>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato PDF!


A norma del disposto di cui alla Legge n. 241/1990 così come modificato dal d.l. n. 5/2012, la mancata o tardiva emanazione del provvedimento nei termini costituisce:   Elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente.
A norma del disposto di cui all'art. 15 C.p.a, cosa accade quando un giudice è incompetente?   Il giudice che si dichiara incompetente indica il giudice ritenuto competente e il processo continua davanti al nuovo giudice se, nel termine perentorio di 30 giorni dalla comunicazione di tale ordinanza, la causa è riassunta davanti al giudice dichiatato competente
A norma del disposto di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 281/1997, la Conferenza Stato-Città ed autonomie locali è convocata:   Almeno ogni tre mesi, e comunque in tutti i casi in cui il presidente ne ravvisi la necessità o qualora ne faccia richiesta il presidente dell'ANCI, dell'UPI o dell'UNCEM.
Ai fini del rispetto dell'obbligo di motivazione del provvedimento, le ragioni della decisione possono risultare da un altro atto dell'amministrazione (cd. motivazione per relationem) ?   Sì, purché tale atto sia richiamato dalla decisione stessa e reso disponibile ad destinatario
Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, agli organi di governo spetta, tra l'altro:   la richiesta di pareri alle autorità amministrative indipendenti
Ai sensi dell'art. 61 del codice del processo amministrativo (d.lgs. n. 104/2010), la misura cautelare anteriore alla causa:   perde effetto con il decorso di 60 giorni dalla sua emissione
Attraverso la discrezionalità tecnica:   Non si opera una comparazione tra interesse pubblico primario e interessi secondari.
Avverso la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi, le amministrazioni titolari di interessi c.d. sensibili possono proporre opposizione al Presidente del Consiglio dei ministri:   ove abbiano espresso in modo inequivoco il proprio motivato dissenso prima della conclusione dei lavori della conferenza