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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I contenuti del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza devono essere collegati agli altri documenti di programmazione strategica. Quale organismo verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza e quelli indicati nel Piano della performance, valutando l'adeguatezza dei relativi indicatori?   L'Organismo indipendente di valutazione
I controlli amministrativi gestionali:   Riguardano l'attività amministrativa, nel suo complesso intesa, al fine di valutarne il grado di efficienza
I controlli amministrativi sugli atti:   Sono quei controlli attraverso i quali il soggetto titolare della relativa potestà analizza il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità al dato normativo ovvero all'opportunità in termini di coerenza con la finalità pubblicistica
I controlli di legittimità sugli atti amministrativi sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione?   No, sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge
I controlli preventivi e successivi sono:   Controlli sugli atti amministrativi
I controlli successivi intervengono su un atto:   Che ha già prodotto i suoi effetti
I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per la p.a. i controlli:   Di merito
I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimita e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare Ia convenienza e l'opportunita dell'atto per Ia p.a. i controlli:   Di merito
I controlli:   Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo
I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero sono detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
I pareri:   tutte le alternative proposte sono corrette
I provvedimenti amministrativi di secondo grado:   Incidono su atti precedentemente emanati dalla p.a.
I provvedimenti amministrativi:   sono atti tipici previsti dalla legge
I rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione, a norma dell'art. 1 della L. 241/1990, sono improntati:   Ai princìpi della collaborazione e della buona fede
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La notificazione
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo:   Si distinguono in requisiti di esecutività e obbligatorietà
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo:   Sono richiesti dalla legge affinché l'atto, oltre che esistente, sia anche valido, cioè legittimo
I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo:   Operano ex tunc
I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo:   Sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo:   Sono costituiti dagli atti di comunicazione
I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo:   Sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione
I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
I termini per la conclusione del procedimento iniziano a decorrere:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16 della L. n. 241/1990:   prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini previsti, debba procedere indipendentemente dall'espressione del medesimo parere
Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990:   Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
Il candidato individui l'unica risposta esatta tra le seguenti opzioni, relative all'accesso ai documenti amministrativi di cui alla L. 241/1990:   il diritto di accesso è escluso nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
Il comando è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Si, la c.d. motivazione per relationem è espressamente ammessa all'art. 3, l. n. 241/1990
Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti adeguati a garantire la legittimità, regolarità e correttezza dell'azione amministrativa. Ciò allo scopo di realizzare:   Il controllo di regolarità amministrativa e contabile
Il D.Lgs. n. 33/2013 (si individui l'affermazione errata):   Ha introdotto il diritto di accesso ai documenti amministrativi (c.d accesso documentale)
Il D.Lgs. n. 33/2013, (c.d. decreto trasparenza):   Ha provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
Il D.Lgs. n. 97/2016 (c.d. "Madia"):   Ha introdotto il diritto di accedere - con alcune limitazioni - a tutti i dati e documenti detenuti dalla P.A. e non solo a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria on-line
Il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, disciplina, tra l'altro:   Il diritto di accesso civico
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste nel diritto:   Degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Il diritto di accesso:   si esercita con riferimento ai documenti materialmente esistenti al momento della richiesta
Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
Il divieto è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo
Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013):   Tra l'altro i documenti inerenti la sicurezza nazionale
Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013):   Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR:   Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario per tutelare un interesse vitale dell'interessato qualora l'interessato si trovi nell'incapacità fisica o giuridica di prestare il proprio consenso
Il GDPR distingue tra "dati che permettono l'identificazione diretta o indiretta", "dati rientranti in particolari categorie", dati relativi a condanne penali e reati. I dati anagrafici sono:   Dati che permettono l'identificazione diretta
Il GDPR prevede varie prescrizioni in merito al consenso, in particolare l'art. 7, prevede che:   Il consenso, per essere valido, richiede una manifestazione inequivocabile mediante una dichiarazione o azione positiva inequivocabile
Il GDPR riconosce all'interessato il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso di ottenere tutte le informazioni disponibili sulla origine, qualora i dati non siano raccolti presso l'interessato in applicazione:   Al diritto di accesso
Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR):   In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
IL GDPR:   Non trova applicazione solo quando il trattamento di dati personali è effettuato da una persona fisica per l'esercizio di attività a carattere esclusivamente personale o domestico
Il nominativo del Responsabile della trasparenza deve essere indicato nel Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   Si, lo prevede espressamente l'art. 43 del D.Lgs. n. 33/2013
Il Piano nazionale anticorruzione, di cui al comma 2-bis, art. 1, L. n. 190/2012:   È adottato dall'Autorità nazionale anticorruzione
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza deve essere pubblicato sul sito istituzionale. Normalmente in quale sezione?   "Amministrazione trasparente", sotto-sezione di primo livello "Disposizioni generali"
Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione:   tutte le alternative proposte sono corrette
Il principio di economicità dell'azione amministrativa consiste:   nel corretto rapporto tra le risorse impiegate e risultati ottenuti
Il principio di legalità:   È considerato un principio generale del nostro ordinamento giuridico inerente i rapporti tra legge ed attività amministrativa e più precisamente tra potere politico che fissa i fini e potere amministrativo che li persegue
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; quale fase viene subito dopo a quella decisoria?   Integrativa dell'efficacia
Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013
Il provvedimento amministrativo è composto di norma da:   Intestazione, preambolo, motivazione e dispositivo
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990?   Si, tra l'altro nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990?   Si, tra l'altro nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione del giudicato (art. 21 septies, l. n. 241/1990):   È nullo
Il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali:   è nullo
Il provvedimento amministrativo, ai sensi dell'art. 21-septies della L. 241/1990, è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
Il provvedimento di conferma:   non innova l'atto al quale si riferisce, ma si limita a conservarne gli effetti
Il responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 4 della legge n. 241/1990:   adotta ogni misura necessaria per l'adeguamento e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni (art. 6, legge n. 241/1990)?   Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile del procedimento amministrativo:   può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Il responsabile del procedimento:   adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale
Il ricorso amministrativo può essere proposto solo da chi, ritenendosi danneggiato dall'atto della pubblica amministrazione, abbia un interesse al suo annullamento. L'interesse:   Deve essere personale, diretto, attuale
Il ricorso gerarchico:   È esperibile per far valere vizi di legittimità e di merito
Il ricorso in opposizione, salvo che la legge non preveda termini diversi per i singoli casi, entro quanto tempo dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato deve essere presentato?   30 giorni
Il ricorso in opposizione:   È un ricorso ordinario proponibile nei casi tassativamente previsti dalla legge
Il RPA (Responsabile del procedimento amministrativo):   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il RPA (Responsabile del procedimento amministrativo):   Valuta, ai fini istruttori le condizioni di ammissibilità che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il silenzio assenso:   è un comportamento legalmente tipizzato equiparato ad un provvedimento di accoglimento dell'istanza
Il titolare del trattamento può trattare dati relativi alla vita sessuale della persona?   No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
Imperatività/autoritarietà - Efficacia. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo?   Entrambi
Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo?   Tutti
Imperatività/autoritarietà e inoppugnabilità:   Sono entrambi caratteri propri del provvedimento amministrativo
In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Le riserve:   Sono dichiarazioni con le quali la p.a. avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere, in relazione al provvedimento emanato, a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'amministrazione competente
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando:   Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza?   Si
In base a quanto disposto dagli articoli 21-septies e 21-opties della legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni non è corretta:   È annullabile il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base a quanto previsto dagli articoli 21-septies e 21-opties della legge 241/1990, quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   È nullo il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge
In base a quanto previsto dall'art. 2 della L. 241/1990, i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, possono essere sospesi?   Sì, ma per una sola volta e per un periodo non superiore a trenta giorni
In base a quanto previsto dall'articolo 6 del regolamento (UE) 2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, quale, tra i seguenti, costituisce un trattamento lecito?   Quello necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento
In base al GDPR, in caso di rettifica o cancellazione dei dati personali o limitazione del trattamento, a seguito di richiesta di un interessato, il titolare del trattamento...   Comunica a ciascuno dei destinatari cui sono stati trasmessi i dati personali le eventuali rettifiche o cancellazioni o limitazioni del trattamento effettuate a norma dell'articolo 16, dell'articolo 17, paragrafo 1, e dell'articolo 18, salvo che ciò si riveli impossibile o implichi uno sforzo sproporzionato
In base alla disciplina dell'art. 24 della legge 241/1990, è da considerarsi ammissibile un'istanza preordinata ad un controllo generalizzato dell'operato della pubblica amministrazione?   No
In base alla legge sul procedimento amministrativo, L. 241/1990, la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla L. 241/1990
In base all'art. 11 della legge sul procedimento amministrativo (L.241/1990), gli accordi integrativi:   sono conclusi tra amministrazione procedente e interessati al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento
In base all'art. 2 della legge 241/1990, da chi sono individuati i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali?   Dal Presidente del Consiglio dei ministri, con uno o più decreti adottati ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta dei Ministri competenti e di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa
In base all'art. 5 della legge 241/1990, chi provvede nelle pubbliche amministrazioni ad assegnare la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento amministrativo nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale?   Il dirigente di ciascuna unità organizzativa
In base all'art. 5 della legge 241/1990, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati:   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
In base all'art. 5 della legge 241/1990, l'unità organizzativa competente, il domicilio digitale e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati:   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse
In base all'art. 8 della legge 241/1990, l'amministrazione è tenuta a indicare nella comunicazione d'avvio del procedimento l'oggetto del medesimo procedimento promosso?   Sì, sempre
In base all'art. 8 della legge n. 241/1990, l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante comunicazione personale che contiene alcune indicazioni obbligatorie. L'omissione di taluna delle prescritte indicazioni:   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista
In base all'articolo 2 bis della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), le pubbliche amministrazioni sono tenute al risarcimento del danno ingiusto cagionato in conseguenza dell'inosservanza:   Dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento
In base all'articolo 21 nonies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'annullamento d'ufficio:   Richiede la sussistenza di ragioni di interesse pubblico
In base all'articolo 21 septies della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione:   È nullo
In base all'articolo 3 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), la motivazione deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
In base all'articolo 7 della Legge del 7 agosto del 1990, n. 241 ("Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"), l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato:   Anche a soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da quest'ultimo possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento
In diritto amministrativo per "ordinanze" si intendono tutti quegli atti che creano obblighi o divieti ed in sostanza impongono ordini. In particolare le ordinanze c.d. di necessità:   Quanto ad efficacia hanno durata limitata alla necessità che ne ha legittimato l'emanazione
In diritto amministrativo, come va intesa la competenza?   Come il complesso di poteri e di funzioni attribuite dalla legge all'organo dell'amministrazione
In materia di accesso ai documenti amministrativi, la L. n. 241/1990 e il relativo regolamento di attuazione stabiliscono che:   gli enti pubblici hanno facoltà di differire l'accesso ai documenti richiesti sino a quando la conoscenza di essi possa compromettere il buon andamento dell'azione amministrativa
In materia di annullabilità dell'atto importanza essenziale assume l'art. 21-octies della l. n. 241/1990, il quale dispone l'annullabilità del provvedimento amministrativo adottato:   In violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge:   Motivazione irrazionale
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo costituisce:   Vizio di violazione di legge
In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, la mancata indicazione specifica degli atti ai quali il provvedimento rinvia nel caso di motivazione per relationem o la mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo:   Costituiscono entrambi vizio di violazione di legge
In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In quale Parte del Codice sulla privacy (D.Lgs. 196/2003) sono previste le misure sanzionatorie e di tutela dell'interessato?   Nella Parte III del Codice
In quali casi l'efficacia ovvero l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa?   Per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario, dallo stesso organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In quali casi un provvedimento amministrativo può essere revocato?   Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario
In relazione alla natura dell'attività amministrativa espletata si può distinguere tra:   Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione consultiva; atti di conoscenza
In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990:   L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
In virtù di quanto stabilito nell'articolo 8 della legge 241/1990, deve essere indicato nella comunicazione d'avvio del procedimento l'ufficio dove è possibile prendere visione degli atti che non sono disponibili o accessibili con le modalità telematiche di cui alla lettera d) del medesimo articolo?   Sì, sempre
Indicare il corretto ordine della struttura dei provvedimenti amministrativi scritti.   Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
Indicare quale affermazione è consona alle disposizioni contenute nell'art. 17 della l. n. 241/1990.   L'amministrazione non può prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, può acquisirla aliunde
Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo.   La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: È un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità superiore a quella che ha emesso l'atto ed è esperibile contro i provvedimenti amministrativi non definitivi, per far valere vizi sia di legittimità sia di merito e per la tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi.   Ricorso gerarchico proprio
Indicare quale tra le seguenti costituisce "eccezione assoluta" all'accesso generalizzato degli atti della P.A.   Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni assolute" all'accesso generalizzato degli atti della P:A.   Segreto di Stato - Ipotesi di cui all'art. 24, co. 1 della l. 241/1990
Indicare quali tra le seguenti costituiscono "eccezioni relative" all'accesso generalizzato degli atti della P:A.   Politica e stabilità finanziaria ed economica dello Stato - Protezione dei dati personali
Indicare tra le seguenti l'alternativa corretta:   gli atti dell'amministrazione finanziaria devono tassativamente indicare l'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni complete in merito all'atto notificato o comunicato e il responsabile del procedimento