- Per accesso difensivo si intende il diritto:   di chi abbia un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso, di accedere ai documenti detenuti dalle amministrazioni pubbliche la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici

- Per i posti di qualifica dirigenziale degli enti locali, in base all'art. 110 del d.lgs. n. 267/2000, il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi definisce la quota degli stessi attribuibile mediante contratti a tempo determinato:   comunque in misura non superiore al 30 per cento dei posti istituiti nella dotazione organica della medesima qualifica e, comunque, per almeno una unità

- Per procedere all'annullamento d'ufficio:   l'amministrazione deve esplicitare l'esistenza di un interesse pubblico diverso dal ripristino della legalità

- Per soccorso istruttorio si intende la facoltà del responsabile del procedimento di:   richiedere l'integrazione o la rettifica delle istanze che hanno dato avvio al procedimento, se sono incomplete o erronee

- Può intervenire nel procedimento amministrativo:   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.

- Può l'amministrazione competente adottare provvedimenti interdittivi dell'attività avviata dal privato con segnalazione certificata di inizio attività (“SCIA”) se siano trascorsi più di sessanta giorni dal ricevimento della SCIA?   Sì, in presenza delle condizioni previste per l'annullamento d'ufficio

- Può l'amministrazione pubblica revocare un provvedimento amministrativo ad efficacia durevole nel caso di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario?   Sì, salvo che per i provvedimenti di autorizzazione o di attribuzione di vantaggi economici