amministrazioni, in base al d.lgs. 82/2005, operano per assicurare l'uniformità e la graduale integrazione delle modalità di interazione degli utenti: con i servizi informatici
- Le regole sulla partecipazione al procedimento amministrativo, previste nella legge 241/1990, riguardano anche gli atti amministrativi generali? No, non trovano applicazione
- L'effetto della revoca del provvedimento previsto dalla legge 241/1990, è: l'inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti
- L'efficacia di un provvedimento, così come previsto dalla legge 241/1990, può essere sospesa: per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
- L'efficacia o l'esecuzione del provvedimento amministrativo possono essere sospese sulla base di quanto previsto dalla legge 241/1990? Sì, dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dalla legge 190/2012, è istituito presso: ogni prefettura
- L'incompetenza, sulla base di quanto previsto dall'articolo 21-octies della legge 241/1990, è un vizio che determina l'annullabilità? Sì, la determina
- L'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi previsto dalla legge 241/1990, NON si applica: tra l'altro, per gli atti normativi



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