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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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Data la natura di reato proprio, soggetto attivo del delitto di Corruzione per l'esercizio della funzione (art. 318 c.p.) può essere:   Solo il pubblico ufficiale
Data la natura di reato proprio, soggetto attivo del delitto di Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 c.p.) può essere:   Solo il pubblico ufficiale
Data la natura di reato proprio, soggetto attivo del delitto di Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione di ufficio di cui all'art. 325 del c.p., può essere:   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
Di quale delitto, di cui all'art. 317 c.p., sono propri il "costringimento", la "dazione" o la "promessa" indebite?   Concussione
Dolo e colpa sono modalità soggettive con cui la condotta dell'autore incide sul bene. Il delitto è colposo (art. 43, c.p.):   Quando l'evento, anche se preveduto, non è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline
Dolo e colpa sono modalità soggettive con cui la condotta dell'autore incide sul bene. Il delitto è doloso (art. 43, c.p.).   Quando l'evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell'azione od omissione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione
Dolo, colpa e preterintenzione sono modalità soggettive con cui la condotta dell'autore incide sul bene. Il delitto è preterintenzionale (art. 43, c.p.):   Quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di quello voluto dall'agente