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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita di Stato

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L'"Agenzia delle entrate-riscossione" è:   entrambe le alternative sono corrette
La classificazione delle entrate dello Stato prevede quattro Titoli; le entrate da accensione di prestiti confluiscono:   Nel titolo IV
La classificazione delle entrate dello Stato prevede quattro Titoli; le entrate extra-tributarie confluiscono:   Nel titolo II
La Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, all'art. 21, dispone che la prima sezione del disegno di legge di bilancio deve avere esclusivamente determinati contenuti, tra cui non sono compresi:   Le norme volte a rafforzare il contrasto e la prevenzione dell'evasione fiscale e contributiva ovvero a stimolare l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali e contributivi
La legge di contabilità e finanza pubblica prevede che sia la legge di assestamento il principale strumento normativo d'intervento sul bilancio in corso d'esercizio, essa è da presentare alle Camere entro:   Il 30 giugno
La Nota di aggiornamento del DEF è corredata, , ai sensi del co. 3, art. 10-bis, L. 196/2009, dalla nota illustrativa. In detta nota, che riporta i quadri contabili di ciascuna legge distintamente per missione e programma, viene data indicazione degli eventuali rifinanziamenti o definanziamenti?   Si, viene data indicazione anche degli eventuali rifinanziamenti o definanziamenti
La Nota di aggiornamento del DEF è corredata, ai sensi del co. 3, art. 10-bis, L. 196/2009, dalla nota illustrativa sulle leggi pluriennali di spesa di carattere non permanente. Entro quale termine i Ministeri competenti sono tenuti a comunicare al MEF tutti i dati necessari alla predisposizione della nota illustrativa?   Entro il 31 luglio
La prima sezione del disegno di legge di bilancio (art. 21, legge n. 196/2009):   Contiene, per ciascun anno del triennio di riferimento, le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196 e i loro eventuali aggiornamenti ai sensi dell'articolo 10bis della medesima Legge
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene esclusivamente norme in materia di entrata e di spesa che determinano effetti finanziari, con decorrenza nel triennio di riferimento, sulle previsioni di bilancio indicate nella seconda sezione o sugli altri saldi di finanza pubblica, attraverso la modifica, la soppressione o l'integrazione dei parametri che regolano l'evoluzione delle entrate e della spesa previsti dalla normativa vigente o delle sottostanti autorizzazioni legislative ovvero attraverso nuovi interventi
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene, per ciascun anno del triennio di riferimento, le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196 e i loro eventuali aggiornamenti ai sensi dell'articolo 10-bis della medesima Legge
La prima sezione del disegno di legge di bilancio:   Contiene esclusivamente la determinazione del livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento, in coerenza con gli obiettivi programmatici del saldo del conto consolidato delle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 10, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196
La Ragioneria Generale dello Stato:   E 'chiamata ad assicurare l'uniforme interpretazione ed applicazione delle norme contabili
La seconda sezione del disegno di legge di bilancio:   È costituita dallo stato di previsione dell'entrata, dagli stati di previsione della spesa distinti per Ministeri, e dal quadro generale riassuntivo con riferimento al triennio
La seconda sezione del Documento di Economia e Finanza (art. 10, legge n. 196/2009):   Contiene un'indicazione delle previsioni a politiche invariate per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche riferite almeno al triennio successivo
La seconda sezione del Documento di Economia e Finanza (DEF) (art. 10, legge n. 196/2009):   Contiene le previsioni tendenziali, almeno per il triennio successivo, del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle correlate modalità di copertura
L'art. 1 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 stabilisce che le amministrazioni pubbliche concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione europea e ne condividono le conseguenti responsabilità. Tra le predette amministrazioni pubbliche rientrano anche le Autorità indipendenti?   Sì
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   Gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo e gli obiettivi articolati per i sottosettori del conto delle amministrazioni pubbliche relativi alle amministrazioni centrali, alle amministrazioni locali e agli enti di previdenza e assistenza sociale
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   Un'indicazione delle previsioni a politiche invariate per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche riferite almeno al triennio successivo
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la seconda sezione del Documento di economia e finanza (DEF) contiene, in particolare:   L'analisi del conto economico e del conto di cassa delle amministrazioni pubbliche nell'anno precedente e degli eventuali scostamenti rispetto agli obiettivi programmatici indicati nel DEF e nella Nota di aggiornamento
L'art. 10 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la terza sezione del Documento di economia e finanza (DEF) indica, in particolare:   Le diverse ipotesi di evoluzione dell'indebitamento netto e del debito rispetto a scenari di previsione alternativi riferiti al tasso di crescita del prodotto interno lordo, della struttura dei tassi di interesse e del saldo primario
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che il disegno di legge del bilancio di previsione:   Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di tre sezioni
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, in particolare:   Un prospetto riepilogativo da cui risulta la ripartizione della spesa tra oneri inderogabili, fattori legislativi e adeguamento al fabbisogno, distintamente per gli stanziamenti di parte corrente e in conto capitale
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede che la prima sezione del disegno di legge di bilancio contiene, in particolare:   L'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese che si prevede di impegnare nell'anno cui il bilancio si riferisce
L'art. 21 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 prevede, tra l'altro, gli elementi costitutivi della seconda sezione del disegno di legge di bilancio, tra cui non fanno parte:   Le misure quantitative necessarie a realizzare gli obiettivi programmatici indicati all'articolo 10, comma 2, della predetta Legge e i loro eventuali aggiornamenti
L'art. 24 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che costituiscono profili attuativi dell'articolo 81 della Costituzione:   I criteri della correttezza, della chiarezza e della trasparenza del bilancio dello Stato
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti, ovvero:   Il saldo netto da finanziare o da impiegare
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese, ovvero:   Il ricorso al mercato
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti, ovvero:   Il risparmio pubblico
L'art. 25 della l. n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti, ovvero:   L'indebitamento o accrescimento netto
L'art. 25 della legge n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese, ovvero:   L'indebitamento o accrescimento netto
L'art. 25 della legge n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie e il totale delle spese correnti, ovvero:   Il risparmio pubblico
L'art. 25 della legge n. 196/2009 include tra i saldi del quadro generale riassuntivo il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie ed i conferimenti, nonché la concessione e riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti, ovvero:   L'indebitamento o accrescimento netto
L'art. 9 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009, dedicato ai rapporti con l'Unione europea in tema di finanza pubblica, dispone che entro il 30 aprile e comunque nei termini e con le modalità previsti dal Codice di condotta sull'attuazione del patto di stabilità e crescita:   Sono presentati al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea il Programma di stabilità e il Programma nazionale di riforma
L'articolo 7 della Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 dispone che l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo della programmazione. Quale tra gli strumenti di detta programmazione non è previsto dal predetto articolo:   Gli specifici strumenti di programmazione delle amministrazioni pubbliche diverse dallo Stato
L'attuazione di quale principio contabile generale risponde all'esigenza di evitare una eccessiva rigidità nella gestione degli stanziamenti di spesa, nel rispetto del bilancio votato dal Parlamento (All. I, l. n. 196/2009)?   Principio di flessibilità
Le Agenzie fiscali sono sottoposte alla vigilanza:   Del Ministero dell'economia e delle finanze
Le disposizioni recate dalla Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 e dai relativi decreti legislativi costituiscono principi fondamentali del coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell'articolo 117 della Costituzione e sono finalizzate, ai sensi dell'articolo 120, secondo comma, della Costituzione:   Alla tutela dell'unità economica della Repubblica italiana
Le disposizioni recate dalla Legge di contabilità e finanza pubblica n. 196/2009 si applicano alle regioni a statuto speciale e alle province autonome di Trento e di Bolzano?   Sì, nel rispetto di quanto previsto dai relativi statuti
Le gestioni fuori bilancio non autorizzate da disposizione legislativa consistenti in gestioni contabili poste in essere dalla singola amministrazione o da sue articolazioni organizzative che non transitano per il bilancio sono incompatibili con il principio (All. 1, l. n. 196/2009):   Dell'universalità
Le gestioni fuori bilancio non autorizzate da disposizioni legislative consistenti in gestioni contabili poste in essere dalla singola amministrazione o da sue articolazioni organizzative che non transitano per il bilancio sono incompatibili con il principio (All. 1, l. n. 196/2009):   Dell'universalità
Le limitazioni di cui all'art. 32, comma 2, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196, in materia di esercizio provvisorio:   Si intendono riferite sia alle autorizzazioni di impegno sia a quelle di pagamento
Le Missioni rappresentano le grandi finalità perseguite attraverso la spesa pubblica, sono stabilite nel tempo e sono in numero di 34, delle quali 17 sono condivise fra più ministeri. Si indichi quale tra le seguenti Missioni è condivisa tra Ministeri diversi?   Missione 027 - Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti
Le relazioni di cui all'art. 14, quarto comma, della Legge del 31 dicembre 2009, n. 196:   Presentano in allegato un'analisi dei risultati conseguiti in materia di entrata, con riferimento all'andamento di tutte le imposte, tasse e tributi, anche di competenza di regioni ed enti locali, con indicazioni relative all'attività accertativa e alla riscossione
Le scritture di assestamento economico si sogliono distinguere in scritture di rettifica e scritture di completamento o integrazione. Sono esempi di scritture di rettifica:   Risconti attivi e passivi
L'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato (art. 81, Cost.):   Può essere concesso solo per legge